Ciao a tutti mi chiamo Jessie, ho 17 anni e vivo a Milano. Vi chiederete perchè il mio nome non è italiano, beh mio padre è inglese viene da un paesino dell'Inghilterra, ma la mia mamma è italiana ecco perchè vivo a Milano. Prima di presentarvi la mia famiglia, presenterò me stessa, per darvi un idea più o meno di come sono: ho i capelli lunghi, scuri e mossi, i miei occhi sono marroni ma mi piacciono lo stesso, sono alta 1.68 circa, il mio corpo normale, sono a mio parere una bella ragazza, la solita bella ragazza della porta accanto; sono allegra, testa di cazzo, estroversa, a volte acida ma solo per difendermi da persone che non mi piacciono, solare e tutti dicono buona. Adoro suonare la chitarra e cantare, ma una cosa che aodro in particolare sono le lingue, infatti studio in un liceo linguistico. Passiamo alla mia famiglia, allora ho due fratelli più piccoli che adoro davvero tanto e due genitori che si possono descrivere comprensivi, buoni e esigenti, ma sono veramente forti. Mio padre si chiama Noha è un musicista, da questo si spiega perchè mi piaccia suonare la chitarra, lui suona tanti strumenti ma il suo preferito è proprio la chitarra; ha suonato in molti concerti di cantanti che io ammiro davvero tanto come Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti e tanti altri. Come ho detto lui è nato in un paesino dell'Inghilterra di cui non ricordo mai il nome, ma parla sia italiano che inglese è bilingue; io lo adoro mio padre è un grande uomo e ci vuole bene davvero tanto è la solita rock star, con buon animo e tanta voglia di dare. Inevece la mia mamma si chiama Teresa, ma tutti la chiamano Tesa; lei è italiana e insegna al liceo classico poesia e lettere. I suoi alunni la adorano, è una donna moderna che sa catturare i giovani, ma anche molto autoritaria, sa darti consigli fantanstici e odia le parolacce, cosa che io dico spesso. Passiamo ai miei due fratelli; il primo è Rayan ha 16 anni e andiamo molto d'accordo nonostante quell'anno di differenza, ci hanno cresciuto come due gemelli. Anche lui frequenta la mia stessa scuola, è il solito bel ragazzo sfacciato ma dolcissimo. Ha gli occhi azzurri e i capelli biondi, ha preso tutto da mio padre, è più alto di me e ama giocare a calcio. In fine c'è la mia sorellina, Jamie, lei ha 2 anni, non parla molto ma è dolcissima e quando la vedi ti innamori subito di lei anche a causa di quei bellissimi occhi verde smeraldo, presi da mia mamma, e quelle bellissime labbra a cuoricino che avevo anche io quando ero piccola. Ora mi alzo dal mio bellissimo e comodo letto per andare a scuola... Bello no?
"Giorno famiglia questo è un altro giorno di merdaaaa!" -dissi schioccando un bacio alla mia piccola principessa.
"JESSIE! C'è tua sorella smettila di dire parolacce!" -disse mia mamma abbastanza irritata
"Sorry... Giorno fratello! Come ti va la vita?"
"Bene sorellina... Mi andrebbe meglio se oggi mi dassi un passaggio a scuola con il motorino!"
"Andata! A patto che tu mi dai cinque euro!"
"Ehi adesso che sono una banca? Dai sono tuo fratello!"
"Ringrazia ti sto facendo lo sconto... Muoviti!"
"Ok ok..." -uscì dalla tasca cinque euro e me li porse.
"Grazie Rayan!" -dissi schioccandogli un bacio.
"Certo certo...."
"Andate a prepararvi è tardi..." -disse mio padre
Finimmo di fare colazione e corremmo a prepararci ognuno nel suo bagno. Mi lavai, mi feci la piastra, truccai e dopo mi vestì con una maglietta di pizzo bianca con sopra un gilè di jeans strappato qua e la, dei jeans stretti chiari e misi le mie convers bianche. Presi la borsa e corsi di sotto, mentre mio fratello imprecava perchè si stava facendo tardi. Appena scesi lanciai un urlo di saluto, ma prima di uscire mio padre e mia madre mi richiamarono.
"Cosa c'è?"
"Oggi io e papà torniamo tardi a casa, devi prendere Jamie all'asilo e cucinare per te e Rayan a pranzo..."
"Io e Rayan ci fermiamo al Mc, per la principessa tranquilli la prendo io!"
"Aspetta tutti e due non andate prima di salutarmi con dovere!" -disse mio padre a me e Rayan. Prima di andare via io e Rayan faceva una mossa con mio papà, ormai era un rito. La facemmo e gli schioccammo un bacio sulla guancia
"Buona scuola rock star..."
Uscimmo e andammo in garage, dove una volta allacciati i caschi, montammo in sella alla mia moto e partimmo a tutta velocità verso scuola...