#6
Bieber aprì gli occhi e fissò ossessivamente la sveglia: erano le sette del mattino. Porco culo, ma perché ultimamente si svegliava sempre così presto? Uh, colpa delle numerosissime sbronze, che non gli premettevano di condurre notti ordinarie. O forse era la sua coscienza sempre a lavoro, a causa del senso di colpa per via dei tradimenti, che gli impediva di prender sonno. Ma qualunque fosse stata la ragione, erano settimane che Justin andava a letto la sera tardi, e si svegliava la mattina presto. Oppure capitava che tornasse la mattina verso le nove e dormiva fino ad ora di cena, ma comunque non conduceva mai sonni tranquilli e sereni. Era sempre tormentato da sogni, o meglio, da incubi. Selena che lo tradiva, Selena che stringeva la mano a qualcun'altro, Selena che usciva con altri ragazzi, Selena a letto con altri tipi. Perché si tormentava così? Inutile chiederselo, pensò. Ho la coscienza sporca, perciò continuo a sognare certe cose, si disse, mentre si recava in bagno cercando di uscire dal suo momento di crisi esistenziale. Dopo soli cinque minuti, cominciò a sentire le urla di Brian e Mandy, proprio come un paio di sere prima. Ma perché iniziano alle sette del mattino questi due? Si domandò. Justin aveva sempre voluto bene ai genitori di Selena, ma in quel periodo proprio non li riconosceva. Ad un tratto, però, gli tornò in mente la chiacchierata con Nick. Accennò un sorriso di fronte allo specchio, lavandosi e aggiustandosi l’adorabile ciuffo di capelli biondi. Si recò di nuovo in camera, afferrando una felpa rossa, pantaloni di pelle neri e supra che.. ehm, diciamo che non sarebbero passate facilmente inosservate, ecco. Justin si diede un’occhiata allo specchio, senza accorgersi di essersi dimenticato i quaranta gradi presenti all’esterno di casa Teefy. Ma tanto parliamo di Justin Bieber, no? Colui che in inverno gira con leggerissime t-shits e in estate indossa i cappelli di lana. Cominciava a pensare che la sua incoerenza fosse la cosa che le sue ‘beliebers’ amassero di lui, non c’era altra spiegazione.
Justin chiuse la porta della villa dietro di sé, determinato, ormai, a riconquistare Selena. Nick aveva una specie di potere su di lui, riusciva a scuoterlo quando nessuno ci riusciva.
Con quei pensieri per la testa, Bieber entrò nel bar più vicino e si sedette con un caffè fumante ed un cornetto al cioccolato di fronte. Stava facendo tranquillamente colazione, con la mente affollata di pensieri, ma soprattutto pensava al modo migliore per provare a riconquistare ‘quella faigona della Gomez’, come la chiamavano i selenators maschi.
“Ehilà, chi si rivede, Bieber”, disse una voce alle sue spalle.
“Caitlin? Oddio, ciao, da quanto tempo non ci si vede”, la salutò Justin, abbracciandola e lasciandole un leggero bacio sulla guancia. Subito dopo si pentì di averlo fatto: lui e Caitlin avevano avuto una relazione qualche anno prima, e non era stata una ‘cosa qualsiasi’, infatti molte delle sue beliebers continuavano a parlare di loro. Ma per lui era acqua passata, adesso amava Sel.. oppure no? Justin scuotè la testa, cercando di levarsi dalla testa quel pensiero. Nel frattempo, Caitlin si era avvicinata ancora di più al suo tavolo. “Posso?”,chiese, indicando la sedia di fronte a Bieber. Il ventunenne annuì, forzando un sorriso, ed essendo consapevole che da quella chiacchierata non sarebbe derivato nulla di buono.
Contrariamente a ciò che si aspettava, parlare con Caitlin gli fu molto d’aiuto: lei gli aveva raccontato che da un po’ aveva rotto con un ragazzo per cui provava dei sentimenti davvero molto forti, e che non sarebbe stato facile uscirne. Lui le aveva raccontato di Selena, e la sua ex aveva ascoltato con calma, senza giudicare, com’era suo solito fare. Gli aveva detto che non era mai tutto perduto, e, dato che non avevano avuto tempo di approfondire il discorso per impegni di lavoro che avevano entrambi, lei gli aveva proposto di andare a cena fuori quella sera. Senza riflettere, Bieber aveva innocentemente accettato l’invito.
‘Justin e Caitlin: è mai finita del tutto?’
Selena stritolò il bicchiere di plastica che aveva tra le mani mentre leggeva quell’articolo su un sito di gossip. Quante volte si era ripetuta che non doveva andare su quel fansite? Le faceva solo male. ‘Justin’ andava bene, ma il resto del titolo dell’articolo avrebbe voluto farlo sparire da quella pagina web. Non avrebbe voluto crederci, ma le foto c’erano, e ben nitide: Justin che l’abbracciava e che posava le sue labbra sulla sua guancia. Sì, la guancia di Caitlin, la sua ex. Selena sentì la testa scoppiare. Basta, si disse. Impazzirò se continuo così, continuava a ripetersi. Si calmò solo quando udì la dolce vocina di Gracie che le implorava di andare a giocare con lei e le sue bambole. Selena sospirò, stanca, e si fece trascinare da sua sorella fino alla sala giochi di casa ‘Jonas-Lovato’. Appena arrivò, trovò Joe impegnato a sistemare la cucina delle bambole, per giocare insieme a Gracie. Selena rise a quella visuale, ma mantenendo l’espressione corrucciata provocata dall’articolo. Joe se ne accorse, e scosse la testa, come per chiederle cos’era successo. Sel gli fece un cenno con la mano, facendogli capire che glielo avrebbe raccontato qualche ora dopo.
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alloooora, pipol. uu
innanzitutto, sorratemi se ieri vi ho abbandonato, ma mi sono dedicata alla stesura di un'os su niley, se volete leggetela pure, mi farebbe piacere. :**
detto questo, il capitolo è corto, lo so, ma cercherò di rifarmi con il prossimo, i promise.
che altro aggiungere? I'M SO DAMN PROUD OF MYSELF, lolz.
insomma, molti mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti, altri hanno aggiunto la storia tra i seguiti/preferiti.
sono fiera di me stessa, e anche immensamente grata a voi lkfghlkh.
non dimenticatevi di recensire, vi amu quando fate i dolciosi(?).
alla prossima bambolotti, ve se ama. ouo