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Autore: smile Crazy_Mofo    30/08/2013    2 recensioni
Che succede se i vampiri cercano di trovare la pace nella loro città d'origine dopo.. circa Novecento anni.. Dopo esser stati messi in fuga per le continue accuse degli "esseri umani". Neanche loro sapevano cosa erano realmente all'inizio di questo grande mutamento. Uno scherzo della natura? Un debito da pagare verso il Demone? Una pozione venuta male? Non sapevano perché erano stati destinati a quella vita ma intendevano tornare nella loro città più di qualunque altra cosa. Credevano che tutto era come prima e invece il mondo era cambiato; come negli altri Paesi anche nella loro cittadina. Sembra solo un rinnovamento tecnologico e invece..
SOSPESA SU QUESTO SITO!!!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Josh Devine, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premetto che da quando stanno rimandando la Serie Tv "The Vampires Diaries" molti cercano di imitarla con i ragazzi.. Ma io vorrei cercare di ispirarmi solo in parte a quel film. Tratterà comunque di vampiri che tornano nella città d'origine e.. beh basta leggere e scoprire!!
Beh buona lettura e grazie per essere passata ;)

 


*14 febbraio 1098, Bradford*
Rincasavo dopo una riunione nel villaggio. C'era stato un falò organizzato dalla gente ,arrivata da poco nel nostro villaggio, per ringraziarci di averli ospitati. Avevamo bevuto noi cinque ,unici ragazzi del villaggio prima della comparsa dei nuovi, e i miei genitori, unici ancora vivi dopo le svariate cacce per continuare a vivere, un calice di una sostanza rossastra definita specialità dei nuovi. Senza problemi avevamo festeggiato e bevuto per l'intera serata ma le conseguenze di quella sbronza arrivarono dopo. La mia testa scoppiava, sbattevo ovunque non sapendo cosa mi stava succedendo. Vidi il mio fratellino più piccolo dormire nel suo letto tranquillo, ignaro di quello che sarebbe successo da lì a poco. Sentivo le pulsazioni del suo cuore, non capivo come ma il mio corpo fu invaso dalla voglia di sangue. Avvicinai il corpo del bambino e sentii un dolore tremendo alle gengive, i canini stavano venendo fuori e gli occhi bruciavano. Qualcosa più forte di me mi spinse ad addentargli il collo per succhiare tutto il sangue tramite le vene di esso. Dopo  questa azione  tutto tornò come prima, i miei canini come sempre e i miei occhi riassunsero il loro colore chiaro. Ma non tutto forse, i miei erano colpiti da quello che avevo fatto al loro secondo figlio; però dovettero perdonarmi ugualmente d'altronde che anche loro uccisero qualcuno quella sera, proprio come i quattro ragazzi che mi erano stati accanto per tutta l'adolescenza finché ne ho potuto godere, da quel giorno in poi la nostra vita ebbe un risvolto, da lì all'eternità. Anche per i vampiri l'eternità è un tempo lungo quando si è a conoscenza di rimanere diciottenne per il resto dell'esistenza.
Di giorno in giorno nuovi popoli giunsero nel villaggio, anno dopo anno i loro dubbi crescevano sulla nostra famiglia e i ragazzi fino ad arrivare al punto di scacciarci dalla città.

 
Viaggiamo da anni ormai, a volte ci separiamo altre ci trasferiamo insieme; avevamo visitato quasi tutti i luoghi che questo mondo ha da offrirci.
 
-perché non tornare nel nostro villaggio.. ho sentito che adesso si chiama Bradford- propose Harry alzandosi dal piccolo divanetto e indicando la nostra città sulla mappa geografica.
-sarebbe una buona idea, ho il desiderio di vedere come è cambiata da quando .. ce ne siamo andati- commentò Niall
-come è cambiato il territorio  in cui vivevamo..- continuò Louis sognando ad occhi aperti. D'altronde era una buona idea, non era più infestata da gente strana che trasforma le persone solo per avere un esercito.  Infondo anche io volevo tornare alle mie origini.
-allora ragazzi, avete trovato la prossima città?!- chiese papà entrando nella cantina per farsi uno spuntino mentre discutevamo sul da farsi.
-madre, padre abbiamo preso in considerazione la nostra città, Bradford- dissi scrutando le espressioni dei miei mutarsi dopo ciò che avevo detto. -non esiste quella gente ormai, è cambiato come il resto del mondo- continua per rassicurarli.
-in effetti novecento anni non sono pochi- prese in considerazione mia madre perdendosi con lo sguardo nel vuoto.
-ed io ho voglia di rivedere il nostro villaggio- rispose papà mettendo un braccio attorno alle spalle di mia madre. La loro condanna per me era stata ingiusta, avevano vissuto una bella vita, l'uno accanto all'altra. Avevano passato ogni tappa della loro splendida vita; dovevano arrivare al termine e sono stati bloccati dal divertimento di menti folli. Mi dispiaceva.
-allora si ritorna a Bradford?-chiese una voce interrompendo il mio pentimento interiore
e che Bradford sia!!-esclamarono i miei all'unisono.
 
Ed eccoci qui, arrivati a Bradford dopo un lungo viaggio di..  sei ore. Un altro capitolo della nostra vita chiuso in America ed aperto a Bradford. C'eravamo tutti, o meglio quasi tutti, Josh mancava, aveva fatto di testa sua andandosene in un altro paese a me sconosciuto perché ero certa che ne aveva parlato agli altri. Josh era sempre stato dolce con me, avevamo un rapporto segreto ai tempi del 1095, poi dopo l'episodio e quindi tre anni dopo venimmo allo scoperto continuando la nostra storia. Dire che lo amo è poco, cioè fino a qualche decennio fa l'avrei detto senza ombra di dubbio ma qualcosa è cambiato in lui e in me. Si comporta da vero stronzo dopo essere stato in viaggio senza di noi, un viaggio definito da lui pieno di emozioni e tradimenti. L'aveva raccontato ai ragazzi e per sua sfortuna Niall avendo un rapportò più unito con me me lo descrisse. Iniziai ad odiare quello stronzo di Josh, mi aveva delusa, e mi sentivo una totale idiota. Mi promisi che quando avrebbe deciso di farsi vivo mi avrebbe sentito.. oh si eccome se mi avrebbe sentito. Dovevo pur fargliela pagare in un modo o in un altro.
  Beh tornando a noi.. prendemmo le chiavi della nostra nuova casa in città, era una villetta con un giardino dinanzi e sul retro; dentro era altrettanto bella e tutti noi ci fiondammo alle stanze di sopra per trovare le nostre , che alla fine era una gara a chi prendeva la più grande. "vittoria a me"
-ragazzi questa volta sono io la più veloce!!- mi pavoneggiai una volta scesi al piano di sotto per riunirci tutti in salotto.
-sai com'è si chiama galanteria quella di far entrare prima le donne-
-ma nel frattempo avete perso una stanza comoda e soprattutto grande che affaccia sulla strada-ribattei con una linguaccia contraccambiata da Harry
-sai che è!-disse Niall entrando nella stanza con in mano una sacca di sangue.
-e quella da dove l'hai presa?-
-dal frigo-
-non mentire biondo-. Ci stavamo preoccupando, a meno che non ci avesse abitato un medico prima di noi le probabilità di trovare sacche di sangue era pari a zero.
-ragazzi ho sentito odore di sangue e aprendo il frigo l'ho trovata-
-beh qualcosa qui non quadra- disse con un tono evidentemente preoccupato Louis
-forse un medico.. bah ragazzi non voglio avere preoccupazioni già il primo giorno-
-Crystal ha ragione, non preoccupiamoci, che ne dite se andiamo a caccia?- propose Harry come se ci avesse letto nel pensiero.
-io ci sto.. sto morendo di fame- commentò Niall staccandosi dalla sacca.
-ma se adesso ti sei scolato tutto quel sangue UMANO-sottolineò Louis.
-lo sapete che non posso resistere troppo a lungo- prese le difensive
-va bene.. adesso andiamo che ho fame!!- terminai la frase urlando facendo calare il silenzio nella stanza.
Arrivarono anche i miei che ci comunicarono di poter uscire per la caccia essendo notte. -forza ragazzi è notte fonda potete andare-
 Cercavamo di seguire la dieta "vegetale" per i vampiri. Uccidere qualche coniglietto indifeso non era un crimine giusto?
 
Ci dividemmo, ognuno da un lato, ognuno da solo. Saltai su di un albero, era alto e si poteva notare i movimenti di altre figure umane. Sentii alle mie spalle una presenza, qualcuno si stava muovendo cercando di essere il più cauto possibile.
Povero illuso di un essere umano non potrai sfuggirmi.
Mi girai velocemente raggiungendo la figura di quel qualcuno. Ero pronta ad addentarlo ma la posizione si invertì così velocemente che non ebbi il tempo di reagire. in un primo momento crebbi di aver attaccato per sbaglio un mio compagno ma poi sentii un odore a me sconosciuto. Quello che avevo davanti non era un essere umano ma un vampiro.. aveva gli occhi contornati di rosso ma si potevano notare due iridi scure, marroni, anche i suoi canini erano usciti fuori dalle gengive e le vene si erano ingrossate attorno agli occhi. Fu un attimo e mi ritrovai a terra con il collo spezzato da quella creatura simile a me. Che cosa era successo? Chi era quel tipo misterioso? Da quanto dicevano le nostre ricerche prima di arrivare in città non ci potevano essere vampiri anche lì. L'ultimo avvistamento era stato più di dieci anni indietro. Qualcuno aveva rintracciato, noi neooriginali, e per colpa mia riconosciuti.
 
 
Spazio autrice ^-^
Eccomi ragazze con un'altra storia questa volta su esseri soprannaturali.
La mia prima Fan Fiction, scritta con una mia amica, si trova sull'altro contatto Smile_shine  insieme alla OS
Beh che dirvi.. spero di avervi incuriosite già dal primo capitolo essendone uno dove racconto la vita della protagonista, Crystal.
Si scopre che è una neoriginale ovvero trasformata da originali tramite un incantesimo, poi che La famiglia e i tre amici, Louis Harry e Niall, l'hanno accompagnata fin dall'inizio, inoltre si capisce che in città sono presenti altri vampiri.
 
se vi ha incuriosito la storia vi prego di lasciare una recensione.. continuo quando trovo almeno qualche recensione *-*
alla prossima :))
  
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