Lei, Valentina Jackson, ragazza normale. Un ragazzo Liam Payne, una migliore amica July, una famiglia unita :madre, padre,fratello. Una vita tranquilla piena di divertimento. Diciamo , aveva una vita perfetta,anche se non era la ragazza perfetta. Non era magrissima, era giusta. Non aveva gli occhi azzurri da far invidia a tutti, aveva dei semplici occhi marroni,ma pieni di emozioni. Non aveva i capelli biondi e lisci, aveva i capelli marroni, un colore che detto così può anche essere bello, ma il suo era un semplicissimo marrone che si vede i quasi tutte le semplici teste. Non era perfetta,ma non si lamentava, nessuno le dava fastidio, nessuno la insultava, lei viveva la sua vita e basta. Era così fino a quel maledetto giorno,quella maledetta ora, quella maledetta scommessa, quella maledetta stretta di mano.
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12/03/2013 Erano al parco , lei e l'amica.
V: ehi July, come va??
J: Vale, bene te??
V:bene. Si sedettero sulla loro panchina.
J: Vale...... V:dimmi?
J: non sopporto più vedermi così...
V: così come??
J: così...... Grassa.
V:ma tu non sei grassa, sei giusta, hai un bellissimo fisico, non fare così, dovrei essere io a dire che sono grassa guarda qua. Disse toccandosi quel poco di pancia che aveva.
J: non è vero...
V: si è vero.!July, non insistere.
J: Vale ... Che ne dici di fare una scommessa??
V: forza dimmi.
J: chi delle due alla fine dell'anno è quella più magra vince.
V: potrebbe essere pericoloso.... Ma preferirei essere anoressica che così quindi....ci sto!
Si strinsero la mano e da li iniziò la gara che le porto nel buco dell'anoressia. Vale contava maniacalmente ogni caloria che prendeva e se esagerava nel cibo, ricorreva ai lassativi. Si sfiniva di ginnastica per bruciare i grassi e ingannava,con l'acqua, la bilancia quando i suoi genitori la pesavano.
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13/03/2013 Vale si diresse verso il bagno. Era una piccola stanza con mattonelle sul azzurro. Una doccia,un gabinetto,un lavandino e una bilancia. Si mise in piedi su quest'ultima e si pesò. 57.9 kg Quando lesse quel numero qualche lacrima salata gli scese da i suoi piccoli occhi. Da quel giorno sarebbe dimagrita e avrebbe vinto la gara, costi quel che costi.
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20/03/2013 Vale usci con i suo ragazzo. Lui era perfetto. Lei no. Le solite parole che lei si diceva ogni volta che lo vedeva.
L: ehi amore... Come va??
V: ehi.... Bene te?
L:bene... Cosa vuoi fare??magari andiamo a mangiare, sto morendo di fame ti prego..
Lei non rifiutò l'invito, ma alla pizzeria non prese altro che una bottiglia d'acqua naturale.
L:amo, perché non mangi??
V: ho mangiato tanto a pranzo, non ho molta fame.
Disse una stupida bugia.lei aveva fame, eccome ma non poteva mangiare una pizza, sarebbe ingrassata e no gli andava bene.
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04/04/2013 Eccola, di nuovo nel piccolo bagno su quella piccola bilancia. Era passato quasi un mese dall'inizio della scommessa. 47.5kg Aveva perso dieci chili. Non gli andava bene. Doveva dimagrire ancora.
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11/05/2013 39.2kg Ormai di Vale si intravedevano le ossa, ma non lo dava a vedere comprendosi con larghe maglie e pantaloni poco attillati. Vale aveva 17 anni ma il peso era quello di una ragazzina di 11. Vale però pensava ancora che la bilancia segnasse 57.9kg e non i 39.2 . Si vedeva ancora come un tempo. Non era soddisfatta.
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13/05/2013 Uscita con Liam.
L: amo... Come va?? No ti vedo molto informa.
V: non è vero! Sono sempre io la ragazza di due mesi fa
L: NO VALE! Tu non sei la stessa! tu adesso sei diversa! Te lo si legge negli occhi! Basta prendermi in giro!
V: okay, forse sono dimagrita un po'. Si ho iniziato a mangiare meno così da avere u fisico perfetto.
L: posso vedere quanto sei dimagrita?? Vorrei vederlo con i miei occhi.senza offesa ma i tuoi non sembrano dire la berità.
V: sono dimagrita di qualche etto, niente di meno.
L: possiamo andare a casa tua a vedere?!?
V:va bene.....
I due si incamminarono verso la casa della ragazza, che tirando fuori le chiavi dalla tasca destra aprii la porta d'ingresso . Andarono,insieme, nel piccolo bagno. Vale si mise sulla bilancia che stava calcolando il suo peso. Guardò il numero. 38.5kg Lei guardo il numero con tristezza, leggendo ancora quello iniziale Ma Liam no. Liam aveva paura, lui amava quella ragazza e non voleva perderla.
L: VALE !!!CAZZO!!! PESI 38.5KG SEI DIVENTATA ANORESSICA!! ALTRO CHE QUALCHE ETTO ...
V: LIAM!! Non urlare!!!!!!!! Disse lei con un tono forte tanto quanto le sue forze glielo permettevano.
V: non mi vedi?!?? Sono grassa!! Sono sempre quella di due mesi fa!! Quella cicciona ..
L: Vale,... Non fare così... Levati quella maglia.
Non pensate male.. lui voleva aiutarla, avrebbe dato pure il suo unico rene funzionante per salvarla. Avrebbe pure usato un cucchiaio per nutrirla come si fa con i bimbi, per vederla di nuovo come era prima. Vale si stava togliendo a poco a poco la maglietta arancione che le copriva le ossa, non il corpo, perché il corpo era fatto da pelle e ossa, lei era uno scheletro. Liam rimase paralizzato a quella vista. Vale si girò per vedere l'amore della sua vita osservare il suo corpo, che per lei era ancora grasso.
L: Vale ....S- Sei...... U- Uno......s -scheletro....
V: non è vero, sono sempre la stessa. Ella si posizionò davanti allo specchio che aveva nella sua piccola camera e Liam le prese i fianchi,ma a quel tocco il ragazzo rabbrividì. Non sentiva i fianchi carnosi della ragazza,sentiva delle ossa .
L: guardati... Sei uno scheletro.
Era vero,ma Vale dal giorno della sommessa non ebbe il coraggio di guardarsi allo specchio osservando la cruda realtà. I suoi piccoli occhi marroni si colmarono di piccole lacrime salate e con essi anche gli occhi di Liam. Vale non fece i tempo a chiedere scusa a Liam,ma soprattutto a lei per essersi rovinata con le sue stesse mani, che svenne nelle braccia de ragazzo. E da li vide il bianco. No, non il nero, a lei il nero non faceva paura, a lei spaventava il bianco, un colore freddo, senza emozione, triste e spaventoso allo stesso tempo. Liam subito chiamo l'ambulanza che non tardo ad arrivare. Due signori misero la ragazza sulla barella e poi nell'ambulanza direzionata verso l'ospedale. Liam nel mentre, avverti la famiglia di Vale e July. Vale si svegliò. Si vide attaccata alle braccia tutti quei fili, si sentiva male solo a vede quegli agi infilati nelle vene. Liam era lì, lui le era sempre stato accanto, aveva trascurato le sue più grandi paure e gli era rimasto accanto sempre. Lei lo amava, lui amava lei. La ragazza con quelle poche forze che aveva gli diede un bacio passionale sulle labbra morbide del ragazzo. Si staccarono con malavoglia e la ragazza appoggiò la sua piccola testa sul cuscino del letto in cui stava e da li, passo al altro mondo. La ragazza era caduta in quel buco senza fondo chiamato anoressia e da li non ne è più uscita. Era iniziato il 12/03/2013 e fini 13/05/2013. La vita della ragazza poteva essere perfetta,ma lei decise di rovinarsi con le sue stesse mani.
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Sono passati due anni dalla morte della ragazza. Liam soffriva ancora. Soffriva sempre di più ogni giorno che passava. Lui non riusciva a stare nello stesso mondo in cui Vale morì. Il dolore era troppo grande... Aveva amici che lo aiutavano, ma lui voleva solo lei. Lui provò a rinnamorarsi, provò a pensarla il meno possibile, provò in tutti i modi a dimenticare la ragazza con cui aveva passato momenti meravigliosi e indimenticabili. Voleva averla di nuovo con lui, la voleva al suo fianco, voleva che fosse la madre dei suoi figli, la nonna dei suoi nipoti, ma soprattutto la voleva come moglie. Non poteva continuare a tenersi tutto dentro, il dolore era troppo, il buco creato nel suo cuore era immenso e solo una cosa poteva colmare quel vuoto. L'alcol. Liam iniziò a ubriacassi,ma anche da ubriaco soffriva. Cercava in tutti i modi di stare bene, ma aveva capito che l'unico modo sarebbe averla di nuovo affianco.
13/05/2015 Era lo stesso giorno della morte di lei, a lui quel giorno non piaceva, ma sarebbe stato il giorno più felice della sua vita da ora in poi. Quest'oggi, Liam rivedrà Vale, non sulla terra ma in cielo, dove sapeva, c'era lei ad aspettarlo.
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Quel giorno era da solo in casa, prese un coltello affilato e si trafisse il cure. Una pozza di sangue si creo intorno al ragazzo, ma a lui importava rivedere Vale e preferiva morire che vivere morendo ogni giorno pensando a lei. I due morirono lo stesso giorno ma in due anni differenti. Tutti piansero la morte del ragazzo. Nessuno sapeva il motivo preciso della sua decisione di morire, nessuno lo sapeva eccetto lei. Vale sapeva che lui era morto per lei, Vale sapeva che quelle persone soffrivano a causa sua,Vale sapeva forse fin troppe. Adesso le anime di questi due innamorarti, vagano libere in cielo una attaccata all'altra, senza mai lasciarsi.

THE END.

WEE PELLE PIMPE.  NAH SCHERZO, CIAU RAGAZZE, VI PIACE?? BEH AMMETTO CHE è UN PO' DEPRIMENTE MA PZIENZA U,U.
ALLOA... SE VI è ALMENO UN PO' MA POCP POCP PIACIUTA, LASCIATE UNA RECENSIONE BYE