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Autore: ImagineMonkeys    31/08/2013    1 recensioni
cosa vuol dire essere una rockstar:
° Avere tanto coraggio
• Saper essere sicuri in se stessi (certo come no)
• Avere un guardaroba da paura (su questo ho dei ripensamenti, ho bisogno di un aumento di paghetta)
• Saper ballare e cantare contemporaneamente (work in progress)
• Sorridere per la fotocamera,SEMPRE e comunque
• Avere un ragazzo che tutte le teenagers possano invidiare (uh… meglio saltarla)
• Finire sulla copertina di una rivista
• Avere un TALENTO (mi sembra scontato,credo…)
• Saper dormire in piedi in caso di poco riposo dopo un concerto (dah,già lo so fare da me!)
• Saper trattenere cose imbarazzanti durante le interviste (Mission impossible)
• Più importante in questo momento: RESTARE CON I PIEDI PER TERRA!
Tra tutte queste opzioni sembra proprio che io segua solo l’ultima, essere l’ultima arrivata in un posto dove tutti sembrano predisposti a saper fare qualcosa è quasi come finire gettata come un pezzo di carne in una gabbia di leoni,ma credo che con i miei amici,una buona dose di caffè da Starbucks e la mia chitarra, riuscirò a sopravvivere (almeno spero)
ALL THE BEST
-Zoe :o)
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                                               10:






Mattina, di solito è un momento della giornata in cui l’unico rumore che si vorrebbe sentire sarebbe quello del tuo russare;
Naturalmente, al Palmwoods, la parola “rumore” è essenziale;
 
 
 
 
-O MIO DIO! STATE ANCORA DORMENDO! –gridò Amy spostando le tende della camera da letto dei ragazzi, che grugnirono innervositi, richiudendo gli occhi e ritornando a dormire.
-CHIUDI LA FINESTRA-mugugnò Logan infilando la testa sotto il cuscino,Amy sbuffò.
-Alzatevi in questo preciso istante, dobbiamo trovarci nella sala da ballo fra mezz’ora, stanno arrivando diversi paparazzi!-esclamò entusiasta Amy, passandosi le mani fra i boccoli biondi appena fatti.
Lucas arrivò saltellando in camera, con il suo smoking in miniatura che Amy fu costretta a fargli indossare, sorridendo da un orecchio all’altro.
-OTTENCE OTTENCE OTTENCE GUARDA ANCHE IO HO UNO SMOKING!-gridò Lucas girando su se stesso,Logan annuì e rimise la testa sul cuscino.
-Meglio se ci vestiamo, sarà un impresa rientrare in quella giacca!-esclamò Carlos mantenendosi il sottile filo di pancetta.
Tutti e quattro, come degli zombie dai meandri sotterranei della terra, si alzarono dal letto, facendo rotta verso la piccola cabina armadio per vestirsi, indossando i propri smoking per la piccola festa, beh…piccola si fa per dire.
Kendall si rifiutò di allacciare la cravatta,lasciandola a penzoloni sulla camicia bianca,Mentre James con le sue doti da perfetto modaiolo, riuscì ad annodare un perfetto papillion.
Carlos non perse tempo ad infilare i mocassini su per i piedi, e Logan, dopo essersi accertato di non avere pieghe sulla giacca, sistemò il colletto della camicia.
Lavarono i denti e litigarono un po’ per chi doveva avere l’ultimo sprazzo di dentifricio, e finalmente, appena lavati,pettinati e tutti il tiro, uscirono dal bagno.
-Siete perfetti!-esclamò mrs Knight sistemando la giacca di Kendall.
Logan si diresse verso il davanzale della grossa vetrata per prendere il suo cellulare,quando vide qualcosa che lo distrasse totalmente da ciò che stava facendo;
Julia,con il suo trolley a pois blu e bianchi ed i capelli raccolti in uno chignon spettinato,attraversava l’entrata del Palmwoods verso un taxi nero, con la sua famiglia alle spalle.
-Cavolo!-disse a bassa voce Logan, correndo verso la porta e scendendo in fretta e furia al pian terreno.
Appena le porte dell’ascensore si aprirono si catapultò fuori l’edificio, sorridendo da un orecchio all’altro.
-JULIA!-gridò Logan,Julia girò la testa in sua direzione;
Fece segno ai genitori di aspettare un secondo, e sorridendo si avvicinò a Logan.
-Come mai sveglio e…in smoking?-esclamò Julia ridacchiando,Logan arrossì.
-Lunga storia, tra poco c’è la festa di anniversario di Amy e…beh mi ha costretto a sembrare un pinguino-rispose Logan,Julia sorrise.-Stai partendo adesso?-
-Si,non ti ho avvertito perché pensavo tu stessi dormendo,conscendo i tuoi standard di dormita!-rispose Julia ironicamente, quando il taxista bussò il clacson.
Julia abbracciò i genitori,promettendo loro di chiamarli ogni giorno e di non fare niente di pericoloso, poi ritornò di nuovo da Logan.
-Allora buona fortuna Juls.-esclamò Logan sorridendole.-Non fallirai, di sicuro.-
Julia sorrise, afferrando i lembi della sua giacca elegante e tirandolo a se, scoccandogli un bacio sulle labbra.
-Wow…-esclamò Logan sottovoce, il padre di Julia roteò gli occhi,mentre Alyssa,sua madre, fece un grosso sorriso.
-Non dimenticarmi,Mitchell.-esclamò Julia sorridendogli a trentadue denti.
Julia sospirò,salutandolo un’ultima volta con la mano e spalancando la porta del taxi, caricando il trolley.
Mimò un veloce “ciao” con la bocca a tutti e tre,quando il taxi sfrecciò verso l’aeroporto, dove un volo per New York la stava aspettando.
 
 
 
 
 
 
Josh Radnor, seguito dal suo immancabile manager alle calcagna, aprì la porta dell’ingresso del Palmwoods, togliendo i suoi occhiali da sole e posandoli sul colletto della camicia.
-Mi scusi.-domandò,il signor Bitters della reception alzò lo sguardo, distogliendolo dalla rivista di cucina che stava sfogliando interessato.-Sono qui per la festa d’anniversario di Amy Astley e Damian Mitchell.-
Bitters annuì annoiato, e poi in uno sbadiglio esclamò;
-Sala da ballo, in fondo sulla sinistra…-
Josh fece segno di assenso, e, infilandosi di nuovo gli occhiali,si diresse verso la sala da ballo…
 
Contemporaneamente, la famosa attrice Lindsay Price,dai lunghi capelli bruni e mossi, gli occhi leggermente a mandorla truccati quanto bastava con una toccata di eyeliner nero, la pelle olivastra ed in un elegante abito lungo color malva attraversò il lobby del Palmwoods, fermandosi anche lei alla reception;
-Lindsay Price, sono in lista per il party di Amy Astley!-esclamò,Bitters inarcò un sopracciglio.
-Sala da ballo in fondo a sinistra...-esclamò di nuovo Bitters, sapendo di doverlo ripetere TANTE altre volte, appena vista la folla di paparazzi accalcata fuori la porta.
 
 
 
 
-Zoe…Zoe svegliati!-esclamò Alexa spingendo la figlia con un dito per farla tornare in vita,Zoe scosse un po’ la testa e sbatté le palpebre, mettendo a fuoco il tutto.
-Che ore sono?-domandò Zoe con la testa nel cuscino.
-Le nove e mezza,ieri sera sei crollata con tutti i vestiti.-esclamò Alexa,Zoe mugugnò stanca e sbadigliò sedendosi a gambe incrociate sul letto.
-Lo so, ero a pezzi…-rispose.-Colazione?-
-Già pronta in cucina miss!-esclamò Alexa alzandosi in piedi,Zoe stiracchiò le braccia e si diresse in cucina,sedendosi sulla sedia di vetro della cucina, dove una tazza di cappuccino la stava aspettando.
-Allora, come ti va di passare la giornata oggi?-chiese Alexa sorseggiando il suo thè,Zoe scrollò le spalle.
-Avevo intenzione di restare a casa in realtà oggi, ho delle cose da sbrigare, e devo finire di imparare il testo che mi ha dato Gustavo…-rispose.
-Okay, allora mi concedo il mio “Alexa Time” oggi, ti va bene?-esclamò sua mamma, Zoe annuì.
-Goditeli bene!-
Alexa rise e si tuffò sul divano, togliendo dai piedi i suoi grossi anfibioni neri, e con presa veloce accese la televisione;
 
 
 
 
 
 
-CANI!-
Gustavo camminò velocemente a passo svelto nel backstage, raggiungendo i ragazzi con un foglio fra le mani.
-Gustavo ha appena finito di sistemare la scaletta.-completò Kelly al suo fianco,Gustavo sogghignò.
-Voglio che iniziate con “Elevate”, poi continuate con “blow your speakers”, “no idea” e, dopo aver fatto un veloce ritorno al backstage vi ripreparate per “windows down”, e chiudete in bellezza con “Music Sounds better with you”, chiaro?-elencò Gustavo,Logan alzò un pollice in su.
-Claro boss!-rispose, quando, fuori dal backstage, si iniziò a sentire il vociare delle persone, lo scontro fra bicchieri, flash improvvisi ed una musica jazz-house di sottofondo.
-STANNO ARRIVANDO!-disse entusiasta Carlos, Kendall si affrettò ad avvicinarsi ai tendoni del palco, che spostò un po’ per permettere a tutti la visione.
-Ci sono tutti!-esclamò James.-Anche se Emily non c’è…-
-Guarda! Ecco Amy e mrs Knight!-continuò Carlos,Kendall sporse un altro pò la testa per vedere se c’era traccia di Zoe.
-Tutti a parte…-Logan si girò rammaricato verso Kendall, il quale capì al volo il soggetto.
-Zoe.-completò,Logan gli sorrise e gli appoggiò una mano sulla spalla.
-Hey Kenny, non tirarti giù, non era la ragazza giusta.-lo consolò, Kendall scrollò le spalle intimidito e fece un mezzo sorriso,Carlos sorrise a sua volta.
-E sai qual è il modo migliore per superare una rottura?-disse Carlos, quando la voce di una donna a loro familiare echeggiò fra le quinte.
-Salve a tutti! E grazie di essere venuti alla mia festa di anniversario!!-gridò Amy dal palco, con un bicchiere di champagne fra le mani ed il suo vestito sbrilluccicoso.-Beh, visto che è una serata importante, non potrebbe migliorare con l’accompagnamento della band del momento, nonché la band del mio figlioccio, Hortence “Logan” Mitchell, il fratello maggiore migliore al mondo,beh…I BIG TIME RUSH EVERYONE!-
 
 
 
 
 
-Ery…-
Mark,con in braccio il suo inseparabile Billy, si avvicinò alla cugina seduta a gambe incrociate sulla poltroncina azzurra della sua camera, con la televisione accesa ed un pupazzo fra le mani, uno dei suoi tanti pupazzi di peluches.
-Hey cugino…-rispose con un filo di voce Erikah, tutta intenta a pettinare i ciuffetti spennati dell’orso.
-Posso parlarti un attimo? Da cugino a cugina?-chiese, la testa di Billy roteò.
-Allora è meglio se mi poggi da qualche parte, risparmiami i tuoi discorsi sdolcinati!-esclamò il pupazzo,Mark lo prese e lo ripose nel suo cassetto.
-Comunque, volevo parlarti di Carlos.-disse Mark,Erikah distolse l’attenzione dal suo peluche, alzando la testa e corrucciando la fronte confusa.
-E perché?-disse con tono diffidente,Mark scrollò le spalle.
-Per quello che ti ha detto, ciò che è successo…dopotutto vi siete lasciati solo…-
-NON VOGLIO PARLARE DI LUI OKAY?-gridò Erikah innervosita, stringendo le dita attorno alle povere braccia del peluche, che se avesse potuto, avrebbe gridato un aiuto strozzato.
-Io invece si!-continuò Mark deciso.-Ho parlato con lui ieri pomeriggio e,beh, mi sono reso conto di quanto tu fossi stata fortunata ad aver avuto un ragazzo come lui-
Erikah scosse la testa, seccata dalla conversazione, controllandosi le unghie per distogliere la mente da ciò che gli diceva Mark.
-Ery, mi ha detto che è stato un malinteso, non intendeva ferirti, perché mai dovrebbe? Sei la sua prima ragazza VERA, proprio come te, non avresti fatto la stessa cosa?-continuò Mark,Erikah sospirò.
-NON LO SO! IO NON LO SO MARK! –disse ad alta voce.-Non si fidava di me capisci? Mi aveva preso per una stupida ochetta da ragazzi usa e getta! Ed io non sono così!-
-E questo lui lo sa meglio di quanto tu possa immaginare.-continuò Mark.-Ha reagito d’istinto, la gelosia è una cosa normale, per tutti, anche io ero geloso di te quando alle elementari sfoggiavi sempre quelle merendine iper caloriche dal tuo lunchbox!-
Erikah si fece scappare uno dei suoi risolini impacciati.
-Già …e poi non ti lasciavo neanche mangiare le briciole!-completò la cugina,Mark rise a sua volta.
-Il punto è, che le persone si ingelosiscono, almeno per la maggior parte dei casi,quando tengono ad una persona, e stanne certa,Carlos tiene molto a te!-esclamò Mark,Erikah scrollò le spalle.
Improvvisamente, sullo schermo della tv comparvero quattro figure familiari, ed una base musicale rimbombò nella stanza.
-ELEVATE A LITTLE HIGHER!-
Erikah sbuffò e tirò la testa all’indietro.
-E’ una persecuzione!-disse lamentandosi,Mark sorrise.
-Oppure un segno…a te la scelta cugina!-rispose, alzandosi dal letto e chiudendo la porta della stanza, lasciando Erikah un po’ perplessa a riflettere su ciò che aveva appena detto.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Emily afferrò un altro grosso pacco dalla camera del 2G, trasportandolo fino all’uscita dell’appartamento;
Annoiata, si sedette su di uno degli scatoloni,fissando nel vuoto senza un motivo preciso.
Non voleva non poter tornare più al Palmwoods, oppure per solo un giorno a settimana ogni tre mesi, sembrava di essere sottostanti all’anarchia di un tiranno, un tiranno chiamato MADRE.
Le saltarono diverse cose nel cervello; dalla prima volta in cui mise piede al Palmwoods due anni prima dopo essere stata ammessa all’Hollywood arts, il tragico evento del fallito esperimento di dog sitter dei residenti, all’incontro con i ragazzi piuttosto casuale, contando che doveva pilotare un jet di circa duemila tonnellate, il suo compleanno terminato con la fantastica cornice fai da te di James,tutti eventi indimenticabili passati in quel posto, che sarebbero svaniti oppure diventati irripetibili, cose che verranno raccontate poi ai nipoti la sera di Natale durante una partita al trivial pursuit.
-Emily, ci sono altri scatoloni da fare!-gridò dall’altro lato della porta Monica, Emily sbuffò.
Che il trasloco abbia inizio” disse Emily fra se e sé,alzandosi controvoglia per preparare altri scatoloni.
 
 
 
 
 
 
-We’re dancing in the stars, no matter where we are, jupiter boulevard here we go here we go…-
Zoe sbuffò innervosita appena uscita dal bagno ,cambaitasi del suo outfit del giorno precedente con una tshirt a strisce e pantaloncini, i suoi “marchi di fabbrica”,come si suol dire.
-MAMMA!-gridò.-Non trovi che mettere proprio su un canale dove canta il mio ex sia piuttosto inappropriato?-
Alexa roteò gli occhi e finì di asciugarsi lo smalto nero sulle unghie,soffiando un poco per generare aria.
-Si, lo so, ma questa canzone è così orecchiabile che non ho resistito!-disse sua mamma,Zoe incrociò le braccia e con un broncio si sedette sul divano.-Ti prego non ti ritrasformare in ameba.-
-Non sono affari tuoi se ho una metamorfosi corporale data da cuori spezzati.-rispose Zoe seccata,Alexa scosse la testa, incentrata di nuovo sul suo smalto scuro.
 
 
 
 
 
 
 
Contemporaneamente, nella sala da ballo del Palmwoods,la festa di anniversario ed il concerto procedevano, altri ospiti arrivavano, altre canzoni venivano cantate, altro cibo riversato al buffet, e tutto sembrava procedere bene.
 
-Mamma!-mugugnò Katie a mrs Knight, mangiucchiando la torta al cioccolato nel suo piatto.-C’è traccia di Lindsay?-
-Si, è arrivata qui un po’ di tempo fa e sta parlando con Amy, dobbiamo solo cercare di avvicinare        Josh…-
Ed in quell’esatto istante,Josh comparve di fronte a Mrs Knight e Katie con un grosso sorriso sul viso.
-JENNIFER!-disse entusiasta, abbracciando mrs Knight.
-Ciao Josh, ti stai divertendo?-domandò mrs Knight, prendendolo sotto braccio e dirigendosi al tavolo del buffet, dove stavano chiacchierando Lindsay ed Amy.
-Beh sono appena arrivato e per ora ho solo salutato Amy e parlato un po’ col marito, Damian, io ed Amy siamo amici di infanzia e…-
Josh urtò per sbaglio il braccio di una persona, non realizzando chi fosse, ed appena si girò per chiedere scusa si freddò di colpo, le parole divennero qualcosa di remoto nel suo cervello;
-L…L…Lindsay?-balbettò Josh,Lindsay sbarrò gli occhi.
-Josh…? Che ci fai qui?- disse Lindsay posando il bicchiere sul tavolo, le mani le iniziarono a tremare.
Amy appena notato la situazione di disagio si allontanò, raggiungendo mrs Knight e Katie, che incrociarono dita di mani e piedi.
 
-Sono qui perché…-farfugliò Josh, alla vista di Lindsay dimenticò totalmente perché si trovasse lì e tutta la gente attorno a sé. –In realtà, non per un motivo preciso…e tu?-
-Mi ha invitata Amy, sono una sua amica e, beh, non avevo idea che tu fossi qui-rispose Lindsay, poi sorrise.-Credo forse sia stato destino, che…beh siamo entrambi qui!-
-Se devo dirti la verità, lo spero con tutto il mio cuore…-esclamò Josh sorridendole indietro, facendo prendere un lungo sospiro di sollievo a mrs Knight.
 
 
 
 
 
 
Intanto, Damian, il papà di Logan era seduto su di una poltroncina della sala, mentre si godeva il concerto dei ragazzi;
Improvvisamente un suo vecchio amico si avvicinò a lui, muovendo la testa a ritmo di musica.
-Damian, tuo figlio è davvero talentuoso!-esclamò, Damian annuì.
-Lo so, me ne accorgo ogni giorno che passa…-rispose.
-Ma non voleva fare il dottore?-continuò l’uomo,Damian scrollò le spalle.
-Le persone cambiano!-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Zoe, ormai arresa al fatto che sua madre avrebbe lasciato su quel canale tutto il giorno, si sedette sul divano del salone, alzando il volume appena l’altra canzone, “No idea”, iniziò.
 
-I'll love ya, if you got nobody to love
Girl I'll adore ya, if there's no one to adore
And I'll show you, if there's no one to show
And I'll know you, if you want somebody to know, oh, oh oh yeah-







Kendall smise di cantare, abbassando la testa appena gli spotlight smisero di colpirlo e puntarono su James;
 
-Every time you come around you put a lightning bolt on my face
Baby everytime you come around girl you take my breath away

And I just wanna breathe until I take you in
Cuz I want you to breathe until you take me in
But the truth is
-
 
Emily accese in quell’esatto istante la tv mentre impacchettava altri oggetti, sbuffando.
Esattamente come fece Erikah, la quale alzò il volume della televisione, pensando e ripensando a cosa fare.
 
 
-She has no idea, no idea that I'm even here
She has no idea, no idea I'm standing here
-
 
Il ritornello iniziò, e gli spotlight colpirono tutti e Quattro sul palco.
 
 
-I kiss you, whenever you want to be kissed
I wanna miss you two seconds after you leave screaming come back to me
Let me kiss you see you let me take that heart of yours
And I'll be whatever you need me to be, the good guy the bad guy just tell
Me baby-
 
 
 
 
 
Carlos cantò i lyrics muovendosi sul palco come se lo conoscesse benissimo.
 
-Every time you come around you put a lightning bolt on my face
Baby everytime you come around girl you take my breath away

And I just wanna breathe until I take you in
Cuz I want you to breathe until you take me in
But the truth is
-
 
 
Tutti è Quattro si sedettero sugli sgabelli al centro del palco, pronti per il ritornello:
-She has no idea, no idea that I'm even here
She has no idea, no idea I'm standing here

Please tell me you can hear me I'm expressing my love
I wont stop till I get ya I'm not letting up
I'm running to your heart like a kid in a store
Take every ounce of love and beg you for more

She has no idea, no idea that I'm even here
She has no idea, no idea I'm standing here
-
 
Le luci si abbassarono, e gli applause invasero il silenzio, troppi applausi, gli stessi che c’erano anche sul red carpet quella sera, per una coppia neanche vera, tutto sembrava così finto nella mente di Kendall che si sentì scoppiare.
-Un attimo solo per favore…-disse Kendall nel microfono, i ragazzi lo guardarono confuso, come il resto delle persone dopotutto.-Lo so che non è proprio il momento adatto per dirlo, in realtà non lo è affatto,vorrei solo chiarire una cosa.-
Kendall prese la chitarra appoggiata all’amplificatore del palco, mettendo la tracolla dietro la testa e sedendosi sullo sgabello,avvicinando il microfono all’asta.
-Molti di voi credo abbiate visto i video awards ieri, e…la storia con Jenette Robinson è tutta una falsa, era una cosa per i medias, per fama, ma…credo proprio che Jenette possa arrivare al top senza il mio aiuto, anche perché non voglio mentire alle mie fan e…ad altre persone importanti, persone che sono molto insicure e non sanno in realtà che valgono centomila volte in più di quanto pensino, senza che uno stupido paparazzo inventi una storia su di loro, persone che meritano tutte le scuse del mondo in questo momento…-
 
 
 
Zoe lasciò cadere il telecomando a terra, strabuzzando gli occhi in puro stupore, sapeva perfettamente che la persona che intendeva era lei, stava facendo tutto questo solo per ottenere le sue scuse, ed era una delle cose più dolci avessero mai fatto per lei in tutta la sua vita.
Kendall prese il plettro dalla chitarra, degli “Aw” e chiacchiere confuse si mescolarono fra la gente, quando iniziò a cantare;
 
 
-I don't know why you always get so insecure
I wish you could see what I see when you're looking in the mirror
And why won't you believe me when I say
That to me you get more beautiful, everyday

When you're looking at the magazines
And thinking that you'll never measure up
You're wrong

Cause you're my cover, cover girl
I think you're a superstar, yeah you are
Why don't you know
Yeah, you're so pretty that it hurts
It's what's underneath your skin
The beauty that shines within
You're the only one that rocks my world
My cover girl
Oh, my cover girl



 
La band di support seguì il ritmo dato dalla chitarra, mentre il resto dei ragazzi si sedette affianco a lui, mentre Zoe non riusciva a far uscire una parola di bocca.


 
You walk in rainboots on a perfect summer day
Somehow you always see the dark side, when everything's okay
And you wear baggy clothes that camoflague your shape
Whoa, but you know that I love you, just the way you're made

When you're looking at the magazines
And thinking that you're just not good enough
You're so wrong, baby

Cause you're my cover, cover girl
I think you're a superstar, yeah you are
Why don't you know
Yeah, you're so pretty that it hurts
It's what's underneath your skin
The beauty that shines within
You're the only one that rocks my world
My cover girl

You’ve Got a heart of gold, a perfect original
Wish you would stop being so hard on yourself for once
And when I see that face
I'd try a thousand ways
I would do anything to make you smile

Cause you're my cover, cover girl
I think you're a superstar, yeah you are
Why don't you know
Yeah, you're so pretty that it hurts
It's what's underneath your skin
The beauty that shines within
You're the only one that rocks my world
My cover girl
Oh, my cover girl
Oh, my cover girl

Whoa oh, my cover girl
Whoa oh, my cover girl


Kendall suonò l’ultimo accordo, ed anche se quel suo discorso era stato piuttosto inaspettato, la gente applaudì contenta,Kendall sorrise ai suoi piedi intimidito.
 
 
Zoe sorrise, e sua mamma Alexa, ormai arrivata all’ultimo dito del piede, fece una strana risata.
-Devo dire che ora al tuo posto mi sentirei una persona orribile!- esclamò,Zoe scosse la testa.
-In questo momento direi proprio di…-
Prima che Zoe accennasse il “si”, il campanello bussò, e Zoe corse fino alla porta.
 
-TI RENDI CONTO?-esclamò una Emily col fiatone ed una scatola di libri fra le mani,Zoe sorrise così tanto da stringere gli occhi in due sottili linee.
-LO SO!-disse indietro Zoe.-Mi sento uno schifo! Cosa devo fare?-
-VAI A PARLARGLI! Che stai aspettando?-continuò Emily posando la scatola per terra,Zoe scosse la testa.
-Io da sola non ci vado! Sono troppo imbarazzata! Devi venire anche tu!-continuò Zoe,Emily aggrottò la fronte.
-Mia madre crede io sia andata a prendere altro scotch alla reception, cosa pensì dirà se mi vede in diretta tv?-
-Emily…cara cara Emily…-disse Zoe sogghignando.-Una vita senza rischi, non è una vita vissuta…-
Alexa sbuffò, generando aria con le mani per asciugare l’alluce del piede.
-VAI A PARLARE CON LUI!- gridò.-Non voglio nessun cuore spezzato in questa casa!-
Zoe rise e chiuse la porta d’ingresso, incrociando le braccia e aspettando ancora la risposta di Emily, la quale sbuffò e riprese lo scatolone in mano.
-Se mi uccide tu vieni giù con me!-
 
 
 
 
 
 
 
-Jaw drop heart stop we eye lock
I must be dreaming don't hit the alarm clock
Under the lights, coming alive, she thriller tonight

Hey

One dance two dance is not enough
You got that glow in the dark so I'm not giving up
I'm reading your mind you know I'm a psychic
Why you try to hide it, hide it
-
 
 
I ragazzi intanto continuavano il concerto, mentre Emily e Zoe iniziarono a correre verso la sala da ballo del Palmwoods.
 
 
 
 
 
Contemporaneamente , mrs Knight era al tavolo del buffet, a spilluzzicare i vari rinfreschi , quando una silouhette familiare si avvicinò.
-Jennifer…-disse,Mrs Knight distolse lo sguardo dalle file immense di cibo che le invadevano le pupille, e appena voltatasi sorrise felice ed incrociò le dita dietro la schiena; era Josh.
-Josh! ho visto che hai reincontrato Lindsay…che coincidenza!-mentì Mrs Knight, Josh annuì.
-Il punto è proprio quello…credo che fra me e Lindsay ci siano ancora cose da chiarire e…-
Senza che completasse la frase, Lindsay comparve al suo fianco, mettendogli un braccio attorno alle spalle.
-Fammi indovinare… siete ritornati insieme?-disse mrs Knight, cercando di non esultare ed assumendo un espressione dispiaciuta.
-Una specie…mi dispiace molto Jennifer, magari possiamo restare amici, ma sentivo che io e Lindsay non eravamo fatti per non stare insieme.-
-NON FA NIEENTE!-disse sollevata mrs Knight, sciogliendo le dita dietro la schiena, Josh le sorrise.
-Sono felice tu abbia capito!-
Appena la coppietta si allontanò, una sotto braccio dell’altra, Katie incrociò le braccia, e sospirando appoggiò la testa sulla spalla della madre.
-Sto diventando fin troppo gentile, non credi?-esclamò la figlia,Mrs Knight scosse la testa, poi aggiunse.
-Sei un piccolo genio del male…-
 
 
 
-Love me love me say you're gonna love me
I know you're ready to go
Love me love me say you're gonna love me
Don't leave me out on the floor

I'm saying woah
Don't tell me no

Love me love me say you're gonna love me
I'm I'm ready to go

I'm ready to go

Love me love me,
I'm ready to go
-
 
 
Julia, appena caricato il bagaglio a mano nella cappelliera si sedette sulla poltroncina dell’aereo, allacciando la cintura di sicurezza stretta alla vita.
Guardò fuori dal finestrino, quasi non le sembrava possibile che stesse per lasciare Los Angeles,per una cosa che aveva sempre pensato fosse stata impossibile da realizzare.
In quel momento si sentì la ragazza più fortunata del mondo, e il pensiero che fra una dormita e due ore e mezza di volo sarebbe arrivata a New York la perseguitava.
Una hostess si avvicinò al suo sediolino, indicandole di stringere meglio la cintura, quando Julia chiese:
-Mi scusi, alla partenza, se ho un laptop, è possibile collegarsi ad una rete wi-fi?-
L’hostess fece un espressione pensierosa, poi annuì:
-Si, c’è la rete dell’aereo che non fa interferenza.-rispose, Julia sorrise, aspettando che l’aereo partisse al più presto.
 
 
-Can't stop, won't stop we party rock
You got them red velvet lips, sweet, like Betty Crock-ER
So call the doc-TOR
Cause someone needs to take your temperature you're getting hotter

Under the lights, comin' alive, she thrilla tonight
I'm reading your mind you know I'm a psychic
Why you try to hide it, hide it

When I rock, you roll
You're loosing control
And if you got that feeling throw your

Hands up in the air

Love me love me say you're gonna love me
I know you're ready to go
Love me love me say you're gonna love me
Don't leave me out on the floor

I'm saying woah
Don't tell me no

Love me love me say you're gonna love me
I'm ready to go

I'm ready to go-

 
 
-Emily corri più veloce!- disse Zoe appena aperta la porta della sala da ballo, facendosi spazio fra le persone per arrivare al backstage del piccolo palco.
-Sto facendo del mio meglio!-rispose Emily, quando davanti alle due ragazze si fermò un enorme uomo;
-Non potete entrare nel backstage.-esclamò,Zoe sbuffò.
-Lo so, ma è una cosa importante, sono un’amica dei ragazzi e…-
-NON POTETE ENTRARE.-continuò con fermezza, Emily roteò gli occhi.
-Senti mi è già capitato di discutere con guardie del corpo quindi ora potrebbe gentilmente scostarsi e…-
Emily non terminò la frase, visto che la guardia, alla vista di Katie, si spostò immediatamente.
-Katie…come hai fatto?-disse shoccata Zoe,Katie sogghignò.
-Conosco “treno merci” meglio di quanto lui conosca se stesso, può sembrare così spavaldo e duro ma in realtà ha il terrore di me…non è vero?-esclamò, la guardia scosse la testa.
-Dopo che mi hai rasato i capelli cerco di prendere le distanze…-rispose, Zoe rise e salì gli scalini che davano sul palco,seguita da Emily, ed entrambe si nascosero dietro le tende nere che davano sulla scena.
 
-You be Juliet I'll be Romeo
Whatcha' you waiting for you know you wanna go
Don't say goodbye cause we just said hello
Say your gonna love me girl cause I need to know
-
 
 
Kendall improvvisamente vide sia Emily sia Zoe fare gesti per essere notate dal backstage, e prima dell’assolo musicale, con un espressione piuttosto confusa, corse verso le quinte.
-Hey…-disse a bassa voce Zoe un po’ intimidita, Kendall fece un mezzo sorriso.
-Sei venuta!-esclamò indietro, Emily sorrise a sua volta.
-E’ il minimo credo, dopo tutto quello che hai fatto, mi dispiace di non aver capito la situazione…-esclamò Zoe dispiaciuta, mettendo le mani in tasca imbarazzata, Kendall sospirò.
-Zoe, ascolta…mi dispiace, mi dispiace davvero tantissimo per quello che ho combinato, quello che ho scritto nella canzone è tutto vero, non sono parole buttate a caso, non avrei mai voluto ferirti in nessun caso, tu meriti il meglio!-rispose sorridendole, Zoe rise e scosse la testa.
-Ed è proprio quello che ho!-
Zoe si alzò sulle punte, dandogli un bacio sulle labbra, mentre Emily, tutta emozionata, osservava la scena come fosse una soap opera.
-AWW!-disse sorridendo a trentadue denti, Zoe strizzò gli occhi imbarazzata.-Oh, ho rovinato il momento non è vero?-continuò,Kendall annuì.
-Già, abbastanza!-rispose, quando il bridge finì e la canzone riprese.-Ora dovrei proprio andare!!-
 
Kendall ritornò sul palco e ricominciò a cantare insieme agli altri, ed Emily mise la testa fuori dal tendone, salutando tutti e quattro con un gesto della mano, che James ricambiò mandandole un bacio.
 
-Love me love me say you're gonna love me
I know you're ready to go
Love me love me say you're gonna love me
Don't leave me out on the floor

I'm saying woah
Don't tell me no

Love me love me say you're gonna love me
I'm ready to go

I'm ready to go
-
 
 
Improvvisamente, alle spalle di Zoe ed Emily comparve Erikah come per magia, anche lei sorridente ed in compagnia di Mark.
-E voi due che ci fate qui?-domandò Erikah,Zoe scrollò le spalle.
-Cosa ci fate voi due qui!!-replicò invece Emily.
-Devo delle grosse scuse a Carlos, mi sono comportata davvero in un modo orribile e non avrei dovuto.-Erikah rispose scrollando le spalle.
 
-Love me love me,
Love me love me,
I'm ready to go

I'm ready to go
-
 
 
La canzone finì, ed il pubblicò applaudì, insieme ai ragazzi nel backstage.
-CARLOS!-gridò Erikah per farsi notare, muovendo le mani in aria e gesticolando,  Carlos girò la testa un po’ confuso sentendosi chiamato, e appena visto Erikah restò a bocca aperta.
Erikah sorrise e mimò con la bocca un “scusa” ,Carlos sorrise indietro e le fece in occhiolino divertito.
-Se non ci fossi io a risolvere i problemi di cuore!-esclamò Mark sarcastico, Erikah roteò gli occhi.
Amy finì di applaudire, e poi salì sul palco di nuovo, abbracciando stretti tutti e quattro i ragazzi, per poi prendere un microfono;
-Sapete che vi dico? Non ho mai ascoltato la band del mio figlioccio molto accuratamente, ma ora che lo sto facendo, mi sto accorgendo che…beh sono davvero bravissimi, e la cosa importante è che, la cosa che tiene questa band unita è l’amicizia che provano ognuno con gli altri, e non potrei essere più fiera del mio “Hortence”, o meglio, “Logan”, di ora.-esclamò girandosi verso Logan, il quale sorrise, magari tutti i pregiudizi che aveva su Amy non erano del tutto veritieri, si stava accorgendo che in realtà lei gli voleva davvero bene, e che era felice che Lucas avesse un fratello maggiore come lui, forse aveva solo giudicato il libro dalla copertina.
Amy si rigirò verso gli invitati, facendo loro segno di raggrupparsi vicino al palco.
-Ora, voglio che tutti voi veniate qui, per la nuova hit, nonché la mia nuova canzone per pogare, MUSIC SOUNDS BETTER WITH YOU!!-
Gli invitati risero, urlarono e fecero ogni genere di verso, e corse per rannicchiarsi sul grosso stage montato in sala.
Logan poi fece segno ai ragazzi nel backstage di venire avanti, che senza esitare si catapultarono fuori.
 
-Better with you…yeah.- incominciò James, e la musica iniziò.
-I tried to write this down
The words just don’t come out
It’s hard to say how you feel
Been down the longest road
Said yes when I meant no
I lost control of the wheel

Cause you know that
Things get so bad
You’ve got my back
Make me wanna sing, and girl I’ll sing about ya
No sweeter sound than what I’ve found
No perfect love could be more perfect than us

Oooo baby
It feels like
It feels like
Music sounds better with you
Baby
It feels right
It feels right
Everything’s better with you
I used to think that love
Was something fools made up
Cause all I knew was heartbreak
Oh, I couldn’t help myself
Let this heart go through hell
There’s only so much a heart can take

Cause you know that
Things get so bad
You’ve got my back
Make me wanna sing, and girl I’ll sing about ya
No sweeter sound than what I’ve found
No perfect love could be more perfect than us

Oooo baby
It feels like
It feels like
Music sounds better with you
Baby
It feels right
It feels right
Everything’s better with you

Every song
Every rhyme
Every word
is better with you(Music sounds better with you)
Every day (every day)
All of the time (All of the time)
Every way
Music sound better with you

 
 
 
Logan smise un secondo di cantare e gridò:
-PAPA’!-disse, e suo padre Damian sgranò gli occhi.-Ricordi quando ti insegnai a rappare?-
-Oddio non vorrai…-cercò di dire Damian, Amy sbuffò.
-Avanti prova!-esclamò, Damian si schiarì la voce, e dopo una sessione di beatbox iniziò ad improvvisare un rap sulla canzone;
-She’s my music enhancer
When the music plays she’s my dancer
When I’m around her everything’s faster
Every question I have she’s the answer
I’m head over heels
Can’t explain that this all so real
When I’m around you baby you make me feel like
Everything’s better with you-

 
Tutti iniziarono ad applaudire senza sosta, o ridere, cantare, ballare, tutto era finito per il verso giusto da un lato.
Ma c’erano ancora delle diverse cose da chiarire.
 
 
 
 
 
 
 
Logan era seduto su di una poltroncina della sala, e mangiucchiava la grossa fetta di torta al cioccolato e vaniglia che Amy aveva ordinato, quando la tasca del suo jeans tremò;
Lasciò penzolare la forchetta in bocca e prese il telefono, leggendo che sullo schermo lampeggiava “ Julia in videochiamata”;
-Sai che tenere oggetti elettronici senza modalità aerea su di un aereo è alquanto pericoloso?-disse Logan sarcastico appena dopo aver risposto,Julia roteò gli occhi.
-C’era una rete wi-fi della compagnia, anche se non ho proprio la minima idea di come questo sia possibile!-ripose Julia.-Non c’è bisogno di fare il cinico!-
-Come mai hai chiamato?-domandò Logan,Julia sistemò le cuffie che aveva collegato al laptop sulle orecchie, lasciando uscire fuori delle ciocche bionde che ostruivano l’audio.
-Per sapere come era andato il concerto, ero curiosa visto che non sono potuta venire.-
-E’ andato benissimo, è stato davvero un peccato tu non fossi qui…-rispose Logan timidamente, Julia annuì, quando il segnale acustico dell “American airlines” interruppe la chiamata.
-Buon pomeriggio, stiamo per atterrare nel J.F.K international airport, New York, la temperatura è di ventinove gradi centigradi, con una leggera brezza, vi preghiamo di allacciare le cinture di sicurezza, alzare sediolini e chiudere ogni apparecchio elettronico-esclamò la voce un po’ gracchiante del comandante dell’aereo.
-Devo attaccare, oppure finiamo per atterrare sulla torcia della statua della libertà!-esclamò Julia ridacchiando, Logan sorrise.
-Buona fortuna Juls!-disse facendole un occhiolino, Julia salutò con la mano.
-Ti voglio bene Logan.-rispose, attaccando velocemente la chiamata.
 
 
 
 
 
 
Monica si fece spazio fra la gente della sala, cercando con gli occhi Emily, la quale si ritrovò subito davanti.
-POSSO SPIEGARE!-disse velocemente Emily, senza esitare, Monica fece un espressione dispiaciuta.-Lo so che ti ho disubidita, magari è vero, le persone che frequentano il Palmwoods non sono molto “stabili mentalmente”, ma questo perché sono artisti, mamma, ed anche io lo sono, e sono miei amici, e…-
-Non ti trasferisci più Emily.-tagliò corto Monica sorridendole,Emily le diede uno sguardo interrogativo.
-Cosa?-disse confusa,Monica sospirò.
-Mi sono comportata male, io ho detto tutte quelle cose perché…stai crescendo, e forse più velocemente che io avessi creduto, in men che non si dica hai già diciotto anni, hai un ragazzo, ambizioni e… stando sempre al Palmwoods, perché naturalmente ci sono i tuoi amici, avevo paura tu ti stessi allontanando da me,e…io voglio il meglio per te, e se davvero lo volessi, dovrei lasciarti andare al Palmwoods.-rispose, Emily sorrise.
-Era davvero per questo che tu volevi io mi trasferissi per sempre?-disse, Monica annuì.-Perché non me lo hai detto subito? Avrei capito! Mamma, io non mi sto allontanando da te, non potrei mai farlo perché sei la mia mamma, e sarò sempre con te quando avrai bisogno di me!-
-Non esagerare adesso, ho bisogno di del tempo per me stessa!-rispose sarcastica Monica, Emily roteò le pupille.
-Devi sempre rovinare i momenti dolci?-continuò,Monica rise.
-Comunque, io e tuo padre ci siamo messi d’accordo, una settimana al Palmwoods ed una settimana da me, ti va bene?-disse,Emily annuì.
-Va benissimo!-rispose.
-Oh, e per ultimo, se vuoi far parte del corso scolastico di design…-disse poco entusiasta Monica.-Potrai, anche se l’idea non mi va molto a genio ma…-
-GRAZIE MAMMA!-gridò Emily abbracciandola, finalmente contenta di aver chiarito tutto.
Improvvisamente, Amy si riavvicinò al microfono, per uno dei suoi ennesimi annunci.
-Okay, anche se questa cosa vi sembrerà un po’ strana, avevamo intenzione di annunciarla già da un po’, ma…considerato che ci troviamo tutti qui, credo sia il momento adatto!-
Amy catturò l’attenzione di tutti quanti, e poi fece segno a Logan, Damian e Lucas di salire affianco a lei.
Logan prese Lucas per mano e si sistemarono affianco ad Amy e Damian, che con un enorme sorriso esclamarono;
-AVRETE UNA SORELLINA!-
Logan sgranò gli occhi shoccato, mentre tutti esultavano e correvano a fare loro le congratulazioni.
-Una sorellina?-domandò Logan sorridendo,Amy annuì.
-E partorirà qui a Los Angeles, perché noi ci trasferiamo a BEVERLY HILLS!-continuò Damian, Lucas fece un espressione confusa.
-Dov’è Bevelly hills?-disse, Logan rise.
-Allora “Have a Palmwoods day” papa ed Amy!-esclamò Logan abbracciandoli, Amy sorrise, una nuova vita a Los Angeles li stava aspettando.
 
 
 

{Angolo scrittrice}

*LE DIES*
DSFSOJLKFCIEXUSCDOHUD SOFFOCO,SONO TROPPO SDOLCINATA AIUTATEMI!!
Tutto bien quel che finisce bien praticamente! Finalmente un pre finale d'eccellenza!
E, fra parentesi, ho anche inventato i nomi degli ships!
Zendall
Lulia
Jemily
Carlerikah
Markette
ahahahahah:)))
Kendall è troppo dolce, okay? Se lo avesse fatto per me ora mi starei sciogliendo nell'acido muriatico ajkdnsanfis e Julia ha finalmente baciato Logan...ALLELUJA! Dovevo far svegliare quella ragazza dal letargo eterno della brava ragazza!!
Emily è riuscita a convincere Monica, e a quanto pare Logie avrà una sorellina jdsnksa è troppo da fiction? I DON'T REALLY CARE ANYWAY SO ASJDKN!! :)))
vi aspetto all'ultimo capitolo, ma ho comunque già iniziato a pensare al sequel,ce ne saranno ancora molte di avventure fra i ragazzi del Palmwoods, no worries bros!! :)
xoxoxoxo
  
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