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Autore: LoveYoou    31/08/2013    0 recensioni
(DAL TESTO)
Non voglio togliervi altro tempo,perché di sicuro è questo ciò che ho fatto in tutti questi anni,ma vi dico solo che dopo tutto io vi ho sempre voluto bene
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Caro diario,
oggi è stata una giornata come le altre.
Sveglia alle sei,scuola,bulli,casa,insulti,compiti e dormire,ma...Da sta sera non sarà più così.Ho deciso finalmente di prendere quelle pillole o di arrivare così tanto in fondo con quella lametta da far uscire tanto,molto,troppo sangue.
In altre pagine te ne avevo già parlato e sta sera ho deciso di mettere fine alla mia inutile esistenza.
Mi sono innamorata di Mark,ma tu questo già lo sai e sai anche che è lui il primo che mi maltratta.L'amore non ha senso!E' tutta una grande presa per il culo,serve solo a farti soffrire e soffrire.Poche persone sanno amare e a quanto pare tutte quelle che ''conosco'' non sanno proprio farlo.
Non ho mai capito perché tutti mi odiano,i miei genitori,i miei 'amici',tutti,ma io non ho fatto nulla.Sarà per il fatto che sono sono 'Il risultato di un preservativo rotto',come dicono i miei genitori o per il fatto che non mi metto quintali di trucco o mini gonne che alla fine non servono a niente perché non coprono affatto.
Sai,mio caro diario,tu sei stato l'unico 'amico' che io abbia mai avuto,ho iniziato a scriverti quando stavo in seconda media che lì sono iniziati i capitoli con quegli insulti che nessuno vorrebbe mai sentire,del tipo:grassa,sei solo un rifiuto della società,i tuoi genitori si saranno suicidati appena ti hanno visto o altri,che poi ti condizionano e ti fanno diventare come me.Una quindicenne bulimica e autolesionista.Ma non sono malata,malate sono le persone che insultano io no,è solo un mio modo per affrontare la vita o la morte,dipende dai punti di vista,giusto o mi sbaglio?Bene,adesso faccio delle domande ad un semplice diario di merda e ci scrivo pure i miei pensieri,ma è giusto così,perché a questo serve un diario,serve ad ascoltarti e a scrivere ciò che si pensa.Adesso faccio anche la parte della filosofica.
Sai amico mio,tra poco sta per giungere la mia ora,ma vorrei che qualcuno guardasse delle mie foto,pure quelle dell'annuario e guardasse i miei occhi che ormai hanno perso la speranza e che chiedono 'Aiutatemi!Aiutatemi,io non sto bene,non sono felice',ma so che non succederà e che io passerò il resto della mia 'vita' in una bara per sempre.Perché alla fine l'ho voluto io,lo voglio io e nessuno potrà/cercherà di farmi cambiare idea.
Credo,anzi so che è così,che se io morissi,nessuno se ne accorgerebbe,persino i miei genitori non se ne accorgerebbero e se io morissi non verserebbero neanche una lacrima per me,perché io sono solo uno stupido ERRORE.
Credi che Lì,mi accetteranno come sono fatta?Accetteranno la mia timidità,la mia insicurezza,la mia bruttezza e tutto il resto di me.Forse si,perché infondo è stato Dio a crearmi,quindi è stato Lui a farmi così,giusto?Ecco,ci risiamo con le mie domande che non avranno mai una risposta.
Ah,sai che oggi a scuola c'era una mia nuova foto modificata con sotto la scritta 'Se mi date 5 dollari,vi faccio un bel servizietto'?Ormai,una delle tante e naturalmente dietro non potevano mancare le offese verso di me,dove mi davano della troia e della puttana.
Sto solo aspettando di essere stanca del tutto così da morire.
Ho deciso di prendere il sonnifero,non vorrei soffrire ancora di più e non vorrei far scomodare i miei 'genitori' per pulire il mio sangue dal pavimento del bagno.
Credi che ne bastino 10 per dormire per sempre in un sonno profondo o devo prenderne di più per esserne certa?E sono tre che parlo chiedo consiglio ad un diario,uno stupido diario che mi è sempre stato accanto però.
Ho deciso che,però,voglio lasciarti qui sul mio letto in modo che i miei possano leggerti e capire quanto male mi abbiano fatto in tutti questi anni e di come pian piano io mi stessi distruggendo da sola e mi stessi auto-convincendo che la mia vita non ha/aveva più un senso.
Però,non voglio lasciarli senza alcune parole e per non sprecare tempo,scriverò qui tutto ciò che avrei sempre voluto dirgli.
Per la 'mamma' e il 'papà':Ciao 'mamma',ciao 'papà'.Adesso che voi state leggendo questa lettera nell'ultima pagina del mio diario,forse avrete capito quanta sofferenza e quanto odio verso di me provavo.Mi avete sempre detto di non essere la figlia perfetta a partire da quando avevo dieci anni.Non sono mai stata una che passa avanti,anzi,ripensa a ciò che  gli viene detto e alla fine,dà ragione a chi ha detto quelle cose iniziando a perdere sempre di più l'autostima.Mi avete sempre dato la colpa dei vostri litigi,e questo mi ha sempre fatto male,ma non credere che è solo colpa tua e del 'papà',no.Era anche colpa della scuola dove venivo insultata e presa a pugni dai bulli.
Ho iniziato a tagliarmi da undici anni,dopo aver raccolto tutti gli insulsi e dopo aver ricevuto tanti di quei pugni e calci,che di sicuro avrò superato i 5000 o di più.
Ma,non è tutto,in primo superiore hanno iniziato a darmi della grassa,della balena e chi ne ha più ne metta e ho iniziato a vomitare il cibo,ma voi non ve ne siete mai accorti,eravate troppo impegnati a pensare a quanto non fossi perfetta.
Non voglio togliervi altro tempo,perché di sicuro è questo ciò che ho fatto in tutti questi anni,ma vi dico solo che dopo tutto io vi ho sempre voluto bene e che mi dispiace che il nostro rapporto non sia mai stato dei migliori.
Adesso vi dico addio,perché ormai non ci sarà più modo di vederci.
Caro diario,adesso,dopo aver scritto questo ai miei genitori,spero solo che si degnino di leggerlo,perché ho scritto loro ciò che ho sempre voluto dirgli e che non ho avuto/avrò la possibilità di dirgli.
Adesso vado.
Caro amico mio,a mai più.'

*SCRIVE L'AUTRICE*

La dolce quindicenne,chiuse il suo diario e si diresse verso il bagno,dove le aspettava la sua morte.
Aprì la porta e si avvicinò al barattolo di sonniferi,lo prese e se lo portò con se verso la camera,dove si stese sul letto,aprì il barattolo e fece uscire quindici pillole per dormire per sempre,le prese e cadde in un sonno perenne.

Il mattino seguente,la madre entrò nella camera della figlia per svegliarla,ma dopo vari strattoni e urli,la quindicenne non aprì gli occhi.La madre spaventata,chiamò il marito che era medico,ma una brutta notizia le arrivò-'E' morta.'
La madre iniziò a piangere e urlare,la sua unica figlia era morta.Il marito cercava di consolarla,ma anche lui piangeva e ciò rendeva tutto più difficile.

Erano passati due giorni ed era arrivato il giorno del funerale della povera bambina.
Erano venuti tutti,compagni di scuola,professori,familiari...C'erano davvero tutti.
Inutile dire che tutti piangevano mari di lacrime.
Il giorno prima,avevano fatto delle analisi e avevano scoperto che la quindicenne si era suicidata.
I genitori,avevano letto tutto il diario,'raccogliendone' ogni minimo particolare per poi alla fine scoppiare a piangere.Le volevano bene e non avevano mai capito il dolore della figlia.
La scuola era rimasta chiusa per lutto,ma appena ri-iniziata la preside aveva convocato tutti gli alunni più i professori nell'aula di teatro per leggere il diario della ragazza.
Inutile dire che tutti stavano male,tutti erano scoppiati a piangere.


Erano passati gli anni e tutti ci avevano messo una pietra sopra,anzi,così volevano far sembrare.Ma non era così.
I genitori della quindicenne avevano adottato una bambina simile alla loro figlia e le stavano dando tutto l'amore per non farla sentire male.
I compagni di scuola facevano di tutto per trattare bene tutti e i professori non smettevano mai di pensare alla dolce quindicenne,nonché ottima alunna.
Tutti in qualche modo,avevano trovato un modo per ricordarsi di lei e nessuno aveva mai usato il suo armadietto,nessuno doveva usarlo,perché lì,si trovavano tutte le sue cose in modo che tutti non si scordassero mai di lei.




Spazio me:
Hola,eccomi qui con la seconda one-shot,sempre drammatica c.c
La mia amica,ha provato a farmela fare felice,ma c'è qualcosa che mi spinge a farla triste.
In questa troviamo una ragazza che scrive al suo diario segreto,nonché suo amico,ciò che pensa e decide di fare.
Alla fine tutti le volevano bene,ma solo dopo che si è morta l'hanno capito.
Bene,ho finito di annoiarvi.

( Questa è un'altra mia one-shot,se vi va passate  
http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=2115942&i=1 )
  
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