Imprevisti d'amore

1.Che cosa può succedere in un bagno...

É una calda notte d'estate. Troppo caldo e TROPPI pensieri per riuscire a prendere sonno....

La leggera camicia da notte, che avvolge il mio esile corpicino completamente soffocato dal sudore, è zuppa.

Mi alzo dal letto, ed apro la finestra. La tiepida aria estiva mi da un breve sollievo. Nonostante siano le 2.30 di notte, la cosa migliore è sciacquarmi un po' la faccia.

Ginny, nel suo letto, riposa beata, senza pensieri per la testa....ma io, io non faccio altro che pensare a LUI. É lui la ragione della mia insonnia, è lui che mi ha fatto piangere quando stava con Lav-Lav, è lui che mi fa arrossire, è lui che sogno costantemente....anche ad occhi aperti. È lui la mia ragione di vita. Ma, come ho fatto, anche solo per un secondo, a sospettare che mi ricambiasse? Che LUI, amasse una come me, una so-tutto-io, tarchiata, acida Hermione????

Come si fa a non amare quei profondi occhi azzurri, quei pettorali scolpiti, quei buffi capelli rossi e quelle piccole lentiggini che circondano ancora il naso???Come si fa a non amare Ronald Weasley?

Ma se ci penso ci sto ancora più male.

BASTA.

Sono in bagno. ma..... É un tormento.

E così, mentre cerco di appuntarmi dietro le orecchie i riccioli ribelli per rinfrescarmi, incomincio a piangere. Forte. Molto forte. Ero preoccupata. Che avrei fatto dopo tutto quello? Lui ci sarebbe stato per aiutarmi?

Ormai sono a terra, singhiozzante...e poi qualcuno bussa la porta.

Che qualcuno mi abbia sentito? Spero di no....

E mentre cerco di convincermi che per uno strano caso anche Ginny abbia avuto il bisogno di “avventurarsi in bagno”, la porta si spalanca. E... c'è LUI. Mi guarda accigliato e preoccupato....e solo allora mi rendo conto che sono sul tappeto piegata a terra a disperarmi. Non sicura, cerco di pensare ad una scusa plausibile da utilizzare in quel momento.

-Che....fai? Stai...piangendo?- domanda lui, con quel tocco adorabile di dolcezza nella voce.

-beh....veramente...ero venuta a cercare il mio fermaglio in bagno e sono urtata e mi sono fatta male alla caviglia....e allora...- è la scusa più banale del mondo....poi dicono che sono la più brava del mio anno....perchè non lo dimostro anche in questo casi?

-beh....allora se è così...io...vado...- disse, e un po' incerto fece per voltarsi.

-aspetta....- esclamai, un po' rossa in viso.

E poi così, impulsivamente,lo abbracciai. Lo strinsi più che potevo, anche consciamente sapendo che la mia figura di ragazza tutta d'un pezzo sarebbe andata a pezzi.

Ancora sorpreso per il gesto improvviso, si irrigidì. Lentamente, prese ad accarezzarmi buffamente i capelli...ed il mio cuore perse un battito.

Con qualche singulto di tanto in tanto, mi resi conto troppo tardi di essere TROPPO vicina. Riuscivo a sentire il suo respiro sui miei capelli.

Fu in quel momento che alzai lo sguardo e mi ritrovai vicina al suo viso. Fin troppo vicina.

-Ron....-

E poi quando chiusi gli occhi, pronta per qualcosa che non sarebbe arrivata, sussultai.

-CHE STATE FACENDO A QUEST' ORA DI NOTTE IN BAGNO????????- Era la signora Weasley.

Io e Ron ci staccammo dall' abbraccio che ci teneva uniti.

Entrambi rossi in faccia, cercammo di giustificarci, inutilmente.

-beh...noi stavamo...- inizio Ron, cercando di trovare una scusa plausibile che tardava ad arrivare.

-Sono arrivata in bagno perchè avevo bisogno di rinfrescarmi quando Ron, sentendo il rumore dello scalino scricchiolante davanti la porta del bagno si è...preoccupato ed è venuto a vedere chi era...- buttai così a caso, dandomi mentalmente della cretina per una scusa così stupida. Ma, poteva essere che, vista l'ora tarda, la signora Weasley, non completamente lucida, ci credesse.

-Uhm....e perchè eravate abbracciati????- chiese nuovamente, minacciosa, come se cercasse di farci fare un passo falso.

A queste parole Ron arrossì d botto, e sul volto stanco della signora Weasley apparse un' espressione da “vi ho colti sul fatto”

Allora,Prima che Ronnie potesse dire una grossa stupidaggine, intervenii io.

-Sono scivolata e... Ron mi ha mantenuta evitando di farmi cadere....- dissi io, poco convinta.

-Per questa volta ti credo sulla parola Hermione, ma ora vi voglio vedere filare ognuno nei rispettivi letti!- esclamò la signora Weasley, fissandoci minacciosa.

-Buonanotte....- dissi, un po' delusa.

-'Notte mà...'notte stella- l'ultima parola gli morì in gola...ma riuscì a percepirla lo stesso. E di botto le mie guance e le sue orecchie si tinsero di rosso scuro. Ma la signora Weasley non parve accorgersene, perchè si trascinò giù per le scale.

Mi bloccai. Ron fece per andarsene, ancora tutto rosso. Ma lo fermai.

-'Notte Rosso...- gli sussurrai dolcemente in punta di piedi vicino all' orecchio e gli diedi un bacino casto sul naso.

-ANCORA IN PIEDI?- sentii urlare dal fondo delle scale la signora Weasley.

-No, no....stiamo andando- disse frettolosamente Ron.

Mi parse di sentire una risatina provenire da giù però. Ma, sicuramente un allusione uditiva.

Mandai un sorrisino a Ron, e lui ricambiò, ma ormai le sue orecchie avevano raggiunto il colore dei suoi capelli.

Entrai euforica nella mia stanza, sapendo che il giorno dopo, avrei reso felice il ragazzo della mia vita.

Ecco la mia prima ficcy^^ spero vi piaccia^^

Commentate in tanti mi raccomando, e se vi piace, ho già un ideuzza per il continuo....

Kissotti^^

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°-°T*SpOoKy ChArLoTtE*T°-°