'aileen' urla qualcuno.
e' ron, mio fratello. 8 anni, biondo, occhi azzurri e un teppista. a parte con me, dove mostra il suo lato migliore. lo adoro.
'aileeeen' tranne quando mi svegli urlando alle 8 di mattina. di domenica.
scendo, assonta, le scale e raggiungo la cucina.
ron inizia a urlare e saltare, con un sorriso a 32, anzi 25 dato che č sdentato, denti.
'mamma e papā ci portano al cinema' inizia a ripetere mentre salta sempre piu' in alto, come una scimmietta.

  'ron, vai di la a giocare' dico per rimanere sola con mamma e il biondino sparisce in un attimo.
'cinema? mamma, lo so meglio di te che tu e papā ultimamente non andate d'accordo. e ci portate al cinema?'
'ora va meglio, amore, papā ci tiene a stare tutti insieme'
non me la racconta giusta ma fingo di crederle. ultimamente lei e papā si comportano in modo strano con noi.

8 e mezza, papā torna dal lavoro e ci prepariamo.
mentre sono in macchina guardo fuori dal finestrino. nonostante sia estate, c'č un vento fresco, come quasi sempre qui a blackrose.
'tesoro, siamo arrivati' dice mia madre.
mi ero persa a fissare il vuoto, come faccio spesso. non avendo amici devo trovare pur qualcosa da fare, e inizio a fare amicizia con me stessa, e a pensare e sognare a occhi aperti. vediamo un cartone animato, dato che mio fratello aspetta di vederlo da  giorni e mi intristisce vedere gruppi di ragazzi felici, coppiette che si tengono per mano migliori amici che scerzano,  amiche che ridono. entro in sala, con i popcorn che non vogliono stare dentro il sacchetto. c'č poca gente, forse una ventina di persone. pelopiu' bambini accompagnati dai genitori. ma poi, in ultima fila vedo una ragazza. capelli chiari, e occhi vuoti. ha le gambe molto magre, come il resto, e si nota subito che e' anoressica. noto subito che anche lei e' con sua madre e suo fratello, probabilmente, un bambino molto vispo dai capelli rossi. non sta fermo un attimo, fino all'inizio del film. al contrario della sorella.

dopo 2 ore di un noioso cartone, finalmente possiamo uscire da quella stanza e prendere una boccata d'aria. la ragazza bionda riesce a malapena a camminare, tanto e' magra e noto dei tagli sul suo polso, quando un braccialetto le scivola in giu'. si guarda attorno e lo aggiusta subito, forse per paura di essere vista. non sa che io l'ho vista eccome.
'aileen, puoi venire un attimo con me?' dice mio padre.
noto che in mano ha due borsoni. lo raggiungo subito curiosa.
'aileen, sai non č facile, ma io e tua madre diciamo che abbiamo deciso di - sospira - di divorziare.non e' ancora sicuro al 100 % ma non ci troviamo piu' bene insieme. inoltre ho trovato una nuova compagna, monica, ti piacerebbe molto. io e tua madre non diremo niente a ron, č ancora piccolo, spero non gli dirai nulla. lui sa che papā va via per lavoro. fa finta anche tu che sia cosė, ok? ci rivediamo presto, promesso'
sento le lacrime scendere, mi giro in fretta e vado via.
ecco perche' voleva stare con noi, era l'ultima volta che saremmo stati insieme. ecco perche' si comportavano in modo strano, loro sapevano che presto sarebbe finito tutto.
'aileen' dice lui.
'hai detto che devo mantenere un segreto, lo faro', ma tu non parlarmi'