Come Impiegare il Tempo in una Noiosissima Ora di Storia della Magia
di slanif

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Okay, era vero.
James non era mai stato un mostro di intelligenza in fatto di sentimenti, ma come poteva non capire ciò che provava Lily per lui?
 Sirius se lo chiedeva spesso… e spesso giungeva alla conclusione che i suoi due amici era due pezzi di cretini.
Okay, anche lui non era mai stato molto sveglio in quel campo ma di certo non era sciocco come loro.
Insomma, era una cosa più che evidente.
Si piacevano.
Lo sapevano tutti.
Non erano mai neanche tanto velate le affermazioni o le battutine dei loro amici.
Certo, era anche vero che Lily era molto in gamba a mascherare i suoi sentimenti. Era una vera professionista!
Però anche Remus era un vero professionista a nascondere i propri sentimenti… eppure lui li aveva capiti e adesso erano due anni e quattro mesi che stavano insieme!
Aaahhhh… il suo Remus… il suo dolcissimo Moony… quanto avrebbe voluto abbracciarlo e baciarlo in quel momento…
Peccato che lui si trovava a lezione di Storia della Magia mentre il suo amore si trovava ad Artimanzia.
Uff!!
 Avrebbe dovuto aspettare la pausa pranzo per vederlo! Non ne aveva proprio voglia! Avrebbe avuto voglia di altro… sì, decisamente!!
Ma non poteva fare niente.
Poteva solo sospirare sul suo banco, facendo finta di stare a sentire la noiosissima lezione sulle Streghe nel Medioevo, e pensare al suo Moony mentre scriveva distrattamente il suo soprannome sul quaderno mai utilizzato ricoprendo il nome di cuoricini.
Sì, era vero. Sembrava una scolaretta alla prima cotta. Ma lui ERA una scolaretta alla prima cotta! O meglio, era uno scolarettO al primo innamoramento.
Quello che provava per  Moony non era di certo una cotta.
Aveva provato cotte per le ragazze con cui era stato, belle e senza cervello, ma di certo quello che provava per Remus era vero amore.
Sapeva per certo che lo avrebbe amato per tutta la vita.
Non aveva dubbi su questo.
E sapeva che neanche Moony ne aveva.
Erano sempre stati grandi amici e confidenti.
Anche se il suo migliore amico era James non poteva nascondere qualcosa a Remus.
Gli voleva bene, era una parte fondamentale della sua vita, e voleva renderlo partecipe di ciò che faceva e pensava.
Poi l’affetto si era tramutato in qualcosa di più profondo con il passare del tempo e la Vigilia di Natale del suo quarto anno ad Hogwars, quando Remus gli aveva dato il suo regalo guardandolo con quegli occhi così dolci, aveva capito di esserne innamorato.
E da allora non aveva più smesso di provare quel sentimento.
Quando stava con Remus si sentiva completo e sapeva che anche per l’altro era così.
Dopo che si rese conto di amare Moony cercò in tutti i modi di non farlo capire a nessuno.
Usciva ancora con le ragazze e aveva appuntamenti con loro, ma ogni volta che ne baciava una o mentre facevano sesso, lui non poteva non pensare a quanto squallido potesse essere tutto quello paragonato a ciò che gli avrebbe potuto dare Remus.
E fu così, dopo uno di quegli appuntamenti in cui solo il corpo aveva trovato piacere, che si decise a confidarsi con James.
Aveva un po’ di timore all’inizio. Non avevano mai affrontato un discorso del genere e non sapeva proprio come l’avrebbe potuta prendere.
Sperava solo che James non si sarebbe allontanato da lui.
Così glielo disse, confidandogli anche la paura di perderlo e James scoppiò a ridere: “Credi davvero che io sia così cieco da non essermene accorto? Ma per chi mi hai preso?” e da allora, ogni volta che si sentiva giù per Remus o semplicemente perché voleva parlare del suo amore, andava da James che lo ascoltava pazientemente e con affetto gli dava consigli.
La sua mente tornò al presente e voltandosi alla sua destra vide il suo migliore amico seduto di fianco a lui che si accorse di essere fissato e, voltandosi, gli sorrise.
Sì, era proprio fortunato ad avere un amico così.
La sua mente si riperse nei ricordi.
Dopo la confessione a James ci fu la parte più difficile: dirlo a Remus.
Dopo tante sollecitazioni da parte del suo migliore amico aveva acconsentito a dirglielo.
Aveva una fifa blu di perdere anche solo l’amicizia di Remus, ma non lo avrebbe ammesso neppure sotto tortura. 
E, prendendo un bel respiro, confessò tutto a un sempre più stupito Remus che non poté fare a meno di dire: “Tu ami ME? Proprio ME?”.
“Sì” rispose lui che si ritrovò Remus addosso che lo abbracciava stretto.
“Non dai quanto ho sognato questo momento” gli disse e da allora era cominciata.
Era il 31 Ottobre del loro quinto anno ad Hogwars.
E oggi era il 28 Febbraio del loro settimo anno a Hogwars e, anche se Sirus sapeva che avrebbero dovuto affrontare tante difficoltà, era felice perché aveva un amico meraviglioso e un fidanzato che amava e che lo amava a sua volta.

**FINE**