5=AMICIZIA E ADORAZIONE=
-Ma proprio non riesci a ricordarti di me? Non è
passato nemmeno un anno dall’ultima volta che ci siamo
visti- chiese sconsolata la ragazza, sperando che un minimo ricordo riaffiorasse
alla mente del ragazzo -abitavamo insieme.- aggiunse
-ABITAVI INSIEME AD UNA
BELLEZZA DEL GENERE???- stupì Sanji furioso al solo
pensiero, continuando a sbattere il proprio capitano per il bavero della maglia
che aveva afferrato.
-ops..no scusa Sanji non intendevo quello- precisò
facendo una linguaccia essendosi accorta della gaffe appena commessa - volevo
solo dire che abitavamo nel solito villaggio…a Fusha!!-
-Kairi….? Ma allora sei tu
quella bambina?- chiese, tornandogli alla mente dei particolari che fino ad
allora non riusciva a ricordare.
La sorella più piccola
di Makino, la ragazza che lavorava alla locanda dove
lui andava abitualmente, almeno, da quando Shanks e
la sua ciurma erano approdati sull’isola. Da quando
erano arrivati, quel posto era diventato luogo di divertimento e organizzavano
frequentemente delle feste. Rufy puntualmente si presentava davanti al bancone,
e con la solita forza di determinazione, cercava di convincere l’uomo dalla
tripla cicatrice sull’occhio sinistro, a portarlo con lui sulla
East Wind (Copyright
by axia). Ma purtroppo tutti i suoi tentativi andavano sempre a vuoto,
finendo per diventare oggetto di derisione da parte dei pirati. Lei stava quasi sempre nel magazzino, senza mai mettere piede fuori
nel locale, perchè non gli piaceva avere tanta gente intorno…un po’ per
l’imbarazzo nel dover conoscere gente nuova, un pò
perché non amava assolutamente la confusione, quella cantina era così
diventata, il suo luogo preferito. Un
luogo che condivideva solo con poche persone che dopo aver ottenuto il consenso
della sorella, si avventuravano nella porticina che dava sul retro.
-Ciao Rufy….- lo aveva
sentito entrare capenso che era lui
anche se in quel momento gli dava le spalle. Stava finendo di sistemare
delle bottiglie di liquore che aveva appena comprato al mercato, era già la
seconda volta in un giorno che ci andava, ma quei pirati esaurivano alla svelta
tutte le scorte di alcool che avevano e così doveva
procurarsene altre.
-Hai già tentato di
convincere Shanks?-
-si..e anche oggi mi ha detto
di no.....dice che sono troppo piccolo.....che il mare è pericoloso per un
moccioso come me-.
-ti dice le stesse cose
ogni giorno.....perché non rinunci?- scese dalla sedia
e spolverandosi i pantaloni si diresse verso l’amico che aveva assunto
un’espressione triste che ultimamente vedeva molto spesso....perchè non si
rassegnava?
-continuerò a insistere fino a che non mi dirà di sì.....ci riuscirò
vedrai!- dopotutto era quella determinazione così ostinata che gli invidiava.
Lei non riusciva mai a concludere niente......partiva
in quarta non appena gli veniva una nuova idea, ma poi, appena passato l’impeto
iniziale le cose rimanevano a metà.....quanto odiava questo lato del suo
carattere! Lui invece era diverso.....quando decideva una
cosa si dedicava completamente a quella, fino a che non la portava a fondo.
-Ace se ne andrà…….- sospirò
Rufy rattristandosi ancora di più buttandosi a sedere sul pavimento di legno a
gambe incrociate.
-lo sapevi no? Te lo
aveva detto che anche lui aveva il tuo stesso
sogno....e che anche lui....sarebbe partito per mare-
-si però......non mi aspettavo........così presto.-
-è normale che tu sia triste......anche se litigate sempre......rimane pur sempre
tuo fratello-.
-ma così....rimarrò.....solo- si strinse le gambe al petto,
appoggiando la testa fra le ginocchia -non capisco perché ha preso questa
decisione...potrebbe aspettare altri tre anni....così da salpare insieme!-
-ma non volevi partire con Shanks?-
domandò ingenuamente la bambina che tentava di sforzarsi il più possibile per
consolarlo.
-CERTO SI CAPISCE!-
alzò lo testa dalle ginocchia, mostrandole nuovamente
quello sguardo deciso.
-Bravo! E’ questo il
Rufy che conosco, non quello triste! Molto probabilmente Ace
ha deciso così perché ha capito che dipendi troppo da lui.....in
questa maniera imparerai a cavartela da solo!-
-..........-
-e poi non dimenticare
che non rimarrai mai da solo.......tutti gli abitanti della città
ti sono molto affezionati e...e anch’io....sarò sempre con te- un’espressione
imbarazzata comparve sul suo volto a quelle parole, quando si rese conto di
cosa aveva appena pronunciato. Il bimbo la prese per
una mano e la portò fuori con sé da quella stanza.
-che gioco facciamo?- domandò curiosa
-ma naturalmente.....GIOCHIAMO AI PIRATI!!-
-che palle, ma sempre
quello vuoi fare?-
-perché te ne sei andato senza salutare? Non capisco.....non sono mai riuscita a capirlo-
-ahahah ma dai! Te la sei presa per questo?- chiese il
ragazzo tutto sorridente, sicuro della sua innocenza
-mi sembra logico
stupido!- sbraitò Nami assestando un pugno deciso sulla
zucca del proprio capitano e afferrandolo per un orecchio gli sussurrò -è
chiaro come il sole che questa ragazza prova qualcosa per te, e con il tuo
comportamento l’hai ferita profondamente-.
-certo, ha detto che mi vuole bene!- affermò ingenuamente senza mezzi
termini e senza cercare di contenere il tono della voce.
-ma non ne modo che credi!- controbatté la cartografa
-pensa poverina......-intervenne il cuoco gettandosi poi ai piedi di Kairi e afferrandole una mano per baciarla -è rimasta tutto
questo tempo ad aspettarti.....ad aspettare il tuo ritorno a quel villaggio,
fino a che non ha deciso di mettersi alla tua ricerca. Povera ragazza se posso
fare qualcosa per colmare il vuoto del tuo cuore.......devi
solo chiedere!-
-hem.....grazie- rispose solo, visibilmente imbarazzata -ma
quello che hai detto non è del tutto esatto. E’ vero Nami......forse
avevo una cotta per Rufy quand’ero bambina ma adesso......ho altre mire- sorrise
ammiccante -e poi....- proseguì -..ho lasciato il
villaggio subito dopo di lui.....diciamo che mi sono messa al suo
inseguimento-.
-e’ per questo che conosco tutti i vostri nomi- intervenne Tetsu -ha seguito
tutto ciò che vi è successo di nascosto, in ogni avventura che avete
affrontato, lei c’era, poi......è venuta qua a scassare con i suoi racconti
sulle vostre imprese! A furia di sentirne parlare ho imparato come vi
chiamate-.
-ero partita con l’idea
di seguire Rufy per vedere cosa sarebbe riuscito a combinare...ha cominciato a
mettere su una ciurma....ho visto dall’esterno
l’arrivo di tutti voi...e....beh.....siete fantastici! Per questo sono
diventata una vostra fan-.
- Ancora un particolare
mi sfugge…….DOVE HAI PRESO QUEL CAPPELLO??-
-guarda Rufy, non sei
in condizione di fare domande! Sono molto arrabbiata con te! Con il passare del
tempo è diventato sempre più difficile venirvi dietro.....specie
da quando ti hanno messo quella taglia sulla testa.....non facevate che
scappare da una parte all’altra!! Ma come fa una persona a
inseguirvi?-
-ma nessuno te l’ha
chiesto....e poi che ne sapevo?- fece notare il
capitano, che non sopportava di essere accusato ingiustamente per qualcosa di
cui era all’oscuro.
-per fortuna che ho
trovato un alleato che si è offerto di aiutarmi-.
-ah si? E chi sarebbe?-
-Tuo fratello!-
-Ace? L'hai visto?-
-si....l’ho
incontrato nei dintorni di Alabasta....anche lui era
sulle tue tracce, sapeva che navigavi in quella zona...e così....gli ho chiesto
aiuto!-
-???-
-è un nuovo congegno di ultima generazione....grazie a questo......è possibile
seguire gli spostamenti di qualcuno!- disse Kairi
tirando fuori dallo zaino un piccolo lumacofono dalla
strane antenne zigzagate e dal colore cangiante.
-Questo piccolo
apparecchio, fornisce le coordinate esatte della persona a cui è stato
applicato un piccolo microchip che emette un particolare segnale a ultrasuoni.-
-ma.....com’è
possibile? Come ha fatto Ace a darmi una cosa del
genere?-
-Rufy…penso che sia
colpa di quel foglietto che tuo fratello ti ha consegnato a Nanohana,
raccomandandoti di conservarlo con cura-.
-Esatto bravo Sanji! In
mezzo a due strati di carta infatti, vi è posizionato
quel particolare meccanismo. Ho chiesto a tuo fratello se poteva
procurare anche a me un intercettatore di ultrasuoni, e molto gentilmente,
nonostante lo smarrimento iniziale, mi ha accompagnato ad acquistarlo.....in
cambio ho SOLO dovuto offrirgli da mangiare.......se non fosse per quel piccolo
disturbo di narcolessia di cui soffre, sarebbe proprio perfetto!-
-in quello assomiglia a Zoro- confermò Chopper da bravo esperto medico
qual era.
-COSA VORRESTI DIRE??-
-semplicemente che ti
addormenti nei momenti e nei luoghi meno opportuni- proseguì la cartografa
ricordandosi di quando, in preda ad una tempesta
anormale, lui dormiva beatamente a prua, mentre gli altri si affannavano a
cercare di mantenere dritta la rotta.
-certo che quell’Ace è più furbo di quel che
dimostra…….-affermò il cannoniere sorreggendosi il mento.
-poi dopo Jaya.....vi ho perso di vista-
proseguì Kairi
-Siamo
andati in cielo!- affermarono
Usop, Chopper e Rufy additando le bianche nuvole sopra di loro.
-Le coordinate che mi segnalava il mhicro-fono portavano
in mare aperto.....ma non c’era assolutamente nessuno all’orizzonte è per
questo che sono venuta qua! Sapevo che era una tappa obbligata per il vostro
viaggio, così vi ho aspettato! Ne ho approfittato per far visita a mia Zia che
non vedevo da tempo-.
-Evidentemente le
coordinate erano giuste.....solo che ci trovavamo più
in alto rispetto al normale campo visivo umano- pensò Nami, incuriosita da
quello strano apparecchio
-ma...il cappello?- insistette Rufy intimorito da
un’altra irascibile reazione della ragazza, il quale voleva una risposta alla sua
curiosità.
-te l’ho detto che sono una cacciatrice di tesori!- sbuffò
spazientita.
-TESORI??- chiese la navigatrice all’idea di poterci guadagnare
sopra qualcosa.
-Hem…mi dispiace deluderti Nami ma
non sono delle cose preziose come intendi tu...i miei tesori sono
semplicemente.....oggetti!-
-Che delusione...- sospirò sconsolata la ragazza dai
capelli rossi.
-Per oggetti allora
cosa intendi?-
domandò Robin con un filo di curiosità nella voce
-beh..basta vedere quello che
indosso!-disse,mentre eseguiva una piroetta su se stessa per mostrare ai
ragazzi una visione a trecentosessanta gradi del suo strano abbigliamento.
-ma…ma quelli sono i
miei occhiali esclusivi dell’ east-blue...sono
un pezzo unico! Come fai tu ad averli?- notò stupefatto Usop
-me li sono procurati..hihihihihih-
-li hai rubati a quello
strano negoziante con la testa a forma di mocio vileda?-
-HEY! Stai parlando di mio padre!- commentò acido il piccolo Tetsu sentendosi tirato in causa.
-in
effetti lo zio non ha la testa
proprio normalissima....- confermò Kairi con un cenno
della testa -comunque non è come affermi! Anzi, mi sento addirittura offesa se
hai pensato così! Me li sono fatti costruire su progetto!-
-su progetto? Come le
mie spade?- domandò Zoro, che continuava a fissare quella mera riproduzione
delle sue tre lame, di cui solo lui, possedeva quelle autentiche.
-esatto....infatti queste Usop sono finte! Sono semplicemente di
legno....ho cercato di procurarmele vere ma non ci
sono riuscita…..-
-ma…MA IO LO SAPEVO! Volevo solo constatare se gli
altri sarebbero caduti in questo tranello oppure no!-
-si certo....-esclamarono in coro rassegnati
-Sono una fanatica! F.A.N.A.T.I.C.A! E NE SONO ORGOGLIOSA! Giro le città e
guardo le vetrine dei negozi, solo con l’intenzione di trovare qualcosa che
assomigli, anche solo vagamente, a qualcosa che voi possedete. Vedete? Il
cappello di paglia di Rufy e....quello da cow-boy di Robin...- disse mostrando
loro la schiena e additando loro i due copricapo che portava posati sulle
spalle, legati al collo con dei lacci in cuoio nero. -Poi.....ho
la maglia di Nami....-
-AAAAAAAAAAH E’ VEROOO!!- urlò sconvolta -è
proprio la mia maglia! Quella con la scritta “MODE” sul davanti! Ma come hai
fatto a trovarne una uguale?-
-beh..questa me la sono fatta
da sola....-
-DAVVERO? MA LO SAI CHE SEI BRAVISSIMA? Posso ingaggiarti su
ordinazione?-
-naturalmente gratis
vero?- chiese alzando leggermente un sopracciglio per squadrarla con fare
sospettoso ma il tono della sua voce era volutamente sarcastico.
-ma certo si capisce!-
prontamente un sorrisino malizioso gli si era dipinto in volto
-era una domanda
scontata......-puntualizzò Zoro che ormai, come il
resto della ciurma, capiva perfettamente cosa passava per quella testolina
rossa come fosse un libro aperto e i suoi pensieri visibili a tutti.
-peccato solo aver
comprato prima tutti quegli abiti.....avrei potuto
risparmiare un sacco di soldi...-
-sbaglio, o all’inizio
non ti stava molto simpatica?- chiese Robin alla
compagna.
-e perché mai?-
domandò, facendo la finta gnorri
-perché ti aveva messo
in imbarazzo parlando di te e Zoro….- cercò di ricordarsi Rufy, avendo notato infatti l’espressione che la ragazza aveva mentre Kairi parlava dello “strano” rapporto esistente tra i due.
-DETTAGLI!- affermò sarcastica mentre picchiava brutalmente il povero Rufy, con
il sorriso dipinto in volto e una certa aria da nonchalance.
La nuova arrivata si mosse in direzione della pozza di sangue che si era creata
sul pavimento e sotto le imprecazioni del grosso oste che continuava a intimare loro di lasciare immediatamente la locanda,
afferrò Rufy per un piede trascinandolo fuori -continuiamo all'esterno il
nostro discorso ok?- Una leggera brezza, le
scompigliò i lunghi capelli color dell’uva non appena mise piede fuori della
porta.
-certo che è veramente
una pupa splendida- commentò il cuoco avendo osservato
quella sublime scena -Rufy se l’è fatta sfuggire non capendo le sue
potenzialità....ma io non commetterò lo stesso errore-
-Idiota- aveva infierito seccato lo spadaccino dandogli le
spalle; ogni volta era la stessa storia. Non riusciva a sopportare questa sua
mancanza di orgoglio che lo portava a far da tappetino
a tutto il sesso femminile che incontrava. Imboccò anche lui la porta, seguendo
Kairi e la scia di sangue che identificava Rufy dopo
la colluttazione avuta con la cartografa.
-Cosa hai detto? Ho sentito un’idiota…….- lo
seguì Sanji dopo aver terminato il suo momento idilliaco dedicato alla
ragazza.
-no no
hai capito male!- tentò di discolparsi gesticolando freneticamente Zoro -ho
detto beota……-
Sanji corse verso lo
spadaccino sferrando un potente Epaùle nella sua
direzione -non capirai mai niente della vita....impotente!-
-mai quanto te.....- controbattè il ragazzo dopo
aver parato il calcio con l’elsa della spada maledetta -compensi le mancanze a
parole.....-
-Robin falli smettere- ordinò Nami che non ne poteva più delle solite liti.
-Six fuleur- La ragazza dai
capelli corvini, sfruttando il suo potere, fece fiorire sei mani che
disarmarono lo spadaccino, facendo ricadere pesantemente al suolo le sue lame
immobilizzando poi il cuoco stendendolo al suolo -vi calmereste
in fretta?- domandò Chopper, desideroso di inseguire quella strana ragazza che
si riteneva una fanatica, ma sapeva che se quei due non si fossero rialzati
calmi e tranquilli, nessuno sarebbe andato da nessuna parte..........
Eccomi ancora qui! Chiedo
scusa per la frequenza con cui aggiorno ma purtroppo
sono abbastanza impegnata a finire il mio cosplay per
lucca che ci sarà dal 30 ottobre al 1 novembre……..per
chiunque di voi venga mi faccia sapere così ci ritroviamo ^____-
E dire
che sono appena tornata dal Romics in cui mi sono
divertita un casino!!! Mi sono incontrata con tutti quelli del
Saluto quindi tutti i
capi e gli utenti di quel forum e ne approfitto per
informare chiunque legga la mia fic (pochi quindi
praticamente nessuno) che ho aggiornato la mia gallery
con un disegno sulla mia coppia preferita di piece main
la fic Scritta da Shainareth avvertendola che i
membri ufficiale del fan club sono
aumentati a 4, ma siamo in attesa di
nuovi iscritti……
Stò capitolo lo dedico in particolare a Dark-ronin che voglio aggiorni la sua fic!!!!!! Non “BNR” ma un’altra che aveva lasciato in sospeso……..anche
abbastanza vecchia…….ora il titolo non lo ricordo ma
lei sa già qual è! alla prossima! E anche a Sheria che voglio un nuovo capitolo!!!!
A proposito ma l’hai letto il mio commento che ti ho lasciato in manga.it?