Era una giornata come le altre qui a Londra,solita pioggia, solita nebbia ecc.. l'unica cosa diversa era il freddo, quel giorno faceva particolarmente freddo e nè un camino nè una coperta condivisa con il proprio fidanzato avrebbe fatto passare questa gelida senzazione.Scuate non mi sono presentata io sono Alison e vengo dalla California quindi sono abituata ad un clima un po' piu caldo rispetto a questo. Vi starete chiedendo cosa ci fa una californiana a Londra cioè nella città più fredda e cupa? beh  ve lo spiego subito. Sette anni fa precisamente quando avevo dieci anni nel mio paese sulla spiaggia lì in california, si è scatenato l'inverosimile, un tornado ha fatto fuori tutte le case compresa la mia.Se vi state chiedendo chi della mia famiglia è rimasta vittima, vi rispondo subito.Mio fratello maggiore, sì è rimasto intrappolato nelle macerie per salvare me. Ho ancora un grande cicatrice sulla gamba poichè un pezzo della porta mi era caduto addosso, adesso sarei io in un fottuto cimitero non lui. Al diavolo l'amore fraterno.
Ritornando al freddo di quella giornata, stavo per chiamare la mia migliore amica Clary quando vedo dalla finestra due ragazzi che spingono contro al muro una ragazza. Non so cosa mi si successo in quel momento ma sono uscita di casa e mi sono precipitata su quei ragazzi come una furia.Benissimo stanno buttando contro al muro anche me.Fortunatamente il mio braccialetto con la scritta del mio club mi ricorda che da poco ho realizzato il mio sogno: diventare cintura nera di karatè. E' da quando ero piccola che lo pratico.Non ch abbia fatto granchè ma almeno sono riucita ad allontanarmi.Ho visto un ragazzo sulla ventina avvicinarsi a me preoccupato. Subito gli ho chiesto aiuto e che Dio lo benedica, mi ha capito nonostante l'affanno che non mi permetteva di parlare. Si è avvicinato minacciosamente a quei ragazzi e devo dire che ha spaventato anche me.I due tizi sono rimasti scioccati nel vedere quel ragazzo e subito sono andati via chiedendo UMILMENTE scusa,chissà perchè.Subito dopo aiutiamo la ragazza ad alzarsi, la quale si era procurata qualche ferita al piede ma niente di che. Li faccio entrare a casa mia e sia io che il ragazzo di cui non so il nome medichiamo l'altra sconosciuta. Ok tocca a me adesso. 
"Io mi chiamo Alison e voi?"
"Io Aria" dice la ragazza. E' abbastanza grande d'ètà poteva avere sì e no 16 anni. Era bassina e magra. Faceva quasi tenerezza.
"Io Harry" dice il ragazzo daglio occhi color smeraldo e quei capelli che gli incorniciavano il viso.
"Cavolo io dovevo chiamare Clary, ragazzi scusatemi un minuto faccio una chiamata e torno" dico io. Cavolo avevo dimenticato l'appuntamento con la mia migliore amica. Adesso iniziavano i veri guai.
"Clary scusami tantissimo non puoi immaginare cosa sia successo"
"No tu non puoi immaginare cosa sia successo a me."
"Conoscendoti, so che casualmente sei andata a sbattere contro il tuo principe azzurro e casualmente ti è saltato addosso e avete fatto scintille nel bagno del bar più vicino a voi"
"Guarda che non sono una troia, e comunque sì ho incontrato un ragazzo ma niente scintille nei bagni,era ubriaco e lo volevo aiutare, ma mi ha vomitato addosso.
"oddio non è possibile!" dissi ridendo
"Sì e invece a te? chi hai incontrato?"
In quel preciso momento sento chiamarmi da Aria
"Clary te lo racconto domani adesso non posso parlare ciao"
"Ciao, non ti mettere nei casini"
mi venne da ridere, mi conosceva troppo bene.
Andai dai miei ospiti
"Mi avete chiamata?"
"Si Alison sei stata gentilissima oggi, davvero grazie per avermi cercata di salvare e grazie per la medcazione ma adesso devo tornare a casa, grazie acnhe a te Harry." disse la piccola ragazza
"Figurati, spero di rincontrarti"
"Alison questo è il mio numero chiami quando puoi ,adiamo a farci un giro."
"sicuramente"
"Ciao ragazzi"
"Ciao" rispondemmi all'unisono io e Harry
Che situazione, io e il ragazzo misterioso eravamo soli in casa...cosa devo fare?
"Alison.." disse.
"Oh chiamami anche Ali, lo fanno tutti qui."
"Perfetto Ali, ti andrebbe di andare a mangiare qualcosa? e magari parliamo un po' di oggi."
"sarebbe fantastico." Ok mi ha invitato a cena.
*al pub*
Avevano appena messo una canzone fantastica e sorpresa, piaceva ad entrambi.Iniziammo a parlare un po' della nostra vita quando:
"vorrei conscerti meglio" dice.
Due minuti dopo ci ritroviamo nel bagno del bar a baciarci. Io seduta sul marmo dove c'erano i lavelli con le gambe avvolte al suo bacino.
Quella serata si era conclusa nel miglior dei modi.