Semplice
Come Un’Equazione
“Eriol...Ho bisogno di
te.”
Il castano deglutì,
qualche ciocca ribelle scaldata e illuminata dal sole.
Quanto gli costava, una
cosa del genere.
Il ragazzino pallido si
rassettò gli occhiali.
“Per cosa?”
“Bè...”
Shaoran si passò una mano
dietro la nuca, impaziente, mentre Sakura gli sorrideva incoraggiante.
Questo non aiutava.
“...Matematica”
“D’accordo. Ci vediamo questo pomeriggio in biblioteca?”
“Mh”fu
la laconica risposta.
“Allora, qual è il
problema?”
“Eriol, sono un disastro su tutta la linea in matematica”sospirò Shaoran,
ammettendolo a malincuore.
“Dovremo partire dalle
basi?”
“Eh si...Non riesco a
trovare...”
Il sorriso di Sakura
raggiante che studiava con Tomoyo gli avrebbe rischiarato il pomeriggio.
“...Alcuna soluzione”sospirò.
Eriol seguì il suo
sguardo.
“In matematica, eh?”
“In realtà, non è così
difficile, guarda...Se x +
2 è uguale a 3, basta spostare il 2 dall’altra parte cambiando il
segno e...”
Non serviva a niente, se
Sakura era lì.
C’era una congiura contro
la sua promozione in materia.
“Shaoran, fa finta che sia
Sakura l’incognita.”
Eriol rise; l’amore di
Shaoran per Sakura era così palese, eppure era sfuggito anche a lui.
“Come, scusa?”
Il castano arrossì
visibilmente.
“Almeno mi segui un po’”
“Oh...Scusami, Eriol, ti
giuro che...”
“Non c’è bisogno di giurare niente, per me non è un problema darti ripetizioni”sorrise
l’occhialuto.
“Ok, ok, mi concentro. Quindi Sakura è la x?”
Che stupidità, Sakura non era mica un’incognita. O forse sì... o forse sì, con
quei sorrisi, con quegli atteggiamenti, col suo essere semplicemente così imbranata e maledettamente bella, lui non sapeva mai cosa
pensare e...
E già, era proprio un’incognita.
E lui non sapeva trovarne una soluzione.
“Sì. Chi dipende dalla x?”
“Eh?”
“C’è un’altra incognita che dipende strettamente dalla x .
La y. Se x è 2, y potrà essere 4, per esempio. Se Sakura è felice, Shaoran sarà felice.”
“Io sarei una y?”
Lo sguardo confuso di
Shaoran era impagabile.
Già non capiva la
matematica, né Sakura e prendere ripetizioni da quel perfettino
di Eriol, poi...
“Sì, vedi che alla fine
alle cose ci arrivi?”
“Ma io...Non capisco, che c’entra tutto questo con le equazioni e...”
“Non è certo solo in matematica che devi trovare una soluzione”
Ecco che l’animo enigmatico di Clow Reed si faceva strada.
Era l’unica cosa che non
aveva programmato.
“Come va qui?”
“Ciao Sakura!”rispose allegramente Eriol.
Sakura sorrise.
“Io e Tomoyo stiamo uscendo. Andiamo a casa per una
bella cioccolata calda, vi va?”
Shaoran balbettò qualcosa come “Stiamo studiando”.
“Meglio di no, Sakura, Shaoran ha ancora molte cose da fare, soluzioni da
scoprire, incognite da svelare...”
“Ah, allora non vi disturbo...Mi raccomando, studia, tu...”
Lei scompigliò allegramente i capelli a Shaoran, dandogli un bacio sulla
guancia e allontanandosi.
“Non è che adesso la y non
la troviamo più?”mormorò Eriol, divertito di quanto Shaoran fosse
diventato bordeaux e avesse perso ogni facoltà di parola.
“Probabile”sorrise
Shaoran, massaggiandosi la guancia. “Eriol, com’è che sembri sempre capire
tutto?”
“Diciamo che sono il termine noto dell’equazione, oppure il coefficiente della
x in rapporto alla y. Un modo come un altro per dire che
aiuto la x e la y ad incontrarsi.”
“Ah, ecco”
Stava
guadagnando punti, comunque. Forse non era poi così antipatico.
“Stavamo dicendo, se
x+1=0, a quanto sarà uguale x?”
“A...-1?”azzardò Shaoran,
incerto.
“Esatto”
“Ma scusa, mi spieghi come diavolo fanno ad esistere i
numeri negativi? Cioè...Io non direi mai di avere, che
ne so, -1 fragole!”
Eriol si nascose il viso
tra le mani, sforzandosi di non ridere.
“Bè, i numeri negativi li
puoi riscontrare...nei debiti, ecco!”
“Esempio?”
“Usiamo sempre te e Sakura, come esempio. Avete 7 fragole, le dovete dividere a
metà...So bene che nella realtà gliele daresti tutte e sette”anticipò
il suo pensiero, causandogli un altro moto di rossore.
“Tre e
mezzo ciascuno?”
“Fa finta che non riusciate a dividerle. Vanno 4 a lei, 3 a te. Ciò significa
che tu hai avuto una fragola in meno. E questo vuol dire che Sakura è in debito
con te di una fragola, quindi tu hai, in relazione alla
y, -1 fragole.”
“Ah”
Forse era tutto un po’ più
chiaro.
“Dai, più o meno le prime equazioni le sai risolvere. Se ti chiedessi di fare un
sistema di equazioni a 2 incognite?”
“Eh??”
Allarmato, Shaoran strabuzzò gli occhi.
“Non è
difficile, guarda qui.”
Eriol disegnò su un
foglietto uno strano segno, che poi Shaoran avrebbe scoperto chiamarsi
“parentesi graffa” e scrisse due piccole equazioni.
“Sostituisci il valore della x della prima equazione alla x nella seconda
equazione.”
“Così?”
Shaoran tentò i primi
approcci con la materia oscura del “sistema a due incognite di primo grado”, un
nome che, solo a pronunciarlo, gli faceva paura.
“Esatto.”
“Esce x=3.”
“E se y=2x, allora y a quant’è uguale?”
“S...sei?”
“Sì! Come sono queste due grandezze tra di loro?”
Gli occhi sperduti di
Shaoran gli facevano tenerezza.
Sapeva bene, quanto fosse orgoglioso il lupo e quanto gli fosse costato
chiedergli aiuto, specialmente perché temeva il suo avvicinamento a Sakura.
“Come possono
essere?”
“Inversamente
proporzionali o Direttamente proporzionali.”
“Cioè?”
“Inversamente, se, all’aumentare di x, corrisponde il diminuire di y”
“Non è quello che accade a me e Sakura, vero?”
“Direi di no.”esclamò divertito il mago,
“E quindi direttamente, se aumentiamo o diminuiamo di pari passo?”
“Giusto”
“Queste sono direttamente proporzionali?”
Eriol piegò leggermente la testa.
“Certo”
Gli occhi di Shaoran brillavano.
“Ho
capito...Ho trovato un sacco di soluzioni!”
Trionfante,
Shaoran sorrise.
“In matematica”puntualizzò
Eriol, raccogliendo libri e quaderni. “E Sakura?”
“Co...come?”
Le certezze sparirono come
ghiaccio sul fuoco.
“Hai capito la matematica,
Shaoran. Ed ora che sai che la y dipende dalla x...Devi
cercare di svelare la x.”
“Bè...Suppongo tu abbia ragione”si grattò la testa, imbarazzato.
“Magari un segno di
parentesi graffa potrebbe essere una buona cioccolata calda,
non credi?”
“Dici che dovrei...”
“Potresti andare da lei, sì. Sempre se Touya ti fa entrare.”
Shaoran deglutì, pensando
ad un possibile entrare-ed uscire-indenni da casa
Kinomoto.
“Eriol...Grazie, davvero.
Ti ho rivalutato. Adesso...corro a riscaldarmi un po’!”
“Figurati, Shaoran.”
“Tu non vieni?”
“No, tranquillo, ho delle cose da finire a casa.”
“Sicuro?”
Oramai erano arrivati all’uscita della biblioteca.
“Sì, non ti preoccupare.”
“Sai, Eriol, la cosa che non sopportavo di te è che sai sempre tutto e... sei
sempre sembrato così...calmo, flemmatico, quasi le cose di questo mondo non ti
appartenessero. Ti ammiro, per questo. Io, mi perdo in un
bicchier d’acqua.”
Eriol lo guardò interrogativo. Era più sensibile e intelligente di
quanto avesse pensato.
“A volte è un bene non
sapere tutto, Shaoran. Ma adesso corri, non vorrai far
tardi!”
Shaoran attraversò la
strada di corsa.
“GRAZIE!”
Eriol lo salutò con un
cenno della mano.
Non era ancora giunto il
momento che l’equazione giungesse a soluzione.
Il cammino per la x era
ancora decisamente tortuoso, e Clow
Reed doveva sottoporla ad un’altra prova.
Giuro che
non ho idea da dove sia uscita.
Era nato
tutto da un progetto per la mia Dedy...Dena tvtttb!Questa è solo per te!!=)
L’ispirazione
l’ho presa da innumerevoli pomeriggi passati a spiegare equazioni, disequazioni, sistemi e schifezze varie...XD E il risultato
è stata una oneshot strana strana sull’amicizia tra Eriol e Shaoran...In realtà era
pensata come drabble, immaginate!XD
Bè...Un’HikariKanna malata vi saluta...Vi avevo promesso sarei tornata in
questa sezione, no?^^ Spero che vi piaccia questo esperimento stupido!
A presto!!
HikariKanna