I'm in love with you, Lou.

Mi ricordo di quando scoprii di essere bissesuale. Mia madre mi faceva la solita domanda: ''chi è la tua fidanzatina?''. Avevo sei anni e non capivo molto d'amore e cose varie. Un giorni risposi che era un bambino di nome Josh. Lei annuì e non mi diede molta corda, forse pensava che scherzassi.
Poi un giorno giocavo con i miei amici. Avevamo otto anni, più o meno. Hanna e Will stavano assieme, per così dire. Erano molto legati e dicevano che si sarebbero sposati.
Io giovavo con una macchinina di fianco a Josh. Ridevamo mentre facevamo fare acrobazie alle piccole auto rosse.
Ad un certo punto Hanna disse che i suoi genitori si baciavano spesso.
Will aveva annuito e poi si erano schioccati un bacio a stampo super veloce. Si erano allontanati con una faccia schifata.
Allora, anche io baciai velocemente Josh. Ci mettemmo a ridere e lo ribaciai una seconda volta. Non eravamo schifati. Anzi, mi piaceva un casino.
Ero felice e quando tornai dal parco lo dissi a mia madre.
Quella notte pianse e piansi anche io ma non capivo il motivo di quelle lacrime. Anche Hanna e Will si erano ''baciati'' e lei aveva riso quando glielo avevo raccontato. Così non capivo il perché dovesse piangere per me.
Mi ricordo che la mattina dopo si rivolse a me come sempre e mi disse che potevo invitare Josh a mangiare.
Però continuavo a pensare al suo pianto.

Ora ho 19 anni e sono grande. Faccio parte di una famosa boyband e adoro il mio lavoro. Mia madre mi accetta per quello che sono. Mi piacciono i ragazzi e le ragazze ma non vi trovo questa grande tragedia.
La tragedia è il mio, chiamiamolo amore, per Louis Tomlinson.
Non passo una notte senza non pensare a lui. Mi distrugge il fatto che abbia la ragazza, per giunta finta.
Insomma, sono davvero sfortunato.

Una mattina d'inverno tutto cambiò. Me ne stavo rintanato sotto una coperta di lana molto grossa. Non avevo voglia di accendere il riscaldamento e così stavo accucciato in un angolo del divano della mia casa a Londra.
Fuori nevicava ed era davvero rilassante godersi lo spettacolo dal mio posto.
Forse mancava una cioccolata e il fuoco, così la mia idea di Natale perfetto sarebbe stata completa. Si, magari. Perfetto è quando c'è Louis. Se lui c'è tutto va bene.
Stavolta ero deciso a sputare fuori tutto ciò che provavo. Non potevo resistere più di tanto. Io lo amavo e glielo avrei detto.
Afferrai il cellulare che era finito a terra e inviai un messaggio.

Da: Harry.
A: Louis.
Ehy, mi annoio, ti va di venire a vederti un film a casa mia!?
Haz xx

Rimasi con gli occhi fissi sullo schermo fin quando non sentii una vibrazione.

Da: Louis.
A: Harry.
Oh ma certo, piccolo! Mollo El e vengo subito.
Lou c:

Quasi non saltai in aria leggendo il messaggio. Mi aveva chiamato ''piccolo'' e amavo quando lo faceva. Poi avrebbe mollato Eleanor per me, solo per non farmi annoiare. Non sapevo cosa fare fermo ad aspettare, così mi alzai e ristemai meglio il divano. Accessi il riscaldamento e scaldai due tazze di cioccolata calda.
Ora si che il Natale può essere perfetto. In realtà era il 10 Dicembre ma era periodo natalizio.
Saltai con dei jeans per tutta la casa. Non riuscivo proprio a infilarli o forse ero troppo eccitato. Dopo 8430294803 tiramenti per farli salire su per le gambe mi sistemai davanti alla porta. Se qualcuno l'avesse aperta si sarebbe spaventato del mio sorriso inquietante. Ma visto che nessuno aveva la chiave a pare Zayn, Liam, Niall, Louis, Paul, Gemma, mia madre, Simon e si anche Taylor Swift, non me ne fregava molto.
Quando il campanello suonò aprii la porta di scatto.
Mi si presentò davanti un Louis con un cappotto bianco, dei pantaloni neri e delle vans- con la neve!?. Sui capelli portava un beanie, un mio vecchio beanie. La trovai una cosa estremamente dolce.
Tra le mani aveva un pacco orribilmente rosa ma non ci diedi molto conto.
I miei occhi si fermarono sul suo sorriso perfetto. Risali fino alle rughe sotto gli occhi quando rideva o sorrideva. E poi, i suoi occhi di mille sfumature d'azzurro. Il mio cuore batteva solo a vederli.
Per evitare di sbavare lo feci entrare.
Louis poggiò il pacco sul tavolo del salone. Quel rosa risaltava fin troppo con il beige della casa.
Feci una smorfia, pessimo colore.
''Tralasciando la scatola di pessimo gusto, quelli sono dolci. Magari ti avrebbe fatto piacere, tu li adori'' disse Louis con la sua voce fine. Il mio cuore perse un battito. Sentii il bisogno di sedermi e mi buttai sul divano.
''Allora, che film?''
''Pensavo a... Titanic!'' esclami prima di andare a prendere il dvd in camera. Mi sedetti sul letto e mi infilai le mani tra i ricci.
Louis era in casa mia e stavo per avere un attacco di panico. Volevo solo baciarlo ma non potevo.
Dannazione, mi urlai dentro.
Prima di rischiare di piangere scesi in salone.
Infilai il dvd nel lettore e mi sedetti di fianco a Louis. La sua presenza era insopportabile. Lo fissai per un bel po'. Ogni suo movimento era perfetto e adoravo quando si concentrava sui film.
Rose e Jack stavamo per morire ma non me fregai più di tanto.
Cercai di sentirmi a mio agio ma Louis mi sfiorava la mano e non riuscivo più a resistere. Bloccai il film e mi sistemai davanti a lui. Vedevo il suo sguardo confuso e le sue sopracciglia alzate. Sospirai e presi un bel respiro.
Le mie mani si torturavano tra loro e stavo per avere una crisi di nervi. Chi mai avrebbe pensato che innamorarsi fosse così orribile e fantastico al tempo stesso? Io no di certo.
''Haz, tutto okay?'' mi domandò Louis davvero preoccupato. Annuii e scossi la testa indeciso sul da farsi.
Via il dente via il dolore, no? No.
''Lou, devo confessarti una roba un po' imbarazzante'' mormorai fissando le mie converse bianche.
''Dimmi''.
Lui era lì per me e i miei capricci. Stavo sbagliando tutto e avrei perso il mio migliore amico.
''I-io... Ho una cotta per te'' dissi quasi urlando. Mi tremarono le gambe. Perché cazzo l'ho detto? Non potevo tenermi la bocca chiusa? No, no, no. Sarei esploso di sicuro.
Lo sentii ridere.
Ora toccava a me essere confuso. Alzai le sopracciglia e lo fissai sbalordito. Uno... Uno non ride per quello che ho detto. Se lo avessi detto a Niall sarebbe svenuto. Mio dio, poverino!
''Perché ridi?'' domandai scettico.
Louis smise ma continuò a sorridere.
''Sei uno scemo. Davvero in tre anni non ti sei accorto che ti sbavo dietro?'' disse divertito.
Cazzo, ricambia?
''Quindi, vuoi dire che ti piaccio?'' chiesi. Volevo certezze.
''Nah, io ti amo''.
Svenni per la felicità.

''Terra chiama Harry!''
Qualcuno mi urlava all'orecchio. Aprii gli occhi e alzai la testa per poi sbattere contro Niall.
''Horan, cazzo!'' esclamai dolorante. Il biondo arrossì e si accucciò sul divano.
''Perché sono nel pavimento?'' chiesi.
Mi guardai attorno e vidi tutta la band al completo.
''Sei svenuto dopo che... Insomma dopo quella roba'' spiegò Louis con un po'di rossore sulle gote.
Si, giusto! Mi diedi una mano in fronte mentalmente.
''Io e gli altri siamo passati perché Lou non sapeva come fare'' disse Zayn con un sorriso divertito per tutta la scena.
''Scusate se Harry mi è svenuto sopra!'' esclamò il mio bellissimo amore. Mi persi nel suo sguardo e stavolta credo di aver sbavato, merda!
''Okay, Hazza chiudi la bocca'' rise Niall che ricevette un colpo al collo da parte mia.
''Liam è stato bravo a risvegliarti'' disse Zayn che ormai non riusciva più a contenersi.
''Si, bene, grazie potete andare''.
Li spinsi via verso la porta e prima di richiuderla Niall mi sussurrò ''ho sempre creduto in Larry''.
''Oh, fanculo!'' gridai prima di buttarmi sul divano.
''Allora, piccolo, vuoi baciarmi? Non posso più aspettare'' Louis era troppo vicino e le mie labbra si incollarono alle sue.
Le sue mani si insinuarono tra i miei ricci.
Lo tirai verso di me e lo feci mettere sopra il mio corpo.
La sua bocca si muoveva contro la mia in modo fantasticamente perfetto. La mia lingua sfiorò la sua. Non era un bacio poco casto e di chi vuole sesso. Era una dimostrazione d'amore e io l'amavo tanto, troppo.
Quando ripresi a respirare normalmente fissai Louis mordendomi il labbro.
''Allora?'' chiesi.
''Allora cosa?''.
''Beh, che faremo?''
''Non me ne fotte degli altri'' disse duramente Louis.
''Neanche a me. So solo di essermi innamorato di te, Lou'' dissi in un sussurro.
Il ragazzo mi abbracciò e mi tenne fra le sue braccia. Contro il suo petto sembravo molto più piccolo del solito.
''Ti amo, Haz. Staremo insieme. Te lo prometto''.
Annuii contro la sua maglia prima di addormentarmi su di lui.

CIAOOOO
Visto che al momento non posso continuare le mie due long ho deciso di postare questa OS C:
Fooorse martedì avrò i capitoli pronti, YEEE!
Spero che qualcuno recensisca. Beh, allora ciao c: