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Autore: AyuTsukimiya    07/03/2008    10 recensioni
Erano usciti da scuola.
Lui con l’ombrello, sotto la banchina.
Lei con l’ombrello un po vicina a lui.
Lui...voleva che quel suo sorriso, quel suo imbarazzo…svanissero dal suo volto…lui…li voleva solo per lui stesso, odiava che Hinata si sentisse così a causa di uno come Naruto. Che aveva Naruto più di lui?
Se Hinata e Sasuke capiserro cosa provano e...se nel momento migliore subentrasse qualcuno a interromperli? Cosa succederà?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha, Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Pioveva, goccia dopo goccia.

Erano usciti da scuola.

Lui con l’ombrello, sotto la banchina.

Lei con l’ombrello un po vicina a lui.

-bhe…dopotutto eheh- sorrideva felice mentre le sue gote pallide assumevano sfumature rosee

-sono felice che si sia ricordata di me…-ammise sorridendo guardando davanti a sé con il volto leggermente abbassato

Il ragazzo dall’espressione nascosta sotto l’ombrello, strinse forte il manico dell’ombrello, quasi a volerlo rompere.

Non disse nulla, ascoltò ancora per pochi attimi la voce della ragazza, invasa da quella felicità che…gli dava fastidio, un tremendo fastidio.

“perché da quando lo ha rivisto è sempre così felice?! Perché con me invece…”

Girò solo per qualche attimo lo sguardo verso di lei, e la vide, così tenera e sognante, con la mano a pugnetto sul mento, quasi a dimostrare tutta la sua innocenza.

-non trovi anche tu che sia una cosa piacevole Sasuke?-

Si voltò sorridendogli, ma trovò ad accoglierla nessuna espressione sul volto del ragazzo che anzi la guardò con espressione alquanto vuota e fredda, tipica da Sasuke.

Lasciò la ragazza con un misto di stupore e…preoccupazione, era da tempo che Sasuke non dimostrava più quegli sguardi così freddi, o per lo meno non con lei.

Ci rimase male e sentiva come se dentro di lei qualcosa si stesse per rompere.

-Hinata…- sussurrò appena lui.

Lei deglutì appena.

-chiudi quella tua bocca…-

Detto ciò si voltò e iniziò col camminare avanti per tornarsene a casa senza attendere l’autobus.

Quelle parole ferirono incredibilmente la ragazza.

Vide il ragazzo allontanarsi, davanti a lei.

Perché aveva fatto così? Che aveva detto di sbagliato? Si sentiva così bene quando gli parlava, poteva…essere se stessa, la ragazza un po’ pasticciona e timida che la sua stessa famiglia aveva odiato, suo padre specialmente.
Eppure perché? Perché quelle parole? E perché ora lei ci era rimasta così male?


Sapeva di averla ferita in qualche modo, ma non gli importava…voleva che quel suo sorriso, quel suo imbarazzo…svanissero dal suo volto…lui…li voleva solo per lui stesso, odiava che Hinata si sentisse così a causa di uno come Naruto.

Che aveva Naruto più di lui?


La pioggia cadeva di più, Hinata seguì il ragazzo con lo sguardo…quando poi lo vide girare l’angolo…strinse il manico dell’ombrello.

“no no, dopotutto non c’è niente che non va…e poi…”

Chiuse gli occhi per un istante per poi riaprirli.

Il suono delle campane in lontananza…

“voglio sapere cosa c’è o per lo meno scusarmi”

Disse poi dirigendosi nel vicolo dove il ragazzo era scomparso qualche istante prima.

-S-sasuke-kun!- lo chiamò mentre correva, e l’ombrello non la copriva più.

Lo chiuse per correre più veloce.

Arrivò quasi davanti a casa sua, riprese il passo normale, appoggiandosi alla ringhiera in ferro per riprendere fiato, mentre dai suoi lunghi capelli scuri grondavano silenziose gocce d’acqua.

-anf…-

Si sentiva stanca, d’un tratto un braccio la prese.

-perché mi hai seguito?- domandò il ragazzo, portando il corpo bagnato della ragazza addosso al suo, in un contatto che ben poco aveva di distaccato o disinteressato.

La ragazza ripresasi dal lieve spavento si accorse che era finita tra le braccia di Sasuke, in modo gentile e quasi impacciato si discostò lievemente solo per dire

-v-volevo chiederti scusa…non so che cosa io abbia detto o…perché tu ti sia arrabbiato, so solo che mi dispiace e volevo sapere se ho detto o fatto qualcosa di sbagliato ti chiedo scusa, non voglio che tu ce l’abbia con me e-

lo guardò per un attimo, anche lui senza ombrello.

-e non voglio bagnarti ulteriormente- ammise in modo dispiaciuto guardandolo, mentre la pioggia e le gocce d’acqua passavano tra i capelli corvini di lui e nei suoi vestiti.

Il suo sguardo e i suoi occhi, coperti dai capelli bagnati, non si notarono, però lievemente sorrise.

Si avvicinò alla ragazza, stando quasi uno addosso all’altra e, guardandola dalla sua altezza più elevata, le sussurrò

–ti stai bagnando, entriamo ad asciugarci…-

Avvicinò una mano alla guancia di lei, mentre le dita umide, passavano con lentezza tra i capelli scuri di lei, ciocca dopo ciocca.

Hinata aprì leggermente le labbra quasi a voler dire qualcosa, ma quel contatto così strano e quasi profondo la fece rimanere senza parole, mentre coi movimenti un po imbarazzati si sentiva a disagio in quella situazione…Sasuke sembrava così strano, così diverso da prima, ma anche dalle altre volte.

Andarono dove c’era la porta di casa.

Sasuke prese le chiavi e la aprì, la porta scricchiolò leggermente ed entrarono.

Accese la luce e si diresse con noncuranza a prendere degli asciugamani.

Hinata rimase sulla soglia di casa, mentre i vestiti bagnati cominciavano a gocciolare lievemente.

-siediti pure, non rimanere sulla porta- disse lui

-si- ammise lei, e con passi lenti e stando attenta a non gocciolare troppo si andò a sedere sul divano del grande salotto.

Di lì a poco un asciugamano se lo ritrovò in testa.

-sei tutta bagnata…-ammise Sasuke passandoglielo tra i capelli.

-a-anche tu però!-ammise lei un po’ in imbarazzo

Si preoccupò di asciugarle bene i capelli, che seppur bagnati, profumavano di essenza esotica…probabilmente uno shampoo per capelli usato dalla ragazza, era…assolutamente gradevole.

Hinata sentiva la situazione diventare un po’ rigida e per sciogliere il ghiaccio chiese

-sei sicuro quindi che…vada tutto bene? Non sei…arrabbiato con me?-

Disse lei mentre si trovava di fianco a lui, seduta sul divano ma con la testa voltata.

A quelle parole Sasuke si fermò dall’asciugarle i capelli.

La ragazza si voltò di scatto preoccupata del silenzio del ragazzo, trovandosi però ad arrossire.

La camicia bagnata e sbottonata di lui…

I capelli ancora di poco grondanti d’acqua, e…lei era lì, praticamente quasi sulle sue gambe.

Anche lui per un attimo arrossì alla vista di lei così vicina e così…”vestita”.

Gli abiti bagnati le mettevano in risalto le sue parti del corpo, tra cui anche quelle più formose, dandole davvero un’aria terribilmente bella e sensuale.

Con un fare quasi timido e vergognoso Hinata si voltò e si “chiuse” le mani al petto.

-t-ti chiedo scusa…- sussurrò quasi impercettibilmente, arrossendo lievemente.

La pioggia iniziò a scendere più incessantemente battendo sui vetri.

Un temporale in lontananza.

La ragazza si tappò le orecchie chiudendo gli occhi per la paura dei tuoni.

Sasuke la guardò, si avvicinò a lei per poterle mettere un braccio attorno al collo e rassicurarla, e a quel contatto ecco il tuono.

Hinata si spaventò e finì direttamente tra le braccia del ragazzo che arrossendo invisibilmente la accolse più che volentieri.

Si strinse al suo petto, mentre i corpi di entrambi strusciavano lentamente l’uno con l’altro.

Hinata si sentiva in imbarazzo in modo totale, ma non riusciva a sciogliersi da quell’abbraccio così caldo e rassicurante, mentre la testa la alzò di poco, e si ritrovò faccia a faccia di nuovo con quegli occhi scuri cosi penetranti e così…belli? Si…lo erano, erano talmente belli e penetranti che la mettevano a disagio, abbassò lo sguardo di lato incapace di resistergli, tentando senza nemmeno volerlo troppo, di sciogliersi da quella stretta.

Di tutta risposta Sasuke la portò più vicina a sé…

Portandola contro la sua guancia, e respirò lentamente, il suo profumo era assolutamente meraviglioso.

-S-sa-su…ke?- dei gemiti leggeri uscirono dalle labbra rosee della ragazza.

A quei pochi sussurri, il ragazzo rispose avvicinando le labbra al collo bianco della ragazza…

Iniziando a leccare con lentezza, assaporando ogni centimetro della pelle candida della ragazza la quale a quel contatto spalancò le labbra e gli occhi.

-c-cosa?...- disse lei un po’ agitata.

Di tutta risposta lui iniziò a prendere nelle sue labbra una parte di carne di quel collo bianco, fino a succhiarne a vuoto…

Lasciandole un segno violaceo.

-f-fermati…-sussurrò la ragazza spaventata ma che non riusciva a fermarlo –Naruto non avrebb-

Non finì la frase però che Sasuke al solo sentire la parola Naruto, prese le braccia della ragazza e gli e le strinse guardandola fissa negli occhi.

Lei chiuse gli occhi tremante.

-perché lo nomini sempre?-

La ragazza si sentì strana alla domanda –c-cosa?-

-voglio sapere, perché quel bastardo di Naruto deve sempre essere tra i tuoi pensieri-

La ragazza rimase meravigliata e un po’ stranita dell’affermazione dell’Uchiha.

-b-bhe…io…- non sapeva che rispondere, vagava con lo sguardo dal pavimento a lui in cerca di una risposta…la situazione poi non la metteva certo a suo agio nel riflettere.

Un altro tuono, stavolta però fece andare via la luce per qualche attimo.

La ragazza era tutta tremante, e Sasuke, stavolta cercò di tranquillizzarla prendendole la mano e sussurrandole di stare tranquilla.

La luce tornò di nuovo.

-b-bhe…- sussurrò poi lei –non c’è un vero e proprio motivo…è stato il primo che ha creduto in me… anche se io per lui forse non importavo nulla , mi faceva sentire bene anche il solo vederlo e…-

Sasuke le lasciò la mano.

-è per questo che prima te ne sei andato e…mi hai lasciata da sola?- sussurrò lei con la voce abbassata.

Sasuke non la guardò ma strinse i pugni.

-e…io che credevo di averti fatto qualcosa di male e invece…era solo per…questo?-

Sasuke fece un sorriso quasi di scherno –si, solo per questo?...perchè diavolo credi che io abbia accettato un fidanzamento stupido? Perché diavolo credi che io mi preoccupo per te solo per finta? Mi credi così falso e bugiardo?!-

La prese per le spalle –mi sei piaciuta fin da subito è questa la verità! Odio il fatto che per te Naruto sia cosi importante…odio il fatto che se pensi a lui assumi degli atteggiamenti cosi belli e spensierati, mentre per me magari non provi niente…- disse le ultime parole quasi in modo freddo e triste.

Lasciò la presa e si alzò dal divano.

Hinata era rimasta senza parole, mai avrebbe creduto che a lui…importasse così tanto di lei e che fosse…geloso. Questa cosa, seppur strana, le fece battere il cuore all’impazzata.

Si alzò di scattò appoggiandosi al ragazzo da dietro.

-aspetta ti prego…-

Sasuke si fermò di scatto, sentendo il suo corpo vibrare di nuovo al contatto con il corpo di Hinata.

-credevo non ti importasse di me…credevo che per te fossi solo un peso da sopportare e… non sai quanto prima mi sia sentita male quando sei stato così freddo, non è vero che non mi importa di te tutt’altro…- arrossì

Sasuke si voltò, erano di nuovo faccia a faccia, ma lei non guardandolo guardò leggermente più in basso e di lato.

-N-na…si insomma, quel ragazzo, è parte del mio passato…se ne parlo è perché è l’unica cosa bella del mio passato e…-

Non finì la frase perché il ragazzo la abbracciò.

-ti chiedo scusa- sussurrò soltanto.

Lei ricambiò l’abbraccio e disse –scusami anche tu…io…-

La fece sedere di nuovo su quel divano.

Le prese il viso tra le mani, sfiorando tremando le sue labbra, e fu lei ad avvicinarsi con viso tutto arrossato alle labbra di lui.

Con la mano passò sotto ai suoi vestiti, sfilandoglieli, facendola restare solo con pochi indumenti trasparenti addosso.

La ragazza tremava, ma lui le passò la mano dalla guancia fino a giu, tranquillizzandola.

-scu-scusa…- sussurrava sentendosi in colpa per la sua timidezza e imbarazzo.

-non scusarti- le sussurrò lui a un orecchio.

-mi piaci anche per questo…-

Il suo rossore aumentò, Sasuke si era tolto la camicia.

Era distesa sotto di lui.

-S-Sasuke…- sussurrò.

Fuori la pioggia cadeva incessante.

-Hinata…- sussurrò lui, leccandole vicino al suo seno.

La mano timida di lei si avvicinò piano al petto del ragazzo, che sorrise contento quando anche lei iniziò a sciogliersi dall’imbarazzo, rimanendo pur sempre timida.


D’un tratto però.

Ecco passi che giungevano a casa.


Sasuke dolcemente si fermò nel coccolare la ragazza.

-c-cosa-

ma lui la zittì con un leggero bacio, per poi sussurrarle

-arriva qualcuno…-

La ragazza in imbarazzo si rimise indosso gli indumenti, e fece lo stesso anche Sasuke.

Si sentiva un po’ stordita quasi non capiva più cosa era appena successo qualche attimo prima.

Le labbra di Sasuke si dischiusero un poco giusto quel poco che Hinata riuscì a percepire, sussurrate le parole al suo orecchio: fa come se non fosse successo nulla…

Parole lente ma che le causarono un’emozione tale che sarebbe svenuta, se solo la porta in quel momento non venne aperta.

Come se non era successo nulla? Ma…per lei era quasi impossibile!

-Sono a casa-

Ammise il ragazzo dai lunghi capelli corvini e gli occhi scuri, ma non appena vide i due che erano seduti sul divano schizzò verso di loro.

-ma bene, buongiorno al mio fratellino e…alla dolcissima Hinata-chan-

Disse rivolgendole un sorriso un po’ provocatorio.

-b-buongiorno I-itachi-san- ammise lei abbassando lo sguardo e arrossendo un po’.

-perché diavolo sei tornato prima del solito?!-disse Sasuke scocciato

-oh bhe…sai com’è, pioveva e non avevo voglia di fare doppi turni, non oggi…-

poi lo guardò e ammise un sorrisino divertito

-come mai? Ho forse interrotto qualcosa di speciale?-

Hinata diventò di tutti i colori mentre il suo corpo tremava e quasi svenne mentre Sasuke si alzò in piedi

-ma che diavolo dici non è successo niente!!!!!-

-calma, calma- sorrise Itachi guardandoli

-certo che…a ben vedere, reagendo cosi…sembrerebbe proprio il contrario, ma visto che ve la prendete tanto a cuore sarà come dite voi-

Stava per andare nell’altra stanza quando però prese per un attimo Sasuke da parte

-dimmi allora…com’è?-

Sasuke reagì inviperendosi

-com’è cosa?!-

-eddai, non fare il piccolo Innocentino, onii-chan…ormai è ora anche per te…- disse il fratello facendo un ghigno

Sasuke lo guardò male e poi disse –ora per…?-

-per non credere più alle cicogne caro il mio fratellino…e dimmi hai usato le maniere gentili o ti sei lasciato andare all’istinto Uchiha?-

Sasuke lo guardò come se stesse guardando un pazzo.

-Allora vediamo di chiarire, prima di tutto io so bene che i figli non nascono dalle cicogne e poi non le ho fatto male e comunque sia non sono un maniaco!-

lo aveva detto talmente ad alta voce che anche Hinata lo aveva sentito, e rossa tale e quale al tappeto che c’era sotto al tavolino, color porpora, decise che forse doveva tornare a casa.

-e-em…i-io dovrei andare…- ammise lei in modo timido.

-vai di già?- chiese Itachi

-bhe è da un po’ che ero qui e forse è meglio che vada a casa i miei si preoccuperebbero e…-

-oh, ma allora era da tanto che…eravate qui in casa…luci spente, temporale…già da un po’…- guardò prima uno e poi l’altra, poi diede una pacca sulla spalla a Sasuke e ammise –dai vi lascio, mi sono già divertito troppo e le vostre facce sono troppo assurde, mi fa piacere che il mio onii-chan stia crescendo, però mi raccomando trattamela bene Hinata-

detto ciò si dileguò su per le scale lasciando i due con due facce una più strana dell’altra.

-stupido di un fratello maggiore…- sussurrò Sasuke

-S-sasuke-kun…-

-ah oh si scusami, ti chiedo scusa-

-no figurati- sorrise lei rossa in volto.

-se vuoi ti riaccompagno a casa, anzi mi farebbe molto piacer-

-scusa ma perché non la lasci stare qui da noi? Fuori piove da matti-

-I-Itachi!- si spaventò Sasuke facendo spaventare Hinata di conseguenza.

-che c’è?- disse lui

-sei sbucato da dove?!- disse Sasuke inviperendosi di nuovo

-stavo solo prendendo il latte da portare di sopra- gli sorrise

E mise una mano sulla testa di Sasuke e sorrise a Hinata.

-mi dici come diavolo potremmo stare tranquilli con te che gironzoli attorno?!-

Itachi assunse un’aria serissima, poi tirò fuori dalla tasca una chiave.

-eh?- chiese Sasuke, mentre Hinata aveva uno sguardo interrogativo e la testa cosparsa di punti di domanda.

-se non vuoi essere disturbato, e vuoi stare con lei, basta chiuderti a chiave in camera…facile no?- gli fece un sorriso sornione.

Hinata divampò sentendo le gambe vacillare e Sasuke arrossì di colpo urlando

-finiscila! Oppure andrò via io di casa con lei!-

-S-sasuke?-ammise Hinata arrossita.

Itachi iniziò a ridere –eddai, lo sai che scherzo, dai vado sul serio stavolta, mi raccomando piccioncini non tubate troppo-

-ITACHI!!!!!-urlò Sasuke mentre il fratello saliva le scale canticchiando.

Hinata ormai a mala pena si reggeva in piedi dall’imbarazzo.

Sasuke le prese la vita, con un braccio e la aiutò a rimettersi un po’ in sesto.

-mi sembra quasi che tu abbia la febbre…- disse lui preoccupato, poggiando prima una mano sulla sua fronte e poi la fronte stessa della ragazza, lei chiuse gli occhi lasciandosi andare.

Era molto calda.

-no, non ti lascio andare a casa, non stai molto bene, farò chiamare i tuoi cosi qualcuno verrà a prenderti-

-ma non vorrei disturbare…-

Ma il sorriso di Sasuke la rassicurò.

Avrebbe atteso interminabili momenti, fino a quando sarebbero arrivati a prenderla.

Il che avvenne in pochi attimi in realtà.

Questa volta quando salutò Sasuke si sentiva molto più felice.

Uscì da casa sua con un sorriso dolce dipinto sul viso, avrebbe atteso con gioia l’arrivo dei giorni a venire, consapevole che, finalmente… qualcosa dentro di lei era cambiato, e in meglio.





FINE

Era nata come una oneshot questa ff, ma alla fine stava diventando lunghissima e l'ho troncata qui^^ altrimenti avrei messo altre scenette con la famiglia di Hinata ma non era questo il mio scopo! volevo farla a rating rosso ma alla fine ho optato per l'arrivo di qualcuno che interrompesse i due, e così è stato xD Spero vi sia piaciuta, e scusatemi se sforno una SasuHina al giorno ç_ç. (Ma perchè ti scusi?°_°) Alla prossima!!!!^_^

  
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