Liam difficilmente mi parla della sua giornata ed è taciturno quindi è meglio che cerco un argomento.
-Liam!- mi metto quasi a gridare -sai cosa c'è tra una settimana?-
-Non voglio parlare di cose da ragazze..-
-Ma che hai capito!- gli do un colpetto sulla spalla - c'è il ballo scolastico-
-Ah wow- contentissimo, insomma -e ti agiti per questo?-
-Ehm, si scusa-
-Chi ti accompagna quest'anno? Luke, Andy, Tiler o...-
-Nessuno-
-Nessuno? Come mai?- dice sorpreso
-Lo sai che quelli sono i figli di amiche pettegole di mia madre..non vengono volentieri con me, fanno solo un piacere a mia madre- dico, desolata
-Non ci credo..-
-Credici invece-
-E allora che farai?-
-Mi accompagnerà il mio migliore amico-
-Ma scusa non ero io il tuo migliore ami..cosa?-
-Ti prego accompagnami- faccio gli occhi dolci
-Ma..-
-Liam..- occhi ancora più dolci
-Questo no, Nena-
-Va bene, James-
-Nena non provarci..lo sai che non ci voglio andare-
-Perchè?-
-Perchè di si-
-Ti vergogni?-
-Ma dai Nena, che dici!-
-Il piccolo James si vergogna- dico, canzonando
-Nena!-
-Si, piccolo James?-
-Va bene ti accompagno-
-Tra una settimana, alle 20:00 a casa mia; vestiti bene e sii puntuale ciao!-
-Ehm, ciao..-
Apro la porta di casa, butto lo zaino sul divano e corro in cucina
-Ciao mamma!-
-Ehi Nena, devo dirti una cosa-
-No mi accompagna Liam al ballo-
-Cosa?-
-Si! Non voglio nè Luke nè Andy nè Tiler e di' alle tua amiche pettegole che se devono sparlare di me al supermercato, lo facciano in silenzio; ciao!-
Prendo il toast e vado in camera a mangiare.
Mi affaccio alla finestra della mia camera e, mangiando il mio toast, guardo fuori.
Sento una voce, una voce forte, potente, stupenda. Liam?
-Liam!- la voce si interrompe
-Nena? Da quando mangi in camera?-
-Lunga storia, lascia perdere-
-Uhm..ok-
-Hai una voce stupenda-
-Mi hai sentito di nuovo, eh?- sorride, abbassando lo sguardo
-Si-
-Scendi in giardino-
-Arrivo subito-
Scendo in giardino e lui è li che mi aspetta
-Vieni al parco Nena?-
-Andiamo-
Arrivati al parco di fronte casa mia, iniziamo a parlare
-Perchè non canti mai un pubblico?-
-Lo sai perchè-
-Si..ma non ti devi vergognare, sei bravissimo!-
-Grazie-
-Sai cosa dovresti fare?-
-No, cosa?-
-Partecipare ad XFactor-
-Ma neanche per sogno! E poi l'ho già fatto e non è andata bene-
-Non è andata malissimo..e poi avevi 14 anni, che pretendi?-
-Non voglio ritornare su quel palco-
-Ma Simon ha detto che dovevi riprovarci!-
-Lo dirà a tutti-
-No, Simon lo ha detto a TE- gli punto il dito - a Liam Payne!-
-Qual è la tua canzone preferita?-
-Ma cosa importa? Non cambiare discorso..comunque Cry me a river-
-Va bene grazie-
-Allora..che dici di XFactor?-
-Vediamo, dai-
-Bravo Liam..sono fiera di te- Lo abbraccio
-Dai, così mi soffochi-
-Ops, scusa-
-Niente, non preoccuparti-
-Prendiamo il foglio per iscriverti al programma, lo compileremo insieme-
-Quando avrò tempo lo prenderò-
-Dai Liam!-
-Devo prepararmi per il ballo..non so ballare-
-Ti insegno-
Iniziammo a ballare, a girare, a divertirci..poi iniziò a piovere e ci fermammo
-Nena, forse è meglio che andiamo a casa-
-Ci vediamo domani Liam-