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Autore: Ollieparawhore    02/09/2013    3 recensioni
I suoi insulti riecheggiano per tutto l’isolato.
Corro senza mai voltarmi indietro, con il timore di essere investita da quella furia.
Non sento più le gambe ma so che devo continuare a correre.
Quando finalmente raggiungo casa mia, mi lascio semplicemente cadere nel giardino, ansimando.
Il mio fiatone in pochi secondi viene sostituito da un lago di lacrime.
Non capisco più nulla, la mia vita è stata stravolta nel giro di poche ore, ed il susseguirsi di fatti assurdi sembra inarrestabile. Tento di trovare un’unica certezza a cui aggrapparmi ma l’unica cosa che ho è solo l’inutile terra umida sotto di me.
Tutto ciò che so fare è cadere.
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I Paramore si ritrovano davanti ai loro grandi dubbi, sono fragili, hanno bisogno di certezze, e non stupide promesse. Vogliono crescere.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Hayley Williams, Josh Farro, Taylor York, Zac Farro
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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So here you are in pieces.

Taylor's point of view.




Mi sveglio di soprassalto a causa di un fulmine.
Va bene che Marzo è un mese che fa un po’ come gli pare, ma poteva benissimo evitare di disturbare il mio sonno ristoratore.
Il mondo fuori dalla finestra è grigio, ed il costante scrosciare della pioggia sembra una ninna nanna.
La mia testa è poggiata sul petto di Zac, che si alza e si abbassa regolarmente.
Svegliarlo non è una delle mie idee migliori, anche perchè l’orologio segna le sei e dieci del mattino, perciò me ne rimango semplicemente accoccolato accanto a lui.
Questo periodo è stato davvero confusionario. Insomma, non è mica da tutti i giorni scoprire di essere innamorati del proprio migliore amico. Eppure non mi sentivo così in pace con me stesso da tempo. La nube che avevo nel petto sembra essersi dissolta, e non posso fare a meno di sorridere a chinque.
Certo, non è stato semplice affrontare tutto ciò.
Ogni volta che mi avvicinavo a Zac non sapevo come reagire, mi sentivo totalmente impacciato (più del solito insomma). Magari se tentavo di dire qualcosa di carino lui scoppiava a ridere e ci rimanevo male. Ho avuto bisogno di un po di tempo per capire cosa fosse “normale” per noi.
Ed ora, me ne sto sdraiato nel letto con il mio… ragazzo? Compagno? O in qualsiasi altro modo potrei definirlo, fuori piove come se non ci fosse un domani, ed io sono contento come una pasqua.
Devo assolutamente parlarne con Hayley, sarà così contenta per me… forse dovrei dirlo anche ai miei?
E qui il mio sogno crolla a pezzi.
I miei sono cristiani. I genitori di Zac sono cristiani.
Non potrebbero mai accettare una relazione del genere, o almeno credo. Fino a questo momento non ci avevo mai pensato, non mi dava preoccupazioni. Eppure ora, questa situazione sembra demolire la mia vita. Per quanto mi avessero dato fastidio in precedenza i loro stupidi commenti contro gli omosessuali e quant’altro , non avevo mai pensato che avrebberto potuto distruggere così i miei piani.
Sento Zac spostarsi appena, il suo battito cardiaco cambiare sotto al mio orecchio, ed un flebile sbadiglio.
Guarda fuori dalla finestra e sbuffa.
‘Sembra che Zeus sia felice, eh?’ ironizza.
Ridacchio.
‘Buon giorno, comunque’ si affretta ad aggiungere.
Sorrido tra me e me, stringendomi un po’ di più a lui.
‘Vogliamo andare a fare colazione?’ chiedo.
‘E me lo chiedi anche? Su, corri.’ E detto questo scatta subito fuori dal letto come un bambino e si affretta a scendere, subito seguito da me.
 
 E fu così che mi sentii male per essermi scofanato un pacco di biscotti, ed esattamente un litro e mezzo di succo.
Ok, sono stato io a lanciare la sfida, lo ammetto, è stato infantile, ma non ricordavo Zac fosse tanto competitivo.
Siamo malamente seduti sulle sedie e ci siamo abbandonati in balia della nausea sul tavolo.
‘Senti, oggi pensavo di parlare con Hayley, volevo dirle tutto quanto, riguardo… emh, noi due’ bofonchio con una guancia spappolata sulla superfice di legno lucido.
‘Volevo solo sapere se ti creava problemi, tutto qui. Sai com’è nell’ultimo periodo siamo stati davvero molto vicini con le nostre insicurezze, e credo sia grazie a lei che ho potuto affrontare questo passo in avanti. Mi ha sempre spinto a fare quello che mi sentivo di fare, per quanto mi sembrasse giusto o sbagliato. ’
Zac sembra concentrarsi molto sulle mie parole, tanto che si è tirato su, in una posizione alquanto normale sulla sedia.
‘No c’è problema, sai che anche per me Hayley è stata sempre come una sorella. Non so’, forse potremmo parlargliene insieme?’
Annuisco, rendendomi conto che è la scelta migliore.
Invio un messaggio ad Hayley, invitandola a casa mia per una chiaccherata.
Poi mi alzo, tento di dare una ripulita per rendere la cucina più abitabile, anche per evitare una delle strigliate di mamma, che per ora è a lavoro.
‘Is should be over all the butterflies, I’m into you’ inizio a canticchiare lavando i piatti.
Perfetto. Se prima sembravo vagamente gay, ora sembro una ragazzina nel pieno degli ormoni.
Mi zittisco subito, ma non abbastanza in fretta, perché Zac se ne sta lì, ad osservarmi, mordendosi un labbro nel tentativo di non scoppiare a ridere.
Si sta sforzando molto, perché il suo viso è diventato bordeaux, e prorompe quasi immediatamente in una risata. Si piega in due tenendosi le mani sullo stomaco.
Mi sento sprofondare lentamente nell’abbisso dell’autocomiserazione.
Eppure Zac non sembra si stia prendendo gioco di me, sembra solo, divertito.
‘Sei adorabile’ farfuglia continuando a ridere come uno scemo, e battendo una mano sul tavolo.
Dopo cinque minuti buoni, riesce a calmarsi, e scola giù mezza brocca d’acqua.
Si avvicina ancora con un grande sorriso stampato sulle labbra, e le lacrime agli occhi.
‘Scusa, ma eri…adorabile. Sembravi la versione maschile di Hayley’
E senza darmi il tempo di ribattere, taglia fuori la distanza che ci separava e mi bacia.
Riesco a sentirmi la persona più felice del mondo nel giro di pochi secondi.
Penso non ci sia stata mai tanta gioia a colmare la mia vita. Quella che mi era sembrata un’ultima speranza, lo è davvero. Abbiamo tanto tempo perso da recuperare, tante distanze da riavvicinare. Ma so che il mio cuore è più grande della distanza tra noi due, lo so perché lo sento battere. Non mi importa di quante controversie dovremo affrontare.
Siamo imbattibili insieme, forse?
Mi scordo di tutto. Dell’acqua del lavandino che è rimasta aperta, della situazione di Hayley e Josh, dell’album incompleto da ormai due anni, dei fans che aspettano il massimo da noi, e soprattutto, mi scordo di mio fratello che sta tornando dal supermercato.
Faccio un balzo all’indietro sentendo delle buste che cadono a terra, ed una bottiglia che si infrange sulle mattonelle lucide.
La mia forza vitale sembra essere risucchiata dallo sguardo minaccioso di Justin.
I pomodori si sono sparpagliati in giro, e l’olio sta percorrendo tutte le scanalature che separano una mattonella dall’altra.
Justin sembra profondamente deluso, e non riesce a far altro che rimanere immobile.
Zac è corso al piano di sopra, e qualcosa mi dice che ha preso la sua roba ed è andato via.
Deglutisco a fatica e sento il sudore freddo scendere giù per la schiena.
Mio fratello si avvicina, avanzando tra i frantumi di vetro.
Il mio cuore viene trafitto da mille spilli.
Solo il dolore ci può ricordare che il nostro cuore può soffrire.
Carica un pugno, e colpisce alla perfezione la mia mascella.
Sento subito l’odioso sapore metallico del sangue intaccare le mie papille gustative, facendomi capire che ho un gran bel labbro martoriato.
 
Penso che se mi avessero strappato il cuore dal petto a mani nude avrei sofferto meno, che deludere una delle persone a me più care.
Eppure so solo sbagliare, cadere, ed ora, non mi rimane davvero nulla a cui aggrapparmi.


 
DAN-DAN-DAN! *Tragic Music*
Non ve lo aspettavate, eh?
Comunque scrivere questa storia è micidiale,
mi dispiace rendere Justin così stronzo ma non posso farci nulla,
mi serviva un colpo di scena, per quanto triste...
Mi disipiace se il capitolo è un po' breve, ma spero di aggiornare presto!
E poi è più o meno da due giorni che fangirlo per coppie Slash, e tutto per colpa di Shadowhunters,
Maguns e Alec sono bellissimi idjdpowje (per chi ha visto/letto Shadohunters)
Ok, la smetto di annoiarvi, a presto signori c:!
Grazie a Lonni e ItsOzzyCobain per le splendide recensioni che mi avete lasciato nel capitolo precedente, siete dolcissime <3 !
  
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