-Tu sai? –
- So … Cosa?
– Disse Charlie con un sorriso divertito.
- Uhm … -
Mephisto fece un ghigno inquietante. – Su porgimi il braccio … -
- Eh? E
perché??? –
- Quella
ferita potrebbe infettarsi, su! – Insistette Mephisto.
- Va bene,
va bene … -
Il viola si
tolse il guanto destro e posò la mano sulla ferita di Charlie. Doveva ammettere
di essere leggermente spaventata, non si sarebbe mai aspettata che sotto quei
guanti Mephisto avesse delle unghie cosi lunghe ed accuminate ma soprattutto di
un inquietante colore nero, inoltre si sentiva in imbarazzo e strana quando lui
la toccava. Charlie si sentì bruciare leggermente il braccio.
-Ehy! Guarda
che brucia! –
-Tranquilla
… è normale … -
Non appena
levò la mano si rimise il guanto e lei si controllò il braccio sospettosa, ma
niente, della ferita non era rimasto assolutamente niente, inoltre non c’erano
segni sospetti, c’era rimasto solamente lo squarcio sulla sua maglietta azzurra.
-Bhe dopo
tutto questo trambusto direi che è ora di goderci un buon pasto non pensi? –
Disse Mephisto alzando le braccia in aria.
- Direi
proprio di si! Soprattutto dopotutto quello che ho passato … - Lei gli lanciò
un occhiataccia che a quanto pare non colse, visto che si diresse quasi
saltellando verso la sala da pranzo.
- Ah però …
- Il tavolo era elegantissimo e decorato
con candelabri e fiori, per non parlare delle posate.
- Prego!
♥ – Disse Mephisto spostandole la sedia per farla sedere.
- Grazie … -
Non appena
si sedette anche lui Charlie guardò il piatto che era coperto da un coperchio
argentato.
-Spero ti
piaccia ciò che ho cucinato per te! <3 –
Charlie si
bloccò. C’era qualcosa che le aveva detto sua nonna a proposito della cucina di
Mephisto … Qualcosa di MOLTO importante. Charlie tolse in fretta il coperchio e
si ricordò IMMEDIATAMENTE le parole esatte che le disse : “ Charlie ricordati
una cosa, qualunque cosa succeda non mangiare NULLA di ciò che cucina Mephisto
e se lo fai fallo a tuo rischio e pericolo, ciò che prepara potrebbe
causarti GRAVISSIMI DANNI ALLA SALUTE. “
La ragazza osservò per un po’ il piatto come se fosse un animale raro.
-Mephisto …
-
- Si? –
- Perché mi
stai dando da mangiare un esperimento chimico? –
- In che
senso?? –
- Nel senso
che è IMMANGIABILE. –
- Guarda che
tutto ciò che cucino io è DELIZIOSO! –
- Bhe,
l’importante è crederci … -
Charlie con
il cucchiaio iniziò a studiare quella roba, si sentiva tanto uno scienziato
davanti ad un esperimento. Pensava di mangiare del cibo squisito ed invece si
ritrovò davanti del … cibo? Che sembrava più che altro un miscuglio a caso di
ingredienti. Sempre che fossero tutti ingredienti COMMESTIBILI.
-Uhm … Senti
… Cos’è questa roba gialla che galleggia e che … Si è anche mossa? – Chiese
trattenendo a forza le risate.
- Bhe è … -
Mephisto guardò un po’ il piatto della ragazza. - … Non lo so … -
-AHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!
– ormai Charlie non riusciva più a trattenere le risate, quindi iniziò a ridere
come non mai, sotto lo sguardo esterefatto ed offeso di Mephisto.
- Non sai
apprezzare dell’ottima cucina! – Sbuffò lui.
- Uhm …
Senti facciamo cosi … Se ne assaggi prima un po’ tu e SOPRAVVIVI, la mangerò
anch’io! – Disse incrociando le braccia.
Mephisto
osservò per un po’ il suo piatto con aria poco convinta, ma poi replicò con un
ghigno e disse
- Va bene! – Stava per portarsi il cucchiaio alla bocca ma il suo
braccio venne improvvisamente bloccato da Charlie.
-Ahahahah
guarda che stavo scherzando!!! Volevo solo vedere se lo avresti mangiato per
davvero!! E poi pensaci bene … La scuola ha bisogno di un preside e se ci
rimanessi secco sarebbe un peccato … - Disse sogghignando
-Uhm … Certo
… - Disse Mephisto sogghignando a sua volta.
- Senti …
Dov’è la cucina? –
- In fondo a
destra del corridoio … Perché ti interessa? –
- Secondo
te?? Sono venuta qui per mangiare e mangerò! Non mi sono fatta inseguire da dei
dobermann per niente eh! – Charlie si diresse verso la cucina.
- Uhm … Che
ragazza divertente … - Bisbigliò Mephisto mentre la osservava allontanarsi.
- Accidenti
questa si che è una cucina! Sembra quella di un ristorante di lusso! – Disse
osservando l’enorme stanza. Girandosi notò Mephisto sull’uscio della porta.
- Dove sono
gli ingredienti? –
- In quella
credenza bianca sopra di te … -
- Ok … -
Charlie aprì lo sportello e rimase stupita di fronte a tutto il cibo che c’era.
– Porca miseria! Ma qui dentro c’è cibo per un intero anno! … Vabbè meglio
mettersi al lavoro … - Si tirò su le maniche, si lavò le mani ed iniziò a
cucinare.
Mephisto
rimase ad osservala in silenzio per molto tempo, in effetti non se la cavava
per niente male in cucina, ma anche lui continuava a ritenersi un ottimo cuoco
nonostate le critiche della ragazza.
-Finito!
Finalmente! – Disse dopo più di mezz’ora di preparativi. Si girò e si avvicinò
al viola porgendogli un bel piatto di riso al curry.
- Ecco
prendi. –
-Uh? E’ per
me? –
- No guarda
è per i cinque dobermann di prima! Spero che gli piaccia! … Ma certo che è per
te no? Dopotutto gli ingredienti erano tuoi … - Charlie si diresse di nuovo
verso la sala da pranzo. – Allora, mangi insieme a me o preferisci gustarti la
cena in compagnia dei tuoi cani? – Chiese divertita.
- Uhm …
Arrivo … - Disse lui facendo un
inquietante ghigno.
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-Accidenti
devo ammettere che sei davvero brava a cucinare … - Disse Mephisto assaggiando
il curry.
- Di certo
me la cavo meglio di te! – Disse lei ridendo.
Mephisto
sbuffò ma poi aggiunse. – Senti … Volevo proporti una cosa … -
Charlie
smise un attimo di mangiare con aria sospettosa e disse :
-Uhm … Cosa?
–
- Vedi ho
intenzione di fare una gita e … -
- Fammi
indovinare, e manca di nuovo un professore vero?–
- Esatto … E
vorrei che … -
- Io lo
sostituissi, giusto? Mi dispiace ma … -
- Peccato …
E dire che ti avevo già prenotato una stanza Nell’albergo a cinque stelle delle
mie terme … -
Charlie
sgranò gli occhi . – T … Terme? … Ci … Cinque stelle??? –
-Si, ma se
non puoi venire vuol dire che disdirò … - Disse Mephisto facendo un ghigno
divertito
- Guarda ho
appena cancellato TUTTI I MIEI IMPEGNI! Credo proprio che potrò venire! – Disse
lei facendo un sorrisone.
- Ma se non
ti ho neanche detto QUANDO andiamo … - e si mise a sghignazzare.
- Oh bhe,
qualunque sia il giorno non avrò problemi, CREDIMI. – Disse Charlie
convintissima.
- Molto
bene! ♥ –
Charlie
guardò l’orologio e con sorpresa vide che era molto tardi, il tempo passato in
sua compagnia era letteralmente volato e lei il giorno dopo avrebbe dovuto fare
una missione, niente di pericoloso, però era meglio che fosse in forze. Charlie
si alzò al tavolo.- Bene, è ora che vada, quindi ti saluto! – Lei si avviò
verso il corridoio e girandosi vide Mephisto dietro di lei.
-Che c’è? –
- Ti
accompagno alla porta no? ♥ –
- Come ti
pare … -
Arrivati
alla porta la ragazza salutò Mephisto e prima di varcare il cancello si girò e
gli disse.
-Ah,
salutami anche … Amaimon ok? Ciao ciao … - Detto questo si allontanò. Mephisto
era sicuro di aver visto uno strano sorriso sul viso della ragazza.
- Certamente
… - Mephisto fece un inquietante ghigno malefico.
ANGOLO DEMENTE DELL’AUTRICE
Waaaaaa!!
Siete in tantissimi a seguire la mia storia!! Non me l’aspettavo davvero!! *^*
Ringrazio davvero tanto tutti quelli che i seguono e leggono la mia storia!! *____*
Inoltre vorrei ringraziare violet in the sky, Machi91 e blackwhiteeli per
aver messo la mia storia fra le seguite! *_* Grazie mille!!
Eheheheh …
Chissà cosa avrà davvero fatto Mephisto a Charlie … Tante cose accadranno in
questa gita!! Bhe, Ci vediamo al
prossimo capitolo, che svelerà una parte del passato di Charlie! ;D Ci
vediamoooooo!! (^o^)/