Non so che ora fosse, non so che giorno era, non ricordo, non importa,
perché resterà comunque un fatto che non dimenticherò mai per tutta la vita.
Bussarono alla porta, li fecero entrare, non sapevamo chi erano, sapevamo solo
che erano adulti,
gente che lavorava forse per la polizia, chi lo sa...
Non potevano essere passati più di 10 minuti, ci misero in una macchina a tutti
e quattro, senza ma, senza se, nessuno di noi aveva il coraggio di parlare,
durante il viaggio in auto, tutti zitti...
Dove ci stavano portando e perché?
In mente probabilmente ognuno di noi aveva solo: Ovunque ci portino restiamo uniti.
La macchina si fermò i miei due fratelli scesero, e noi insieme a loro, ma dopo due
secondi a me e a mia sorella ci rimisero in auto, allora chiesi all'autista perché
non siamo andati coi nostri fratelli? In quel momento ci sentimmo davvero soli io e
mia sorella, e capimmo che io sarei stato la sua famiglia e lei la mia..
L'autista ci disse: Voi andate in un altra casa.
Dopo un silenzio tombale..