Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: sophie97    02/09/2013    5 recensioni
"Stavi male, ti girava la testa, non avresti dovuto rischiare. Perché in gioco [...] c’era la vita di un bambino, un bambino di otto anni. Un bambino che in questo momento è sotto i ferri, che ha la vita appesa a un filo… perché tu hai scelto di rischiare."
Quando un omicido getterà i poliziotti nel pieno di una tragedia sia personale sia professionale, Ben e Semir dovranno fidarsi ciecamente l’uno dell’altro, senza riserva. Quando la loro amicizia sarà duramente messa alla prova cosa faranno i due ispettori? Si allontaneranno o proveranno invece, con l’aiuto di Clara e della squadra, a giungere insieme alla soluzione del caso?
"In fondo alla scatola, invisibile, incastrato tra decine di fogli e piccoli oggetti, sarebbe rimasto per sempre un pezzo del suo cuore.”.
Continuazione di "Il coraggio di rischiare".
Genere: Azione, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Dieci ritagli di Cobra 11'
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Confessione

 



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«Il Tamigi!».
Mirtillo alzò il muso dal pavimento per capire chi lo avesse svegliato gridando.
Semir aggrottò la fronte sollevando lo sguardo dai fogli che stava compilando agli occhi dell’amico seduto alla scrivania di fronte a lui: «Il Tamigi?».
«Bagna Londra… il Tamigi!» spiegò Ben con aria soddisfatta, mettendosi a scrivere qualcosa su un giornalino.
«Non ci posso credere, ancora con quelle parole crociate? Ma Ben, quello è il giornale preferito dagli over settanta!» lo criticò l’amico sbirciando la settimana enigmistica del collega.
«Intanto io, a differenza tua, tengo sempre il cervello in allenamento…».
«Già, e anche la mascella vedo.» commentò il turco alludendo alla manciata di patatine che il ragazzo aveva appena estratto da un sacchetto appoggiato sulla scrivania.
Mirtillo, che ormai passava le intere giornate in commissariato perché si rifiutava di abbandonare il proprio padrone, si avvicinò al ragazzo nella speranza di ottenere qualche snack da mordicchiare. L’odore di quelle patatine sembrava alquanto invitante.
«Ma cosa posso farci Semir? È il sedici di agosto, siamo in servizio e non c’è assolutamente niente da fare: sembra che persino i criminali abbiano deciso di andare in vacanza in questo periodo.» si giustificò l’ispettore più giovane chiudendo il giornalino, dispiaciuto di aver esaurito tutti i cruciverba contenuti in quel numero.
Semir sorrise osservando la mano dell’amico che di nuovo cercava il pacchetto di patatine. Ogni tanto quell’anello d’oro alla mano sinistra attirava la sua attenzione, non ci si era ancora abituato. Ben sposato. Ben Jager, quel ragazzo che passava da una ragazza all’altra senza troppa esitazione, ormai, da poco più di due settimane, era un uomo sposato. Era appena tornato dal suo viaggio di nozze, tra l’altro.
Già… e non sapeva cosa fosse successo lì, a Colonia, in quel commissariato, durante il suo viaggio di nozze. Prima o poi avrebbe dovuto dirglielo. O meglio, avrebbe dovuto dirglielo subito.
In quel momento Clara entrò sorridente nel loro ufficio salutando il cane che corse immediatamente ad accoglierla dimenticandosi addirittura delle patatine.
Ultimamente Clara era sempre di buon umore, forse per la consapevolezza che presto sarebbe diventata madre. Ancora la pancia non si notava ma si scorgeva facilmente che c’era qualcosa di diverso in lei, o comunque era evidente agli occhi di chi la conosceva almeno un po’.
Dopo tutto era giusto: aveva un lavoro che adorava, era appena diventata moglie dell’uomo di cui era innamorata e aspettava un bambino, proprio ogni cosa come avrebbe sempre desiderato!
«Buongiorno!» esclamò rivolta verso Semir.
Quindi si avvicinò a Ben e lo salutò con un leggero bacio sul naso. Si mise poi dietro di lui appoggiando il mento sulla sua spalla destra: «Cruciverba? Ma dai Ben, non ci posso credere! Da quando ti sei dato alle parole crociate?».
«Oh brava, diglielo anche tu che è ridicolo!» rincarò la dose Semir, senza perdere l’occasione.
Fu allora che Ben mostrò una delle sue espressioni da cucciolo bastonato: «Uffa, qui nessuno mi capisce! Per fortuna che Bianca invece è sempre dalla mia parte…» borbottò posando lo sguardo sul ventre della ragazza.
«Bianca? Hai deciso che sarà una signorina, Ben?» domandò Semir sorpreso.
Clara scoppiò a ridere: «Sì, non te lo aveva detto? Questa adesso è un’altra delle sue fissazioni… e pensare che secondo me sarà un maschietto! Tu cosa dici?».
L’ispettore guardò prima la ragazza, poi Ben con fare pensieroso: «Vorrei dirti anch’io ma poi Ben si lamenta e dice che sono tutti contro di lui!».
L’ispettore più giovane lanciò un’occhiataccia all’amico provocando una risata generale.
 
Seguì un attimo di silenzio che fu interrotto dalla voce di Clara: «Semir, tutto bene? C’è qualcosa che devi dirci?». La domanda arrivò con una decisione ed una semplicità disarmanti.
Il turco rimase un attimo a fissare la collega. Era incredibile.
Quella donna aveva la capacità di riuscire a studiare le persone e i loro stati d’animo in maniera perfetta. Certo, conosceva bene Semir. In fondo conosceva molto meglio lui di quanto conoscesse Ben, visti gli anni passati a lavorare insieme tempo prima.
Eppure era sicuro che lei sarebbe stata in grado di capire se qualcosa non andava anche nella persona a lei più estranea in assoluto. Un criminale, una vittima, un semplice cameriere di un ristorante mai visto prima.
«Ehm, ecco, in effetti… una cosa dovrei proprio dirvela. Anzi, mi sento in colpa per non averlo fatto prima, è che non me la sono sentita…».
Mirtillo drizzò le orecchie come se avesse percepito la leggera tensione che si era creata in fretta nella stanza.
«Cosa è successo?» lo incalzò Ben cominciando a preoccuparsi. Clara intanto osservava l’amico attenta.
Semir sospirò. Tanto in un modo o nell’altro avrebbe dovuto dirlo.
«Domani sarà la mia ultima giornata di servizio.».
 



 
E già cominciamo con le sorprese :)
Ecco il primo capitolo, spero vi sia piaciuto! Ringrazio chi mi sta seguendo e in particolare Maty66, Iuccy_97, capitanmiki e Fred_Deeks_Ben per le recensioni.
Al prossimo capitolo!
Sophie :D

 
  
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