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Autore: BluePhantomhive    02/09/2013    3 recensioni
[PRIMI CAPITOLI IN FASE DI RISCRITTURA]
Salve a tutto il Fandom Pokèmon!
Rieccomi tornata con una fic sempre dedicata a dei Pokèmon Leggendari (Ma dai .-. ndTutti).
Questi due Pokèmon sono Reshiram e Zekrom.
Allora... La storia è ambientata nel 1832 quando Unima era divisa in due schieramenti: lo schieramento degli Harmonia e quello dei Phoenix, due casati che sono sempre stati in conflitto. C'era stato un periodo di pace, ma poi tra loro scoppia una guerra che coinvolgerà, non solo gli esseri umani, ma anche i Pokèmon.
Dal Capitolo 1:
La festa era ormai incominciata. Ero pronto a chiudere le porte, visto che tutti gli invitati erano arrivati, ma qualcuno mi fermò. Io aprii la porta abbastanza per vedere chi fosse e fu allora che la vidi. Era una ragazza bellissima vestita con un lungo abito bianco che le lasciavano le spalle nude e un'apertura vertiginosa le scopriva quasi tutta la schiena. I capelli bianchi, quasi sull'argento, sciolti che le cadevano sulle spalle, il rossetto rosso le valorizzava le belle labbra carnose e la maschera bianca e argentata metteva in risalto il color rosso rubino dei suoi occhi.
Genere: Mistero, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
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Capitolo 12: L'uomo incappucciato

-Kaito
Finalmente era arrivato il giorno della cerimonia e Kai era appena stato incoronato. Ora le cose sarebbero cambiate. Ma proprio quando credevo che la cerimonia fosse finita, si sentì il verso di un Pokèmon. Non so quale Pokèmon fosse, ma ero più che si sicuro che chiedesse aiuto.
Subito dopo, qualcuno aprì di botto le porte della Sala del Trono. Tutti i presenti si voltarono per capire chi fosse, ma riuscivamo solo a vedere una figura scura. Questa figura entrò con passo lento e sommesso e non appena vidi i capelli color oro, ricobbi subito chi fosse. Era Josh. Fece qualche passo in avanti poi si fermò. I miei occhi cadderò su qualcosa di rosso che scorreva dalla sua testa e a prima vista sembrava sangue. Era ferito. Alzò lo sguardo e i suoi occhi erano diversi. Non erano azzurri, ma rossi. Poi urlò.
-Tradimentooooooooooooooooo!-
Poi si accasciò per terra, privo di sensi. Quello che Josh aveva detto scatenò il putiferio nella sala. Chi poteva tradire gli Harmonia? E sopratutto in un giorno come quello? Lentamente sotto la testa si formò una pozza di sangue e Virizion, preoccupata, corse in suo aiuto, per vedere come stava. Il Capo dei Saggi cercò di calmare gli ospiti e Terrakion si precipitò da Josh per poterlo portare via. Poi, quando si mise Josh sulle spalle, mi fece segno di seguirlo, così mi trovai ad abbandonare il mio migliore amico.
-Scusa, ma devo andare.- dissi a Kai
Lui si voltò e, con un sorriso, disse: -Non ti preoccupare! Me la caverò. Ci vediamo più tardi.-
Così scesi e li seguii. Quando entrammo nella stanza di Josh, Terrakion lo stese sul letto e Virizion incominciò a vedere le condizioni della ferita.
-Che cos'ha?- chiesi
-Ha una profonda ferita sulla testa.- disse prendendo delle bende e pulendogli la ferita.
-Secondo voi cosa gli è successo?- chiesi ricordandomi degli occhi rossi di Josh
-Non lo so. So solo che ha rovinato la cerimonia!- disse Terrakion adirato
Chissà perchè Josh ha urlato quella frase... Forse era successo qualcosa di brutto e questo potrebbe spiegare la sua sparizione. Per venti minuti nessuno dei tre parlò e non appena Virizion finì di medicare Josh ancora privo di sensi, entrarono Kai e Rhue.
-Cosa è successo?- chiese il mio amico preoccupato
-Non lo sappiamo ancora. Aspettiamo che lui riprenda i sensi...- risposi
Rhue si sedette vicino a Josh e gli strinse la mano.
-Perchè era ferito, secondo voi?- chiese guardandoci 
Terrakion scrollò le spalle, poi notammo che Josh socchiuse i suoi bellissimi occhi azzurri e fiocamente disse:
-Sakura...-
A quanto pare aveva scambiato Rhue per una certa Sakura... Forse la botta che gli aveva procurato la ferita sulla testa gli aveva confuso le idee.
-Ehm... Io non sono Sakura, ma Rhue.- disse Rhue cercando di farlo tornare in se, ma lui l'attirò a se e l'abbracciò. Quel gesto la fece arrossire, cosa che mi fece ingelosire.
-Sono così contento che tu sia qui. Mi sei mancata così tanto.- disse con un sorriso, ma Rhue si liberò dall'abbraccio.
-Io sono Rhue. Rhue.- disse lei ripetendo il suo nome, cosa che fece ritornare alla realtà Josh.
-Oh... E' vero. Scusa, Rhue. Questo forte mal di testa mi ha confuso le idee.- disse portandosi una mano alla fronte e toccandosi le bende.
-Si può sapere cosa ti è successo? E perchè hai urlato "tradimento" durante la cerimonia?- chiese Terrakion nervoso
-E' proprio di questo che vi volevo parlare.- disse e tutti lo guardammo, in attesa di ciò che ci voleva dire
-Cobalion ha tradito gli Harmonia.-
Tutti lo guardammo, scioccati.
-Che cosa?- disse a bassa voce Terrakion
-E' un traditore. E' stato lui a colpirmi nel bosco, due giorni fa.- disse Josh, convinto di quello che diceva
-E' impossibile.- disse Virizion impallidita di colpo
-Invece è possibile!-
-Cobalion non può averci tradito.- disse Kai
Josh lo guardò.
-Invece sì! Ha ricevuto una lettera in cui gli dicevano di incontrarlo nel bosco due giorni fa!- esclamò, ma Terrakion scattò.
-Mio fratello non avrebbe mai tradito gli Harmonia! Ha fatto un giuramento e non l'avrebbe mai rotto! Lui è un uomo d'onore!- sbraitò 
-Invece ti dico che è vero!- 
-Non ti credo, Josh! Mio fratello non lo avrebbe mai fatto!- disse e se ne andò sbattendo la porta.
Josh si girò verso Virizion, che teneva gli occhi fissi sul pavimento.
-Tu mi credi,vero?- disse, quasi disperato.
Virizion alzò lo sguardo e disse: -Mi dispiace, ma sono d'accordo con Terrakion. Cobalion non ci avrebbe mai tradito.-
Si alzò dalla poltrona su cui era seduta e se ne andò. Josh si appoggiò allo schienale del letto e sospirò. Sapevo cosa provava... Però era un pò inverosimile il fatto che il Generale ci avesse tradito. Lui, che ci aveva sempre detto che bisogna onorare i giuramenti fatti, ci aveva traditi. Era una cosa un pò strana.
-Ehm... Se non ti dispiace, noi andiamo.- disse Rhue timidamente, ma Josh non si mosse dalla sua posizione e non ci guardò nemmeno.
Ci guardammo e ce ne andammo, ma prima di chiudermi la porta alle spalle, Josh disse qualcosa:
-Se ci fosse stato, il Re Arceus mi avrebbe creduto.-

Passarono due settimane e Terrakion era ancora arrabbiato per l'accusa che Josh aveva fatto nei confronti di Cobalion, mentre Virizion era sempre triste. 

 
"Cobalion ci ha traditi."
 
E' un accusa un pò forte da fare, nemmeno io ci credevo. Ma la cosa che mi era rimasta nella testa era invece l'ultima frase che Josh disse prima che noi uscissimo dalla sua stanza.
 
"Se ci fosse stato, il Re Arceus mi avrebbe creduto."
 
Il Re Arceus... Quel nome mi diceva qualcosa, ma non sapevo bene cosa. La mia mente era occupata a capire cosa mi ricordasse quel nome, quando Kai mi portò alla realtà.
-Terra chiama Zekrom! Avevi promesso di aiutare il tuo migliore amico, ricordi?- disse 
Io e Kai ci trovavamo nella Sala delle Vetrate e lo stavo aiutando con i compiti che ora, essendo Re, gli spettavano.
-Sì, scusa. Stavo pensando a quello che era successo con Josh.- dissi
-Secondo te diceva davvero la verità?- chiese il mio amico
Scossi la testa.
-Non lo so. Ma sembrava essere sicuro di quello che diceva.- dissi e proprio in quell'istante entrò Josh e, senza dire una parola, si avvicinò alla scrivania, dove ci trovavamo io e Kai.
-Ciao, Josh. Che ci fai tu, qui?- disse Kai
-Ho pensato di aiutarvi. E poi ho bisogno di svagarmi.- disse incominciando a trafficare con le carte e coi libri
Io e Kai ci guardammo. Si svagava sui libri? Certe volte Josh era strano. Poi mi ricordai del giorno della cerimonia e del cambiamento degli occhi di Josh. Feci un respiro profondo e glielo dissi.
-Josh... Ho notato una cosa quando sei entrato nella sala durante la cerimona. I tuoi occhi erano di un colore diverso. Non erano blu, ma... Rossi.-
Il biondo mi guardò e per la prima volta il suo sguardo mi fece paura.
-Ti sbagli. I miei occhi non hanno cambiato colore. E' stata solo una tua impressione.- disse e tornò ai suoi libri
Tutti e tre ci rimettemmo al lavoro, ma non riuscivo a pensare ad altro che a quello che aveva detto il giorno della cerimonia. E credo che anche Kai non riusciva a concentrarsi per lo stesso problema.
-Ma davvero Cobalion ci ha tradito?- chiese Kai, un pò sulla difensiva 
Josh sbattè il libro sulla scrivania, poi sbuffò. Faceva di tutto per nascondere la sua rabbia, ma senza successo. Dopo poco appoggiò le mani sul tavolo e con uno strano sguardo disse: 
-Sì e farò di tutto per dimostrarvi che è vero!-
Ci fissò per un paio di minuti, prese il libro e uscì, sbattendo la porta alle sue spalle.

Dopo un paio d'ore, Terrakion ci convocò nella sala del trono. Quando entrammo nella stanza, i gemelli, Terrakion, Virizion e Rhue ci stavano aspettando tutti insieme. Solo Josh era seduto in disparte a fissare il panorama fuori dalla finestra.
-Cosa ci dovevi dire, Terrakion?- chiese Kai
-Abbiamo avuto alcune notizie sui movimenti di Azula.- rispose
Io e Kai ci guardammo.
-Azula sta avanzando e lentamente sta conquistando tutti i territori degli Harmonia.- disse Terrakion
-Quindi ci serve una strategia per fermarla.- disse Virizion
-Ma come facciamo? Era Cobalion quello che si occupava di certe cose.- dissi
-E' questo il problema. Ora che Kai è Re, potrebbe occuparsene lui.- disse Terrakion
-No, non posso farlo!- disse Kai
-Non ti preoccupare, ci saremo noi con te.- disse Virizion cercando di tranquillizzarlo
-Ma una volta avuta la strategia... Chi pensa ad allenare l'esercito?- chiesi
Tutti i presenti mi guardarono. Forse anche Josh, ma era troppo distante per saperlo.
-Kaito ha ragione. Chi sarà il sostituto di Cobalion?- disse Rhue
Terrakion si voltò verso la sorella che, capendo le intenzioni del fratello, scosse la testa.
-No, Terrakion. Non posso farlo.- disse
-E invece sì. Tu sei l'unica che può farlo.- disse Terrakion avvicinandosi a lei
-Potete, per favore, spiegarci cosa succede?- chiese Kai
Terrakion e Virizion si voltarono verso di noi. Poi si scambiarono un occhiata.
-Dovete sapere che Virizion sa usare la spada meglio di chiunque altro. E' quasi allo stesso livello di Cobalion.- spiegò Terrakion con fierezza
-Dai! Non è vero! Cobalion è sempre stato più bravo di me.- disse Virizion, ma Terrakion la azzittì.
-Sei bravissima! Te la caverà egregiamente, non ti preoccupare.- disse lui mettendogli le mani sulle spalle per rassicurarla
Virizion a malincuore annuì.
-Kai, tu sei d'accordo?- chiese poi Terrakion
Il mio amico li guardò perplessi, poi rivolse il suo sguardo a me. Voleva il mio parere. Così sorrisi, in modo da fargli capire che doveva dare una chance a Virizion.
Lui annuì e, rivolgendosi a Terrakion, disse: -Per me va bene. Però credo che i soldati non l'accetteranno facilmente, essendo una donna. Così vorrei che insieme a lei ci fossi anche tu, Terrakion.-
Terrakion sorrise e fece un inchino.
-Come vuole, Sire.- disse, ma Kai scosse la testa, inorridito
-Non chiamarmi così! Chiamami semplicemente Kai! Almeno quando siamo tra noi.- disse e Terrakion annuì
-Ora che abbiamo un sostituto di Cobalion, dobbiamo passare all'allenamento.- dissi
-Giusto. Ma prima dobbiamo pensare alla formazione e decidere quale giorno attaccare le truppe dei Phoenix.- disse Virizion
-Kai e Virizion ovviamente saranno al comando. Io guiderò gli arcieri. Kaito e Rhue saranno i nostri "jolly", che diventeranno Reshiram e Zekrom nel momento in cui ci troveremo in difficoltà.- iniziò Terrakion, ma Rhue lo fermò.
-Non sono d'accordo!- disse lei
-Perchè?- chiese Terrakion
-Non voglio essere l'ultima risorsa! Questa battaglia è anche la mia e non voglio guardarvi mentre eliminerete Azula.- spiegò Rhue mettendosi le mani sui fianchi
-E cosa vorresti fare?- chiese Virizion
-Voglio affiancare Kai nella formazione e non appena inizia la guerra sarò io a combattere contro Azula! Lei mi ha fatto molte cattiverie ed è arrivato il momento che lei paghi per tutto ciò che ha fatto!- rispose 
Tutti guardarono Kai, aspettando una sua risposta.
-E' giusto che tu voglia vendicarti, ma come Re degli Harmonia non te lo permetto! Questa non è una guerra personale, ma ci vanno di mezzo moltissime persone, tra cui anche mio fratello. Quindi... Ti proibisco di uccidere Azula.- disse il mio amico. Rhue aprì bocca per ribattere, ma Kai la fermò.
-Io sono il Re degli Harmonia. E sarò io a combattere contro di lei e ucciderla. Chiaro?-
Non avevo mai visto Kai così deciso e determinato. Il mio amico giocherellone e festaiolo, era diventato un uomo sicuro di se e che prendeva le sue decisioni da solo. Mi faceva quasi paura. Non lo riconoscevo più.
Rhue annuì, amareggiata.
-Ora manca solo il ruolo di Josh.- disse Terrakion e per la prima volta in tutta la riunione il biondo parlò.
-Io non avrò alcun ruolo. Io combatterò a modo mio e non seguirò gli ordini di nessuno.- disse e se ne andò
Josh aveva un bell'aspetto, ma un brutto carattere.
-Bene... Ora che abbiamo deciso la formazione, quando attaccheremo?- disse Virizion, ma fu interrotta dai gemelli.
-E noi?- dissero all'unisono
Li guardammo, sorpresi.
-Volete venire anche voi?- chiese Terrakion
-Certo! Vogliamo proteggere la Principessa!- dissero
-Va bene. E cosa sapete fare?- chiesi
-Landorus ci ha insegnato come si usa una spada.- rispose Thundurus
-Quindi le basi le avete... Va bene, potete venire, ma Kaito vi allenerà.-
A quella frase rimasi di stucco.
-Che cosa? Ma...-
-Niente ma. Lo farai e fra due giorni partiremo. Quindi allenatevi per bene.- disse Terrakion e tutti uscirono.
Così avrei dovuto allenare due dodicenni... Come avrei fatto? Non ero un esperto come Cobalion. Cosa avrei potuto insegnare loro? Come avrebbe detto Josh... Che Arceus mi aiuti!

Dopo due giorni di allenamento intensivo con i due gemelli, siamo riusciti a prepararci per partire verso il luogo della battaglia. Per due giorni non avevo fatto altro che insegnare ai gemelli come si schiva e si para un colpo con la spada. Ad attaccare erano gia abbastanza bravi, visto che il fratello aveva spiegato loro le basi. Grazie a loro ho anche imparato ad usare i miei poteri e soprattutto a non dovermi traformare in Pokèmon. Virizion invece si era conquistata il volere dei soldati con la sua abilità. Chi l'avrebbe detto che avrebbero ceduto con facilità? Beh... Io non avevo mai messo in dubbio le sue capacità. Josh per due giorni interi non l'ho visto, quindi non so cosa abbia fatto e se si sia allenato... E ad essere sincero non me ne importava molto di quello che faceva. Rhue, invece, dopo quello che successe con Kai, aveva deciso di non venire più con noi in battaglia.
-Perchè non vuoi più venire?- chiese Terrakion a Rhue
-Non so a cosa posso servire! Kai mi ha proibito di combattere contro Azula... Poichè sono Reshiram conbinerò solo guai e poi a Tommy chi ci pensa? Almeno se starò con lui servirò a qualcosa.- spiegò lei
-Rhue non ha tutti i torti. Qualcuno deve badare a lui.- disse Kai
-Ne sei sicuro di voler affidare a lei tuo fratello?- chiese Terrakion
-Certo!- disse Kai
Ma se ora Rhue non veniva... Anche i gemelli non sarebbero venuti?
-E voi? Volete sempre venire con noi?- chiesi ai due gemelli che immediatamente annuirono.
-Certo che veniamo! Abbiamo detto che veniamo e lo faremo!- dissero decisi
Proprio in quel preciso istante arrivarono Terrakion e Virizion. Non appena la vidi rimasi basito. Era vestita in un modo... Strano. Aveva una camicetta di lino bianco a maniche corte, raccolta nei pantaloni a vita alta beige, stivali dello stesso colore dei pantaloni alti fino al ginocchio e i capelli legati in una coda di cavallo. Vedere una donna con i pantoloni era una cosa che... Mi faceva ribrezzo. 
-Virizion... Ma come ti sei conciata?- chiese Kai, innorridito e sorpreso quanto me.
-Non posso andare in battaglia con un abito. Mi devo vestire adeguatamente.- rispose, quasi offesa dalla domanda
-Ma hai dei pantaloni...- dissi quasi bisbigliando
-E allora? Non è così strano! Un giorno tutte le donne del mondo li porteranno!- disse Virizion legandosi la spada alla cintura e salendo sul suo cavallo
Terrakion controllò per l'ultima volta se avevamo tutto ciò che serviva.
-Abbiamo tutto, quindi possiamo partire. Ci siete tutti?- chiese Terrakion
-Manca Josh.- dissi e proprio in quel preciso istante arrivò il biondo sul suo cavallo
-Andiamo.- disse e si avviò
L'unica cosa che potemmo fare era seguirlo, così tutti, soldati e Pokèmon compresi, ci avviamo verso il luogo dove avremmo teso un imboscata ai nostri nemici.

Dopo parecchie ore di viaggio arrivammo alla Foresta Bianca. Era una gigantesca foresta con un enorme prateria dove si erano stanziati circa duecento persone. Era un bel posto dove poter vivere a contatto con i Pokèmon. Ci accampammo poco lontano dalla prateria e ci preparammo per l'arrivo dei nemici. Devo dire che arrivarono subito. Si sentì il rumore di un cannone e poi del fumo. Tutti ci precipitammo alla prateria e notammo che avevano distrutto più o meno cinquanta case. Proprio quando mi resi conto che alcune persone e Pokèmon erano feriti, arrivò un altro colpo di cannone che colpì un'altra manciata di case. Le persone correvano avanti e dietro cercando dei rifugi in cui ripararsi, Pokèmon che cercavano di difendere i loro amici. Era una scena straziante. Non riuscivo a muovermi.
-Kaito! Vieni con noi.- disse il mio amico con estrema calma
Io lo seguii, fino a quando non ci fermammo ad un paio di metri di distanza dalle truppe dei Phoenix. Scrutai l'esercito in cerca di Azula, ma non la vidi. Guardai Kai, che ricambiò il mio sguardo. Poi il suo sguardo si posò sui nemici.
-Esercito delle Regina dei Phoenix, sono il Re degli Harmonia. Non vogliamo attaccarvi, voglio solo parlare con la Regina Azula.- disse Kai cercando di rimanere calmo, ma si sentiva dalla voce che era teso
-La Regina non è qui.- disse Landorus facendo un passo in avanti
Quella frase ci sorprese. Come poteva non esserci quando il suo esercito era andato a combattere?
-Come non è venuta? Chi è allora a capo dell'esercito?- chiese Kai
-Io.- sentimmo una voce alla nostra destra e ci voltammo per vedere chi fosse.
Vedemmo un uomo alto, dalle spalle larghe. Indossava dei pantaloni bianchi e una lunga giacca blu cobalto, aderente dalla vita in su e il cappuccio calato sulla testa che lasciava intravedere solo la bocca e il mento. Mi chiedo se riuscisse a vederci. Ma la cosa che mi colpì non fu il cappuccio, ma le due spade che scendevano dalla cinta del pantalone, la pistola a destra e uno stiletto a sinistra.
-E Lei è?- chiese Kai
L'uomo fece un sorrisino beffardo.
-Non serve che sappiate il mio nome, Re Kai.- disse e il fatto che conoscesse il nome di Kai mi metteva in allerta.
Poi con la coda nell'occhio notai uno strano sorrisino e uno sbrilluccichio negli occhi di Josh.
-Come mai siete qui?- chiese l'uomo misterioso
-Per fermarvi è ovvio.- dissi 
-Come siamo coraggiosi, Zekrom. In fondo... Sei sempre stato famoso per questo.- disse
Quest'uomo quante cosa sapeva? 
-Purtroppo, però, noi non ci fermeremo per nulla al mondo!- disse 
-Bene. Se è la guerra che volete... La guerra avrete.- dissi con atteggiamento di sfida e immediatamente i soldati incominciarono a combattersi.
Attaccai l'uomo e lo scaraventai per terra, ma mi diede un calcio e si liberò dalla mia presa. Velocemente si alzò e corse come un fulmine tra gli alberi. Incominciai a seguirlo, ma Landorus mi fece lo sgambetto e caddi. Feci gesto di alzarmi, ma lui mi girò sulla schiena e le sue gambe mi cinsero la vita, bloccandomi.
-Allora? Dov'è la Principessa Rhue? Cosa le hai fatto?- chiese, quasi con rabbia
-Sta bene! Non le ho fatto niente!- dissi e lo spinsi via
Io mi alzai da terra e anche lui si rialzò.
-Se lei hai torto un solo capello, te la vedrai con me!- disse e mi attaccò con la spada e io riuscii a pararlo
-Ma perchè ti preoccupi tanto per lei?- chiesi 
Lui si fermò un attimo poi rispose.
-Lei è la mia Principessa! E il mio compito è proteggerla!- rispose
La sua risposta mi fece infuriare.
-Se davvero la vuoi proteggere... L'avresti dovuta proteggere da Azula! Lei è l'unica persona che ha ferito Rhue!-
L'ultima frase la dissi con meno decisione, perchè in realtà ho ferito anche io Rhue... Anche se non l'avevo mai sfruttata per un mio scopo. Però mi sentivo in colpa lo stesso per quello che avevo fatto.
La mia frase lo fece riflettere. Abbassò lo sguardo e con un filo di voce disse: -Lo so e mi sento in colpa... Ma almeno la proteggerò da te!-
Poi mi sferrò un calcio sullo stomaco e mi piegai in due per il dolore. Dopo mi sferrò un pugno e caddi per terra.
Alzò la spada per sulla testa e disse: -Addio... Zekrom!-
Fece per abbassare la spada e per trafiggermi, ma Thundurus e Tornadus si gettarono su di lui, facendogli perdere l'equilibrio.
-Scappa!- urlò Thundurus
-Ci pensiamo noi a lui!- urlò l'altro
Mi misi a correre, quando Landorus si liberò dalla presa dei due fratelli. Per fortuna correvo veloce e avevo messo tra me e Landorus una bella distanza. Quando fui abbastanza lontano, mi voltai e vidi che Landorus si era fermato ad una decina di metri lontano da me. Tirai un sospiro di sollievo, ma proprio in quel preciso istante si sentì un tonfo e la terra tremò. I miei occhi schizzarono su Landorus che era piegato in due, con un pugno appoggiato sulla terra. Il terremoto, il tonfo... L'aveva generato lui. Ma come aveva fatto? Poi lui alzò il viso e mi guardò. Sul volto aveva dipinto un sorriso beffardo, poi le sue labbra si mosse per dire qualcosa ma era troppo lontano per sentirlo, così dovettere leggergli le labbra.
"Non solo tu sei un Pokèmon Leggendario"
 
Sì... Erano queste le sue parole. Quindi lui era un Pokèmon Leggendario. Mi guardò con aria di sfida e alzò il pugno per batterlo per terra e scatenare un altro terremoto, ma un fulmine lo colpì in pieno facendolo cadere per terra. Ero sorpreso... Quel fulmine non l'avevo mandato io. Chi era stato? All'improvviso si alzò un vento fortissimo e vidi in lontananza una gigantesca tromba d'aria che, impetuosa, si avvicinava a noi. Però era strana. Non sembrava... Naturale. Come se qualcuno l'avesse generato. Landorus quando si rialzò da terra e vide l'uragano, urlò: 
-Tornadus! Thundurus! Me la pagherete!-
Cosa c'entravano ora i suoi fratelli? All'improvviso con la coda dell'occhio vidi due figure indistinte, una viola e una azzurra, che correvano velocissimi. Poi le due figure si gettarono su Landorus e vidi Tornadus e Thundurus che lo colpivano senza sosta con fulmini e raffiche di vento.
Quindi non solo Landorus era un Pokèmon Leggendario, anche i gemelli lo erano. A quanto pare... Gli Harmonia si erano procurati due grandi alleati.

-Josh
Dopo la litigata con Terrakion e un intensivo allenamento, ero più che disposto a dimostrare a quel pallone gonfiato che davvero Cobalion era un traditore. Ora mi trovavo sul campo di battaglia ed ero più che motivato ad andare fino in fondo. Dovevo parlare con Azula e chiarire tutti i miei dubbi, ma quando vidi davanti a me l'uomo incappucciato al posto della Regina dei Phoenix rimasi frastornato in un primo momento. Però guardandolo meglio mi ricordò la persona che stavo cercando... Anche se ricordare non era il verbo giusto. Il verbo giusto è "era"... Lui era quella persona. Dovevo solo dimostrarlo. Dovevo combattere con lui, calargli quel cappuccio e vedere se era davvero la persona che credevo, ma Kaito mi anticipò sul tempo. Lui lo attaccò prima di me, però la fortuna giocò a mio vantaggio. L'uomo incappucciato si liberò dalla presa di Kaito e scappò dove la foresta si faceva più fitta. Scesi da cavalli e lo seguii di corsa.  Mentre correvo ebbi anche la fortuna di raccogliere un arco e una faretra da un soldato nemico che si era appena accasciato per terra, inerme. Prima di adentrarmi nella foresta, gettai uno sguardo alle mie spalle per vedere se qualcuno mi seguisse, poi mi tuffai tra gli alberi. 
Seguii le orme che l'uomo misterioso aveva lasciato sul terreno grazie alla gran quantità di fango e foglie che lo coprivano. Purtrooppo arrivato ad un certo punto le orme finivano. Mi guardai in torno e vidi una fugura muoversi velocemente tra i rami degli alberi.
Alzai lo sguardo e lo vidi muoversi velocementi tra gli alberi. Presi l'arco e incoccai una freccia. E nel momento in cui saltò da un ramo per andare sull'albero opposto, lo colpii alla gamba facendolo cadere. Corsi verso di lui, ma lui si tolse la freccia da una gamba e mi lanciò lo stiletto, però io lo schivai e mi gettai su di lui, bloccandolo.
-Bene! Finalmente ti ho preso! Ed ora... Chi sei veramente?- chiesi
Lui fece una smorfia.
-Non te lo dirò mai.- rispose, quasi ringhiando
-Allora lo scoprirò da solo!- dissi e allungai la mano per abbassargli il cappuccio, ma lui mi tirò un pugno sul viso e lasciai la presa.
Una volta rialzato mi diede una ginocchiata nello stomaco e caddi per terra. Però a causa della ferita che gli avevo provocato con la freccia, correva molto più lentamente di prima. Così riuscii a rialzarmi e incoccai un altra freccia, ma la terra tremò e io persi l'equilibrio. Stava succedendo qualcosa di strano nella prateria, ma non importava molto. L'unica cosa che volevo sapere era solo l'identità dell'uomo con cui stavo combattendo. Una volta finita la scossa, corsi veloce e cercai di prenderlo, però lui con una mossa riuscì ad evitarmi, a rubarmi l'arco e la faretra e gettarli lontano. Non avendo più armi cercai di sferrargli un pugno, ma lui mi attaccò con la spada, ferendomi in pieno petto. Per il dolore mi toccai la ferita. Lo guardai con rabbia. Come aveva fatto a farmi una ferita del genere? Il suo attacco non era normale! Incominciai a urlare, non solo per la rabbia, ma anche per il dolore. Ma il mio urlo era talmente forte che la terra tremò di nuovo. E senza volerlo scatenai i miei poteri e generai un enorme esplosione che distrusse metà foresta e l'intera prateria. Poi mi accasciai per terra e, prima di perdere i sensi, fissai il cielo azzurro e giurai a me stesso che avrei catturato quell'uomo e scoperto la sua identità... Anche se fosse stata l'ultima cosa che facessi.

-Kaito
La guerra stava continuando e non riuscivo a staccare gli occhi da Landorus e dai gemelli. Sapere che loro tre erano dei Pokèmon non mi aveva solo lasciato di stucco, ma mi aveva anche lasciato una strana sensazione di leggerezza... Forse perchè non ero il solo Pokèmon Leggendario, oltre Rhue, a dover combattere in guerra. La mia mente, però, fu richiamata alla realtà da Kai, che mi gettò a terra per evitare che io venissi attaccato dall'attacco di un Haxorus.
Una volta evitato l'attacco, ci rialzammo.
-Stai attento! Non ti devi distrarre nemmeno un attimo!- disse Kai
-Sì, hai ragione. E' solo che...-
Volevo dirgli quello che avevo capito. Che i gemelli e Landorus erano due Pokèmon Leggendari, ma un urlo improvviso mi fece fermare. Io e Kai ci voltammo di scatto dove gli alberi si infittivano. Poi vedemmo un lampo blu che saliva verso il cielo e subito dopo un enorme esplosione distrusse la foresta e la prateria. Fu talmente devastante che dovette proteggere Kai con il mio colpo ed evitare che venisse ferito dall'esplosione.
Quando l'esplosione finì, ci rialzammo e notai che solo i Pokèmon e pochissimi soldati si erano salvati dall'esposione. E gli alberi e la prateria erano stati sostituiti da un gigantesco buco.
-Mio dio!- dissi, innorridito dall'orribile spettacolo che aveva creato l'esplosione
-Sono d'accordo...- disse Kai 
Mi rimisi in piedi e aiutai il mio amico a rialzarsi. Poi mi voltai verso Landorus e i gemelli che stavano rannicchiati proprio dove prima stavano combattendo. Lentamente Landorus si rialzò, si voltò verso di me, poi radunò i Pokèmon e i soldati rimasti e tutti scapparono. Una volta fuggiti, corremmo verso i due gemelli.
-State bene?- chiesi girandoli sulla schiena
-Sì. Stiamo bene.- dissero in coro
Io e Kai tirammo un sospiro di sollievo.
-Per fortuna state bene.- dissi
I gemelli sorrisero. Proprio in quel preciso istante arrivarono Virizion e Terrakion.
-Per fortuna vi abbiamo trovato! Avevamo pensato che eravate stati feriti dall'esplosione!- disse Virizion abbracciandoci
-Ma chi è stato a scatenare questa esplosione?- chiese Kai
-Non lo so. Non so nemmeno come abbia fatto a salvarmi.- disse Terrakion
A guardarlo bene, era ferito ad un braccio e aveva fari graffi sul viso. Io e Kai avevamo solo del terriccio e dei fili d'erba tra i capelli e sui vestiti.
-Ma Josh?- chiese Virizion
Ci guardammo intorno, ma non vedevamo Josh da nessuna parte. Incomminciammo a cercarlo e poco dopo lo trovammo al centro del buco, privo di sensi e con una brutta ferita al petto.
Cercai di svegliarlo, ma niente da fare. Così Terrakion se lo mise sulla spalla e ci dirigemmo verso l'accampamento insieme ai soldati usciti illesi dalla battaglia e dall'esplosione e quelli feriti. Come avrei voluto sapere come si fosse scatenata quell'esplosione, ma l'unica cosa che riuscivo a pensare era quello che mi aveva rivelato Landorus.

La luna era ormai alta nel cielo quando Josh si svegliò e ci riunimmo tutti per parlare di quello che era successo.
-Secondo voi, perchè Azula non guidava il suo esercito, ma era qualcun'altro a farlo?- chiese Terrakion
-Forse aveva altro da fare...- ipotizzò Virizion
-Ma oltre al fatto che c'era uno strano tizio al capo dei Phoenix, la cosa che lascia perplessi è il fatto che c'è stata una scossa di terremoto e un enorme esplosione. In più non si sa chi abbiano scatenate entrambe le cose.- disse Kai
-Il terremoto può essere stato scatenato da un Pokèmon di tipo terra o roccia...- disse Josh
-E infatti è stato così e so anche chi è stato, anche se proprio Pokèmon non era.- dissi
Tutti mi guardarono.
-In che senso?- chiese Terrakion
-E' stato Landorus a creare il terremoto.- confessai
-Cosa?- chiese Virizion
-Quindi... Questo vuol dire che lui è...- disse Kai
-Un Pokèmon Leggendario.- completò la frase Virizion
-Ma se Landorus è un Leggendario... Anche i gemelli lo sono.- c'entrò in pieno Josh
Annuii.
-Sì, infatti sono stati loro a fermare Landorus.- dissi
Tutti noi ci voltammo verso i gemelli, che dispiaciuti tenevano gli occhi bassi.
-Perchè non ce l'avete detto?- chiese Terrakion
-Perchè Landorus ci aveva fatto giurare di non dirlo a nessuno!- rispose Tornadus
-E che non avremmo mai più usato i nostri poteri.- aggiunse Thundurus
-Quindi, Azula anche se non ha Rhue dalla sua parte, ha Landorus...- disse Kai
-Sì, ma Landorus, anche se un Leggendario, non compenserà mai l'assenza di Reshiram.- spiegò Josh
Stavo per dire qualcosa, ma all'accampamento arrivò un messaggero dei Saggi. Uscimmo tutti dalla tenda e ci avvicinammo a lui.
-Cosa succede?- chiese Kai
-Porto un messaggio da parte del Capo dei Saggi.- disse lui
-E quale?- chiese il mio amico
-La Principessa Rhue e il Principe Tomas sono stati rapiti dalla Regina dei Phoenix.-
   
 
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