Sola
“Naruto...”
La
sua voce era uscita strozzata dalla paura.
Era
successo di nuovo.
Kyuubi
l’aveva avvolto nel suo chakra e di Naruto non c’era più traccia.
E come quella volta lei non era riuscita a distogliere lo sguardo da quel mostro.
Accanto
a lei i suoi amici...i suoi compagni...anche loro osservavano spaventati da
quella potenza...
...da
quel volto...
“Naruto...”
Era
un richiamo flebile, che non giungeva nemmeno alle sue orecchie.
Disperata
spostò l’attenzione sulle proprie mani.
Quante
volte le aveva usate per salvare qualcuno?
E
ogni volta che servivano a Naruto erano inutili... Se solo ci fosse stato
qualche sensei...
...Si
sentiva inutile...
E
come quella volte pianse al ricordo di quella promessa.
“Riporterò
indietro Sasuke-kun!”
Per lei...solamente per lei.
E lei?
Che cosa aveva fatto per lui?
Lo aveva sempre ferito.
“Naruto...”
Attraverso le lacrime vedeva la crescita di una nuova coda...
...la quinta...
Era tutta colpa sua se Naruto...se il suo baka...si stava trasformando...
“Te
ne supplico riportalo...Sasuke-kun...riporta indietro Sasuke-kun...”
Eppure...in
quel momento a lei non interessava Sasuke...
Le
interessava lui...che rimanesse...
E
come l’altra volta le sue gambe si mossero da sole...veloci...sempre più
veloci...
Come
il suo pianto...
“Salvero
IO Sasuke per TE!”
E quella volta ci credeva veramente.
Di poterlo fare...ma non in quel momento...
...Lo aveva lasciato combattere da solo, ancora, perché lei non poteva fare del male al suo Sasuke-kun.
“Fermati!” e questa volta la voce uscì da sola, forte e chiara, “Fermati Naruto!”
E la bestia si voltò ad osservarla.
Lei indifesa e sciocca.
Lui forte e feroce.
Le gambe si fermarono da sole, quasi di colpo...
...E i suoi occhi verdi si fissarono in quelli rosso sangue del mostro.
“Quando
lui...beh...si dimentica di te?”
Ino aveva pronunciato quelle parole con preoccupazione anni addietro.
E lei non sapeva dare risposta.
Ino quel giorno era con lei, e poteva vederlo chiaramente...lui non si ricordava di lei...di Sakura...
E Kyuubi ruggì.
Le lacrime continuavano a scenderle lente sul volto, insistenti...
...Ma lei era rimasta sola...
...Senza Sasuke...
...Senza Naruto...
...Senza...forza...
“Ora basta...” la sua voce era incrinata dalla paura, dalla disperazione e dai singhiozzi, “...Ritorna come prima, Naruto...”
Il volto mostruoso del demone si avvicinò al suo, con rabbia...e lei poteva chiaramente vedere il desiderio di sangue e morte...
Dov’era Naruto in quello sguardo?
Lui rideva sempre.
Rideva solo per lei, per consolarla...
E lei cosa aveva fatto per lui?
“Ti
odio, Naruto, ti odio!”
Lo aveva solo ferito.
E lui per lei cosa aveva fatto?
“Te
lo riporterò! Diventerò più forte e ti riporterò Sasuke...”
Ci aveva provato.
Aveva provato a riportare il loro compagno di team indietro...
...Lo aveva sempre rincorso...
Sempre per lei...
“...Te
lo prometto Sakura-chan!”
E lui manteneva le promesse...
E lei voleva che le mantenesse...
Ma il mostro davanti a lei non era così...
...non era Naruto...
“Puoi fermarti...” mormorò, e per un istante gli occhi rossi diventarono azzurri...
...azzurri come il cielo sopra le loro teste...
...Solo per un istante...
“...Puoi smetterla di cercare...”
E la bestia mosse con rabbia le cinque code.
“...Puoi rompere la promessa...”
“Non
mi rimangerò le mie parole! Perché questo è il mio credo ninja!”
E lui ci credeva veramente.
E lei ci voleva credere.
Ma non a quel prezzo...
...Kyuubi...
“...Puoi smetterla di inseguirlo.”
La sua voce era amara.
E i suoi compagni potevano sentire quanto dolore c’erano in quelle parole.
E una coda la raggiunse.
“Va bene cosi.” Per un secondo...solo per un secondo la bestia esitò...
...solo per un secondo...
“Te
lo prometto...Basta che sorridi...”
“Torniamo a casa, Naruto-kun!”
E lei sorrise, allargando le braccia per invitarlo a rifugiarsi in un suo abbraccio...
...Lei sorrise solo per lui.