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Autore: infinity    03/09/2013    2 recensioni
Raccolta di One-Shot Multi-pairing :D
1) Di Scommesse perse e panda alla fragola.
2) Di sol levante e sogni strani.
3) Di Pesche sciroppate e Torta al cioccolato.
4) Di piroette e ginocchia doloranti.
5) Di shojo manga e Yaoi.
6) Di shampoo ai frutti rossi e smalto color prugna.
7) Di appendicite e libri di fiabe
Attenzione: Rating variabile!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kaisoo-



Kyungsoo si mette in posizione, porta la gamba sinistra in dietro e si prepara per fare quella dannata piroetta; nell’esatto momento in cui si alza sulle punte, piega la gamba e si appresta a fare il primo giro, cade a terra rovinosamente, sente le ginocchia doloranti contro l’usurato parquet della sala e sa che li gli verranno sicuramente dei lividi enormi, stringe i denti e si rialza; torna in posizione e, quando sta per tentare di nuovo, cade. Sente una risata dall’altra parte della stanza e vorrebbe sprofondare dall’imbarazzo, perché sa di chi è quella voce profonda, quella risata squillante e quelle gambe muscolose coperte dalla calzamaglia scura.
« JongIn-ssi » Sussurra, il viso rosso e la voce tremula.
« Scusami, devo aver sforato con l’orario, la signorina Choi me lo aveva detto che alle cinque avevi prenotato » Si sbriga a dire raccogliendo la sua roba e infilandola alla rinfusa nella borsa.
« Mi faccio la doccia e me ne vad- »
« Vuoi una mano? » Lo interrompe.
« Cosa? »
« Con le piroette e il resto – spiega – sono più tosto bravo sai »
« Ah, ti ringrazio ma non penso che sia necessario »
« Insisto! »
Kyungsoo accetta di buon grado.

« Devi mantenere una postura corretta, altrimenti non ce la farai mai » Lo riprende, con una mano gli spinge sul petto e con l’altra gli sistema la schiena nella postura “corretta”. Prova a fare la piroetta ma cade ancora.
« Guarda come lo faccio io » JongIn si mette in posizione, il portamento fiero e il mento alto, negli occhi un luccichio sicuro, si alza sulle punte, piega la gamba in un angolo perfetto e compie le tre rotazioni in maniera impeccabile, Kyungsoo ruota il viso invidioso.
« Fammi vedere le ginocchia » JongIn si abbassa al suo livello e alza lentamente la calza maglia, rivelando i lividi violacei.
« Perché balli? » Gli chiede, con i polpastrelli accarezza i lividi lievemente mentre il maggiore mugola impercettibilmente.
« Perché te me lo chiami ballare? Cado ogni due per tre »
« E allora perché ti sei iscritto? »
« Per mia madre, il suo sogno era ballare, ma il nonno non voleva, ha sempre voluto una bambina così avrebbe portato avanti il suo sogno, quando sono nato è rimasta tremendamente delusa » JongIn sospira e si siede accanto a lui, passa una mano sulla sua schiena e il maggiore si sente leggermente meglio.
« Cosa volevi fare? » Sussurra il più piccolo cingendo le spalle dell’altro in un caldo abbraccio.
« Il matematico »
« Ah, mica roba da tutti i giorni! »
« Te invece? – chiede – che volevi fare? »
« Io? Io sono cresciuto a pane e danza, cosa volevo fare se non ballare! »
« Giusto, altrimenti non saresti così bravo »
« Senti, perché non glielo dici? » JongIn si fa terribilmente serio.
« Cosa? »
« Che non vuoi ballare »
« A chi? »
« A tua madre, sciocco »
« Ah, non so come fare, era così felice quando gli ho detto che avrei ballato »
« Tua madre sa che volevi fare matematica? »
« Si »
« Diglielo, capirà »
« Parli per esperienza? »
« No, l’ho letto su qualche libro, va bene lo stesso? » Kyungsoo spalanca gli occhi allibito.
« Mi stai veramente rifilando frasi prese dai libri? »
« C’è qualcosa di sbagliato? » Kyungsoo ci pensa, poi scuote il capo.
« Niente »
« Allora prova »
« Lo farò, adesso vado si sta facendo tardi, grazie di tutto JongIn »
« è stato un piacere Kyungsoo »

La settimana successiva, nonostante Kyungsoo abbia chiarito con sua madre e questa abbia capito quanto i numeri siano importanti nella vita del figlio, il ragazzo si trova davanti alla sala dove ha incontrato JongIn, apre leggermente la porta e trova il ragazzo che si sta cimentando in una spaccata perfetta; questo sorride quando lo vede riflesso sullo specchio.
« Cosa ti porta qui Kyungsoo? » Domanda, il viso sorridente.
« Hai tempo per un caffè? » Gli sorride.
« Tutto il tempo che vuoi. »





~
Note Autrice:
Hola~ Sono di nuovo qui -3-  
Questa volta è il turno dellqa Kaisoo *w* Ceh, ditemi se non sono troppo Aww **
No, okay, chiedo scusa se ho sparato qualche cacchiata nella fan fiction [Non mi pare, ma bhò] e.. basta, non ho nient'altro da dire xD
Grazie alle persone che stanno seguendo e a Rainie_YaNG che sta recensendo *w* Grazie *w*

Un bacione alla prossima :*

infinity~
  
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