Il giovane guardò il locale dove l’aveva portato l’amico.
Si allontanò poco dopo, Naruto avrebbe voluto fermarla ma lei, scivolò nel privè raggiungendo un altro ragazzo. Aveva i capelli neri e uno sguardo penetrante. Afferrò la fanciulla per la vita, avvicinando il viso di lei al suo. Si dissero qualcosa che il biondino non sentì per via della musica troppo alta, poi iniziarono a baciarsi con foga. Passione . Le mani del moro vagavano sul corpo della ragazza senza limiti, poi Naruto incrociò due occhi neri a cui le luci della discoteca conferivano sfumature rosse, gli occhi del ragazzo, del moro. Il biondino si lanciò giù per le scale verso la pista, mosso da chissà quale strano sentimento. Non vide la ragazza con la quale si scontrò, che invece lo fisso interessata. Si diresse a centro pista dove Rock lee, il suo amico, fissava lascivo un paio di ragazze.
< Ehi Naruto> disse il moro riconoscendolo.< Adocchiato qualcuno di carino?> Il biondo scosse la testa.
< Si Un paio di bone ma di quelle irraggiungibili> urlò Rock lee con aria affranta.
< E chi sarebbero le irraggiungibili?> Chiese Naruto interessato. L’amico scosse la testa divertito, affibbiando a una ragazza di passaggio una pacca sul sedere.
< Si vede che sei nuovo amico.> disse Rock lee.< Ora parto con la lista di quelle che non tela daranno mai: Al primo posto Sakura> e gli indicò la rosa che nel frattempo pomiciava con il moro< Fa coppia fissa con quello da sempre, è una ragazza immagine e cazzo se sa usare il corpo che si ritrova. Al secondo posto in parità Ino e Tenten, sono una bionda e una mora, ora non le vedo ma come loro non si muove nessuno. Il terzo posto è tutto per Temari. È stile house di quelle che non ti guardano a meno che non sei un alieno. L’avrai vista di sicuro, adora mettersi in mostra e, ha degli occhi verde acqua da sogno. Al quarto posto, ma è tutto da vedere, c’è Hinata. Un corpo da dio. È quella che di solito balla al palo, dicono che cambia ragazzo ogni sabato ma che pochi sono quelli alla sua altezza. Ha lunghi capelli neri e degli occhi che hanno dell’incredibile. Sua mamma prima di farla ha buttato giù lo schizzo, te lo dico io. Comunque queste sono quelle che non te la daranno mai, a meno che…>
< A meno che?> domando Naruto curioso
< A meno che non ti chiami o Sasuke, o Neji, o Shikamaru. Ma hai qualche speranza anche se ti chiami Kiba. Dipende dai punti di vista.> Il biondo alzò un sopracciglio
< E questi chi sarebbero?>
< Sono i più…cazzo non ti girare! > Naruto fece una faccia strana
< Perché non dovrei…?> Ma Rock lee lo zittì tappandogli la bocca.
< Hinata sta venendo qui> disse, quasi fosse in preda ad un attacco cardiaco. Naruto fregandosene dell’amico si girò, se ne fregava della gerarchia di quella discoteca, lui rimorchiava e fissava chi voleva. Appena si voltò, trovò due occhi madreperlacei a pochi centimetri dai suoi, che lo fissavano divertiti e maliziosi. Hinata. Lui la guardò sfacciato. Forse era l’ennesima ragazzina viziata che incontrava, che si credeva migliore degli altri, ma doveva ammettere che era molto bella. Lei allacciò le braccia dietro il suo collo, portandosi più vicina. Sentiva il suo respiro sul collo. Lui l’afferrò per i fianchi, in preda ad un istinto naturale. E Iniziarono a muoversi, in modo cosi provocante da essere proebito dalle legge. Lo sguardo di Naruto vagò nella sala, stentava anche lui a credere di tenere un simile angelo tra le braccia. Ma le facce stupite che vedeva intorno a lui, erano meglio del cinema. Rock lee cercava di raccogliere la mascella da terra. Ino, seduta su una gamba di quello che doveva essere Shikamaru, li fissava divertita, mentre Temari, seduta sull’altra gamba, curiosa. Mentre il ragazzo beato tra le donne, lo guardava annoiato. Pigro. Neji, ballava con una felicissima Tenten, e lo scrutava, mentre Kiba visibilmente incazzato, rosicava. I due pomicioni nel privè avevano smesso di baciarsi e lo fissavano. Lei felice, lui imperscrutabile. Un ragazzo con degli occhiali neri, tratteneva il moro con i segni rossi sul viso da fare una scenata nel locale. I due invertiti, il rosso e il castano, parlottavano tra loro, il primo alterato, il secondo preoccupato. Mentre il resto delle persone nella sala o se ne fregavano, avendo di meglio da fare, o avevano uno sguardo alquanto allucinato. Ad un tratto Hinata parlò, aveva una voce dolce e melodiosa che contrastava con l’ambiente.
< Non farci caso ci si abitueranno>
< Perché conti di farli abituare?> chiese ingenuamente il biondo. Lei rise.
< Dipende da come baci> ammiccò. Lui sorrise sicuro.
< Vuoi provare?> lei rise di nuovo, gettando la testa indietro e scuotendo i capelli.
< Può darsi …> poi si strusciò al biondo provocandogli una reazione alquanto preoccupante.
< Tu mi provochi> disse lui avvicinandosi a leccarle il collo. Partì qualche esclamazione, ma non ci fecero caso. Lei si morse il labbro.
< Anche tu.> Poi con una determinazione che nessuno avrebbe attribuito ad una così eterea figura, lei lo baciò. Le lingue si rincorrevano, le mani accarezzavano. Passavano i minuti ma i due non si staccavano neanche per respirare, impegnati a giocare.
< Il tuo nome Hinata, è vero?> domandò il biondo.
< Può darsi ma ora devo andare…>
< Non vuoi neanche sapere il mio nome?> chiese Naruto, ingenuamente. Lei gli passò un dito sulle labbra. Che al contatto con la sua mano si dischiusero.
< No me lo dirai sabato prossimo quando ci rivedremo.> Poi lo ribaciò. Lui accolse di buon grado il bacio.
< Allora lo prendo per un appuntamento.>
< Come vuoi basta che cin sarai, a presto Naruto. > Lui non fece in tempo a capire come sapesse il suo nome che lei, come acqua, gli scivolò via dalle braccia dirigendosi verso l’uscita , seguita da molti sguardi e da Kiba. Rock lee gli si affiancò subito.
< bhe sculato ben venuto al Candy shop.> Non fece in tempo a finire la frase che Naruto si diresse verso l’uscita. Non gli piaceva lo sguardo di Kiba.
Continua…
Spero vi sia piaciuta…non ho ancora un idea precisa di come continuarla, ma mi farò venire in mente qualcosa non preoccupatevi. Ci tengo a farvi sapere che apprezzo i commenti e mi fareste davvero contenta se ne lasciaste almeno uno…detto questo vi saluto sperando che continuate a seguirmi. Ah i paring non sono ancora sicuri . Quindi aspettatevi di tutto! Baci Sonni…ps mi sono ispirata al Marilyn ma l’ho un po’ modificato,così come i caratteri dei personaggi…