Entrò nella sala e lo trovò lì,in silenzio con le mani che sembravano ali. E suonò mezz'ora,senza sosta.
Poi riposò le sue ali,prese dell'acqua e poggiò la testa sul piano. Aveva suonato tutta la notte.
Al ragazzo venne solo una domanda.
- Perchè? -
Lui si girò. Non l'aveva sentito. Il suono delle sue ali superò l'apertura della porta.
- Perchè voglio vincere. Voglio vincere per te -