Only a Dream
“Astoria, chiamami Astoria”
L'aspettasti.
Avevi chiesto ad una sua compagna di stanza di chiamarla
e ora aspettavi.
Quando scese dai gradini,
il tuo cuore balzò in petto.
I capelli lunghi, biondi erano sciolti,
lisci come la seta.
I suoi occhi, socchiusi,
brillavano di un verde così intenso che,
ricordasti, la prima volta che li vedesti ne rimanesti accecato.
La pelle chiara, diafana quasi, del viso stropicciata dal sonno.
“Draco, che vuoi?”
quel tono, insolente, vagamente irritato.
Da bambina.
Ti accorgesti quella sera, però, che ormai non era più una bambina.
Non era più la sorellina piccola di Daphne.
Era... qualcos'altro.
Non ti spiegasti cosa. Non ci riuscisti.
Che vuoi?
Non lo sapevi neppure tu.
Vederla.
Ci arrivasti in quell'istante.
Era vederla che ti premeva di più, in quel momento.
Dimenticasti ciò che dovevi dirle.
“Che c'è?”
Stupida cocciuta, vuoi stare zitta?
Non lo so, non lo so, ok?!
Neppure tu però.
Non dicesti nulla.
Ti mordesti il labbro, frustrato,
e ti avvicinasti.
Tremava, di freddo e di sonno.
“Buonanotte”,
sussurrasti
e ti sentisti incredibilmente stupido.
Astoria soffocò uno sbadiglio.
“Buonanotte” mormorò e,
come una bambina, che, saltellando,
scocca un bacino sulla guancia del fratello maggiore,
si alzò in punta di piedi e appoggiò le labbra all'angolo della tua bocca.
Tremasti nel guardarla girarsi e sparire nel buio.
Non andartene, avresti voluto gridare.
Resta.
E, nonostante fosse lei,
ad arrancare su per le scale, stropicciandosi gli occhi,
nonostante non ti fossi mai sentito così sveglio in vita tua,
continuasti a ripetertelo,
a mo' di filastrocca.
È solo un sogno, solo un sogno.
Ti accasciasti sulla poltrona.
Poteva benissimo essere solo un sogno.
Solo un sogno.
Buondì!
Anzi, a questo punto, buonanotte.
E sì, lo so, lo so che è da secoli che non scrivo e adesso, invece di cercare di concludere i miliardi di cose che ho in cantiere, me ne esco con questa, nuovanuova, Draco/Astoria, buttata giù sul momento.
E lo so che adesso desiderete con tutto il cuore crucarmi, ma... che vi posso dire?
Per adesso niente.
Sto crollando sulla tastiera e non riesco a tenere gli occhi aperti, poi... boh, domani, chissà.
Domani è un altro giorno.
Un altro giorno di deliri e sogni.
Ok, basta, la smetto.
Buonanontte, baci a tutti.
Anon <3