La mattina seguente mi svegliai tra le sue braccia. Mi sentivo in paradiso. 
Ma........................................................... UPS. Mi ricordai dell'intervista con Ryan Seacrest tra qualche ora. 
Cercai di togliermi senza svegliarlo, ma troppo tardi. Si svegliò. 
- Amore, ti sei svegliata così presto? -
- Si, ho un'intervista con Ryan Seacrest tra qualche ora, mi vado a preparare. - 
- Ti va se ti vesto io? - chiese. 
- Se proprio vuoi - sorrido.
Mi sceglie dei vestiti e me li mette, rabbrividivo sempre perchè è questo che causa il suo tocco sulla mia pelle. 
- Sei perfetta - disse per poi baciarmi una guancia.
Dopo ci abbracciammo e scesi, c'era la macchina del mio manager che mi aspettava.
Entrai.
- Ehi - dissi.
- Ehi Demi, tutto bene? - mi chiese.
- Benissimo - risposi.
- Si parte - dopo un quarto d'ora arrivammo.
Entrai nello studio, Ryan sorrise e poi disse: - Ed ora, qui con noi, abbiamo una ragazza che ha salvato la vita di molte persone, un'ispirazione, una cantante stupenda, Demi Lovato -.
- Ehi, come va? Ciaoo - dissi.
- Bene Demii, a te? - chiese.
- Perfettamente. - sorrisi.
- Allora Demi, cosa ci racconti di bello? -
- Tra qualche giorno riinizierà X-Factor Usa, poi ho ripreso a recitare in Glee come Dani e apparirò in molti episodi, e come ciliegina sulla torta ci sarà un mio terzo singolo che ancora non vi posso svelare - dissi.
- Wooow! Fantastico! Senti Demi, guarda queste foto -. le guardai, oh no.. erano delle foto dove io e Wilmer eravamo a Disneyland, cazzo.
- E' il tuo ragazzo vero? Tutti i giornali ne parlano! - esclamò Ryan.
Fissai il pavimento e poi dissi - So che volete sapere qual è il terzo singolo, tranquilli, ve lo dirò presto -
- Si Demi - fece una risatina - ma.. tu e Wilmer siete fidanzati eh? - 
SAPEVO CHE RYAN NON SI SAREBBE ARRESO, AVEVA FATTO LO STESSO TRE ANNI FA CON ME E JOE.
- Si - dissi a bassa voce. 
- Finalmenteeeeeeeeeeeeeeeeeeee! - esclamò Ryan.
Dopo altre domande me ne andai e salutai tutti.

Decisi di chiamare Wilmer.
- Amore? - 
- Wilm, tesoro, Ryan mi ha oppressa e.. ho detto che.. insomma.. noi stiamo insieme. Per te va bene? -
- Certo, basta che per te vada bene - disse.
- Beh, certo.. non possiamo più avere la privacy di una volta ma... almeno ci siamo tolti un peso di dosso. - 
- Già amore mio. Ti va se stasera usciamo a cena? - chiese.
- Siii! - esclamai.
- Ci vediamo alle 7, ciao amore - staccò.

ERO FELICE.

Mi preparai per l'appuntamento e alle 7 in punto Wilmer era davanti a casa mia.
- D-Demi s-sei una meraviglia - mi disse.
Arrossii.
- Anche tu lo sei, Wilm - lo guardai negli occhi e sorridemmo, intrecciammo le nostre mani e ci dirigemmo in macchina. 
Dopo dieci minuti arrivammo.
Credevo che andassimo a cenare in un ristorante, invece....
- Pic-nic sotto le stelle! - esclamò Wilmer.
- Oddio che bella idea, grazie Wilmer. Grazie per tutto quello che fai per me. - dissi.
- Grazie a te. - mi sussurrò e poi ci baciammo.
Sentivo gli scatti dei fotografi, ma non m'importava, lo amavo e ormai l'avevo confessato al mondo.
- Abbiamo compagnia. Se vuoi andiamo a casa tua così non ci fotograferanno, se a te da fastidio - mi disse.
- No, non mi da più fastidio. Ti amo e perchè non dirlo al mondo? - lo abbracciai.
Dopo mangiammo e ci mettemmo a guardare le stelle.
- Sai, tra quelle io ho la stella più bella - mi disse.
- Quale? -
- Ho te amore mio, tu sei la stella più bella. Le altre non contano. Le altre sono in cielo, io ho la stella più bella quì sulla terra. - mi disse. Mi brillarono gli occhi e ci baciammo, ancora.
- Ti amo Wilm, sei tutto per me. - dissi.
- Ti amo anche io Dems, sei la mia principessa - eravamo seduti sull'erba, io ero davanti a Wilmer e lui dietro a me che mi cingeva i fianchi. Era tutto perfetto.