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Autore: AyuTsukimiya    10/03/2008    11 recensioni
Davanti a lei quel ragazzo, quel, Sasuke, quel ragazzo per il quale Naruto aveva rischiato tutto… Era un ragazzo un po’…strano? Dopotutto lei non ci aveva nemmeno mai parlato assieme. Non aveva mai avuto alcuna occasione per rivolgergli un saluto, o quanto meno per sapere qualcosa su di lui… Sapeva soltanto quelle notizie di corridoio che di solito circolavano nei paesi. Ma non le importavano più di tanto… Forse un po’ sapeva come doveva sentirsi. Considerato debole rispetto al suo stesso clan dal padre. Un po’ gli ricordava lei, e la sua situazione col padre Hisashi.
Tradimento? Pentimento? Promessa?...Non aveva nemmeno mai parlato con quella ragazza, a mala pena si erano mai guardati in tutta la loro vita eppure… Non sembrava una persona opprimente, come era Sakura un tempo, o appiccicosa come Ino… Se ne stava sempre nascosta, quasi avesse timore di poter disturbare o infastidire le persone. Non l’aveva mai notata, forse proprio per questo motivo…
Solo per un istante i suoi occhi rossi avevano incrociato lo sguardo di quegli occhi chiari, così spaventati. Un attimo che forse, era valso l’eternità. E poi…?
(Ed eccomi con un'altra piccola ff tutta per voi, un ipotetico What If... SasuHina)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Sasuke Uchiha
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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La grande villa Hyuuga.

Era davvero una casa molto grande e spaziosa, ricca di tutti i confort degni di un clan rispettoso come quello degli Hyuuga.

Gli Hyuuga…coloro che un tempo erano i più nobili del villaggio.

Coloro da cui nacque la casata Uchiha.

Gli Hyuuga…

Chi avrebbe mai immaginato che un giorno saremmo arrivati a questo punto?

Cosa dici?

Ora mi metto anche a parlare da sola…


La ragazza aveva lunghi capelli corvini, e occhi cerulei che si confondevano appena col cielo un po’ cupo.


Davanti a lei quel ragazzo, quel, Sasuke, quel ragazzo per il quale Naruto aveva rischiato tutto…

Era un ragazzo un po’…strano? Dopotutto lei non ci aveva nemmeno mai parlato assieme.

Non aveva mai avuto alcuna occasione per rivolgergli un saluto, o quanto meno per sapere qualcosa su di lui…

Sapeva soltanto quelle notizie di corridoio che di solito circolavano nei paesi.

Ma di solito a lei non importavano più di tanto…

Forse un po’ sapeva come doveva sentirsi.

Considerato debole rispetto al suo stesso clan dal padre.

Un po’ gli ricordava lei, e la sua situazione col padre Hisashi.

Non sapeva bene perché dovesse fare ciò che le era stato ordinato di fare, ma decise comunque di provare a dire qualcosa.


Tu dovrai passare il resto della tua vita con lui, sei la predestinata ad adempiere a questo compito. Non sarà oggi non sarà domani, ma un giorno dovrai sposarlo e stare con lui.


Ciò che la preoccupava ora era “ma l’Uchiha non aveva detto nulla? Era stato informato di questa cosa? Era d’accordo?”.

Racchiusa nella sua infatuazione per Naruto, non si era mai resa conto degli altri ragazzi attorno a lei.

Di lui specialmente, lo trovava solo strano, eppure…ora…

Seduto lì…sotto a quegli alberi, lontano dal villaggio…

Gli sembrava così solo,

così triste…

o forse, lo era solo per lei.


-buongiorno Uchiha-san-

Disse lei debolmente.

Il ragazzo si voltò solo di poco, rispondendo al saluto.

-Buongiorno-

Continuò a guardare freddo davanti a sé.


Era da poco finita la stagione, e se ne preparava una nuova, un leggero vento passava tra gli alberi.

La sua vendetta era stata compiuta e ora…non gli rimaneva altro che vivere la sua vita, e per di più, aveva saputo da poco la scelta, fatta da delle persone che neppure sapevano cosa aveva passato.

Ma non aveva avuto voglia di replicare, il vuoto che ora lo colmava gli aveva impedito di ribattere a quell’accordo ormai stipulato.


Passerai il resto della tua vita con la figlia di Hisashi, la giovane Hyuuga. Cosi da poter riunire finalmente i due clan, e come pentimento al tradimento che facesti…


Tradimento? Pentimento? Promessa?...Non aveva nemmeno mai parlato con quella ragazza, a mala pena si erano mai guardati in tutta la loro vita eppure…

Non sembrava una persona opprimente, come era Sakura un tempo, o appiccicosa come Ino…

Se ne stava sempre nascosta, quasi avesse timore di poter disturbare o infastidire le persone.

Non l’aveva mai notata, forse proprio per questo motivo…

E forse proprio per questo, ora come ora, non gli dava nemmeno fastidio che le cose stessero andando così.

Certo avrebbe preferito scegliere lui la sua via, però…



Si voltò per guardare il viso assorto della ragazza


…però non c’era niente che lo opprimeva stando vicino a lei, quindi andava bene anche così.


Il cielo assunse toni un po’ cupi, si andava incontro al tramonto.


-torniamo a Konoha- disse solo il ragazzo alla giovane Hyuuga.

-s-si- disse lei distolta dai suoi pensieri.


L’uno di fianco all’altra. Davanti a quelle persone, davanti a quella casa…

Vivere con una persona con la quale non si aveva mai avuto a che fare, era davvero così strano?


Si ricordò di quando lo aveva visto…

Pieno di tagli e ferite, a mala pena si reggeva in piedi.

Il sangue che colava…così rosso…

Così in contrasto con i suoi capelli scuri, ma così simile al colore dei suoi occhi…

Quello l’aveva turbata più di tutto…

Occhi scuri, color del sangue…

Si, era rimasta turbata, avrebbe voluto fare qualcosa per aiutarlo, ma…come in ogni caso, era stata inutile.

Ci avevano pensato gli altri…

Lei, era rimasta lì.

Lo guardava soltanto.

Senza aver pronunciato niente, e lui, non aveva proferito parola.

Era rimasta sconvolta da tutta quella ferocia nel quale si era consumato il combattimento del ragazzo.

E fu solo allora che si accorse, di quanto era forte soprattutto fisicamente.

Lei invece, era così debole…


Solo per un attimo, i suoi occhi rossi avevano incrociato lo sguardo di quegli occhi chiari, così spaventati.

Un attimo che forse, era valso l’eternità.

E poi…

Il nulla.


La ragazza non era entrata ancora nella stanza, mentre lui si era seduto, andando avanti a lei.

Si era completamente lasciato andare, seduto su quella poltrona.

Non aveva più quello sguardo assorto e pensieroso di un tempo…

Quello sguardo che era sempre improntato su di un solo pensiero: la vendetta.


Guardò poi la ragazza intenta a guardarlo a sua volta, ma non appena i loro occhi si incrociarono ella distolse lo sguardo.

“ma che mi prende?...” iniziò a pensare lei…

Ripensare a quegli occhi color del sangue, l’aveva turbata nuovamente.

“non devo fare così, altrimenti non concluderò nulla…coraggio, proviamo con un: come va?”

Fece un piccolo respiro, poi voltandosi sorridente verso di lui disse: -come stai?-

Lui la guardò, un po’ strano…

Aveva tutte le fattezze di una ragazza timida e impacciata…

Per qualche strano istante, il suo modo di fare così aggraziato le ricordava qualcuno…

-bene, tu?- domandò lui rimanendo distaccato.

-ah…bhe mi fa piacere che tu stia bene- sorrise ancora e poi disse –io?sto benissimo anch’io-

-davvero?-

quella parola fece sussultare per un breve istante la ragazza…

che aveva detto dopotutto? Perché quella strana affermazione sembrava quasi scrutarle nell’anima?

Il ragazzo guardò fuori dalla finestra restando un po’ distaccato –hai tutta l’aria di chi…non vuole ammettere di stare male e fa finta che tutto vada bene…-

La ragazza spalancò un po’ gli occhi.

Poi il ragazzo voltò lo sguardo accennando un piccolo sorriso –in questo ti capisco perfettamente però…-

La ragazza abbassò il viso sentendosi un po’ strana.

E senza pensare troppo, sussurrò –tu non hai paura?-

Una lacrima a poco a poco cadde dai suoi occhi.

Il ragazzo rimase sorpreso e stranamente preoccupato.

Si alzò dalla poltrona.

La ragazza mise le mani sugli occhi, iniziando a piangere senza controllo.

-scu-scusami…- disse lei al ragazzo.

E per la prima volta fece qualcosa che mai aveva fatto in vita sua, mise un braccio sulla schiena della ragazza, quasi a confortarla…

-si anch’io ho paura, se questo può aiutarti a smettere…posso dirtelo ancora-

La ragazza si sentiva così strana, era la prima volta che era così vicina a lui.

-q-quando ho viso quei tuoi occhi…ho avuto paura…però…so che non devo averne, perché comunque ormai siamo qui, e dovremo affrontare le cose assieme anche se magari non volevamo però è già stato tutto deciso e…-

A quelle parole Sasuke rimase senza parole, lei…aveva avuto paura…dello sharingan?

La osservò, timidamente asciugarsi con le mani le lacrime che sgorgavano dai suoi occhi, il sorriso forzato…

-sono un po stupida…perdonami…-

Quelle parole gentili in ogni circostanza…quei modi…

Si sovrappose per un istante alla figura di Hinata, quella della dolce madre di Sasuke, l’unica che gli aveva voluto davvero bene…

Sussurrò debolmente una parola, che Hinata non riuscì a capire.

-eh?- domandò timidamente lei.

Ma lui la abbracciò stretta a sé.

La ragazza arrossì di colpo a quel contatto così forte.

-mamma…-

Sussurrò lui, mentre a stento tratteneva le lacrime…

Lacrime che ormai non aveva più versato per i suoi cari…lacrime che erano state per tropo tempo chiuse nei suoi occhi.

La ragazza spalancò gli occhi, accortasi di ciò che era successo, alzo a poco a poco le braccia fino alla testa di lui accarezzandolo piano.

Rimasero in silenzio per qualche attimo, in quella posizione, così…

Solo loro due.

Hinata era felice che un po’ il ghiaccio si fosse rotto, si sentiva a disagio prima, ma ora, forse qualcosa stava cambiando.

-anche tu allora tendi a nascondere le sofferenze…vero?- sussurrò poi lei un po timidamente.

Il contatto finì, lui si staccò da lei, voltando lo sguardo e stranamente sentì le sue gote calde

“ma…cos’è?” si sentì per un attimo strano.

La osservò nuovamente, e il fatto che le ricordasse sua madre, gli recava conforto… dopotutto era una ragazza davvero gentile e buona, non gli era mai importato nulla delle ragazze, troppo preso com’era dalla vendetta, ma lei… sembrava quasi un tenero angelo.


Aveva capito da tempo ormai che Naruto aveva occhi solo per Sakura, e per di più ciò che la sconvolse fu che anche lei dopo gli avvenimenti passati, nella ricerca degli Uchiha, e dopo il brutale scontro finale, aveva accettato i sentimenti del biondino e non solo…li corrispondeva anche…

Eppure, anche se all’inizio era una sconfitta, ora, con quel ragazzo così strano ma che sotto sotto sembrava davvero buono, non era più una sconfitta.

Si, aveva deciso, si sarebbe impegnata per poterlo far stare bene e per stare bene anch’ella.

“spero solo che non mi chiedano un discendente…” pensò tremando al solo pensiero, però poi le venne da sorridere.

-hai fame?- gli chiese

-si…-disse lui rimanendo a fissarla, mentre le sue emozioni a poco a poco fiorivano sul suo volto.

-allora provo a cucinare qualcosa, aspettami pure qui-

La ragazza si stava per dirigere nell’altra stanza quando la voce dell’Uchiha la fermò.

-Aspetta…-

Si fermò e si voltò appena, -si?-

Lui le sorrise, lei lo faceva stare bene, come nessun’altro da tempo aveva più saputo fare.

-ti ringrazio…-

Lei non sapeva il perché di quelle parole e rimase un po’ perplessa, ma decise di non stare troppo a riflettere e disse –di nulla, grazie a te-

E si diresse in cucina.


Per il momento anche se i famigliari avevano combinato il loro matrimonio, non si intromettevano nella loro vita “privata” e questo era un bene.


Anni dopo, un piccolo bambino correva felice e allegramente tra un ramo all’altro degli alberi.

Una giovane donna dai capelli scuri che le arrivavano alle spalle lo chiamava a gran voce.

Il piccolo scese dall’albero e si avvicinò alla donna che lo abbracciò.

-sei proprio un piccolo Uchiha…tale e quale al papà-


La figura di un ragazzo, fuori dal villaggio, su di una collina.

Lontano dagli altri.

E un ragazzo biondo si avvicinò a lui.

-Sasuke!-

Il ragazzo sorrise.

-salve…6° Hokage-

-eddai chiamami Naruto su cos’è tutta questa formalità!- disse lui

Rimasero a parlare qualche attimo, mentre in lontananza un leggero vento passava, e il tempo era bello.

Non c’erano state più guerre, ed era un periodo di pace.

-ora devo andare-

Disse il ragazzo moro voltandosi.

-vai di già? Oh diamine anch’io devo andare Sakura mi aspetta! Se non torno presto mi lascerà fuori casa- disse il biondo

e si diresse in tutta fretta verso il villaggio.

Sasuke fece un piccolo sorriso, poi tornò serio.

Guardò un po’ il panorama, era finalmente un periodo di pace.

Si diresse poi lentamente anch’egli verso il villaggio.

-papà!!!!- urlò un bambino d’un tratto rivolo alla figura di lui.

-aspettami!- una giovane donna dietro di lui correva, non troppo velocemente sorridendo.

Sasuke sorrise al bambino accarezzandogli la testa, e lui sorrise contento.

La ragazza li guardò felice.

Lui la guardò, e le sorrise.

-andiamo?- disse lui al bambino.

-si papà!-

Si mise sulle spalle del ragazzo, e assieme si avvicinarono alla donna.

-andiamo a casa Hinata?-

Lei con un sorriso annuì, e si mise di fianco a Sasuke, prendendolo per un braccio.


Il villaggio della foglia andava incontro a un tramonto.

Molte nuove generazioni ora stavano crescendo in quel villaggio, e il 6° Hokage avrebbe fatto in modo che la pace sarebbe regnata per molto tempo ancora.






Inanzitutto ringrazio le persone che hanno sempre voglia di lasciarmi un commentino ç*ç!!!! vi adoro! Secchan trinity87 Nunichan nana89 LEA91 LaTerrestreCrazyForVegeta DarkArtist e anche tutti coloro che hanno commentato le altre mie ff!^\\\^ vi adoro!.

Pensavo di voler far diventare questa ff a rating rosso(come al solito xD)ma poi il mio spirito di purezza per questa coppia ha vinto, e mi ha fatto venire l'idea(che ho adorato)dell'ipotetico figlio dei due che crea un'atmosfera assolutamente dolce e quasi...delicata, pensare al SasuHina mi fa venire in mente davvero un amore quasi delicato e distante...così diverso, ma così bello!**

Bhe si insomma spero di non avervi annoiati anche stavolta xD w il SasuHina(l'essere stata malata mi ha dato molta ispirazione, 3 oneshot in 3 giorni quasi!)

E si sente un pò come se non sia una crak pairing...si insomma, non sò *\\\* bhe se non si avvererà per lo meno si possono creare fanfiction e fanart e via dicendo^o^.

Ho voluto fare in modo che ci fosse una situazione più da "manga" stavolta, non un AU ma qualcosa che possa essere possibile nel manga stesso, e infatti ho anche fatto in modo che i personaggi stavolta non fossero OOC, e credo di esserci riuscita^o^!(la dolcezza di Hinata e comunque la freddezza di Sasuke rimangono, solo che vengono attenuate proprio dal fatto che i due conoscendosi a poco a poco iniziano a "sciogliersi" di più). E il fatto che si trovino a dover stare assieme obbligati...li porta comunque a conoscersi a poco a poco**si insomma...ho immaginato che comunque non avendo avuto relazioni prima, il fatto che si ritrovino così tutto d'un tratto a dover vivere una vita assieme li renda abbastanza spaventati.

Alla prossima!!!

(stavolta ciò che mi ha ispirata è stato sopratutto il theme dei Tomb raider anniversary e Legend, xD mi hanno dato parecchia ispirazione per questa ff!)

ps: ditemi qualcuno di voi per caso sa disegnare?*_* io adorerei vedere qualche disegnuccio SasuHina** se ne fate avvisatemi ok?^O^m ifa sempre piacere vedere le "creature" altrui!!!** (i commenti sono sempre piu lunghi della storia T_T uffa!!!)

  
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