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Autore: hermioner    04/09/2013    2 recensioni
[SOSPESA]
C'era una volta, in un regno incantato, un re ed una regina, che avevano appena dato alla luce la loro prima figlia femmina.
Essi guardavano la loro figlia con un sorriso raggiante, cullandola fra le braccia e baciandole la piccola fronte.
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Una leggera brezza le accarezzò i lunghi capelli ribelli, facendoli svolazzare.
'Alzati figlia di Caldrash' disse il felino.
La ragazza fece ciò che esso aveva chiesto e si mise retta.
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'Peter, ti presento mia cugina, Selene, Regina delle terre di Calmer' esclamò il ragazzo.
'Piacere Sua maestà' sussurrò Selene facendo un leggero inchino.
'Regina' disse baciandole la mano Peter senza distogliere gli occhi da quelli di quella bellissima ragazza.
'Che cosa succede?' chiese di nuovo.
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[PETERx nuovo personaggio]
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Caspian, Peter Pevensie, Susan Pevensie, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO SEI

 

Durante l'intera notte la ragazza non riuscì a prendere sonno così, dopo due stancanti ore passate sdraiata su quel letto che aveva ancora impresso l'odore di Re Peter, qualcuno bussò alla porta della sua stanza.
Sussurrò un flebile 'Avanti' per farsi sentire solo da chi era oltre la porta e subito il ciuffo biondo del ragazzo varcò la soglia.
''Che ci fate qui?'' chiese la ragazza sorridente.
''Vestitevi, voglio farvi vedere una cosa'' rispose sorridendo anch'esso sulla soglia.
La ragazza si alzò, prese un mantello a caso e uscì dalla stanza.
Si affiancò a Peter che la guardò sorridente, per poi prenderla per mano e guidarla verso la stalla
A quel contatto il cuore della principessa perse un battito per poi cominciare a pulsare ancora più veloce, sperò con tutto il cuore che il re non lo sentisse. Come avrebbe fatto a spiegarli che batteva così veloce solo quando vi era lui?
Che ogni volta che il suo sguardo si posava su di lei le sue gambe diventavano gelatina e non si reggeva in piedi?
Non avrebbe potuto farlo, troppo codarda era.
Camminarono per circa dieci minuti, per poi arrivare davanti all'edifico e scorgere un uomo che teneva per le briglie due cavalli neri.
''Grazie Eustace'' ringraziò Peter, per poi partire a galoppo con dietro Selene.
Corsero per un po' fino a quando non si ritrovarono su di un prato pieno di fiori profumati, illuminato solo dalla Luna e le stelle, che se ne stavano imponenti sopra di loro.
Ricordava quel posto, vi erano passati con i cavalli qualche settimana prima, per andare a Cair Paravel, eppure sembrava diverso, più bello di come se lo ricordava.
''Ti piace?'' chiese il Re titubante sulla sua risposta.
''E' stupendo Peter'' disse guardando il panorama con gli occhi che le brillavano.
''Vieni'' disse prendendole la mano e portandola sotto una quercia.
Si sedettero appoggiati con la schiena al tronco.

''Vi piace osservare le stelle?'' chiese il ragazzo, notando l'interesse che la ragazza prestava in quei piccoli puntini bianchi.
''Trovo che non ci sia cosa più bella, magica e imponente allo stesso tempo. Le guardavo sempre con mio padre quando ero piccola'' esclama senza distogliere lo sguardo.
''Secondo te ci stanno guardando in questo momento?''

''Forse, perchè no. A mio parere noi per loro siamo un libro, ci leggono ogni giorno. Sanno le cose più oscure di noi, i nostri più grandi segreti, ma non li dicono, se li tengono per loro, come un tesoro. Mio nonno mi raccontava che ognuno di noi è legato ad una stella, nasce con noi, ride con noi, risplende con noi e muore con noi. Non possiamo sapere però quale è, è un segreto, il più grande segreto dell'universo'' rispose la ragazza alla domanda.
Passarono qualche minuto in silenzio, col solo canto delle rane e dei gufi a rompere quel silenzio.
''Secondo voi funzionerà il piano?'' chiese il ragazzo
''Beh, di certo c'è solo la morte, spero con tutto il cuore di si però''

la ragazza lo guardò perdendosi per l'ennesima volta in quei due pozzi azzurri così puri da far invidia al mare e al limpido cielo di Narnia.
''Non pensavo di incontrare una ragazza che faccia simili cose pur di salvare il suo popolo. Pensavo che le principesse oltre a quella foresta fossero tutte ragazze altezzose ed invece, mi avete sorpreso sapete?'' esclamò ad un certo punto il ragazzo, avvicinandosi leggermente.
''Essere una principessa non significa avere un diadema, significa proteggere il proprio popolo, guidarlo e aiutarlo. Mio padre mi disse quando ero piccola che la vera essenza del potere è nell'amore dei propri sudditi. Sono cresciuta con questa idea io, niente di più. Farei di tutto pur di vedere felici quei bambini che prima correvano per le strade di Calmer o che, ogni volta che passavo, mi venivano a salutare regalandomi ghirlande di fiori fatte da loro.
Lo so, sembrano cose banali, ma non c'è niente di più bello nel vedere i sorrisi e i saluti che ogni volta che la mia famiglia passava per il villaggio, i nostri sudditi ci regalavano.'' rispose in un sussurro sospirando Selene.
''Sono parole così nobili'' confessò Peter spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio della ragazza e accarezzandole delicatamente il volto, come fosse il cristallo più delicato ma più bello che esso abbia mai visto, da sfiorare pianissimo per cercare di non romperlo.
I loro visi si fecero sempre più vicini fino a quando i loro nasi non si sfiorarono.
''Siete bellissima'' esclamò il ragazzo prima di incollare le sue labbra su quelle della mora.
Chiese accesso alla sua bocca ed essa glielo diede, facendo intrecciare le proprie lingue sotto quell'incantevole cielo stellato.
Non seppero quanto durò quel bacio, ma solo che durante quei secondi, minuti, ore, entrambi capirono che in quel momento, furono da vero felici.
Si staccarono lentamente per non distruggere quella magia che si era formata e si guardarono negli occhi.






 


Era tutto pronto. L'esercito era armato, ed i sovrani pure.
Un paio di pantaloni rivestiti di rete coprivano le agili gambe di Selene, e un armatura vi era sul suo petto.
Non indossava l'elmo, troppo ingombrante per i suoi gusti e i suoi lunghi capelli erano raccolti in un'altra coda di cavallo.
La spada era stata affilata e ora era dentro la sua fodera, legata sul fianco della ragazza, mentre l'arco e le frecce erano legate alla sella del suo bianco cavallo.
''È tutto pronto'' esclamò Edmund.
''Ok, io vado'' esclamò Selene.
''Sta attenta'' le sussurrò Caspian abbracciandola.
''Non temere Caspian, ci troveremo nella palude, state attenti. Non sappiamo che esseri ci siano in quel luogo, non voglio morti impreviste, chiaro?'' disse la ragazza buttandola sul ridere.
Il ragazzo sospirò divertito e l'abbracciò ancora una volta.
''Ti voglio bene, cugina'
''Anche io Caspian, ma così mi uccidi!'' disse dimenandosi ridendo.
Salutò anche gli altri re ma, quando arrivò davanti a Peter non seppe che fare.
Al contrario Peter però, poggiando una mano sulla sua guancia, le diede un bacio, lasciandola inizialmente meravigliata per poi però approfondire il braccio, sorridendo sulle labbra del biondo.
''Io lo sapevo, Susan mi devi 10 sterline'' esclamò Edmund.
Non appena si staccarono la ragazza si rifugiò tra le braccia del ragazzo, che la strinse a se.
''Sta attenta, per favore'' chiese quasi supplicando Peter.
''Non preoccuparti, lo sarò.'' disse sciogliendo l'abbraccio e, dopo averlo guardato un'ultima volta, dirigendosi verso il suo cavallo.
''Poi mi racconterai eh!'' esclamò Susan porgendole le briglie.
''Ahaha si Susan, guarda quei due!'' rise la mora.
Montò a cavallo e, dopo un'ultima occhiata, dette due colpi con il piede all'animale, che partì al galoppo.
L'aria le arrivò in faccia facendola sorridere, ripensando alla serata passata con Peter e a quel bacio dato davanti a tutti prima di partire, la ragazza sorrise, sorrise come non aveva mai fatto prima.
Cavalcò per ore, fino a quando da lontano non scorse un'accampamento.
Scese da cavallo e lo legò ad un ramo, con un nodo ben stretto per evitare che scappase.
Estrasse la spada e, con cautela, si appostò dietro ad un albero.
Notò con sua felicità, che lo stendardo che vi era sulle capanne rappresentava quello del suo esercito.
Ripose la spada e riprese il cavallo per poi montarlo e entrare nell'accampamento.
Subito tutti si girarono non appena sentirono il rumore degli zoccoli, estraendo le spade.
''Principessa!'' esclamarono alcuni di loro riponendo le armi.
''Dove trovo il capitano?'' chiese la ragazza scendendo e prendendo le briglie in mano.
''Si trova in quella tenda'' indicò un soldato.
''Può ricevermi al momento?'' chiese seria la ragazza.
''Certo, lo avverto della vostra presenza'' disse un altro prima di affrettarsi a raggiungere le capanna.
Poco dopo Lord Freminton uscì con un enorme sorriso sulla bocca.
''Principessa Selene! Siete salva!'' esclamò l'uomo.
''Lord Freminton, siete voi a capo di questa spedizione? Che piacere rivedervi!'' rispose la ragazza.
''Condoglianze per vostro padre e vostro fratello, qual buon vento la porta qui?'' chiese il Lord.
''Stavo cercando una cascata sapete dove posso trovarla?''
''Certo! Si trova vicino al guado dove vi è il nostro accampamento principale. Venite, vi accompagno. Portatemi un cavallo!'' esclamò poi.
Subito un soldato portò un Cavallo all'uomo che, l'accompagnò la dove doveva andare.
Un'enorme cascata si presentò davanti agli occhi della ragazza lasciandola di stucco.
Ringraziò il Lord che tornò al suo esercito dopo averla salutata e, sempre a cavallo, si addentrò nell'acqua.
Come diceva la storia, dall'altra parte della cascata vi era una grotta.
''Chi va la!'' esclamò una voce dall'interno.
''Emmh.. Sono la principessa Selene della terre di Calmer, vengo in pace!'' esclamò .
Subito dopo una centaura fece il suo ingresso dalla penombra.
''Vi stavo aspettando, principessa'' esclamò la ibride.
''Lo so'' rispose fermamente la ragazza.








 

ZAN ZAN!
FINALMENTE PETER E SELEN SI BACIANO!
INIZIALMENTE PENSAVO DI FARGLI FARE UNA SEMPLICE CAMMINATA, MA TROVO CHE DI CAMMINATE NE ABBIANO FATTE ABBASTANZA AHAH!
GRAZIE A TUTTE QUELLE CHE HANNO RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO, VE NE SONO GRATA!
VI AVVERTO CHE MANCA POCO ALLA FINE DI QUESTA STORIA MA! ESATTAMENTE C'E' UN MA!
FARO' IL CONTINUO! NON TEMETE, SENTIREMO PARLAR EPER UN PO' DI SELENE E PETER.
AWW QUANTO MI PIACCIONO QUEI DUE INSIEME!
RECENSITE, FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE, VE NE SAREI GRATA!

Erica

P.s. Se siete Directioners perchè non passate dalle mie altre storie? E ci lasciate un pensierino anche li? (niente Cacca di Kevin, mi raccomando LOL)



 


 

   
 
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