Plic
 
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Un raggio di sole tagliò la spessa coltre di nubi. La luce colpì la lurida finestra, illuminando la squallida stanza.
 
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Aveva smesso di piovere ormai. Draco sorrise, il volto mezzo illuminato dalla lama di luce.
 
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Il ragazzo era orami debole. Le palpebre pesanti gli caddero sugli occhi. L’acqua della vasca era quasi tutta rossa… Il braccio sporgeva fuori. Dalle dita cadevano dense gocce scure.
 
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Draco si portò faticosamente la mano al petto, dove brillava un ciondolo argentato. Una fenice ad ali spiegate, con due rubini al posto degli occhi. Lo strinse, portandoselo alle labbra.
- Perdonami, amore mio- sussurrò. Una lacrima gli scivolò dagli occhi.
 
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Non lo avrebbe più rivisto. Non avrebbe più sentito la sua risata, accarezzato i suoi capelli corvini, baciato le sue labbra screpolate.
Non si sarebbe più perso nei suoi occhi di giada, non l’avrebbe più visto fremere sotto i suoi tocchi.
Non avrebbe più sentito i suoi gemiti, quando finalmente riusciva a strappargli l’orgasmo.
Non l’avrebbe più ammirato dormire, sentendo i suoi dolci borbottii.
 
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Lo amava più della sua stessa vita. Non glielo aveva mai detto. I Malfoy non amano.
I Malfoy mai si abbassano a provare sentimenti. Così gli avevano insegnato.
Ma lui amava. Venerava il suo Harry.
Per questo non lo avrebbe ucciso.
Per questo sarebbe morto lui al suo posto.
 
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L’Oscuro Signore l’aveva maledetto.
L’incantesimo l’avrebbe portato a uccidere Harry, presto o tardi, anche contro la sua volontà.
 
Plic
 
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Non l’avrebbe fatto. Lui era il padrone del suo destino.
Draco chiuse gli occhi, un vago sorriso che gli aleggiava sulle labbra.
Lui era il capitano della sua anima.*
E così, folle d’amore, la spinse nel gorgo dell’oblio, per il padrone del suo cuore. Per il suo Harry.
 
Plic
 
Un sorriso sulle labbra, le vene vuote, la mano stretta convulsamente al suo ciondolo, le guance rigate di lacrime. Fu così che lo trovarono. Finalmente libero.



* "I am the master of my fate
 I am the captain of my soul"
sono gli ultimi due versi della poesia Invictus, di W. E. Henley.
è la mia preferita in assoluto, e sto già progettando una long basata sulle sue note...

è la prima Fanfiction che pubblico, ed è anche la più triste che io abbia mai scritto...
Siate crudeli nei commenti, non mi offendo!
Grazie mille a chiunque abbia letto :)
Free
P.S. Cerco disperatamente una beta, possibilmente con esperienza... Let me know!