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Autore: Kaimy_11    10/03/2008    3 recensioni
E se Kagome non fosse l'unica ragazza ingrado di attraversare il pozzo mangia ossa? e se ci fosse un altro gioiello con poteri simili alla sfera dei quattro spiriti? e se una semplice umana riuscisse a riscaldare l'animo gelido di Sesshomaru,e a guadagnarsi un posto importante nel suo cuore? come finirebbe la ricerca di Naraku? e come si evolverebbe la storia?...
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Nuovo personaggio, Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non esiste gelo peggiore di quello che si ha nel cuore,non esiste sofferenza peggiore che quella dell’anima

 

 

 

Non esiste gelo peggiore di quello che si ha nel cuore,non esiste sofferenza peggiore che quella dell’anima.

I capelli castani erano al vento lunghi e fluidi,mentre lei fissava il paesaggio davanti a se.

Era mattina,e se ne stava seduta su una roccia,isolata da tutto e tutti.

Gli occhi erano rossi per le troppe lacrime versate durante tutta la notte,e provava una sofferenza troppo grande.

Si teneva le mani in grembo,e stropicciava le pieghe della veste,mentre si mordicchiava il labbro impaziente,stanca di strare ferma ad aspettare.

Diede un’altra occhiata al cielo,l’ennesima,e poi alla pianura che l’avvolgeva. Quel giorno il vento era molto forte già di prima mattina,ma faceva caldo. Era un vento di scirocco.

La lacrime si erano asciugate,ma il suo cuore piangeva ancora.

Per tutta la notte non aveva chiuso occhio,una notte orribile,una notte buia e senza stelle,quanto meno per lei.

La prima notte senza Sesshomaru,ma la cosa veramente dannosa,era la consapevolezza che non sarebbe mai più stato suo.

Ma più un bacio,una carezza,niente di niente.

E tutto per uno suo errore,un imperdonabile errore che non si sarebbe mai perdonata.

Lo aveva perso,lui non voleva più vederla.

Che avrebbe fatto adesso?

Come avrebbe vissuto senza il suo amato?.

Il solo pensiero di un'altra ora senza di lui la faceva soffocare,ed ecco che la voragine che si era aperta nel suo patto la sera prima,tornava a bruciare e ad espandersi.

 

Si sentiva vuota,vuota dentro. Sola e abbandonata a se stessa. In quel momento si detestava,e detestava quel sentirsi impotente.

Voleva tornare da Sesshomaru,ma non poteva.

 

In verità,lei era rimasta al vecchio villaggio,era lui che la notte precedente se ne era andato,e anche se adesso il sole era già alto in cielo,non si apprestava a tornare.

 

Se fosse stato nelle vicinanze,Kaimy lo avrebbe avvertito,ma niente.

Ed ecco che anche l’illusione che lui fosse vicino spariva.

Magari stava aspettando che lei se ne andasse per riprendersi Rin e Jaken e riprendere il suo viaggio,ma senza lei.

 

Chiuse gli occhi e si morse di più il labbro,stringendo i pugni.

Sicuramente sarebbe tornato a prendere il suo seguito,e non avrebbe voluto trovarla ancora lì ad aspettarlo.

 

Kaimy si alzò in piedi e sopirò con dolore,cosa doveva fare?

Arrendersi e togliere le tende? O rimanere ad aspettarlo e lottare per riaverlo?.

 

Si voltò,sentendo la voce gioiosa della piccola Rin,e un pensiero le fece male.

Se davvero se ne sarebbe andata,e divisa de Sesshomaru,come avrebbe fatto con Rin?

 

Purtroppo non poteva portarla con se,ma allora,doveva dirle addio!.

 

Ricacciò indietro una lacrima,e si passò la manica del vestito sul volto,per asciugare le lacrime residue.

Aveva deciso.

Faceva male,ma era giusto agire.

 

Non poteva restare lì ad aspettarlo,lui non la voleva più,l’avrebbe scacciata.

Però non avrebbe rinunciato a lui,non così,lo amava troppo.

Sarebbe ritornata,gli avrebbe parlato e magari chiarito tutto,e prima o dopo sarebbero tornati ad amarsi.

 

Doveva solo dare tempo al tempo.

Per adesso,il demone sarebbe stato ancora furioso,non avrebbe avuto senso aspettarlo,rimanere,e parlargli per farlo innervosire di più.

Si sarebbe allontanata solo per un po’,ma poi sarebbe tornata.

Si,stava solo dando tempo,a se stessa,e a lui.

 

Aggirò una capanna,e giunse nello spiazzale centrale,dove c’era Ah-un che dormiva,un focolare residuo,e la piccola Rin che correva spensierata con un piccolo mazzolino di fiori lilla e rosa.

 

Lei si affiancò al nobile drago,gli si sedette accanto,ed abbracciò una delle due teste,risvegliandolo.

 

“:mi dispiace,ma non potrò più darti da magiare e coccolarti per un po’. Anzi,da adesso ti lascio il comando..:”

 

Parlò in un sussurro,indicando con lo sguardo triste la piccola bambina mora.

 

Dal modo in cui il drago la guardò,Kaimy capì che era vero che gli animali sono più sensibili e capiscono sempre tutto.

Ah-un era triste,stupito,e mugugnando si rimise a dormire.

 

La ragazza sorrise tristemente e si rialzò,mettendosi a tracolla la borsa nera che giaceva lì vicino. Aveva gli occhi spenti,ma non certo a causa della notte insonne.

 

Rin la vide,e donandole uno dei suoi soliti sorrisi,le corse incontro abbracciandola.

 

“:buon giorno Kaimy! Hai visto che bella giornata?:”

 

Kaimy le accarezzo la testa,e sorrise senza calore,poi guardò il cielo.

In effetti faceva bel tempo,anche se era una giornata di scirocco,ma per lei,era la peggiore delle giornate.

Una giornata senza Sesshomaru.

 

Si inginocchiò davanti alla bambina,e le mise le mani sulle spalle.

 

“:ascoltami piccola,devo dirti una cosa che sicuramente non ti piacerà…:”

 

La bimba acconsentì seria.

 

“:lo so che è assurdo. Ma devo andarmene,almeno per un po’. Prometto che torno presto:”

 

La piccola spalancò gli occhi incredula,e fece di no.

 

“:perché?non vuoi più bene a Rin?:”

 

“:No. Ma certo che ti voglio bene,e non sai quanto…:”

 

Cercò di sorridere,forse per l’immensa tenerezza che gli faceva la bambina,e gli accarezzò la guancia.

 

“:allora è stato il signor Sesshomaru. Lui ha trattato male Kaimy?:”

 

A quella innocente domanda,Kaimy chiuse gli occhi,sentendo la voragine che minacciava di rimettersi a bruciare più di quanto già non bruciasse.

 

“:No piccola. Al contrario sono stata io che ho sbagliato. Ma non è solo questo il punto. Io devo andare via per un po’:”

 

“:Ma il signor Sesshomaru ti vuole bene,qualsiasi cosa sia successo non puoi lasciarlo solo,lui ha bisogno di te…:”

 

A quelle parole,trattenere le lacrime per Kaimy sembrava davvero impossibile,ma nonostante gli occhi lucidi e arrossati,riuscì a non piangere.

 

“:a volte,fra i grandi,succedono cose complicate,è difficile da spiegare.

Vedi piccola,anche io gli voglio bene,ma per un po’ devo andare via.

Forse stare divisi ci farà bene:”

 

La bimba scosse con violenza la testa e iniziò a piangere.

 

“:no,no. Rin non vuole che Kaimy va via,e nemmeno il signor Sesshomaru.

Lui vuole bene a Kaimy,e anche Rin.

Rin va via con  Kaimy:”

 

Ecco. La piccola Rin che di solito la faceva sorridere adesso la faceva piangere.

 

“:oh piccola mia vieni qui..:”

 

E se la strinse fra le braccia,mentre anche lei aveva iniziato a piangere,ma non a singhiozzare come faceva Rin.

 

“:Rin vuole bene a Kaimy.

Kaimy deve rimanere con Rin:”

 

Riuscì a mugugnare la bambina,e Kaimy strinse gli occhi.

 

“:lo so,mi mancherai tantissimo,e te lo giuro,tornerò presto.

Io mantengo le promesse.:”

 

Si scostarono,e Rin si asciugò le lacrime.

 

“:è una promessa. Tornerai,non mi puoi abbandonare:”

 

“:si,torno,promesso:”

 

Gli sorrise,nel modo più caldo che poteva,ma la piccola bambina teneva la testa bassa e singhiozzava.

Kaimy si mise a frugare nelle tasche della vecchia borsa nera,e trovò una catenina,che legò al piccolo braccio della bambina,dicendole:

 

“:ti lascio questo braccialetto,con la promessa che verrò a riprenderlo!:”

 

La bimba si asciugò un’altra lacrima,e fece di si con la testa.

Kaimy vide il mazzolino di fiori che teneva nell’altra mano e chiese:

 

“:quelli li hai raccolti per Sesshomaru?:”

 

Rin ancora a testa bassa fece di no,e finalmente alzò gli occhi per guardarla,e gli pose i fiori.

 

“:no,erano per te!:”

 

Kaimy prese i fiori e sorrise,poi fece una carezza alla bambina dandole un bacio sulla fronte.

 

Si alzò, e si incamminò verso i confini del villaggio.

Sarebbe tornata,glielo aveva promesso.

All’ora cos’èra quella terribile angoscia che sentiva dentro?

Che fosse il suo sesto senso che le diceva che non avrebbe più visto la bambina?.

Mentre camminava si sentì chiamare da una voce gracile e pochi passi dietro di lei.

 

“:te ne vai senza dirmi niente…:”

 

Jaken.

Lei non si voltò,sospirò tristemente.

 

“:e cosa avrei dovuto dire?:”

 

“:per esempio,la verità…:”

 

Kaimy si voltò,mostrando il suo sguardo vuoto e gli occhi arrossati. Jaken parve capire,mentre si strofinava il mento pensieroso e teneva il bastone a due teste.

 

“:avete litigato vero?:”

 

Kaimy alzò gli occhi al cielo.

 

“:è lungo da spiegare…:”

 

“:dove vai? Scappi via? Era evidente che non potevi stare a lungo con lui…:”

 

“:Jaken mi hai fermato per rinfacciarmi tutto?:”

 

“:No. È che Rin ha ragione. Lui ha bisogno di te:”

 

Kaimy lo guardò incredula,e il rospo proseguì.

 

“:lo sai benissimo,siete fatti per stare insieme,non puoi andartene,qualsiasi cosa sia successa.

Lui non è pronto a dirti addio,ne sono certo:”

 

“:ma tu non eri quello che mi riteneva una rovina per lui?,non vedevi l’ora che me ne andassi?:”

 

“:umm,forse! Ma so anche che lui ha bisogno di te:”

 

“:non mi vuole più Jaken!,cosa dovrei fare?:”

 

Piagnucolò la ragazza.

 

“:non saprei,ma non puoi andartene:”

 

“:ma non posso neanche restare…:”

 

A quel punto in lacrime,Kaimy si voltò e corse via,lasciando il povero Jaken di sasso,che sospirando se ne tornò indietro.

 

 

 

****

 

 

 

Al villaggio della saggia Kaede,dentro la sua capanna,era accesso un piccolo focolare,ed era molto affollata.

 

C’era un monaco ed una sterminatrice,seduti in un angolo. Poi un mezzo demone dai lunghi capelli bianchi appoggiato ad una parete con in spalla un cucciolo di demone volpe,e accanto all’anziana Kaede c’era Kagome.

 

“:Vado a prendere delle erbe,Shippo mi accompagni?:”

 

Esordì la giovane,e il cucciolo le saltò in spalla.

Kagome uscì dalla capanna,e si incamminò fra i campi,chiacchierando con il piccolo Shippo,ma da lontano,vide una ragazza,che lei conosceva bene.

 

Kaimy era ferma che la guardava da lontano.

 

“:ciao Kaimy! Che piacere rivederti,come stai? Ma Sesshomaru non è con te?:”

 

Kagome le aveva sorriso e parlato innocentemente,non immaginava certo la reazione dall’amica,che iniziò a piangere e le corse incontro ad abbracciala.

 

Kagome dal canto suo non capiva,ma strinse Kaimy per confortarla dato che continuava a piangere.

 

 

****

 

 

“:non posso crederci,ti ha lasciata per questo?:”

 

Le due ragazze si erano spostate all’interno della capanna,che tutti avevano abbandonato per lasciarle sole.

Kaimy si era sfogata con l’amica,le aveva raccontato tutto,del suo rapporto con Sesshomaru,di tutti i suoi poteri,e anche dalla famosa visione. Aveva ovviamente concluso tutto con il racconto della lite della sera prima.

 

“:Ho sbagliato Kagome,avrei dovuto dirgli tutto,e non l’ho fatto…:”

 

“:non dire sciocchezze! Dov’è finita la Kaimy che conosco? Non ti farai indebolire da lui spero!. Tu puoi anche avere sbagliato,ma nessuno è perfetto,e lui se davvero ti amava avrebbe dovuto capire…:”

 

Kagome era decisa ed arrabbiata. Si era illusa che Sesshomaru avrebbe potuto amare Kaimy,ma a quanto pare si era dimostrato per quello che era realmente.

 

Kaimy chinò il capo triste.

Stavano sorseggiando un the,che Kagome aveva portato con se dal futuro,insieme alle tazze,ed erano una di fronte all’altra con al centro il fuoco acceso.

Fuori stava per fare buio,e la ragazze tenevano sulle spalle due coperte.

 

“:lo so Kagome,ma cosa dovevo fare? Forse ha solo bisogno di tempo:”

 

L’amica acconsentì.

 

“:si capisco. Puoi rimanere con noi quanto vuoi! Infondo scommetto che ci sarai molto utile!:”

 

Le due si sorrisero.

 

“:ho ancora delle cose da fare in quest’era,e poi la situazione con Sesshomaru per me non è ancora chiusa. Per questo non me ne sono tornata direttamente a casa…:”

 

“:si,ti capisco. Hai fatto bene,con noi starai benissimo vedrai!:”

 

 

Dopo qualche minuto Kagome uscì fuori ed andò dai suoi compagni,lasciando Kaimy con Kaede.

 

Inuyasha era appoggiato ad un albero,mentre Sango,Miroku,Kirara e Shippo era seduti sull’erba.

Il mezzo demone sembrava imbronciato.

 

“:come sta? sembrava così sconvolta…:”

 

Esordì Sango vedendo avvicinare Kagome,che sospirò,ma rispose Inuyasha.

 

“:Tsk! Ecco cosa si ottiene ad andare dietro ad uno come mio fratello!:”

 

“:Inuyasha! Hai sentito tutto?:”

 

“:ero vicino alla capanna,ed il mio udito e molto più sviluppato del vostro. Non ho potuto fare a meno di sentire.:”

 

Kagome chinò il capo,e spiegò agli altri.

Disse qualcosa sul rapporto fra Sesshomaru a Kaimy,non tutto ovviamente,e gli disse che avevano litigato.

 

Kaimy non aveva problemi se gli amici di Kagome sapevano la verità,ma per lei era difficile parlagli,quindi era stata Kagome a farlo.

 

“:capisco. Bene,si vede che avremo un aiuto in più!:”

 

Sentenziò Miroku,e Kagome acconsentì sorridendo.

 

“:è quello che ho detto anch’io!:”

 

 

****

 

 

I giorni passarono,Kaimy si riprese,e tornò a sorridere,ma era ovvio che la voragine al suo cuore non si era risanata per niente.

Non c’era istante in cui non pensasse a lui,al suo amato Sesshomaru,e non c’era notte in cui non avrebbe desiderato averlo accanto.

Avvolte si stringeva fra le coperte,cercando di imitare l’abbraccio del demone,ma era inutile.

Gli mancava da morire.

 

L’intesa con il resto del gruppo era sorta naturale.

Miroku con lei non si era più comportato da maniaco,Sango era adorabile e si era dimostrata una buona amica,Shippo era un cucciolo dolcissimo e anche Kirara.

 

Con Inuyasha…

 

 

“:ei cane spelacchiato che stai facendo?:”

 

Dopo varie ora di viaggio,il mezzo demone si era seduto al centro di una pianura,e pretendeva che tutti si fermassero,e aveva praticamente ordinato a Kagome di dargli da mangiare.

 

“:sei cieca ragazzina stupida? Ho fame e non voglio più camminare:”

 

“:ma siamo su una pista,e tu devi guidarci!:”

 

Il mezzo demone se ne rimaneva seduto con le braccia incrociate.

 

“:stiamo solo inseguendo un demone,non c’e mica Naraku!:”

 

“:ma quel demone potrebbe avere un frammento!:”

 

“:lo prenderemo in seguito!:”

 

Kaimy era rossa dalla rabbia,pronta ad infuriare contro quello stupido di Inuyasha.

 

Miroku,Sango e Kagome erano in dietro che si guardavano la scena annoiati.

Erano ormai di normale abitudine i battibecchi fra Kaimy ed Inuyasha.

Litigavano sulla qualunque,come due bambini che non riescono a mettersi d’accordo su chi deve usare un particolare giocattolo,e che voglio a tutti i costi farsi la guerra.

Ogni pretesto per loro era buono per litigare,ed in oltre,di recente,si battevano anche per qualcos’altro.

 

Erano gelosi di Kagome.

All’inizio Kaimy era felice che la sua amica stesse con quel ragazzo,ma ultimamente no.

Lo stesso valeva per Inuyasha,che non sopportava la presenza di quella sciocca ragazzina accanto alla sua amata.

 

Ma ovviamente i due giocavano soltanto,si facevano la guerra,ma non si facevano mai male. E anche se litigavano per Kagome,era ovvio che non dicessero sul serio.

 

“:per quanto andranno avanti? Non dovremo fare in fretta noi?:”

 

Fu Miroku a parlare,e le due donne con lui sospirarono.

 

 

“:tu adesso ti alzi e ci guidi verso quel demone chiaro?:”

 

Riprendeva Kaimy.

 

“:cosa!cosa? io non prendo ordini da una come te. Non mi muovo di qui:”

 

“:ed invece si!:”

 

“:io dico di no!:”

 

“:e io si!:”

 

“:no!:”

 

“:si!:”

 

“:scordatelo!:”

 

***

 

Si fece sera,e mentre tutti si erano accampati per dormire,Kaimy si stava allontanando.

 

Si stava allontanando dalla pianura in cui si erano accampati,per sistemare una cosa.

Era notte,e attraversò una piccola foresta,risalì su un pendio e rimase sull’orlo del precipizio.

 

Da li non vedeva più i suoi nuovi compagni,ma osservava felice il cielo scuro e stallato.

Era stranamente serena,aspettava qualcuno in particolare.

 

Da lontano,nel cielo,si vide una scintilla blu che si avvicinava.

Si vide chiaramente l’ipogrifo Driù.

 

Il fedele animale si accostò sul pendio accanto alla padrona,che guardò con severità.

 

ciao Kaimy,ti sei ripresa?

 

Lei sorrise quasi beffarda.

 

“:cosa fai? Mi prendi in giro?:”

 

ci siamo visti dieci giorni fa,la mattina dopo che tu e il tuo Sesshomaru avete litigato. Eri in condizioni pessime,con gli occhi gonfi,e mi hai chiesto di portarti dalla tua amica Kagome. Direi che da quel momento sei migliorata…

 

Kaimy sorrise triste,si mise le mani dietro la schiena e guardo malinconica le stelle.

 

“:si Driù,forse non piango più a dirotto,ma non credere che certe notti,per me non sia estremamente difficile trattenere le lacrime. Mi manca da morire,e credo che per me sia arrivato il momento di tornare da lui…:”

 

L’ipogrifo fece di no indignato.

 

tsk! In tal caso non chiedere a me di accompagnatrici!:”

 

Lei lo guardò stupita.

 

“:ma che dici Driù! Perché non vuoi?:”

 

e me lo chiedi? Io ti avevo da sempre detto che quel demone non mi piaceva affatto,e adesso ti ha lasciata! Ti ha scacciata per una sciocchezza. Kaimy svegliati! In questi dieci giorni non si e fatto vivo! Perché perdi tempo con lui?

 

“:Driù ti prego non essere così duro!. So che mi ama,ed io comunque gli ho mentito!:”

 

Abbassò il capo triste.

 

basta! Smettila di colpevolizzarti ed umiliarti dicendo che la colpa è tua! C’è l’avevate entrambi. Se ti amava,Kaimy,sarebbe venuto a riprenderti!

 

L’ipogrifo era furioso.

 

“:Driù,è tropo orgoglioso per venire a riprendermi,ma so per certo che se ci vado adesso non mi manderà via:”

 

tsk!

 

Kaimy gli si avvicinò e gli prese la testa d’aquila fra le mani.

 

“:ti prego! Io ho bisogno di lui!:”

 

Driù scosse il capo e sbuffò.

 

forse,ma non adesso! Dobbiamo fare una cosa prima! Domani mattina vengo a prenderti io

 

Kaimy spalancò gli occhi dallo stupore,eccitata all’idea di dover sbrigare una faccenda con Driù,che sicuramente riguardava il mistero di Mimì.

 

“:davvero Driù? Io e te in missione segreta?:”

 

non ho detto che è segreta!

 

“:fa lo stesso! Tanto scommetto che è qualcosa che mi riguarda:”

 

quello è ovvio! Ho scoperto dove si nasconde il terzo pezzo del diamante

 

Kaimy restò di sasso.

Il terzo pezzo del diamante,finalmente lo aveva trovato.

 

Sentì la voragine dentro di lei aprirsi,quando pensò che quel terzo pezzo l’avrebbe resa un demone per stare per sempre con Sesshomaru.

Sorrise,pensando che magari se sarebbe andata da lui  direttamente in grado di diventare un demone,magari non l’avrebbe mandata via.

 

“:perfetto Driù! Comunque non pensavo che ti preoccupassi così tanto di me!:”

 

L’ipogrifo sbuffò ancora.

 

noi siamo legati,ormai è ovvio che mi preoccupo per te

 

“:wow! Grazie! Allora a domani!:”

 

Driù scosse il capo rassegnato e volò via,mentre Kaimy sorrise malinconica.

 

sta tranquillo Sesshomaru,che tu mi voglia o no,io continuerò ad amarti e tornerò presto da te.

Per sempre

 

 

***************

 

Ade_A7x: bene,purtroppo qui i due sono ancora lontani,ma non per molto promesso!!!  ^__^  sono contenta che continuerai a recensire,spero di sentirti presto kiss.

 

Kabubi: questa storia proseguirà in modo abbastanza triste,oltre che romantico,quindi puoi stare tranquilla!! Ho in mente qualche cosetta particolare per i due,non ti farò annoiare!!!! Ciau baci.

 

Celina: hihi in effetti sarebbe una bella visione,ed è vero che fondamentalmente Sesshomaru è un tantino ottuso!  (ma è bellissimo,quindi è perdonato)  Devo dire che è stata una faticaccia scrivere un intero cap. senza di lui,ke sofferenza sigh!!  Biaci baci.

 

 

 

   
 
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