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Autore: Wonderful_me    04/09/2013    0 recensioni
Dio Mio, io sono profondamente convinta che Larry non esista, però infondo, amo i gay così tanto che un pò mi sono lasciata trascinare dall'idea che questi due potessero essere gay. Io, però, li vedo così...
“Eleanor inizia a non poterne più. Anche ieri mi ha pregato di ricordare alle fan che è tutta una stronzata. Come fosse facile. Finchè tu mi baci in pubblico di sicuro non cambierà molto!” sembra irritato e mi dà un tantino fastidio sentirlo dire quelle cose.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BTW: I love your kisses


 
“Di nuovo questa dannata foto” Louis mi guarda, tirandomi un foglietto quadrato delle dimensioni di un post-it. Lo osservo velocemente, poi lo ripongo sul tavolino che sta tra noi.
“Lou, devi smettere di dargli tutta questa importanza. Io e te sappiamo bene come stanno le cose” lo guardo e mi passo la mano tra i ricci. Lui sbuffa un po’ e si lascia cadere, appoggiando la schiena al divano su cui è seduto.
“Eleanor inizia a non poterne più. Anche ieri mi ha pregato di ricordare alle fan che è tutta una stronzata. Come fosse facile. Finchè tu mi baci in pubblico di sicuro non cambierà molto!” sembra irritato e mi dà un tantino fastidio sentirlo dire quelle cose.
“Io bacio chi mi pare! Dillo là, a Miss Perfettina!” gli dico e sono arrabbiato, se ne accorge.
Si passa le mani sul viso.
“Harry…” mi dice, come fosse una preghiera. Mi alzo e gli vado vicino, abbassandomi un poco, così che il mio viso sia ad un passo dal suo e possa sentire il suo fiato caldo addosso.
“Che c’è? Vuoi dirmi che non ti piace quando ti bacio?” gli sussurro e faccio sfiorare le mie labbra con le sue. Non so perché, ma lui non si ritrae.
“Sai benissimo che te lo lascio fare solo perché so che non sei gay! Non potrei mai pensare di dover dire ad Eleanor che l’ho tradita……con te!”
“Suvvia, sembra un’eresia quello che stai dicendo” gli dico e mi rialzo, scompigliandogli i capelli mentre me ne vado in bagno a fare una doccia.
Lo sento mugugnare qualcosa, ma sono troppo lontano per sentire che dice.
 
“Signori e Signore, gli ospiti speciali di stasera sono gli One Direction!!!” il presentatore urla il nostro nome come fossimo star del livello di Madonna, Jay-z e Dio sa chi altro. Sento il sangue fremere sotto la pelle, le vene sul collo pulsare. Sono carico e pronto a far un po’ di casino.
Noi ragazzi viviamo così queste interviste.
“Buonasera, fantastici!” ci saluta e noi ci sediamo sui due divanetti preparati apposta. Non riesco a non notare che Louis, stavolta, si è seduto dall’altra parte della stanza, rispetto a me.
Sbuffo e sorrido guardando in viso il presentatore. Parlerò dopo con Lou.
“Allora, Harry e Louis, come mai così distanti oggi? La vostra storia d’amore è già finita!?” ride un po’ guardandoci e Zayn gli dà man forte. Dò un buffetto sulla testa al mio amico, seduto vicino a me e guardando dritto in camera faccio una faccia triste.
“Lou mi ha lasciato. Ha detto che Eleanor ha delle qualità che io non ho! Ma non capisco: quella tipa è piatta più di me!!!” fingo di asciugare una lacrima e mi lascio abbracciare da Zayn. Il presentatore guarda Louis che incrocia le braccia al petto e chiude gli occhi: “La verità è che Harry mi tradiva troppo spesso! Ed erano tutte donne, uff!!!”
Niall se la ride, della sua risata fresca di rugiada. Sappiamo tutti e cinque che io e Lou stiamo solo giocando. Nessuno di noi prova qualcosa per gli altri; qualcosa che vada oltre all’amicizia, intendo.
Liam ad un tratto tossisce piano e l’attenzione viene concentrata su di lui: “Lou, Harry ti tradisce anche con me” dice e io allungo una mano, come per schiaffeggiargli la sua.
“Liam, tesoro, ti prego” faccio con un finto broncio.
A questo punto è il turno di Zayn che schizza in piedi ferito, voltandosi verso Liam.
“Ah, davvero?! E il nostro ZIAM dove è finito? Dicevi di amare solo me!!” sbotta e si riaccascia sul divanetto, piangendo sulla mia spalla.
Il presentatore allora calma le acque e passa alla domanda successiva.
Il teatrino è finito anche per oggi e io e Lou sospiriamo.
 
Entro in casa in silenzio e abbandono i miei quattro amici al tavolo della cucina a rimpinzzarsi di qualcosa che Niall tira fuori da non so nemmeno dove e me ne vado in camera. L’unico ad accorgersene – o almeno l’unico che mi segue per chiedermi cos’ho – è Zayn. Il pakistano è, tra i quattro, quello più simile a me. Abbiamo iniziato insieme a tatuarci, ci siamo ubriacati insieme un sacco di volte e – molto, a volte troppo, spesso – ci siamo pure confidati su queste dannate storie di LARRY e ZIAM che ci impediscono anche solo di guardarci di sfuggita tra noi senza che ne salti fuori uno scandalo.
Lou ha tradito El così tante volte, ormai, stando a twitter ecc.
Perry naturalmente è stata tradita anche nella realtà, Zayn lo sa, ma è difficile spiegarle che no, non è gay!
Sbuffo un po’ e mi appoggio alla parete di fianco alla porta della mia stanza. Zayn fa lo stesso con il muro di fronte.
“Allora, Haz che succede?” mi chiede finalmente e io sospiro di nuovo. Mi da fastidio stare in queste condizioni perché quella stronzetta piatta come una tavola da surf rompe il cazzo a Lou, che conseguentemente lo rompe a me!
“È sempre per la stessa storia” dico e Zayn recepisce il messaggio forte e chiaro.
“Riccio, sai benissimo che finchè continuerai a baciarlo in pubblico, la gente non la smetterà! Cristo, hai pure scritto una canzone che sembra parlare di Lou!” mi dice e apre le braccia come a dire:  lo-fai-apposta!
“Zayn, se devi star qui a dirmi su anche tu, meglio che te ne vai di là a mangiare nachos con gli altri, và!” e faccio per andarmene, ma il moro entra in stanza con me e se la chiude alle spalle.
Ok, se ora ci fossero delle telecamere so già benissimo cosa si direbbe:
 
Harry Edward Styles tradisce in diretta mondiale il suo grande amore Louis Tomlinson.
 
Che merda!
Mi sdraio sul letto e Zayn fa lo stesso. Guarda dritto il soffitto e io rimango fermo a fissare lui, il suo profilo e il suo corpo scolpito che si intravede sotto la maglia leggerissima.
“Zayn da quando è che sei così figo?” gli chiedo e lui, in tutta risposta, mi dà una gomitata.
“Harry sembri gay sul serio se fai così! Piantala”
Sbuffo, stanco di sentirmi dire che sono gay solo perché apprezzo la sua fisicità o quella di Lou. Cioè il motivo per cui bacio Tommo è che…. Oddio, avete mai fatto caso alla sua pelle?
Io la adoro e, se fossi una ragazza, ucciderei El pur di averlo.
Sbuffo di nuovo e mi rimetto a sedere, incapace di stare fermo.
“Zayn io non voglio dover rendere conto di ogni cosa che faccio! Sono etero fin alla punta dei capelli e tu, diamine, lo sai bene” gli dico. Già Zayn e io ci capiamo così bene: guardiamo le stesse ragazze, abbiamo le stesse fantasie sessuali e, non fosse che ci innoridisce l’idea di un’orgia, beh… avete capito dai!
Lui sbuffa e mi smuove la chioma riccia.
“Hazza lo so benissimo e tu sai benissimo che io sono nella tua stessa situazione!” mi dice e io faccio segno di no con la testa.
“L’immagine di te e Liam insieme è tremendamente pura! Quella mia e di Lou invece… Ma porca troia perché questa dannate fan devono inventarsi di tutto!!!!?!” sono furioso all’improvviso.
Zayn, quando lo guardo, ha il viso preoccupato.
Si alza e si avvia alla porta.
“Zayn…” gli dico.
“Ti mando Louis… è con lui che devi parlare di queste cose” mi dice e si chiude la porta alle spalle.
Passano due ore intere e di Lou nemmeno l’ombra.
A lui da fastidio che io insista su quest’argomento, lo so. E so che non ne vuole parlare quindi, con un sospiro fin troppo profondo, spengo la tv e mi lascio cullare dal sonno.
 
Il sole mi batte direttamente in viso e mi costringe a svegliarmi. Ieri sera, per la fretta e la depressione, mi sono dimenticato di chiudere i balconi e ora ne pago le conseguenze.
Mi metto a sedere sbadigliando e mi accorgo che qualcosa alla mia destra tiene bloccato il lenzuolo, impedendomi di togliermelo di dosso. Mi volto, con un occhio ancora chiuso, preda del sonno, e vedo il viso addormentato di Louis.
Mi imbarazza un po’ vederlo così vulnerabile e arrossisco quando mi accorgo che anche lui ha addosso soltanto i boxer. Un sorriso mi increspa le labbra quando mi rendo conto che sono quegli che gli ho regalato per la nascita della nostra band. Ho fatto lo stesso regalo a tutti e quattro: un paio di boxer, uno diverso dall’altro, con quello che credevo fosse più adatto alle loro personalità.
La settimana passata nel boungaloo di casa mia mi ha permesso di scorgere alcuni aspetti di loro e, se avevo sbagliato con Niall, come mi sono accorto, adesso sono certo di aver pienamente beccato la personalità di Louis.
Gli smile che stanno impressi sul tessuto dei boxer riempiono bene la forma del suo fondoschiena e di qualcos’altro che vedo appena nascosto sotto il suo corpo.
Louis dorme a pancia in giù accoccollato abbracciando un cuscino e mugugna qualcosa.
Deve essere il nome di Eleanor considerando la sua espressione ebete.
Arrossisco mentre lo guardo e volto la testa per non finire a far una stronzata, chinandomi a baciarlo.
Non sono gay, continuo a ripeterlo, ma se mi fermo un momento a fissare il viso di Lou riesco a fatica a resistere alla tentazione di riempirgli il viso di baci, smorzare il suo sorriso con la mia bocca, infilare la mia lingua nella sua.
Sbuffo, mi passo le mani sul viso come a risvegliarmi e, piano mi alzo, stando ben attento a non svegliare il mio amante perfetto.
Sorrido triste al pensiero di quanto Eleanor rompe le palle a causa di questa storia di LARRY.
Cioè parliamoci chiaro, se io e Lou ci amassimo morirei di gelosa al pensiero di lui ed El insieme, e quei due sono insieme un sacco di tempo all’anno.
Mi infilo in bagno e mollo l’acqua della doccia. Aspetto che si scaldi e, nel frammentre mi tolgo i soli indumenti che sto indossando: i boxer.
Mi guardo allo specchio e, infilando una mano nella doccia sento l’acqua perfetta ed entro in silenzio.
Inaspettatamente mi metto a cantare e mi fa sorridere il fatto che sto cantando “Don’t Let Me Go”.
“I saw in the corner there is a photograph,
No doubt in my mind it’s a picture of you…”
Non mi accorgo del corpo alle mie spalle finchè non lo vedo entrare nella doccia con me.
“Lou, che cazzo fai qua?” gli dico e, istintivamente mi copro, come se – diamine! – non ci fossimo mai fatti la doccia tutti e cinque insieme, ridendo come cretini per qualche stupidata di Liam o Niall.
All’improvviso mi vergogno che Louis mi veda.
Lui si bagna, tranquillamente e mi guarda ridendo.
“Harry, credevo che tu non fossi gay!” mi dice passandosi lo shampoo tra i capelli.
“Non lo sono!” sbotto. Perché lui è lì?
“La tua voce è più roca di quella di El dopo che abbiamo fatto l’amore” sibila al mio orecchio e vorrei spiaccicarlo alla parete della doccia e riempirlo di pugni.
L’impeto di spingerlo al muro mi viene, ma non per fare quanto suddetto.
“Haz, cavoli” Lou all’improvviso ha abbassato il viso e ha visto qualcosa di cui non mi capacito nemmeno io.
“Merda!” dico ed esco dalla doccia, ancora insaponato, mentre il mio amico se la ride di brutto alle mie spalle.
 
Sono tipo due settimane che non parlo con Louis. Lo evito come la peste e se ne sono accorti tutti men che lui. El finalmente è tranquilla e quando mi vede è quasi dolce. Io non la sopporto comunque.
Cioè, badate, non che mi stia sul cazzo come mi sta sul cazzo Perrie – lei detiene ancora il primato vero? – però un po’ mi scazza che stia continuamente sul collo di Lou a dirgli quel che deve e non deve fare; quello che la sua immagine di cantante super-mega-figo-e-famoso gli può e non gli può permettere.
Anche adesso, mentre stanno sdraiati come due uccellini sul divano li guardo e vedo il mio amico ridotto, come uno schiavo negro alla scoperta dell’America, a fare il cagnolino di quella vipera super piatta.
Guardano la tv, i programmi che piacciono a lei, e lui è costretto a tacere. El sa essere una stronza quando vuole!
Sbuffo mentre passo dalla cucina e lei lo nota, mi saluta veloce e io nemmeno ricambio. Semplicemente mi dileguo. La sento mentre dice a Louis: “Che cazzo gli prende ad Hazza? È geloso che sei qui con me?” e se la ride di gusto.
In questo preciso istante mi sento un po’ una donna, quando vorrebbe prenderne un’altra per i capelli.
Cazzo!
Per quieto vivere so bene che mi devo trattenere così mi limito a sbuffare di nuovo, allontanandomi.
Prima ancora di accorgermene Lou mi è alle spalle e mi trascina nella mia stanza.
Ha mollato El come un’idiota per correre da me? Woooooh! Scandalo!!!!
Qualcuno gridi allo scandalo, pleaseeeee!!!!
“Lou!” gli dico e in un attimo mi ritrovo al muro, bloccato dalle mani forti del mio amico  che mi stringono le spalle. “Che cazzo hai?” chiedo.
È questione di un secondo, non un millesimo di più, e le labbra di Lou sono sulle mie. Non capisco un cazzo di quello che succede. Mi limito a guardarlo e lui, spaesato, si stacca.
“Com’è che non mi baci?” mi chiede. Sono sconvolto. Lou è gay?! Quello tra i due che era gay era lui?!
Really?
“Louis, ma stai diventando stupido? Eri di là con El, perch-” non mi lascia finire e mi bacia dietro le orecchie. Arrossisco perché il cretino ha toccato uno dei punti magici e mi ha un po’ eccitato.
“Lou!!” sbotto, allontanandolo.
Lui un po’ si riprende e mi guarda passandosi una mano tra i capelli.
“Allora, vuoi spiegarmi?” gli chiedo. Si siede sul letto e io lo raggiungo, rimanendo in piedi.
“Sono due settimane che non capisco più niente. Mi aspetto continuamente che mi passi accanto e mi baci. Sto pronto a difendermi, in guardia per ribellarmi a te, per dire ad Eleanor che le sono rimasto fedele…” tace un attimo e mi guarda “ E invece tu, razza di un deficiente, smetti di cercarmi, di baciarmi, anche solo di parlarmi! Sono infastidito da morire e non capisco perché. Ci ho pensato per tutte queste due settimane e l’unica risposta a cui sono pervenuto è che, sono talmente abituato a te che mi sbaciucchi con i tuoi modi puri e scanzonatori che senza mi sento perso”
“Ma stai andando fuori di testa?” lo interrompo. Sta dicendo sul serio che dopo avermi rotto tanto il cazzo perché smettessi di baciarlo, se smetto di farlo a lui non sta bene?
“Lou, sto per scoppiare a ridere e vorrei capire se riderai con me o no. Ti da fastidio che smetta di baciarti in pubblico ecc? sul serio?” gli chiedo e un sorriso già mi affiora sulle labbra.
Il silenzio è pesante perché io non voglio ridergli in faccia. È uno dei miei amici più cari.
“Sì” dice, infine e io, al volo, lo stringo forte e gli sgancio un bacetto sulla guancia, come un bimbo alla sua mamma.
“Bene, non smetterò mai di farlo allora!” gli dico e lo tengo stretto a me.
 
È solo durante una pausa nel bel mezzo di un’intervista per GQ che mi prende in disparte, mi lancia un bacio all’angolo della bocca e mi dice: “Comunque sia, amo i tuoi baci”



Oh, una Larry scritta da una miscredente!!!
spero vi piaccia comunque, in quel caso piazzatemi tra le preferite e leggetevi le mie altre ff e one shot(s)...
baciotti, Directioners
  
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