Un altro giorno di scuola è finito. Sospiro aprendo la porta del mio appartamento, vuoto da quando i miei genitori, il 10 marzo 2010, lo stesso giorno del mio diciottesimo compleanno, hanno fatto un incidente mentre stavano venendo alla festa. Metto l'acqua nella pentola e vado verso il bagno osservandolo. Sul bordo del lavandino ci sono i pantaloni della tuta e la felpa, che prima di andare a scuola ho sistemato. Davanti la vasca le ciabatte e sul bordo della vasca una lama. inizio a spogliarmi e quando finisco mi guardo allo specchio. Accarezzo il mio fianco, dove questa mattina Zayn mi ha dato un pugno. Poi passo alla spalla, dove Niall mi ha graffiato. Metto la mano sulla guancia destra, dove Louis mi ha dato uno schiaffo. E infine sulla coscia, dove Liam mi ha dato un calcio. Osservo i miei 49 chili e il mio metro e 60 schifata. "tu sei bellissima, anche troppo magra. Non devi ascoltare i commenti della gente." ricordo le parole di mia madre per poi entrare nella vasca piena di acqua fredda, prendo la lama e faccio 5 tagli, facendo uscire un po' di sangue. Uno per ogni preoccupazione di quel giorno. Mi lavo ed esco in fretta dalla vasca, asciugandomi e vestendomi. Dopo un'ora sono pronta e scendo giu senza mangiare, sono una 'palla di lardo', così mi ha chiamata Brittany, e devo dimagrire! Prendo il mio telefono e vedo 2 messaggi Da: Hazza <3 Marty alle 3:30 passo da casa tua. Non accetto un no come risposta! Ti devo portare in un posto... Ti voglio bene tesoro <3 vorrei tanto che al posto di quel 'ti voglio bene tesoro' ci fosse un 'ti amo amore'... Ma lui sta con Taylor e per lui sono solo la sua migliore amica. A: Hazza <3 Se vuoi puoi venire anche ora... Non ho niente da fare! Te ne voglio anch'io gioia <3 Da: Hanna <3 Scusa ma non sopporto più di vederti soffrire. Perdonami! Cerco di chiamare la mia migliore amica ma una voce fastiodiosa mi dice che non ho più credito così prendo il telefono e le chiavi di casa ed esco ma non faccio in tempo a fare 2 metri che lo scooter blu del mio migliore amico si ferma davanti il garage di casa mia. Prendo il casco e lo raggiungo sorridendo "Salta su!" Eseguo il suo ordine e mi metto sul motorino... Dopo mezz'ora arriviamo in un posto deserto "Harry dove siamo?" chiedo scendend, ma mi basta guardarmi un po' in giro per capire che siamo nel luogo dove l'ho visto per la prima volta, 12 anni prima. "Credo che l'hai capito da sola." dice freddo "Perchè siamo venuti qui?" Lui non risponde. Si toglie il casco e lo mette sul motorino e io lo imito. "Harry?" Ancora non risponde. Prende un respiro profondo e si mette di fronte a me. "Scopriti le braccia". Sbarro gli occhi e inizio a indietreggiare. "P-perchè?" dico spaventata. Lui si avvicina a me e mi scopre immediatamente le braccia. Sento il mio cuore battere forte vedendo i suoi occhi farsi tristi. Poco dopo si allontana scuotendo la testa "Perchè non me lo hai detto? Credevo di essere il tuo migliore amico!" sbraita. "Perchè tu non sai niente di me!! Non sai dei tagli sul mio corpo! - mi scopro le braccia che poco prima ho coperto - non sai degli insulti a scuola, dei calci e degli schiaffi - alzo la maglietta per qualche secondo smettendo di urlare, poi la abbasso - non ho mai avuto il coraggio di dirtelo ma ho fatto di tutto per farti vedere che non sto bene, per spengerti magari a fare una semplice domanda ad Hanna - urlo ancora e sussurro piano l'ultima frase - perchè senza volerlo sono stata una brava attrice." Chiudo gli occhi nell'attesa della sua risposta... Ma sento solo due braccia avvolgermi e quando apro gli occhi mi ritrovo tra le braccia di Harry, lo abbraccio anch'io, decidendo di dirgli quello che provo per lui. Mi stacco da lui "C'è un'altra cosa che devo dirti..." mi fa cenno di continuare e io sospiro. "Io mi sono innamorata di te... forse con questa frase sto rompendo la nostra amicizia m..." non mi lascia finire la frase perchè mi bacia. Mi da un bacio dolce e passionale, ricco di amore, unico. Quando si stacca mi guarda dritta negli occhi "La stai solo migliorando... Non avrei mai avuto il coraggio di fare il primo passo. Ti amo anch'io... E sappi che non permetterò mai più a nessuno di sfiorarti, neanche la lametta riuscirà più a sfiorarti perchè ora tu sei mia e nessuno deve anche solo guardarti senza il mio permesso... Intesi?" Un grande sorriso si apre sul mio volto. Annuisco felice per poi tornare tra le sue braccia. ok la storia è bruttissima, lo so... Ma mentre ero sul letto di camera via ho immaginato una cosa simile a questa e ho deciso di metterla... è la mia prima OS oltre che la mia prima storia quindi imploro pietà!!< Marty