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Autore: Halloween_    04/09/2013    5 recensioni
{Piccola One-shot di 644 parole ~ Romantico ~ Fluff ~ Possibile OOC}
Scusate ma non sono brava con le introduzioni e spero di non essere finita troppo OOC con i personaggi.
[...]Per poco il cuore non l’era esploso nel petto e aveva risposto con un’entusiasta “Sì” alla proposta del ragazzo di andare assieme al mare.
Grave, gravissimo errore.[...]

Spero di avervi messo un po' di curiosità, è la mia prima fiction con solo personaggi di IE quindi spero a nessuno verrà voglia di tirarmi pomodori. (?)
Dedicata a Demon Heart. ❤
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harley/Jousuke, Victoria/Touko
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mare.
Dedicata a Demon Heart.



Il sole era accecante quel giorno complice l’assenza di nuvole in quel cielo azzurro, proprio come l’oceano.
Già, l’oceano. Ancora.
L’ennesimo appuntamento passato in spiaggia.
Non che a Touko dispiacesse però… Avrebbe tanto voluto fare qualcos’altro con Jousuke. Ancora ricordava il giorno, tre mesi prima, quando aveva raccolto tutto il suo coraggio e chiesto a Tsunami Jousuke di uscire e quando lui aveva accettato… In due parole: felicità assoluta.
Per poco il cuore non l’era esploso nel petto e aveva risposto con un’entusiasta “Sì” alla proposta del ragazzo di andare assieme al mare.
Grave, gravissimo errore.
Le prime volte, Touko si era divertita e aveva passato giornate splendide, poi, andando avanti la voglia di passare del tempo con Jousuke, senza l’oceano di mezzo che catalizzasse tutte le sue attenzioni, era diventata sempre più pressante, quasi dolorosa.
La ragazza sollevò gli occhiali scuri sistemandosi meglio sul ruvido asciugamano color smeraldo e un sorriso le incurvò le labbra. Non poteva trattenersi vedendo l’immensa gioia del giovane surfista immerso nel suo ambiente.

Riabbassando gli occhiali si adagiò nuovamente sullo sdraio, rilassandosi e godendosi il sole sulla pelle già abbronzata dalle precedenti gite. Alla prima aveva provato vergogna a farsi vedere con il suo bikini celeste dai bordi gialli ma, ormai, non ci badava nemmeno più.
Il sonno dovuto alla pace –esclusi gli urli saltuari di Tsunami- e alla noia, stava reclamando Touko e lei era pronta a seguirlo senza problemi.
Stava quasi per addormentarsi quando alcune, fredde goccioline d’acqua le caddero sul ventre e sul viso. Scattò a sedere scontrandosi con il ragazzo chino su di lei.
«Ahi! Che diamine stavi facendo?!» sbraitò tenendosi la fronte dolorante per il colpo.
Il ragazzo arretrò un po’ anche lui premendo una mano sulla fronte «Ehi sorella, non l’ho fatto apposta! Volevo solo vedere se eri sveglia.» si giustificò sollevando le mani sotto lo sguardo furioso della rosa.
Touko fu tentata di scagliarli contro i suoi occhiali ma non lo fece; non poteva dopo aver fissato quegli occhi scuri e dispiaciuti.
Si considerava una grandissima stupida a diventare gentile e dolce con Tsunami di mezzo ma non riusciva a fare altrimenti.
«Qualcosa non va sorella?» il ragazzo dalla pelle olivastra sollevò il viso della rosa, con le mani umide e il corpo gocciolante «È solo un po’ arrossato, niente di che. Però è stata una bella testata!» affermò dopo averle studiato per un po’ la fronte.
Con le guance imporporate dalla vicinanza del ragazzo, Touko si sforzò di dire qualcosa, qualsiasi cosa «Cambiamo posto, la prossima volta.» le sfuggì.
«Cioè?» domandò lui confuso, senza lasciare la stretta al viso della ragazza.
Tanto valeva dirglielo, ormai «Veniamo sempre al mare e trascorri le ore a fare surf, ecco io vorrei che facessimo qualcos’altro assieme.» prese un respiro per calmare il cuore impazzito «Però se preferisci il tuo amato oceano, non fa niente, davvero.» puntò i suoi occhi azzurri sulla sabbia pur di non fissare quelli neri di Tsunami.
Quel silenzio sceso tra loro e l’immobilità del ragazzo, fecero preoccupare Touko come mai, che l’avesse offeso? Magari non avrebbe più voluto vederla.
«Allora è per questo che eri sempre così poco energica? Che non eri tu?» chiese con sincera sorpresa «Dovevi dirlo subito! Possiamo andare, dove vuoi tu.» sorrise.
E anche la rosa lo fece.
«Grazie.» con una piccola spinta cercò di arrivare alla sua guancia, voleva solo posarvi un piccolo bacio; solo un piccolo ringraziamento, o meglio, una scusa per sbloccare la situazione tra loro. Non poteva e nemmeno voleva continuare così, con quella strana amicizia come un perenne bocciolo che non voleva schiudersi.
Invece incontrò le labbra di lui, in un casto bacio reso ruvido dalla secchezza che portava il sole. In quel momento, il gusto del sale sulle labbra di Jousuke sembrò a Touko il sapore più dolce del mondo.

Forse il mare non era poi così male, dopotutto.






{Angolo di Kuro.
È la primissima volta che scrivo su IE, solo con personaggi di quell’anime. Ho proposto a Dem di dirmi una coppia e questo… È il risultato, personalmente non mi piace e se volete tirarmi pomodori marci, la fila è a destra. uwu
Beh, spero che qualcuno voglia recensire. Accetto anche le critiche perché ci tengo a migliorarmi! c:
Se nell'introduzione dovesse mancare qualcosa ditemelo per favore, perché non sono molto brava a mettere avvertimenti e vari. ^^"
Ringrazio di cuore Cigno Bianco per avermi fatto da beta reader e Violaine per avermi aiutata con il titolo. ❤
Alla prossima. ❤

Kuro.


P.s. Io e Dem stiamo scrivendo una storia a OC, se vi va fateci un salto. Okay, basta pubblicità occulta.
   
 
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