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Autore: bealternativepeople    04/09/2013    2 recensioni
Lei è Alice, crede di avere tutto ciò che le serve per essere felice, ma cosa dirà quando incontrerà il ragazzo che si è appena trasferito li a Holmes Chapel?
Lui, è un ragazzo che si trasferisce principalmente per questione di studi, ma anche per riallacciare i rapporti con i suoi quattro migliori amici che abitano ancora li. Cosa ne penserà della sua nuova vicina?
Non è una storia finita ma la scrivo man mano.
buona lettura spero che vi piaccia
p.s.I personaggi con nomi famosi presenti hanno lo stesso aspetto e lo stesso carattere della realtà ma sono ragazzi normali.
Genere: Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1
"Che cosa stupida" sbuffai.
"Cosa?!"
"Stare qui senza motivo"
"Oh finiscila!"
"È un'assemblea d'istituto! Dovrei essere a casa a dormire non qui a vedere uno stupido film, vedere per modo di dire perché nessuna delle due sta dando attenzione a quello schermo e per giunta sedute su delle poltroncine alquanto scomode... dai Kathy andiamo per piacere"
"Alice finiscila non andiamo da nessuna parte! Almeno finchè non finisce il film"
Incrociai le braccia al petto e sbuffai per la decima volta nel corso di una sola mattinata. Maledetto il momento in cui promisi a Kathy di venire qui solo per vedere Adam il ragazzo che le piace. Quanto stupida sono stata?! Adesso avrei potuto essere nel letto e non qui.
"Alice..."
Girai lo sguardo altrove per farle capire che non avevo nessuna intenzione di darle attenzioni e le rivolsi un grugnito.
"Alice... dai ascoltami"
"Kathy finché non ti fai avanti non possiamo rimanere così! Tu lo fissi lui ti fissa cazzo parlaci! Più vai avanti con sta storia più tempo perderai"
"E se mi sta guardando solo perché sono orribile?! Se lo fa solo perché non vuole avere a che fare con me ed è infastidito dal fatto che lo fisso costantemente?!"
"Kathy Royal!" Sbuffai con un tono più alto di quello che avrei voluto tanto da far girare i due ragazzi che avevamo davanti.
"Okay ci penserò Alice... ora rilassati"
Presi le cuffiette dallo zaino e decisi che Justin era l'unico che meritava un po' della mia attenzione in quel momento.
Finito il film fui la prima ad alzarmi tirando la mano di Kathy verso l'uscita. Kathy si bloccò e rimase ferma vicino alla sua poltroncina:"vai avanti... Provo a vedere con Adam, ci sentiamo dopo"
Le sorrisi appagata da quelle parole e mi incamminai verso l'uscita. La scuola distava solo un kilometro da casa mia e la strada la facevo sempre a piedi. I mezzi pubblici non erano la mia passione e le rare volte che li prendevo avevo sempre paura di essere rapita o stuprata perciò li evitavo completamente se potevo.
A metà strada inizió a piovere e imprecando mentalmente diverse volte aumentai il passo. Le mie Vans ormai erano zuppe quando le tolsi prima di entrare nel parquet accogliente di casa.
"Mammaaa sono a casaaaa"
Nessuna risposta.
"Papaaaà sono a casaaaa"
Nessuna risposta.
Scrollai le spalle e mi diressi verso il bancone della cucina.
Presi la pizza della sera prima dal frigo e la posizionai su un piatto dentro al microonde. Mentre si riscaldava intonai il motivetto di "Be Aright" mentre picchiettavo con le dita sul marmo della cucina ma mi fermai al suono del timer del microonde.
Decisi che la cosa migliore era mangiarla sul letto con il mio bel libro in mano. Così salii le scale, appoggiai la pizza sul comodino e cambiai i miei jeans con dei pantaloni di tuta e la mia felpa bagnata con una delle felpe da college di mio fratello. Finito di cambiarmi guardai dalla finestra la casa di fronte e notai un camion dei traslochi e due uomini che tiravano giù un divano di pelle marrone da esso.
Un ragazzo con una maglia blu scese dopo di loro portando degli scatoloni ma la pila degli scatoloni mi impediva di vedere la sua testa perciò non riuscii a dargli un'identificazione. Decisi di tornare a farmi i fatti miei e mi distesi sul letto con la pizza e il libro “Hunger Games”.
Mi staccai dal libro solo alcune ore dopo quando sentii la porta principale sbattere. Mi alzai e raggiunsi la porta della mia camera.
"Mamma?! Papá?! Siete voi?!"
"Tesoro sono io"
La voce rassicurante di mia mamma provenì dal fondo delle scale. Cosi decisi di scendere e andare da lei per evitare di essere considerata ancora più asociale di quello che ero già.
"Tesoro, come è andata oggi?"
"C'era assemblea mamma... e Kathy mi ha costretto ad andare mentre io volevo dormire"
"Bon dai le hai fatto un favore se ne ricorderà"
"Speriamo veramente perché è stata solo una rottura"
"… Tesoro hai visto che stanno traslocando qui accanto?!"
"Si ho notato...  ma non sono stata li a vedere più di tanto"
"Chissà come saranno questi nuovi vicini... io direi che potremmo chiedergli di venire a cena da noi. In fondo è la cortesia dei buoni compagni di vicinato"
"Mah... vedi tu... per me è indifferente"
"Come sei curiosa eh!!" mi disse sarcasticamente mentre finiva di mettere la spesa nel frigo.
"L'ultima volta che l'ho fatto è andata male" feci una smorfia ricordando la storia di alcuni anni prima: in poche parole mia mamma mi aveva mandato a fare conoscenza con i nuovi vicini. Una coppietta di dolci ottantenni che si erano trasferiti qui da Londra, dicendo che avevano bisogno di un po’ di tranquillità. Dopo un anno che si erano trasferiti, non vedendoli uscire di casa mai, mia mamma decise di andare a controllare se stessero bene e mi portò con lei. Trovammo i due vecchietti distesi sul letto senza ormai battito. Il prezzo della casa diminuì drasticamente e rimase per un anno disabitata. Almeno fino ad adesso.
"Hai fame Alice?"
"No mamma ho mangiato prima la pizza"
"Va bene. Hai compiti da fare?"
"Già fatti ieri" le dissi mentre raggiungevo il divano in salotto. Tirai fuori il cellulare dalla tasca della tuta e composi un messaggio per Kathy:
"Allora stupida come è andata?! <3
Ice xx"

Ice è il soprannome che mi aveva dato lei quando eravamo piccole e non riusciva a dire Alice. Mentre giravo canale noncurante del programma trasmesso il telefono vibrò.
"Bhe... avevi ragione... ha detto che gli piacerebbe conoscermi meglio :)
Grazie Ice <3
Aty xx"

Tirai un sospiro di sollievo e prestai attenzione alla tv che trasnetteva Geordie Shore.


SPAZIO AUTRICE
Bhe se siete arrivate fin qui allora il capitolo non è così pessimo ahah 
Questo è solo un capitolo per farvi vedere un po' come scrivo e se vi piace continuerò al più presto
Grazie se seguirete questa storia e scrivetemi qualche recensione per eventuali consigli e proposte
ciau M.

 
  
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