Un ennesimo giorno č iniziato,
coprendo stavolta il cielo di nuvole grigie.
Il cielo piange mentre l'uomo sorride.
Povero illuso,
ridi per non piangere,
ridi per nascondere la tristezza dietro un sorriso,
ridi per provare piacere, ma quale piacere in realtā?
Il cielo mi guarda con aria cupa,
guardo me stesso con tanto disprezzo,
con tanta vergogna.
Il cielo č la mia anima,
piena di infiniti punti luminosi che col tempo si spengono,
come per magia.
Il mondo si muove ma lui resta sempre li,
solito a scrutare sč e gli altri.
Non sento pių niente, non provo pių nulla,
sono perso nell'ignoto di una persona
che pių non riconosco.
(Vito Melchiorre)