Come Giorno e Notte
Contrasto cromatico necessario, luce e buio.
Con quell’aura di luce, rischiari i pensieri cupi di chi aurea ha ancora troppo scura per poter essere percepita.
Navighi, nell’oscurità sovrana.
Precipiti, in un baratro di ricordi che preferiresti non ricordare.
Precipiti, in un baratro di ricordi che preferiresti non ricordare.
Siamo così diversi, eppure così simili.
Mi salvasti dall’odio, ti salvai da te stesso.
Urlo d’aiuto, sottile voce frantumata al suolo.
Flebile speranza, di chi ci crede ancora.
Non sei solo.
Siamo ancora qui, dopotutto, quasi come fratelli.
Giorno e notte non sono mai soli.