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Autore: IlaOnMars6277    05/09/2013    3 recensioni
"Segreti, bugie, pericolo, costrizioni, dolore e rimpianti: ecco di cosa è fatta la mia vita"
Genere: Azione, Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jared Leto, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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VIE DI FUGA


Will


Mantengo la mira sul corpo di John stesso a terra, si tiene la gamba sputando insulti e bestemmie, mentre mi avvicino lentamente verso Chloe. Mi chino tirando fuori dalla tasca un coltellino e taglio cautamente le corde.
“Come stai?” si massaggia i polsi liberi mentre taglio le corde intorno alle caviglie.
“Kevin..”bisbiglia, cerca di tirarsi in piedi sulle gambe instabili, eludendo la domanda. Guardo nell’angolo indicato dalle sue dita tremanti e scorgo Kevin in una pozza di sangue, mi avvicino inorridito fissando gli occhi spalancati.
 
L’ho mandato a morire.

“Will..dammi una mano..” Chloe richiama la mia attenzione mentre sta legando John che si agita e cerca di colpirla vomitando insulti coloriti.
“Brutta puttana! Avrei dovuto ucciderti!”
“Sta zitto..” gli sussurra mentre stringe forte per tenerlo fermo, le passo altra corda con cui ferma le gambe. John è disteso a terra e si dimena forsennatamente “Strisci come un serpente…”commento quando mi guarda con occhi pieni d’odio.
“I serpenti sono intelligenti Will..” risponde Chloe mentre si alza con fatica controllando la ferita alla sua gamba.
“Il piccolo Willy si è innamorato e vuole fare l’eroe..ma morirai come quel cane del tuo amico lì per terra!” dice rantolando; la rabbia sale ad offuscarmi la vista e mi scaglio contro di lui brandendo il coltello che ho in mano.
Chloe afferra il mio polso destro e sussurra “Lascialo stare..Non ne vale la pena. Le nostre mani sono già abbastanza insanguinate..” gli occhi arrossati sfuggono ai miei, per la prima volta non sono intimidito dalla sua presenza e capisco perché: sembra un’altra persona. La severità ed il gelo che le avevo sempre visto mostrare con orgoglio sono scomparsi, davanti a me c’è una donna intimorita ed arrendevole.
“Devi portarmi a casa anche tu? Forza…” mi porge le mani unendole insieme mollemente.
Scuoto la testa “No…Non voglio portarti da nessuna parte.. Sono venuto a fare quello che andava fatto” si acciglia e ritira lentamente le mani stringendole al petto.
“Come ci hai trovati?” il dubbio prende forma sul suo volto segnato da lacrime quasi asciutte.
“Kevin mi aveva chiamato, prima che cadesse la linea l’ho rintracciato..”
“Dove siamo?”
“A Portland”
Annuisce guardandosi intorno, posa definitivamente lo sguardo sul fratello “ Chiama la polizia.. Avremmo dovuto farlo da tempo..”
“L’ho già fatto” si volta sbalordita ed io mi affretto a tirar fuori dalla giacca la busta, gliela consegno e lei l’afferra titubante.
“Staranno arrivando quindi prendi quella busta, dentro ci sono dei documenti falsi, un biglietto aereo e due lettere. In una di quelle c’è l’indirizzo al quale devi recarti una volta arrivata.. Non so dirti altro. Devi sbrigarti..”
Scuote la testa guardando il contenuto della busta “E tu? Qui c’è solo un biglietto..”
“Ti raggiungerò, non preoccuparti..” cerco di sembrare più convincente possibile approfittando della sua distrazione e confusione. Un barlume della vecchia Chloe fa capolino quando alza lo sguardo e commenta “Stai mentendo..”.
Non c’è tempo per i giochi e per i discorsi.
“Non ti sto mentendo, fa quello che ti dico. La lettera è del dottor Harvey, probabilmente a quell’indirizzo ci sarà un suo amico o parente che potrà darti ospitalità.. Vai adesso!” .
“Non posso partire..devo cercarlo…spiegare..”
“Chi?”
“Jared…” dice timidamente.
“Sta bene..Alcuni dei nostri lo tenevano d’occhio ed è tornato a Los Angeles. Pensa a te e prendi quel fottuto aereo!”
Annuisce sospirando pesantemente, infila la busta nella tasca dei pantaloni e mi abbraccia. Rimango basito ed incredulo di fronte al suo gesto, un braccio sulle spalle e l’altro intorno al torace mi stringono leggermente ed io faccio altrettanto in un gesto goffo ed imbarazzato.
Scioglie presto l’abbraccio “Salvati Will..Posso salvarti, vieni con me”, sorrido alle sue parole e le rispondo “Lo hai già fatto..” si acciglia ma non insiste, arretra e corre verso la porta.

“Sei un idiota..la polizia sta arrivando e la lasci andare?” ignoro John ed il suo commento stupido, ma lui continua “Ti avevo dato un lavoro, una famiglia…è così che mi ripaghi? Forza Willy..slegami e ti darò un’altra possibilità. Possiamo scappare insieme e continuare quello che sappiamo fare meglio, da un’altra parte..Avanti..”
“No John.. E’ quello che tu sai fare meglio.. Io ho sempre seguito gli ordini come uno stupido, senza farmi domande o pretendere di meglio per me stesso. Non ho mai cercato risposte che non siano state ovvie o chiedermi il perché di tante cose. L’ho capito troppo tardi e pagherò per la mia stupidità..”

Le finestre alte e strette si illuminano di blu e rosso, sento i freni delle auto ed i passi leggeri e cadenzati dei poliziotti. Mi siedo a terra, gambe incrociate, aspettando che ci prendano.
 
Veniamo trascinati fuori di peso, ammanettati ed accompagnati in auto.  Il corpo di Kevin mi passa accanto coperto da un telo e non posso che darmi la colpa, non ho fatto in tempo ad aiutarlo. Mi rendo conto tristemente che non sapevo nulla di lui, della sua vita, dei suoi interessi, della sua famiglia o dei suoi affetti. Fisso gli uomini in divisa impartire ordini e , alcuni, lasciare, partendo con una sgommata, il luogo ormai quasi illuminato interamente dal sole che sta sorgendo. Abbandono la schiena sul sedile posteriore dell’auto sospirando, ripetendomi che questa è stata la cosa più giusta che io abbia mai fatto in vita mia.
Finalmente la volante si mette in moto, gira intorno alla recinzione e, mentre rallenta per mettersi in coda, intravedo nella penombra una figura che mi sembra di conoscere; gli occhi azzurri mi fissano attraverso i vetri della macchina che mi sta trascinando via, il suo sguardo confuso ed adirato si lega al mio triste ma soddisfatto.

Da quanto tempo Leto era li a guardare?








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Ci siamo! E' quasi finita, forse mancano due capitoli...
Vi do una buona notizia, anzi spero sia buona (XD) sto scrivendo il sequel! Non riuscivo a staccarmi da questi personaggi, avevano ancora qualcosa da dire e da fare, quindi mi sono spremuta il cervello per creare una nuova storia che possa essere all'altezza e migliore di questa! Spero che seguirete anche quella come avete fatto con questa. Fatemi sapere se la notizia vi fa piacere e se vi piace la piega che ha preso questa storia ^_^
Grazie mille a tutti, quando ci risentiremo avremo letto anche l'epilogo! a presto!!!! <3
 
   
 
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