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Autore: _ M i r a i _    05/09/2013    1 recensioni
(come tutti avete già capito) questa GoenFubu mi è venuta in mente ascoltando “Ti porto via con me” di Jovanotti (canzone bellissima! Ps: adoro Jovanotti…)
Dal testo:
È ormai notte fonda.
Ci siamo solo io e te nel buio della notte.
Siamo distesi su questo prato verde scuro, ad ammirare il cielo, punteggiato di stelle.
Siamo lontani dalle luci della città, perciò se ne vedono a centinaia. Forse migliaia. [...]
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Axel/Shuuya, Shawn/Shirou
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In questa notte fantastica, in questo inizio del mondo.
I nostri sguardi si cercano, con ali fatte di musica.
Posso toccare il cielo, lo posso fare per davvero.
Lascia che questa atmosfera ti porti con se. Non c’è più niente da perdere.
Ti porto via con me.

 
 

 
È ormai notte fonda.
Ci siamo solo io e te nel buio della notte.
Siamo distesi su questo prato verde scuro, ad ammirare il cielo, punteggiato di stelle.
Siamo lontani dalle luci della città, perciò se ne vedono a centinaia. Forse migliaia.
C’è il silenzio più assoluto. Riusciamo a sentire il rumore della brezza di fine estate che ci accarezza delicatamente la pelle, che si ripete più e più volte, alternato a quel silenzio che ci trasmette una sensazione di pace col mondo.
Intorno a noi ci sono molti alberi. Alcuni sono ancora verdi, altri perdono qualche foglia con il vento, altri ancora hanno cominciato a sfumarsi di giallo e arancio.
I miei occhi vanno a guardare i tuoi, anche se non te ne accorgi. Quei bellissimi occhi grigio-azzurri che mi fanno sognare ogni volta che li vedo. Osservo i tuoi capelli argentei che vengono leggermente accarezzati dal vento, poi il mio sguardo cade sulle tue labbra che accennano un vago sorriso.
Hai sempre quell’ espressione tra l’ allegro e il sognante mentre guardi le stelle.
Accenno anche io un sorriso, lo faccio sempre quando sono in tua compagnia e tu non mi guardi.
I miei occhi ritornano al cielo. Non ho mai visto tante stelle, solo quelle tre o quattro che si intravedono in città. Sembra che l’intera galassia sia apparsa solo stanotte per bearci della sua grandezza rispetto a noi.
Il tuo sguardo incrocia il mio. Il contatto con i nostri occhi non si interrompe per circa dieci secondi. Poi alzi lo sguardo al cielo.
-Gouenji?-
-cosa c’è?-
-hai mai pensato al perché della nostra esistenza?-
questa domanda mi ha spiazzato. Non sono esattamente entusiasta quando fai certe domande.
-spiegati meglio-
-voglio dire, come mai noi siamo qui, sulla terra, e le stelle lassù a osservarci?-
-sarà il destino-
-in che senso?-
-io sono dell’ opinione che sia il destino a condurre avanti la nostra vita-
-…quindi se ci siamo incontrati è a causa del destino?-
non so cosa risponderti, perciò mi rimetto in silenzio a guardare quel magnifico cielo stellato. Tu continui a guardarmi per pochi attimi, poi alzi lo sguardo con me.
Passano circa tre minuti, poi mi prendi inconsciamente il braccio. Io divento paonazzo e mi irrigidisco leggermente.
-guarda Gouenji! Una stella cadente!- esclami indicando un punto del cielo dove si riesce a scorgere una luce seguita da una scia luminosa.
Ammiriamo per un secondo la stella, poi ti siedi sul prato e fai un’ espressione strana chiudendo gli occhi e arricciando il naso. Con le mani incroci le dita.
Mi siedo anche io e ti guardo fare quella espressione con aria confusa. Dopo pochi secondi ti ricomponi.
-perché mi guardi così?-
-cosa hai fatto?-
-ho espresso il mio desiderio. Tu non lo fai?-
per renderti felice faccio anche io quell’ espressione, vergognandomi da matti. Alla fine mi ricompongo.
-cosa hai desiderato?- ti chiedo.
-non posso dirtelo, sennò non si avvera!- mi rispondi con quel sorriso che sai fare solo tu. Quello che mi rallegra quando sono triste e che sogno quando non ci sei.
-invece, tu che hai desiderato?-
-questo-
non dico altro. Le nostre labbra si sfiorano, per poi diventare un lungo bacio.
Ti stringo a me e sento che la tua pelle, solitamente fredda, che sta praticamente andando a fuoco. Apro un’ occhio per un secondo e vedo le tue guance diventare rosso fuoco, il che fa molto contrasto sul tuo viso pallido.
I nostri corpi e i nostri cuori si fondono in quel bacio che esprime tutto l’ amore che proviamo l’uno per l’ altro. Alla fine ci stacchiamo (a malincuore) per riprendere fiato.
-Fubuki, qual’ era il tuo desiderio?-
-posso solo dire che si è avverato…-
stavolta sei tu a baciarmi, con più passione rispetto a prima. Rimaniamo a baciarci per chissà quanto tempo su quel prato, ma non mi importa del tempo, perché da quel bacio si è fermato.
 
 
 
Angolino piccino picciò (?)
 
Vorrei iniziare dicendo due parole.
So che dovrei aggiornare “Viva il Messico”, ma non ho resistito a non scriverla!
Sono nella Top 3 delle mie coppie preferite!
Classifica IE:
1 Kidou Fudou (a qualcuno forse non piace, ma a me si!)
2 Gouenji Fubuki  (ve l’ avevo detto!)
3 Hiroto Midorikawa
Classifica di IE GO (anche chrono stone e galaxy)
1 Kirino Kariya
2 Kirino Shindou (avete capito bene, immagino Kirino con tutti e due(non nello stesso universo)
3 Manabe Minaho (li ho appena conosciuti e già gli adoro!(anche se ci sono poche storie su di loro T-T)
poi mi piacciono anche altre coppie, ma non mi dilungo troppo.
Spero che la fic vi sia piaciuta almeno un pochino e che vi induca a lasciare una recensione.
A presto! 

 

  
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