TUTTO E’ VANITA’


Mi piace vedere i miei occhi riflessi nei tuoi, vedere il grigio delle mie iridi scintillare nelle tue pupille.
Mi piace vedere quel guizzo di luce nel tuo sguardo quando i nostri occhi si scontrano nella folla.

Adoro sentire la setosità dei miei capelli mentre scivolano tra le tue dita, vedere quel giallo pallido sul tuo ventre, vederti odorarne il profumo rapita.

Bramo il momento in cui la mia mano forte si stringerà intorno alla tua, strappandoti un piccolo sussulto; il momento in cui con abilità ti slaccerà la cravatta porpora già allentata, facendoti arrossire; il momento in cui, inerme, sorriderai per una carezza e adorerai la mia mano.

Amo sentire l’effetto della mia voce su di te, quando sussurrandoti qualcosa all’orecchio ti sento tremare contro di me, incontrollata, fragile.

Tutto in me è perfetto, meraviglioso.
Tutto ciò che faccio suscita in te sensazioni entusiasmanti.
Mi rendo conto, però, che la mia perfezione è miseramente legata a te, piccola rossa fanciulla.
Forse non sono io il perfetto, forse siamo noi ad essere perfetti.