Intanto fuori dalla stanza
Gojo: cosa staranno facendo ? quei due mi preoccupano
Karen: ma niente. Sono solo due ragazzini.
Gojo: sarà.
Yumi: sing perché successo ad Hitomi? Non ha fatto niente di male.
In quel momento qualcuno passò d’avanti al terrazzo in quel momento che sentì Yumi piangere.
Hakkai: Yumi
Yumi: Hakkai!
Hakkai: Yumi che hai? Stavi piangendo ?
Yumi: no. Non è niente.
Ma Hakkai sapeva che era una bugia. Yumi era davvero una brava ragazza , non le piace far preoccupare le altre persone .
Hakkai: è per Hitomi , non è vero?
Yumi: io non sono brava a combattere. Altrimenti gli avrei dato una lezione …anche se Hitomi non vuole.
Hakkai: le vuoi molto bene vero?
YUMI: se le accadesse qualcosa io… ne morirei .
Hakkai: no. Se le dovesse accadere qualcosa tu diventare ancora più forte per lei.
Yumi: ma…io non sono forte
Hakkai: non parlo di forza fisica….e tu ne hai tanta.
Yumi: io… non lo so.
Hakkai: come hai conosciuto Hitomi ?
Yumi: lei è venuta da me quando io ho chiesto aiuto. Lei è un angelo e risponde sempre alle preghiere sincere.
Hakkai: e quel’era la tua preghiera?
Yumi: il mio bambino. Avevo perso il mio bambino e non volevo accettarlo. Non mangiavo più , non facevo più niente e….chiesi di poter morire. Hitomi venne da me . era bellissima e mi ha ridato la speranza di vivere. È grazie a lei che ora sono qui.
Hakkai: e il padre del bambino?
Yumi: appena saputo della gravidanza se ne è andato.
Hakkai: Quindi , in un certo senso , ha preso il posto del bambino
Yumi: già. È stupido vero?
Hakkai: no!
Hakkai provava grande tenerezza e rispetto per quella donna cos’ bella quanto fragile ma forte. Somigliava molto a lui, aveva persa una persona cara ma e aveva trovate altre
Yumi: grazie Hakkai
Hakkai: di nulla
Mikan: il mio fucile è pronto , sono concentrata . ma il mio cuore mi dice di no.
Sanzo: non le capirò mai le donne. Troppo sensibili a tutto. Mi danno la nausea.
Mikan: io non sopporto quelli ipocriti. Che predicano bene e razzolano male. Duri fuori e dentro peggio del burro.
Sanzo: non provocarmi!
Mikan: hai la coda di paglia? E comunque anche tu ci tieni a quel ragazzino.
Sanzo: è il mio animaletto domestico.
Mikna: come no. Tra di voi c’è un forte legame , che dura da tantissimi anni , ma tu non rammenti niente..
Sanzo. Sei una sensitiva o roba del genere?
Mikan: perché ti dispiace?
Sanzo: per quel che me ne importa….. Dove stai andando?
Mikna: vado a sfogarmi. Vuoi venire?
Sanzo: mi ci vuole un po’ di movimento
Mikan: bastava un semplice si.
Sanzo: taci!
I giorni passarono e Hitomi si stava riprendendo così decise di fare una passeggiata sena dirlo a nessuno.
Goku entra nella stanza ,come faceva ogni mattina, per portarle la colazione ma ha una brutta sorpresa….
Goku: Hitomi ti ho portato la col…….Hitomi.
Goku si guarda intorno ma non la vede nella stanza.
Goku: ehi…Hitomi è scomparsa …
Così partirono le ricerche
Hitomi stava passeggiando lungo il fiume che si trovava un po’ più giù alla locanda dove erano alloggiati.
Hitomi: ero stufa di starmene a letto. È così bello qui , c’è tanto verde e c’è un fiume …e l’acqua è buonissima.
Poi qualcosa attirò la sua attenzione. Sull’altra sponda del fiume c’era una persona. C’era un ragazzo dai lunghi capelli rossi che si stava rinfrescando.
Hitomi: sembra un demone. Non vorrei che fosse ferito.
Così si alzò e andò da lui
Ko: Ormai sono al limite. Quella donna……..non la sopporto più. Madre , anche se il mio desiderio è grande non riesco più a sopportare queste umiliazioni
Hitomi. E tu non vederle come tali
Kogaiji si gira e vede una ragazza che lo stava guardando ,aveva uno sguardo così dolce ..
Ko cosa vuoi dire?
Hitomi: non vederle come umiliazioni personali ma come un faticoso passo in avanti verso il tuo scopo . tu combatti non è cero?
Ko: si
Hitomi: quindi ti alleni ,, e qualche volta soffri molto. Ma poi te ne dimentichi perché hai fatto un passo in avanti, sei diventato più forte. Quando sei giù o demoralizzato penso a lei, vedrai che riacquisterai le forze. Doveva essere una persona splendida.
Ko: si , lo era. Ma tu chi sei?
Hitomi:a h scusa.. non mi sono presentata. Mi chiamo Hitomi
Ko: non hai paura? Io sono un demone.
Hitomi: e allora? Si vede lontano un miglio che non sei cattivo. Ah
Hitomi ebbe una piccola fitta alla ferita.
Ko: e adesso che ti prende?
La raggiunge e l’aiuta a tenersi su e vide delle bende macchiate di sangue.
Ko: ma tu sei ferita.Chi è stato?
Hitomi: degli uomini , mi hanno sparata. Ma sto bene non preoccuparti.
Ko: ho un debito con te , non ti ringrazierò mai abbastanza.
Hitomi: e invece puoi
Ko:come?
Hitomi: fammi un bel sorriso
Kgaiji rimase un po’ sorpreso da quella richiesta . quella ragazza era ferita e sofferente ma ne si lamentava ne chiedeva aiuto ,e l’unica cosa che chiedevaera un sorriso. Kogaiji l’accontentò volentieri.
Hitomi: ecco! È così che si affrontano i problemi. Con un sorriso e se mi permesso di dirlo con un gran bel fisico
Kogaiji si fa tutto rosso.
Hitomi: ah ah ah dovresti vederti
?: Hitomi dove sei?
KO: ti stanno cercando meglio che vada
Hitomi: a presto.
Goku: Hitomi sei qui. Mi hai fatto preoccupare a morte.
Hitomi: scusami. Ma volevo uscire un po’
Goku: DOVEVI DIRMELO
Hitomi: mi dispiace
Goku: ah. Scusa, ho esagerato, ma non farlo più va bene?
Hitomi: ok.
E si baciarono di nuovo
Goku: forza ti riposto alla locanda
Intanto qualcuno li aveva visti da lontano
Ko: Goku?