Fanfic su artisti musicali > Beatles
Segui la storia  |       
Autore: RedFrekle Loves Macca    05/09/2013    1 recensioni
Rebecca è una giovane musicista che ha subito la perdita dei genitori in un disastroso incidente d' auto. Sarà nonna Giulia ad occuparsi di lei fino a quando, una malattia stroncherà la sua vita.
In questo mondo così vuoto e triste, che sembra non volerle più bene, Rebecca trova conforto nella musica dei suoi idoli, i Beatles e in un oggetto particolare che la nonna le ha lasciato in eredità: un orologio d' oro, che le cambierà la vita.
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: George Harrison, John Lennon , Nuovo personaggio, Paul McCartney , Ringo Starr
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Giuliana Maria Carelli, conosciuta come Giulia La Strega, aveva in realtà un cuore d’ oro.
Il nomignolo le venne affibbiato perché i suoi occhi color ghiaccio stregavano chiunque li incrociasse e la sua mente astuta attraeva più di una calamita. Bionda, corpo da urlo e viso d’ angelo, Giulia La Strega aveva bisogno di provare emozioni forti per sentirsi viva e così, finiva sempre nei guai. La sua più grande passione era la scrittura, sognava di cambiare il mondo con le idee di una ragazzina di diciotto anni che per troppo tempo è stata tenuta in gabbia dai suoi genitori per tenere alto il buon nome della famiglia e infatti, la ragazza andava in chiesa tutte le Domenica ma nessuno sapeva che quando si tratteneva dopo la messa, se la spassava con Don Maurizio, un aitante venticinquenne che proprio non aveva resistito a quegli occhi ghiaccio e la bocca piccola e carnosa.
Giuliana Maria Carelli aveva molto amore da dare, il suo cuore era grande quanto una casa ed era nelle prime file quando si trattava di scioperare perché gli operai della fabbrica di legname dietro casa sua venivano pagati una miseria e si prendeva cura dei nipotini della vecchia zia Matilde che soffriva di sciatica ed era un asso a scuola, voleva anche andare all’ università di lettere ma il suo studio naufragò per l’ amore di un marinaio inglese.
Arthur Wilson, capelli neri, occhi verdi, era un giovane inglese di buona famiglia ma non di buon cuore. Aveva una donna in ogni porto, Giulia era una di quelle, e stavolta fu La Strega a lasciarsi stregare. Lo seguì fino in Inghilterra, i genitori per poco non morirono per la vergogna: la loro ragazza, scappata via per un marinaio di dieci anni più grande di lei. Appena mise piede in terra straniera, Giulia ebbe una notte di passione con Arthur il quale, il giorno dopo sparì ma la dolce e astuta Giulia, era troppo furba per farsi fregare e così lo andò a cercare.
Scoprì che il bel marinaio era sposato con una donna bellissima, Mia O’ Connor, e aveva due figli dai capelli rossi amaranto. Avrebbe potuto schiaffeggiarlo di fronte alla moglie e finirla li ma La Strega aveva in mente una vendetta più grande, avrebbe spiattellato in faccia a quel luridone cosa si era perso puntando all’ uomo più in vista del momento: John Winston Lennon.
Era il 1963 e Giulia seguiva i Beatles in tutti i club, tutti e quattro non poterono fare a meno di notare quegli occhi ghiaccio che brillavano al buio e le sue curve perfette ma lui puntava al leader, a quello che le sembrava il più pazzo dei quattro, un po’ come lei. Finalmente, una sera John le offrì un drink,e  si perse nei suoi occhi, nelle sue braccia, nelle sue gambe, nel suo corpo per ben tre volte quella sera. Questo a Giulia bastava come vendetta personale, le bastava sapere che John Lennon era andato a letto con lei e quello stronzo di Arthur non aveva capito assolutamente nulla di lei, lei poteva avere chiunque, anche un’ aspirante rock star. Un mese dopo, Giulia scoprì che quella notte Lennon le aveva lasciato un dono, quel dono ora era nel suo grembo e lei, incapace e inesperta, aveva bisogno di risolvere quel “problema” che a breve sarebbe cresciuto dentro di sé diventando un’ equazione irrisolvibile. Ma prima volle parlare con John.
Si incontrarono nel club dove si erano conosciuti quattro settimane prima, John non aveva idea del motivo di quell’ incontro ma la accolse a braccia aperte.
“Sono incinta, il figlio è tuo”, disse con una freddezza che superava il ghiaccio azzurro dei suoi occhi.
“Stai scherzando?!”, disse Lennon rischiando quasi di cadere dalla sedia.
“E’ tutto quello che sai dire?! Io sono venuta fin qui e questo è tutto quello che sai dire?!”
“Perdonami, perdonami Giulia. Ma, ma, io”, fece una pausa, “io non so proprio cosa fare. C’ è il gruppo, la prossima tournèe. Cosa dirò ai ragazzi? A Brian? Lui non vorrebbe mai che si creasse uno scandalo proprio adesso. Io, io ci devo pensare. Dammi qualche giorno. Sono scioccato”.
Queste parole bastarono per farla andare su tutte le furie, le sue guancie bianche diventarono rosse come due mele rotonde, sbatte le mani sul tavolo e gli gridò contro: “ Io non vorrei mai che il padre di mio figlio debba farsi condizionare da uno stupido manager e da tre stupidi capelloni! Me la pagherai!”
“Bada a com…”
“Io non bado a come parlo! Hai capito?! Tu, tu sei peggio di Arthur! Addio! Avrei dovuto ascoltare i miei quando mi dicevano che non bisogna fidarsi di voi inglesi! Mi disferò di questo bambino, non voglio correre il rischio che prenda da te!”
Poco tempo dopo, Giulia tornò in Patria con pancia e cuore vuoti.
 
Scoprii la verità da un giornale trovato in biblioteca, per trovare mia nonna avevo bisogno di sapere dove fosse adesso  e trovai un piccolo articolo di una giornalista che diffamava Lennon e  i Beatles : “ Sono solo dei ragazzini drogati, il loro successo scivolerà via dalle loro mani come una saponetta sotto la doccia. Sono anche brutti: Lennon puzza di sudore, non conosce le basi del vivere civile”. Era firmato Giuliana Maria Carelli.
Questa era mia nonna, una forza della natura che era arrivata perfino ad avere una storia con Lennon, a portare suo figlio in grembo e distruggerlo prima che John potesse aprire bocca.
Era un po’ matta ma io l’ adoravo. E dovevo trovarla, il prima possibile. 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: RedFrekle Loves Macca