Vogliate seguire, signore e signori, il Narratore e non vi spaventate se si palesa come una voce nella vostra testa. Guardate la miseria dell'autore, ubriaco, scrutate nel suo sudicio palazzo mentale e attenti a non appiccicarvi a storie smielate. Cercate nella nebbia di un universo creato apposta per voi, lettori, e troverete che l'amore non ha limiti. Firmate il Patto Narrativo, poco importa se dovrete vendervi l'anima.
E, soprattutto, non abbiate la presunzione di essere divinità assolute. Non lo siete.
Neanche nella vostra storia.
"Il giorno che la vita di Maeve Doherty cambiò c’era nebbia.
Come ogni altro giorno della sua vita."