Breve introduzione: Harry Potter ha sconfitto Voldemort, ciò ha portato delle conseguenze significative nella sua vita, soprattutto sentimentale… a un anno dal fidanzamento con Draco la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso a chiunque ma forse non è tutto oro quel che luccica…

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Harry era al settimo anno, mancavano due giorni… due giorni e faceva un anno con Draco…

Ma da un anno a questa parte era decisamente cambiato… non era più l’Harry James Potter che tutti avevano imparato a conoscere e amare… era diverso ora era la copia carbone di James Potter… nessuno avrebbe potuto dire cosa fosse scattato in lui per diventare un arrogante, narcisista, perditempo e combina guai da competizione… se fosse stata la battaglia battaglia finale contro Voldemort avvenuta ben sei mesi prima… o la morte dei suoi amici… l’aver visto torturare Draco da Lucius… nessuno sapeva… nemmeno lui!

Era tornato l’essere vivente più famoso e omaggiato del mondo magico ma non era più il timido ragazzino che si sottraeva ai riflettori, scappava ai giornalisti, arrossiva per le domande più intime… no, era più così! si metteva in mostra e sfoggiava Draco in ogni occasione, del resto a detta sua Draco era -il ragazzo più bello del mondo conosciuto- e lui -il secondo- lo metteva in mostra per essere invidiato, gli piaceva essere al centro dell’attenzione… frequentava il Testa di Porco, combinava danni degni dei Gemelli Weasley ed era furbo, s’era fatto amico Pix, valido alleato contro Gazza e da quando la Umbridge era tornata ad Hogwarts se possibile era peggiorato ancor di più per pura voglia di vendetta, perché si era diventato vendicativo e possessivo… se qualcuno osava metter le mani, o solo gli occhi su Draco povero lui, però se il caro Harry voleva una donna o un ragazzo non si faceva problemi, come se gli fosse dovuto…

Ed eccolo Harry…

Eccolo camminare per i corridoi verso l’aula trasfigurazione spettinandosi i capelli con la mano per dare l’impressione essere sempre appena sceso da una scopa, passo fiero e sguardo malizioso, cravatta lenta ,camicia leggermente sbottonata per mostrare il collo da cigno dove era appesa ad una corda di pelle nera una D d’argento.. Draco era suo e tutti dovevano saperlo!

Eccolo ad ignorare tutte le ragazzine in fregola al suo passaggio…

Arrivò in aula straordinariamente puntuale…

-Signor Potter-

Lo salutò fredda la McGrannit, lui la ignorò bellamente e si sistemò all’ultimo banco in fondo l’aula difianco al suo Draco… si siedette scomposto e apparentemente scocciato di essere lì ma quando la professoressa si mise a spiegare prese appunti ostentando una certa superiorità e svogliatezza ma in realtà ben attento… infatti i suoi voti non erano peggiorati, anzi…

La lezione terminò e uscì con Draco, senza neanche rivolgergli la parola, sotto braccio… ma invece di dirigersi in classe dalla Umbridge se lo portò in una vecchia aula dimessa…

Lo fece sedere su di un banco e prese a baciarlo… il biondino per quanto non sopportasse quella situazione del cazzo sapeva che Harry non era quello che ostentava… gli aveva fatto un sacco di torti tipo baciarlo davanti il fotografo della Gazzetta del Profeta, picchiare a sangue uno dei pochi amici, che s’era fatto dopo la guerra solo perché aveva -osato-, come specificò Harry, abbracciarlo, aveva baciato un bel po’ di ragazze e ragazzi sotto gli occhi di tutti ma soprattutto suoi… ma ama Harry ed Harry amava lui, su questo non c’erano scuse… alla fine tornava sempre da lui a testa china a chiedendo scusa e perdono, poi facevano l’amore… Draco aveva più tentato di fargli capire che doveva smetterla di comportarsi come se fosse il Re del mondo e di emulare le gesta di James e Sirius ma non c’era verso… Harry non cambiava… mancavano due giorni al loro anniversario e per quanto fosse sicuro del suo amore non era altrettanto sicuro che desse importanza ad una cosa del genere nè che se ne sarebbe ricordato…

Si baciavano con trasporto da 10 minuti buoni quando Harry si separò dal biondo… avvicinò le labbra all’orecchio di lui sussurrò malizioso e voglioso…

-Sei bello… ti voglio…-

-Harry…-

-Shhh…-

Il moro fece cadere il proprio mantello con un rapido scatto poi lo tolse anche all’altro fissandolo negli occhi, erano come incatenati, poi gli levò anche i maglioncino e quando prese a sbottonargli la camicia cominciò una lenta piacevolissima tortura ai danni del suo collo… Draco era inebriato dal profumo di Harry, si trovava come in una sorta di limbo ma quando le calde mani di Harry si poggiarono sul suo freddo torace ritornò alla realtà…

-Fermati…-

Ma Harry faceva finta di non sentirlo…

-Fermati…-

-Harry fermati!-

Dovette scrollarselo di dosso…

Ora si fronteggiavano…

Sul viso di Harry sorse un’ espressione mefistofelica… in effetti Harry stesso era diventato un essere mefistofelico…

-Hai mal di testa, Draco?-

Il biondo gli servì un’occhiataccia…

-Uhhh, aiuto!-

Altra occhiataccia…

-Eddai Draco!-

Raccolse il maglione…

-Credevo lo volessi anche tu!-

Ma il biondo raccogliendo anche il mantello e con uno sguardo da ‘sì, ma non è questo il punto lasciò la stanza… nel corridoio non c’era molta gente ma quella poca che vi si trovava assistette ad una scene non troppo consona Draco Malfoy che esce da un’aula vuota con la camicia tenuta insieme dalle sue mani, per nascondere le cicatrici, accompagnato solo dalla voce sarcastica del moro che diceva…

-Ma dove te ne vai conciato così???-

E lui che ripondeva…

-A lezione!-

La Umbridge ne sarà deliziata ribattè l’altro uscendo trasandato per poi voltare nell’esatta direzione opposta.

I due non si rividero fino sera…

“Che vada un po’ al diavolo! Non ce l’ha solo lui… farebbero la fila per venire a letto con me… infondo perché No? Ho bisogno di sfogarmi e il sesso è un’ottima chiave di sfogo… vada un po’ al fantastico 5 il caro Draco… non ho bisogno di lui!”

Con questi pensieri e colmo di risentimento si avviò verso la torre di Grifondoro, avrebbe sicuramente incontrato qualcuno e/o qualcuna disposto/a a soddisfarlo!

La sala comune però era vuota, guardò verso l’orologio e si diede del coglione da solo ovvio fosse vuota erano le otto e mezza erano tutti a mangiare… così ancora più incazzoso depennò l’idea e decise di farsi una passeggiata in giardino per schiarirsi le idee…

“Infondo quello che volevo fare non era affatto giusto… Draco non se la tira affatto e so quanto odi farlo in vecchie aule, in qualche stanzino soprattutto mentre invece dovremmo essere a lezione…” -dannazione!lo amo ancora così tanto nonostante tutto, nonostante tutta la mia indefferenza per tutto non riesco a smettere di amarlo e tenere a lui, perché? Non è giusto! Vorrei farla finita veramente tanto una parte di me è già morta-

-Cerca di tenere in vita almeno l’altra metà allora!-

-Pix!! Ti diverti a spiare le persone?-

-Se non sono in situazioni compromettenti che poso rovinare No… ma tu sei tu… te ne andavi incazzoso fuori dal castello e speravo avessi in mente qualche marachella ma miè andata male…-

-A quanto pare… poi perché credi mi comporti così?-

-Per sentirti ancora vivo ma Harry te l’ha già detto Phineans una volta lasciarsi andare senza alcun freno è controproducente…-

E detto questo l poltergist volò via nell’oscurità…

-Controproducente? Ah-ah-ah… forse ma è l’unico modo…-

Volse lo sguardo alle stelle… a quei meravigliosi punti lucenti che tutto osservano da lassù… e si ricordò di una delle tante lezioni che Fiorenzo tenne in quinta… in loro si cela il futuro… ma lui non lo vedeva… in effetti non riusciva neanche ad immaginarselo un futuro…

- Forse con Draco… due quasi morti forse fanno un vivo…-

Riprese il cipiglio altero e si incamminò verso il castello… ignorando totalmente che due occhi di ghiaccio avevano seguito lo svolgersi della scena per tutto il tempo…

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