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Autore: Vals Fanwriter    06/09/2013    5 recensioni
Sebastian/Thad | AU, angst e feelings a palla.
Dal testo: "Sì, ti osservo da un po’ e ti seguo, per sapere cosa fai e con chi sei, chi c’è nella tua vita e se appartieni a qualcuno. Sono stato attento, molto attento. E so che non ti piace la confusione in biblioteca, mentre studi; [...] e ti vedo spesso con le cuffiette nelle orecchie, soprattutto quando aspetti l’autobus, e sembra quasi che tu non riesca proprio a fare a meno di dondolarti sui talloni mentre ascolti la musica"
Genere: Angst, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Sebastian/Thad
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Misdemeanour'
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Pairing: Sebastian / Thad
Genere: Sentimentale / Romantico / Generale / Commedia / Triste
Avvertimento: AU / Angst / Feelings a morire.
Rating: Giallo (per le tematiche).
Capitoli: 2/20
Note d’Autore: Alla fine.

 
mis2

Capitolo 2.
 
 
 


Da: bite_mytongue@gmail.com
A: thad.ph@gmail.com
Oggetto: Non ho paura di te.
 
Eccoti. Ti ho visto poco fa, prima che andassi via dalla lezione col tuo gruppetto di amici e… quanto eri dannatamente bello con quella camicia color pervinca addosso. Ti calza meravigliosamente e mette in risalto la tua vita sottile. Ho voglia di posare le mani sui tuoi fianchi e seguirne il profilo, adesso. E sentirti sospirare. Sì, anche questo. Hai delle labbra così piene e morbide. Mi fanno venire voglia di morderle, lo sai… Thad?

Mi aspettavo un nome più elaborato per uno come te, devo dirti la verità. Però sto continuando a pronunciarlo sottovoce e più lo faccio, più mi piace.

Thad.

Riesci ad immaginare la mia voce che ti bisbiglia all’orecchio il tuo nome? No, ovviamente non puoi, non sai com’è la mia voce. Ma hai idea di cosa succederebbe, se lo facessi? La sentiresti scivolare fin dentro le ossa, lungo il collo, le braccia, la punta delle dita. E poi in un attimo…

Lascio a te immaginare il resto. Sono sicuro che la tua testolina ci riuscirebbe benissimo, anche senza il mio aiuto.
Salgo al terminal a prendere l’autobus adesso. Non sentire troppo la mia mancanza, dolcezza. E non provare a cercarmi. Non mi troveresti. ;)
 
Lui.
 

 
 
 

Da: thad.ph@gmail.com
A: bite_mytongue@gmail.com
Oggetto: Dovresti.
  
Okay, adesso stai davvero esagerando ed io sto iniziando a perdere la pazienza. Cos’è che vuoi da me? Vuoi soldi, o ti ho fatto qualche torto che al momento non ricordo, o… che so io? Dimmelo e finiamola qui, prima che io decida di impugnare i miei diritti e portare le evidenze della tua colpevolezza a chi di competenza.

Tu sei un malato e hai evidente bisogno di aiuto, perché le persone normali non se ne vanno in giro a guardare le persone in questo modo, a scrivere email del genere e a pensare a queste cose. Le persone come te finiscono nelle cliniche di riabilitazione e nei centri di igiene mentale, lobotomizzate e con una camicia di forza. E mi disgusta il pensiero di avere i tuoi occhi addosso, se proprio vogliamo dirla tutta, quindi smettila una buona volta ed evita di mettere te in difficoltà e me nei casini.

E sto per segnalare il tuo indirizzo email, così magari ti rendi conto che non sto scherzando e che non mi lascio intimorire da te. Non ho alcuna intenzione di venirti a cercare, ma lo lascerò volentieri fare alla polizia, se non mi lasci in pace.
 

 
 

 
Da: bite_mytongue@gmail.com
A: thad.ph@gmail.com
Oggetto: Ancora non sai niente, oppure fingi di non sapere.
 
Non voglio soldi da te, né vendicarmi per qualsivoglia motivo. Voglio solo averti, come ti ho già detto. Averti, nient’altro.

E se devo rischiare di finire in gattabuia per raggiungere il mio obbiettivo, allora ben venga. Lo troveresti romantico, se un uomo si facesse mettere le manette ai polsi solo per aver osato chiedere troppo, chiedere te.

Mi credi pazzo? Non sai quanto posso essere pazzo, pazzo di te, Thad. Di tutto quello che sei ai miei occhi. Potresti stupirtene e apprezzarlo, se non fossi così impegnato a vedere il lato negativo di questa cosa. Se pensassi che non c’è nessun altro che ti vede come ti vedo io, cambieresti idea e torneresti strisciando a pregarmi di rubarti un bacio o di toccarti. Se sapessi che non c’è nessun altro che abbia il coraggio di seguirti e ammirarti da lontano, senza avvicinarsi e pretendere qualcosa, ci penseresti due volte prima di negarti a me.

Se avessi voluto avere qualcosa da te contro la tua volontà, a quest’ora, non saresti lì a leggere un email, ma avresti già le mie mani addosso. Però il mio “voglio averti” significa che voglio che tu mi dica che sei mio. Lo voglio sentire dalla tua voce. Mio e di nessun altro dovrai essere.

Non avrò pace fino a che non sarà così.
 
Lui.
 

 
 

 
A: bite_mytongue@gmail.com
Da: thad.ph@gmail.com
Oggetto: Che altro dovrei sapere?
 
Perché, allora? Perché in modo così poco convenzionale? Perché, se le tue intenzioni sono davvero così nobili come dici, non hai provato con un approccio differente? Seriamente, in quale universo parallelo le persone non si fanno spaventare da messaggi del genere e dalla consapevolezza che ci sia costantemente qualcuno a tenerle d’occhio? Beh, io mi sono spaventato, lo ammetto, sono spaventato. E lo sono perché sembri imprevedibile e sembri sapere cose di me che neanche chi mi è vicino sa. E sembri essere ovunque e la cosa mi inquieta e non poco, perché mi stai privando della mia libertà di stare tranquillo e vivere le mie giornate in maniera rilassata.

Mi chiedi perché mi ostino a vedere il lato negativo della cosa, ma la verità è che non c’è un lato positivo. Io non lo vedo, e non perché non voglio, ma perché è del tutto assente, perché nelle tue parole non c’è nulla che mi faccia supporre che tu abbia intenzioni differenti da ciò che credo io. E non parto prevenuto, ma il tuo modo di relazionarti a me non mi piace e non mi piace l’idea che tu sia così prepotente nei miei confronti. Che tu abbia la presunzione di permetterti di credere che riuscirai a portare avanti questa folle e sconsiderata corsa alla mia conquista, ecco. Levatelo dalla testa e mettiti l’anima in pace perché, se è me che vuoi e se è per questo che stai continuando ad infastidirmi, non hai alcuna speranza di averla vinta. Cercati un altro obiettivo.
 

 
 

 
Da: bite_mytongue@gmail.com
A: thad.ph@gmail.com
Oggetto: Quanto ti voglio…
 
Non voglio un altro obbiettivo, voglio te, anche se esistono milioni di altri ragazzi decisamente più arrapanti. Ma voglio te perché tu sei diverso; non sei solo sexy, sei anche bello e hai un sorriso che incanta. Penso che le persone – ragazzi, ragazze, professori, uomini – pagherebbero per avere te, al di fuori di qualsiasi altro. Io pagherei, ma non sono un tipo che compra il culo della gente.

E sì, mi piace averle in pugno le persone e mi piace portarle alla convinzione che non hanno altra scelta. Esattamente come succederà a te: ti renderai conto che quello che vuoi sono io, nessun’altro occuperà i tuoi pensieri. Oltre ad avermi sempre attorno a te, mi avrai anche nella tua testa, fino a che non cederai e mi darai quello che voglio.

E non affannarti a cercarmi o a provare a scoprire chi sono. Non ci arriveresti mai, non ti aspetteresti mai che sono io, non giungeresti mai alla conclusione che la persona che ti spia, ti ammira e ti segue è così vicina a te, ma allo stesso tempo così lontana. Potrai fare tutti i ragionamenti che vorrai ma non ci riuscirai. Così come non riuscirai a liberarti di me.
 
Lui.
 
 




 

  
Come ha fatto questa settimana a passare così in fretta? Non ne ho la più pallida idea, ma per vostra gioia, oggi è di nuovo venerdì e Vals è qui ad aggiornare la storia puntualissima e felicissima che sia piaciuta così tanto. Sul serio, io e Robs non ci aspettavamo per niente tutte le belle cose che ci avete scritto – sia tra le recensioni che nei commenti su facebook – e soprattutto non ci aspettavamo che sareste stati così tanti. È stata una gioia immensa, non potete neanche immaginare. Quindi grazie, ve lo meritate. ♥

Passiamo ora alle note relative alla storia in sé e al capitolo. La settimana scorsa, io e Robs ci siamo dimenticate di sottolineare un dettaglio importante riguardante le principali differenze tra “Misdemeanour” e “Handwritten”, perciò ne approfitto per scriverlo qui. È piuttosto importante, dato che concerne l’intero susseguirsi degli avvenimenti della storia; a differenza di “Handwritten” infatti, questa storia è stata interamente plottata prima essere scritta, aggiungendo dettagli man mano che si definiva un percorso preciso. Come ricorderete, invece, “Handwritten” veniva scritta senza un plot premeditato.

Da questo punto di vista è stato più semplice scrivere seguendo la trama, ma non sono comunque venuti a mancare i momenti in cui le email che “ci spedivamo” ci sommergevano di feelings vari ed eventuali.

Il secondo punto di queste note riguarda Sebastian. Qualcuno di voi lo ha preso sul serio, qualcun altro no, ma immagino che questo capitolo non lasci posto ad equivoci.

Ed è tutto, immagino. Non mi sembra di avere altro da dire, quindi vi do appuntamento alla settimana prossima, sperando che anche questo capitolo vi abbia appassionato.
 

Robs&Vals
 
P. S. Visto che bello il banner di Robs? *___*


 
   
 
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