06/09/2013
4 recensioniHe's The One
2. Gioco della Bottiglia
Il gioco della bottiglia, carissimo gioco che si può fare con gli amici, ovviamente, ma ci sono tre punti particolari che possiamo analizzare e questi sono: il primo, quando ci giochi e sei fidanzato; questo può comportare scenate di gelosia o l'accoppiamento improvviso dei due fidanzatini se la sorte li shippa così tanto da "costringerli" a doversi baciare.
Il secondo, quando giochi con amici, tanto per divertirti e scherzare. Diciamo che è il più innocuo dei tre punti se non contiamo che di solito si è totalmente ubriachi per lasciarsi andare così tanto.
E il terzo, il maledettissimo momento in cui sei costretto a giocare dai tuoi amici ma, tra gli altri giocatori, c'è quell'adorata personcina per la quale hai costruito un altare in segno del tuo amore segreto per essa. Ovviamente da questo punto possiamo ricavare a nostra volta due scenari: quello dove la tua passione segreta è costretta a baciarsi con i tuoi amici proprio davanti ai tuoi occhi spezzandoti il cuoricino o quella dove deve baciarsi con te. E lì tutti i tuoi sogni da fangirl innamorata sarebbero realizzati.
Bene, alla Dalton, in una delle tante stanze, possiamo trovare tutti e tre gli scenari citati sopra.
Perché sì, anche se erano tutti ragazzi lì dentro, il gioco della bottiglia era d'obbligo secondo alcuni Warblers (ogni riferimento a Jeff Sterling e Nick Duval è puramente casuale).
Comunque sia, analizziamo i giocatori: nel primo caso ritroviamo Nick e Jeff, felicemente fidanzati da tempo immemore.
Nick aveva dovuto baciare David e Jeff Hunter.
Quando il moro dovette baciare il compagno, il biondo lo aveva guardato con occhi di fuoco, soprattutto perché David era "leggermente" ubriaco e si era lasciato trascinare un po'troppo. Così la Barbie tutta pepe, per vendetta, lasciò ad Hunter uno di quei baci stupendi con la lingua che di solito riservava solo a Nick.
Inutile descrivere il volto del fidanzato in quel momento: non si capiva se fosse sul punto di urlare o piangere.
Jeff (anche lui "brillo") gli si era avvicinato solo quando la bottiglia aveva deciso che era giunto il momento dei Niff e dovettero baciarsi. Le regole dicevano "Almeno dieci secondi" ma non appena le loro lingue si toccarono non riuscirono più a staccarli. (Non parliamo dell'after party che hanno avuto dopo quel bacetto)
Nella seconda tipologia di partecipanti troviamo David, Wes, Sebastian e Hunter.
I primi due erano stati trascinati lì e, dopo due bicchierini di troppo, si lasciarono completamente andare e vollero solo divertirsi con gli amici. E sanno tutti che il gioco della bottiglia è un gioco divertentissimo!
Gli altri due...bhè, Sebastian Smythe era un ragazzo che non rifiutava mai del buon sesso e un bacio poteva essere un buon inizio per quello; perciò giocò molto volentieri, anche se quelli erano i suoi compagni/"amici". Hunter, invece, giocò perché glielo avevano imposto e, anche se affermava di non essere remotamente bi-curioso, si divertì lo stesso (non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce).
David dovette baciare Nick, Thad e Wes. Quest'ultimo baciò Trent, David e Sebastian per due volte. Il francese baciò Trent, Wes, Hunter e Thad. E ,al fanatico dei gatti, toccarono Sebastian, Jeff e Thad.
Nella terza sezione, quella più triste, ritroviamo Thad e Trent.
Quei due erano cotti: il primo di Smythe e il secondo di Hunter.
Thad alla fine si era ritrovato a baciare il suo grande amore segreto ma il suo era stato un bacio di quelli arrabbiati e bisognosi, perché dopo aver visto quel gran bacio che si erano dati il suo Sebastian e Hunter e lo stupido complimento che aveva fatto il francese a Clarington, l'ispanico ne aveva bisogno.
Avrebbe solo voluto saltargli addosso e non staccarsi più. E fu quello che fece in effetti perché cominciarono con un semplice bacio che dopo soli cinque secondi si trasformò in uno scontro di lingue e denti e...e fu la fine di entrambi.
Da lì Thad aveva preso l'altro ragazzo per il colletto della camicia e, senza staccarsi un attimo, lo portò via. (Anche qui, non soffermiamoci a parlare dell'after party)
Trent, invece, si sentiva morire: lui aveva dovuto baciare solo Wes e Sebastian ma Hunter ebbe tre baci da tre persone diverse. E l'ultimo bacio che diede fu...non c'era una parola per descrivere il bacio che si erano dati Clarington e Smythe!
"Doloroso"
Fu la goccia che fece traboccare il vaso. Trent si alzò appena i due si staccarono e, senza dire niente, uscì dalla stanza e se ne andò in giardino.
"Come ho fatto ad essere così stupido?! Come potrei mai piacere ad uno così?! Come potrei mai piacere a qualcuno!!"
Pianse tutte le lacrime che aveva trattenuto quella sera, ogni volta che la bottiglia puntava su Hunter.
"Reginetta dei biscotti, che fai qui fuori? Fa freddo"
Hunter, che sembrava fosse l'unico ad aver notato l'assenza di Trent, lo aveva seguito fino in giardino.
"Hunter....."
Non riuscì a continuare la frase, i singhiozzi lo bloccavano.
"Tranquillo, non pretendo spiegazioni, anche perché non le devi a me."
Ed era vero; chi era lui per Trent?! Il suo compagno di stanza, quello che lo prendeva in giro per i suoi gusti e per la sua fissazione coi biscotti, non un amico vero, con il quale confidarsi.
Gli porse un fazzoletto e gli si sedette vicino.
"Grazie..."
Trent si tranquillizzò per un po'guardando a terra.
“Perché sei qui?”
Chiese improvvisamente ad Hunter, che dovette rifletterci un po’ prima di rispondere.
“Perché sei andato via che non avevamo ancora finito di giocare.”
“…non mi piace il gioco della bottiglia…mi hanno costretto e non mi stavo divertendo quindi per me era finito lì il gioco”
“Mmh…ma hai solo dato due baci, non vale, io ne ho dovuti dare tre!”
“Ho dato due baci e nessuno dei due era voluto, quindi mi bastano”
“Allora fai il modo che il terzo sia voluto; dallo a chi vuoi tu”
Trent guardò Hunter che si era sdraiato ad osservare il cielo notturno.
“E se quella persona non lo volesse? Gli imporrei un bacio non voluto come quelli che ho dato io prima.”
“Cosa ne sai che non lo voglia?”
Hunter non guardava Trent ma sapeva che lo stava fissando
“Ti pentiresti di non averlo fatto e rimugineresti su un bacio mai dato”
“Hunter…”
E quello si voltò verso di lui e gli sorrise prima che Trent si avvicinasse e fece incontrare le loro labbra.
“Era così difficile?”
Chiese Hunter quando si staccarono. Trent aveva le guance rosse e un sorriso imbarazzato che tentava invano di nascondere.
“Ora siamo pari, no?”
“Sì”
Si guardarono negli occhi per un tempo indefinito poi Hunter si alzò.
“Vieni? E’ tardi e dobbiamo tornare in stanza”
Trent prese la mano che gli stava offrendo e tornarono nella loro camera.
“Grazie Hunter”
Sussurrò il castano prima di andare a dormire.
“Il più bel bacio della serata…anzi, della mia vita”
Se solo avessero saputo di stare pensando la stessa cosa.
Sempre lo stesso angolo di saluti dal manicomio:
Hey!! :)Sì, lo so, tutti pubblicano il terzo prompt e io arrivo col secondo...bhè, è perché sono una cretina svogliata che non ha il tempo di fare le cose dato che non so organizzarmi!
Comunque, meglio tardi che mai, no? *aspetta di essere colpita da qualcosa*
Babè, fiocco! (cose mie, lasciatemi sclerare)
Questa shot è.....................! (completate voi la frase)
Ho DOVUTO mettere i Thadastian e i Niff!! ç.ç capitemi! T-T *fangirlizza*
I Trunter sono la dolcezza invece, punto! v.v <3
Non ho molto da dire, in questi giorni sto trovando troppe cose che stanno sconvolgendo la mia vita/testolina perciò..."no comment" -.-"
Spero di vedervi presto (non so quando riuscirò a pubblicare il terzo capitolo nè se riuscirò a rimettermi in pari con la week), intanto ringrazio le favolose personcine che leggono, le 7 che seguono (SETTE?! O.O), la personcina che preferisce (?) e quelle ragazze Sante che hanno recensito la scorsa volta (risponderò a tutte, ve lo prometto). Ah, e ovviamente le ragazze della Trunter Week che sono....STUPENDE!!
Ciao, fiocchi!
Rossyj <3 (il nome è stato approvato persino dalla persona che l'ha ispirato, I'm complete *-*)