Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: Akane_Yuki    06/09/2013    1 recensioni
Ciao sono AlexiaKatherine, è la prima volta che pubblico una storia su questo anime.
Ok passiamo alla storia:
Allora gli alieni sono tornati la mew acqua non è bastata a far ritornare a vivere il loro pianeta e cercano una nuova fonte di energia, che sostengono che appartiene alle mew mew, ma loro non hanno idea di che cosa sia.
Ichigo ha lasciato le mew mew per cercare di tenere nascosta la sua bambina, ma il ritorno degli alieni la costringe a tornare a combattere.
Ma perche gli alieni sono tornati solo dopo 8 anni, se l acqua cristallo non era servita? E perche Ichigo vuole tenere nascosta la bambina?
Se vi interessa non dovete fare altro che andare a leggere ;)
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Ryo Shirogane/Ryan, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
RITORNO INASPETTATO

< Ciao micetta >
Ichigo era pietrificata dalla sorpresa di risentire quella voce.
Da troppo tempo ormai nessuno la chiamava più con questo nomignolo.
Lei trovò la forza nel voltarsi e guardarlo negli occhi... quegli occhi color dell' oro, quanto le erano mancati... No non doveva pensare queste cose, lei era una delle protettrici della terra e doveva portare a termine il compito affidatole; cioè proteggere il pianeta dagli attacchi degli alieni.
< Kisshu?? >  era molto sorpresa di rivederlo e, guardandolo meglio non era cambiato molto; portava sempre i capelli legati in quei due soliti codini davanti alle orecchie e aveva sempre il suo ghigno beffardo stampato in faccia.
 Però i suoi occhi esprimevano una malinconia e tristezza che le faceva stringere il cuore, ma che lui cercava in tutti i modi di nascondere.
Era diventato più alto e un po' più muscoloso, come se dopo tutti questi anni si fosse allenato duramente, senza tregua.
La sua voce la riportò alla realtà:< L' unico e solo >  si non c' erano dubbi era proprio lui, sempre il solito egocentrico ed arrogante.
< Perché sei tornato? > era una domanda stupida, ma infondo cosa volevano gli alieni dalla terra? Non avevano già avuto l' acqua mew per risistemare il loro pianeta? E allora perché era tornato?
 Lui le rispose:< Non credere che sia venuto fin qui solo per te, infondo sei solo una stupida umana - Ichigo sentendo quelle parole ebbe una fitta al cuore, che cercò di ignorarla - siamo tornati perché l' acqua mew non è bastata per riportare in vita il nostro pianeta e abbiamo scoperto che qui sulla terra c' è una nuova fonte di energia, molto più potente dell' acqua cristallo che tenete voi mew mew e, se non ce la darete con le buone, noi ce la prenderemo con le cattive > dicendo l' ultima parola gli brillarono gli occhi, come se non vedesse l' ora di combattere; allora non era tornato solo lui c' erano anche i suoi fratelli!
 Ichigo pensò che fosse uno scherzo, una fonte di energia più potente dell' acqua mew? E' impossibile!
< Stai scherzando vero? Non esiste una fonte di energia più potente dell' acqua mew! >
< Invece si, cara mew mew e sappiamo che ce l' avete voi, quindi o ce la date senza fare storie oppure vi uccideremo >
Questa voce proveniva dall'alto, Ichigo alzò lo sguardo e vide due figure fluttuare nell'aria.
 Li riconobbe subito: erano Pai e Taruto.
Ora Ichigo era veramente nei guai, da sola e senza poteri, contro quei tre non avrebbe avuto scampo...
Stava quasi per arrendersi quando sentì delle voci che la chiamavano.
Lei si girò e le vide. Erano le mew mew!
< Ragazze siete arrivate > Certo ci avevano messo molto per arrivare,però era comunque contenta che non l' avevano abbandonata. Anche se c' era una cosa che non capiva... Perché non erano trasformate???
< Ichigo scusaci se non siamo arrivate subito, ma dovevamo prima passare da Ryou a prendere questa > Una ragazza dai lunghi capelli verdi raccolti in una treccia laterale e dagli occhi blu oceano stava riconsegnando ad Ichigo la sua spilla, Retasu. Quanto le era mancata quella persona così timida ed impacciata che durante i combattimenti si era sempre dimostrata coraggiosa e determinata a cercare di trovare un dialogo tra noi e gli alieni, senza combattere.
Ichigo era così contenta di riavere la sua spilla che voleva fare i salti di gioia.
< Grazie ragazze, ma perché non siete trasformate? >
< Il motivo è semplice, Purin e Retasu volevano parlare con gli alieni, prima di passare alle armi... > Stavolta a parlare fu una ragazza dai corti capelli blu raccolti in uno chignon alto e dagli occhi blu cielo.
La sua risposta era fredda e distaccata, come se stesse parlando con un conoscente e non con una delle sue più grandi amiche. Ichigo ci rimase molto male alla risposta  di Minto, ma fece finta di niente.
Intanto gli alieni che erano stati in silenzio si stancarono della situazione e Pai parlò:< Finalmente siete tutte qui mew mew. Visto il vostro aiuto datoci durante la battaglia contro Deep Blue, oggi non siamo venuti qui per combattere - dicendo questo fece scomparire il Kimero - ma vogliamo chiedervi gentilmente di darci la vostra nuova fonte di energia per ristabilire il nostro pianeta che è in vostro possesso >.
A quelle parole noi ci guardammo allibite, non avevamo la più pallida idea di che cosa stessero parlando.
E infatti:< Ma cosa state dicendo? Noi non abbiamo nessuna fonte di energia, se non la mew acqua che vi abbiamo già dato in grande quantità > Questa volta a parlare fu una bellissima donna dai lunghi capelli viola legati in una coda alta e con gli occhi blu scuro, Zakuro.
< Ho cercato di spiegarli che non avevamo niente del genere, ma loro continuano ad insistere > disse Ichigo sul punto di avere una crisi di nervi.
< Smettetela di dire bugie, i nostri computer sono sofisticatissimi e non sbagliano mai, quindi potete anche evitare di mentire > disse un alieni dai capelli castani chiari legati in due codine e dagli occhi ambra. 
Taruto era cresciuto molto dall'ultima volta che Ichigo lo aveva visto, ora era alto quasi quanto Kisshu e aveva perso quei tratti infantili che lo caratterizzavano da bambino.
< Allora sarebbe meglio portarli ad aggiustare, perché noi non abbiamo niente > Solo una persona poteva ironizzare in questo momento e quella era Purin.
Anche lei era cresciuta molto; era quasi una donna. Aveva lunghi capelli biondi che le ricadevano lungo la schiena e degli occhi castano chiaro i quali, avevano perso quell'allegria che la differenziava dalle altre persone.
Taruto arrabbiandosi molto rispose:< I nostri computer non sono rotti e visto che continuate a fare finta di niente la prenderemo con la forza >. Dicendo questo fece comparire le sue armi.
Non erano più le sue bolas*, che utilizzava da bambino, ma erano due spade appuntite che risplendevano alla luce del sole.
Stava quasi per attaccare e noi eravamo pronte per trasformarci in mew mew; quando Pai lo bloccò con un braccio dicendo:< Ho detto che oggi non avremmo attaccato, avevo lasciato a voi la scelta di collaborare senza combattere - dicendo questo diede un rapido sguardo a Retasu- ma visto che non avete accettato... ci rincontreremo presto mew mew e stavolta come nemici > detto questo scomparì nel nulla seguito da Taruto e Kisshu.
Ichigo sollevata per non aver dovuto combattere, era allo stesso tempo spaventata, perché presto li avrebbe rincontrati e a quel punto avrebbe dovuto lottare contro Kisshu.
Una voce la ridesto dai suoi pensieri:< Sarà meglio che ora torniamo al caffè mew e avvisiamo Ryou e Keiichiro che gli alieni sono tornati >.
< Ma come devo venire anch'io? > Ichigo era un po' stupita da questa richiesta.
< Certo anche tu facevi parte della squadra, una volta... > disse Retasu con tono amichevole, ma si vedeva che si sforzava di essere gentile.
< E poi ci devi raccontare molte cose o no? > questa volta fu Minto a parlare.
Senza accorgersene le ragazze arrivarono subito davanti al caffè mew.
 Ichigo si era dimenticata di come fosse vicino il bar dal parco.
Quando entrò, il locale era proprio come lo aveva lasciato 5 anni fa, forse un po' invecchiato ma sempre bello ed accogliente.Davanti a lei rivide Ryou e Keiichiro. Quanto le erano mancati anche loro, però si trattenne nel correrli incontro e abbracciarli.
< Siete tornate, per fortuna che state bene. Allora cosa è successo? > chiese Keiichiro molto curioso.
Prese la parola Zakuro:< Gli alieni sono tornati, L' acqua mew non è basta a far ristabilire il loro pianeta e quindi sono venuti qui, perché sono convinti che noi abbiamo una fonte di energia più potente dell' acqua cristallo e noi ovviamente abbiamo detto a loro che non ce l' abbiamo o almeno è quello che crediamo noi... >
A sentire quelle parole il volto di Ryo si oscurò per qualche secondo, ma subito rispose:< In effetti io e Keiichiro l' avevamo scoperta da poco quest' energia e non sapevamo da dove provenisse, perché è sputata all' improvviso e subito è sparita, quindi abbiamo pensato che fosse solo una nostra immaginazione, però quando Ichigo ci ha chiamato avvisandoci del Kimero allora abbiamo fatto delle ricerche e abbiamo scoperto che esiste davvero. Però quello che non capisco è perché gli alieni pensano che ce l' abbiamo noi... >
Purin avvertendo l' aria tesa che si era creata cercò di cambiare discorso:< Allora Ichigo cosa hai fatto per tutto questo tempo? >
Tutti si voltarono curiosi per sentire la risposta di Ichigo. 
"Sono veramente nei guai e ora cosa racconto a tutti?" pensò Ichigo.
Non sapeva cosa rispondere, perché se avesse rivelato la verità sapeva che nessuno l' avrebbe più voluta vedere.... 


Un alieno dai capelli verdi stava volando tranquillo sopra il cielo di Tokyo. 
La città non era cambiata molto dal' ultima volta che lui l' aveva vista; anche se l' ultima volta era tornato per altri motivi... 
"Ecco mi stanno tornando in mente i ricordi... Cavolo devo smetterla di pensare a quella storia in fondo sono passati 5 anni, perché non riesco a dimenticare?" pensò Kisshu furioso con sé stesso.
In quel momento passo sopra il parco, lo stesso dove aveva incontrato tante volte lei...
"No, basta devo smetterla di pensare sempre alla stessa persona sono 8 anni, 8 fottutissimi anni che non riesco a dimenticarla, ma ora basta. Lei ha scelto l' umano e io non ci posso fare niente e, stavolta non permetterò che un umana si metta in mezzo alla salvezza della nostra gente!"
Con questi pensieri scese su un alberi e  cerco di riposare, ma delle grida infantili non gli fecero prendere sonno.
Scese a terra per capire cosa stava succedendo e vide un gruppo di bambini che giocavano felici. Incerto su cosa fare rimase per un po' a guardarli ridere e scherzare avvertendo una certa invidia per non essere mai stati così felice ed ingenuo, neanche durante la sua infanzia.
Ad un certo punto la palla con cui i bambini stavano giocando volò nella direzione dell' alieno e una buffa bambina con i capelli rossi legati in due treccine corse a riprenderla. Kisshu per non farsi scoprire cercò di nascondersi, ma lei fu più veloce dell' alieno e lo vide.
Kisshu la osservò bene e capì che aveva si e no l' età di 5 anni e aveva degli occhi castano chiaro che alla luce del sole emettevano dei riflessi azzurri e dorati.
" Che strani occhi che ha questa umana!" pensò lui stranito.
Kisshu si aspettò che la bambina sarebbe corsa via spaventata, invece sembrò quasi... incuriosita.
Aveva un aspetto familiare, ma in questo momento non ci fece molto caso.
L' umana si avvicinò di più all'alieno e gli disse:< Ciao io sono Kilari e tu come ti chiami? > 

NOTE D' AUTRICE
SALVEEEE come va a tutte???
Questo capitolo non mi è piaciuto molto, chiedo scusa in anticipo perché so che l' ho scritto malissimo...  GomenNasai :)
comunque accetto sempre le recensioni anche se sono critiche.
Quelle mi aiutano a sistemare la storia.
Ringrazio moltissimo chi mi ha recensito nel precedente capitolo e chi ha messo la mia storia tra le preferite e seguite.
Ora vi lascio,
A presto :)
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: Akane_Yuki