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Autore: Lost on Mars    06/09/2013    8 recensioni
Lily Potter e Scorpius Malfoy stanno insieme, riusciranno a portare avanti la loro relazione nonostante tutto? Tra risultati degli esami, cene di famiglia, fratelli e cugini usciti finalmente allo scoperto cresceranno insieme.
Perché un rapporto non è fatto solo di baci e carezze, ma di sacrifici, di determinazione e di tanta fiducia.
Dalla storia:
«Eri una ragazzina in questa foto, guardati.» E così dicendo le cinse la vita con un braccio.
«Tu avevi appena quindici anni…» Disse Lily accoccolandosi al suo petto. «E adesso ne hai ventitré.»
Già, aveva ventitré maledettissimi anni, aveva avuto il coraggio di dissezionare corpi e non aveva il fegato di chiedere alla sua ragazza di sposarlo.
«Lils, c’è tuo padre?» Chiese di botto Scorpius.
«Credo sia a lavoro adesso, perché?» Rispose Lily divertita.
«Oh, nulla. Dovrei parlargli.» Borbottò di rimando Scorpius.
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Seguito di “Carpe Diem – La vita è imprevedibile e gli adolescenti lo sono ancor di più”
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: James Sirius/ Teddy, Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Carpe Diem.'
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Settembre 2029.

Era da più di un quarto d’ora che Lily era in bagno. Fissava quel maledettissimo bastoncino bianco che aveva convinto Rose a comprare in una farmacia babbana.
La cugina l’aveva guardata confusa non appena gliel’aveva chiesto, e a volte Lily si chiedeva come facesse a non capire le cose al volo ma allo stesso tempo essere così intelligente.
«Lils, a che ti serve un test di gravidanza?» Le aveva chiesto. Lily era tentata di rispondere con qualcosa come: “A vedere se Albus troverà mai una ragazza” ma si era limitata a «Mi serve e basta.» Senza aggiungere ulteriori spiegazioni.
E stava pregando che quell’aggeggio si fosse sbagliato, ma per quante volte avesse letto il foglietto con le istruzioni, quel bastoncino parlava chiaro.
Una striscia rossa negativo, due strisce positivo. E quelle maledette strisce erano due!
Doveva dirlo a Scorpius, anche se poi dirlo a lui non era poi così difficile. Andiamo, per uno che si immaginava a cambiare pannolini in una casetta di campagna la notizia che la sua ragazza era incinta avrebbe dovuto rallegrarlo.
Allora fece evanescere quel coso – giusto per non lasciare prove schiaccianti alla mercé di sua madre – ed uscì dal bagno come se nulla fosse accaduto.
«Scorpius, dobbiamo parlare.» Disse una volta raggiunto il ragazzo in camera. E quelle parole all’orecchio di qualsiasi uomo sulla faccia della terra equivalevano a: “Hai combinato un casino, preparati alle conseguenze”. Fu per questo che il viso di Scorpius si corrugò in un’espressione molto seria.
«Dimmi.» Le rispose cercando di rimanere calmo. Lily lo guardò negli occhi e decise di andare dritta al punto, meno avrebbe aspettato e meno Scorpius avrebbe rischiato di morire di crepacuore da un momento all’altro.
«Sono incinta.» Disse. Forte e chiaro, diretta come una spada.
Scorpius sgranò gli occhi e poi si lasciò scappare un sospiro di sollievo, aveva pensato che Lily volesse piantarlo ad un mese dal matrimonio.
«Ma è una cosa magnifica!» E poi Lily venne sommersa dall’abbraccio del suo fidanzato che la strinse forte a se e, chissà per quale ragione, non ci pensò due volte a toccare la pancia di Lily con la mano destra.
 
 
Una settimana dopo Lily si stava facendo prendere da un attacco di panico in piena regola.
Camminava su e giù per la stanza, non si dava pace e avrebbe volentieri tirato il primo oggetto che gli fosse capitato sotto mano a chiunque avesse osato entrare nella sua stanza.
Scorpius si era smaterializzato direttamente a casa di Lily, dopo aver ricevuto un messaggio da quest’ultima.
«Lils che succede?» Chiese preoccupato facendo irruzione nella stanza. Evitò per un pelo un portapenne che la ragazza aveva lanciato contro la porta.
«Succede che il giorno del nostro matrimonio non mi entrerà il vestito che ho scelto con Dominique, sarò grassa!» Disse – o meglio, urlò.
Scorpius sospirò e si avvicinò alla sua promessa sposa con cautela.
«Che dice il libro che ti ho regalato?» Le chiese con calma.
«Intendi: “Piccoli maghi in arrivo: guida alle streghe durante la gravidanza”? L’ho letto e sappi che lo nascondo sotto il materasso per non farlo vedere a mia madre!» Disse Lily rossa in viso poi si calmò e rispose alla domanda di Scorpius. «Dice che la pancia inizia a vedersi durante il terzo mese.»
«E tra quanto ci sposiamo?» Chiese ancora Scorpius.
«Un mese scarso…» Rispose Lily.
«E tu da quando sei incinta?»
«Tre settimane.»
«Ecco, quindi calmati.»
E Lily lo fece: prese un bel respiro e si sedette sul letto. Scorpius fece lo stesso e la guardò. Rischiava di farsela nei pantaloni, se lo sentiva.
Insomma, già Lily non era una persona calma e razionale, aggiungiamoci il fatto che era incinta e il nostro povero Scorpius avrebbe fatto prima a partire per qualche isola sperduta in mezzo all’oceano.
E quella era la terza settimana!
Mentre Scorpius pensava a quale meta tropicale avrebbe potuto scegliere Lily era rimasta in silenzio, un preoccupante silenzio a dirla tutta, tant’è che Scorpius tornò alla realtà.
E così fece Lily, affermando risoluta un «Dobbiamo dirlo ai miei.» che fece rizzare i capelli in testa a Scorpius.
«V-va bene, sono di sotto, scendiamo.» Disse Scorpius che non se la sentiva di contrastarla, se prima aveva quasi ricevuto un portapenne in testa, adesso avrebbe potuto essere vittima di una maledizione senza perdono.
Allora si alzarono e scesero, trovarono Ginny e Harry comodamente seduti sul divano a discutere del nuovo Ministro, quasi non si accorsero che Lily e il loro futuro genero erano scesi.
«Mamma, papà, dobbiamo dirvi una cosa…» Iniziò Lily con un tono talmente lugubre che sembrava stesse per annunciare la morte di qualcuno.
«Non farla così tragica, Lils, è una cosa bella…» La rassicurò Scorpius. Lei lo prese per mano e giunsero davanti ai suoi genitori, si mise seduta sul divano e guardò Scorpius per dirgli di fare lo stesso.
«Sedetevi, la cosa potrebbe… scioccarvi.» Disse Lily.
«Siamo già seduti, Lils.» Le fece notare suo padre.
Lily annuì e forzò un sorriso, mise una mano sulle ginocchia, l’altra andò a stringere a sangue quella di Scorpius che fece una smorfia di dolore.
Ginny ed Harry guardavano entrambi la figlia, curiosi e preoccupati di quello che avrebbe potuto dire loro.
Dopotutto, si trattava di Lily, e sicuramente c’era di mezzo anche Scorpius e da quei due ci si poteva aspettare veramente di tutto.
«Avete visto la casa che ha scelto Scorp?» Chiese Lily piena di entusiasmo.
«Sì, ce l’avete fatta vedere settimane fa.» Rispose Ginny.
«Ah… ehm, sapete, ancora non riesco a credere che sarò la signora Malfoy.» Disse ancora Lily, la stretta sulla mano del suo fidanzato si fece ancor più forte.
«Okay, adesso sarò seria… avete mai visto un Malfoy con i capelli rossi?» Chiese sorridente. Tutti e tre i presenti la guardarono scettici.
Lily allora pensò di andare dritta al punto come aveva fatto con Scorpius ma non ne aveva il coraggio, non aveva idea di cosa inventarsi adesso, dopo quella frase.
Sospirò sconfitta, pensando al fatto che magari avrebbero potuto prolungare la luna di miele fino alla nascita del bambino. Proprio in quell’istante, il caso volle che sua cugina Rose si smaterializzasse nel bel mezzo del loro salotto. Proprio come faceva solitamente Ron Weasley.
«Rose!» Esclamò Lily guardando la cugina.
«Scusa Lily, ma ho un urgente bisogno di parlarti, ciao zia, ciao zio.» Rose parlava talmente veloce che nessuno capì nulla, a stento si accorsero di come aveva liquidato Harry e Ginny e solo dopo gli occhi di Rose si posarono su Scorpius.
«Ciao anche a te, Malfoy.» Gli disse, poi prese Lily per mano e la trascinò in un angolo della stanza.
«Ieri mi stavo pensando a quando siamo andare nella farmacia babbana e mi sono ricordata solo ora cosa avevamo comprato!» Esclamò elettrizzata Rose, anche se l’aveva trascinata via non aveva pensato a fare incantesimi tant’era felice per sua cugina.
«Allora, sei incinta o no?» Chiese poi. Scorpius scoppiò a ridere e Harry sputò tutto il caffè che aveva in bocca sul tavolino in vetro.
Il ragazzo di fronte a lui si alzò e si avvicinò alle due ragazze.
«Mettiamola così, Wesley: tra nove mesi potrebbe nascere il primo Malfoy con i capelli rossi.»




NdA:
Ciao a tutte donneh!, almeno credo...
Ebbene, questo era il penultimo capitolo. Rileggendolo ho pensato che a farlo finire così sarei una persona orrenda, e che devo chiudere questa piccola storia in grande stile, perciò preparatevi: c'è un matrimonio in cantiere u_u
Allora, non chiedetemi come mi sia uscita la storia dei Malfoy con i capelli rossi perchè non lo so nemmeno io, quasi faccio fatica ad immaginarmeli... Lucius... con... i capelli... rossi *va in un centro di cura per psicopatici*
Ho recentemente scoperto che le mini-long non devono superare i cinque capitoli quindi... teoricamente questa sarebbe una long, lol. Ma di questo penso non interessi a nessuno, passiamo ai fatti seri.
Tra cinque giorni scarsi inizierà la scuola (che Zeus me la mandi buona), e spero di riuscire ad aggiornare e finire questa storia martedì 10. Calcolando che il capitolo del matrimonio è work in progress, quindi spero che mi ci vorrà un po' di meno a finirlo :) Spero che questo "annuncio" vi sia piaciuto e che abbia rivelato corrette le supposizioni di alcune di voi :')
Quindi nulla, nel caso io faccia un ritardo cronico (come è possibile che accada) divento buona e vi saluto con qualche riga iniziale del prossimo :3 
Marianne

"Con la scusa della gravidanza di Lily, la sera prima avevano deciso di bandire gli alcolici dalla festa di addio al nubilato, e forse era meglio così perché Lily aveva avuto l’occasione di vede Dominique ubriaca e non era veramente una bella cosa.
Rose parve addirittura sollevata quando Roxanne disse che aveva ordinato
solo due casse di burrobirra.
D’altra parte, per tutta la serata Lily si era chiesta cosa stesse facendo il suo futuro sposo alla festa d'addio al celibato, ed era quasi preoccupata per lui quando venne a sapere che il tutto era stato organizzato nientemeno che da Fred Weasley."




 
   
 
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