Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: cherbearssmile    06/09/2013    1 recensioni
DAL TESTO
-Che cazzo mi prende? "Larry è la più grande stronzata che abbia mai sentito" ti dice qualcosa?-
[...]
-Harry io-io credo che dovremmo...dovremmo pensare un po' da soli.-
#LARRY
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A Francesca,
la mia musa ispiratrice e
migliore amica che si possa avere.




Louis Tomlinson è sempre stato cotto di Harry Styles. Ed Harry Styles è sempre stato innamorato di Louis Tomlinson.
Si sono conosciuti nel 2010 durante i provini del famoso talent show X Factor UK. Hanno provato subito attrazione l'uno verso l'altro.
Uno liscio, l'altro riccio. Uno con gli occhi come il mare, l'altro come l'erba. Uno basso, l'altro alto. Uno un diario segreto, l'altro un libro aperto. Insomma, due cose completamente diverse. Ma come si dice, gli opposti si attraggono.
Il caso volle che entrani venissero messi nella stessa band. I One Direction, che in poco tempo divennero la band più famosa e alla moda in tutto il mondo. Ma essere così popolari ha un prezzo. Infatti Louis ed Harry, dopo aver fatto coming out con il resto della band e con i loro manager, sono stati costretti a nascondere la loro omosessualità con una finta ragazza da parte di Louis e la parte del "puttaniere" da parte di Harry.
La loro relazione è andata via via peggiorando, non si guardavano neanche più in faccia. Ma si amavano, si amavano follemente e ogni giorno sempre di più. Erano solo stanchi di tutta quella pagliacciata e del solito copione.

Ma passiamo al vero problema. Siamo nel 2012. Le cose sono cambiate. Harry è stanco, Louis è cambiato. L'attrazione è rimasta ma non come prima. Louis è pieno di impegni con Eleanor. Ed Harry è stanco di aspettarlo. Ma continua a farlo. Come puó lasciare andare l'amore della sua vita? Okay forse questa è una frase un po'troppo seria. La sua cotta? Il suo fidanzato? La sua prima volta? Ah ho trovato, la sua prima vera storia. E proprio quel 16 settembre del 2012, la sua prima vera storia ebbe fine.



To: Lou
-Dove sei? È da un'ora che ti aspetto.-
22.07 pm

To: Lou
-Il cibo si raffreddaaaaaa!-
22.43 pm

To: Lou
-Sta facendo Love Actually in TV, non voglio vederlo da solo...voglio le coccole.-
23.00 pm

To: Lou
-È in nostro anniversario, potresti almeno degnarti di presentarti a casa nostra anche solo per due minuti?-
23.54 pm

To: Lou
-Questa non te la perdono, fanculo Louis. Buonanotte.-
01.01 pm


Buttai il cellulare per terra, fregandomene della batteria volata via. Avevo tanta voglia di calpestarlo, far finta che quello fosse Tomlinson. Ferirlo, schiacciarlo, distruggerlo. È la dodicesima volta che non torna a casa per cena. Ma al nostro anniversario proprio non posso perdonarglilela.
Andai in camera da letto sbattendo forte la porta. Afferrai il pc e lo accesi. Mi misi bene sotto le coperte che sapevano di lui, di noi.
Smettila Harry.
Scacciai quei pensieri stupidi dalla testa ed entrai su twitter.

"WELCOME
Name: @Harry_Styles
Password: ilovebananas"


Diecimila nuove interazioni.
Ammazzatemi.
I soliti "follow me?". Originalità portami via. Cliccai sulla casella home e allora li vidi.

"@Harry_Styles are u ok baby? @Louis_Tomlinson why this?"
"@Harry_Styles @Louis_Tomlinson love is equal"
"@Louis_Tomlinson don't let him go, Harry need you!"


Ma che cazzo?
Mossi il mouse su "search" e digitai velocemente "@Louis_Tomlinson ". E allora le lacrime cominciarono a piazzicarmi gli occhi.

"@skyleridk How this , Larry is the biggest load of bullshit I've ever heard. I'm happy why can't you accept that."

So che le cose stavano andando un pó male in quel periodo tra di noi. Ma non pensavo che potesse arrivare a scrivere questo. Dire a tutto il mondo che quello che c'è tra di noi è una stronzata. Smentire ancora una volta la verità, così, senza averne prima parlato con me. Con quel tweet, mi ha praticamente allontanato dalla sua vita. Ecco perchè non torna più a casa. Ecco perchè quando facciamo l' amore non è più lo stesso. Ecco perchè...fuma. È cambiato. Magari c'è un altro, ma che importa. Niente importa. Sta scappando da me, non mi vuole più. Non puó essere vero. E piansi. Piansi come una bambina che ha appena perso la sua bambola. Piansi come non avevo mai fatto prima. Piansi fino a quando persi la sensibilità degli occhi. Piansi fino a quando il sonno mi invase il corpo ma venne represso dallo sbattere di una porta.
Le mie orecchie si tesero, la testa cominció a girare. Mi infilai bene sotto le coperte e chiusi gli occhi. Uno sbuffo, la porta della nostra camera da letto che si apre. Il rumore di chiavi che si appoggiano sul comodino e passi pesanti vicino al letto.

-So che sei sveglio Harry.-

Sospirai mettendomi seduto e fissandolo serio in volto.

-Pensavo non venissi. Com'è andata la serata Louis?-

-Non penso tu voglia davvero saperlo.-

-Infatti.-

Guardai il computer ai piedi del letto ancora acceso che rifletteva ancora quella frase. E allora Louis si alzó come se avesse una molla sotto il sedere.

-Sono...sono stressato Harry. Vado fuori, voglio stare da solo.-

E allora la rabbia cominció a invadermi il corpo e la mente.

-Oh si certo, hai ragione. Non ti fai vedere per tutta la serata e quando arrivi che fai? Te ne vai di nuovo. Dovevo aspettarmelo. Quando torni magari raccontami com'è farsi le canne, dovrei provarci ogni tanto.-

dissi indicando il suo orecchio dove poggiava una cartina. L'aria intorno a noi diventó più tesa. Ed io più fragile, pronto a scoppiare come una bomba.

-Che cazzo ti prende Curly? Che ho fatto?-

Scesi dal letto su tutte le furie. Gli occhi fuori dalle orbite, il dolore alle tempie, il male allo stomaco.

-Che cazzo mi prende? "Larry è la più grande stronzata che abbia mai sentito" ti dice qualcosa?-

Imitai la sua voce femminile facendogli infuocare gli occhi. L'avevo provocato. E lui odiava esserlo. Lo stavo sfidando.

-Lo sai che non è colpa mia. Faresti meglio a tapparti quel cesso che hai al posto della bocca qualche volta. Non sai quello che si prova a dover fare quello che dicono gli altri. Vorri vedere te al mio posto. Ma tu....-

Gli scappó un risolino teso, si alzó anche lui. Eravamo faccia a faccia, io da un lato del letto e lui dall'altro.

-...tu sei il ribelle, sapresti come fare, no? Piccolo Haz.-

-Di certo non ti farei soffrire!-


urlai con tutte le mie forze. Mi sentivo la faccia infuocata, le mani tremanti, la mente pensare, il cuore infrangersi.

-io...ho sentito la conversazione con Mark oggi. Ha detto di smentire ancora una volta. Non ha detto ne come ne quanto. Ma tu l'hai preso troppo sul serio e...-

-...e? Cosa dovrei fare? Ascoltami bene Curly. Se ti costringessero a fare cose che non vuoi fare, cosa faresti? A parole siamo tutti bravi sai?-

mi interruppe. Il silenzio caló nella stanza. Il mio respiro irregolare, i suoi occhi cupi.

-Cercherei solo...-

-...di non farmi soffrire, ho capito.-

-Cazzo Louis! Tu te la passi bene ad andare in giro con una troietta, io no, no, no, non me la passo bene a rimanere quattro, cinque, sette, dieci ore seduto in un angolino della nostra casa a pensare, pensare che tutto questo non sarebbe dovuto accadere!-


la mia voce divenne più dura e Louis sobbalzó. Ne approfittai per avvicinarmi a lui. Petto contro petto. Occhi contro occhi.

-A volte..a volte mi chiedo..ma ci pensi mai a me? Ci pensi mai a noi?-

Sussurrai a denti stretti. Lui ingoió, chiuse gli occhi e mi distrusse.

-Non esiste quel "noi" da un po' di tempo, Harry.-

Il mio cuore smise di battere per un attimo. Non puó averlo detto. Aprii la bocca per dire qualcosa ma non ne uscì alcun suono. Un grappo in gola, il dolore alla testa martellante.

-Il nostro cambiamento ha distrutto tutto.-

Dissi più a me stesso che a lui. Abbassai lo sguardo.

-Eri il mio appoggio Louis...-

-Ero, appunto.-


La sua voce non era mai stata così seria, diceva davvero. E non si arrendeva. Continuava a sputare sopra sia a me che al nostro passato come se niente fosse, come se io fossi stato soltanto un giocattolo con cui passare il tempo in questi anni.

-Sono stato al letto con un ragazzo ieri.-

Ecco il colpo di grazia. Un pugno in pieno petto. Un pugno che mi ha strappato l'ultimo pezzettino di cuore rimasto ancora intatto. Niente più Harry e Louis, niente più noi.

-Perchè...perchè qualche giorno fa abbiamo fatto sesso Harry. Non l'amore. Sesso. Una scopata sensa senso.-

E allora indietreggiai, mentre i conati di vomito si facevano spazio nel mio stomaco. Corsi il bagno tenendomi la bocca con la mano destra e la pancia con la sinistra. Mi buttai con le ginocchia a terra fregandomene del dolore mentre vomitavo. Vomitavo perfino l'anima, vomitavo i ricordi, vomitavo il passato.

-Eri l'unica persona in grado di tenere stabile la mia sanità mentale.-

Mi accasciai al muro freddo poggiando i palmi delle mani sulle palpebre per evitare di piangere e di guardarlo. Gli occhi pizzicavano troppo e bruciavano.

-Ma ora...ora sento che...Curly stai bene?-

Il mio stomaco si contorse a quelle parole.

-Non chiamarmi così!-

Urlai alzandomi mentre cominciai a piangere. Solo una volta Louis mi aveva visto piangere così tanto ed è stato ad X Factor quando spararono i fuochi d'artificio. Solo che a quel tempo lui mi prese tra le sue braccia e mi culló, mi calmó fino a quando mi addormentai. E invece adesso a consolarmi non c'era nessuno. Lui si coprì la faccia appoggiandola allo stipite della porta.

-Harry...-

Sussurró Lou tirando su con il naso. Prese un bel respiro e si avvicinó a me. Strinsi i pugni tenendoli fermi sul miei fianchi.

-Har...-

Ripetè prima di singhiozzare e appoggiarsi una mano sulle labbra. Abbassó gli occhi afferrandomi le mani. Con i suoi piccoli pollici accarezzó le mie nocche ma mi ritrassi da lui. Abbassó il viso infilandosi le mani tra i capelli.

-Harry io-io credo che dovremmo...dovremmo pensare un po' da soli.-

Ingoiai il nuovo conato di vomito che minacciava di uscire e spezzarmi ancora di più. Non respiravo, non parlavo. Aspettavo solo che lui continuasse a distruggere tutto il nostro passato.

-Tutto questo non ha più senso...io ti amo Harry ma ho bisogno di pensare perchè non ne posso più.-

Mi abbracciai da solo cercando di fermare il tremore alle braccia e alle gambe.

-Quindi ora non c'è più niente tra di noi?-

Sussurrai così piano che per un momento sentii anche il suo cuore infrangersi. O era il mio. Ancora e ancora.

-Ci sarà sempre qualcosa tra di noi.-

-Ma tu mi stai lasciando...-


Mi lamentai mentre le lacrime ricominciavano a scendere. Era anche il suo cuore ad essere infranto, tanto quanto il mio.

-Almeno per ora. Facciamo calmare le acque e poi...poi si vedrà.-

gocce salate cadevano per terra dai miei occhi. Passarono dei secondi, minuti, ore, non lo so quanto di assoluto silenzio. Si sentivano solo i miei singhiozzi e il rumore delle lacrime che si infrangevano sul pavimento freddo. Sapevo che niente sarebbe tornato come prima, che non sarebbe più esistito quel nostro amore così forte e puro. Io non sarei più stato lo stesso e neanche Louis forse.

-I'll look after you, I promise.-

Sussurró prima di prendermi la testa tra le mani e baciarmi la fronte alzandosi sulle punte. Poi mi carezzó piano una guancia.


Poi Louis se ne andó. Forse per sempre, forse per un po'. Non lo sapeva. Harry invece sapeva solo che Louis lo lasció da solo per la prima volta. E quella promessa, quella promessa chi lo sa se l'avrebbe mantanuta. Ma Harry ci sperava perchè dopotutto lo amava ancora. E anche Louis lo amava ancora anche se l'aveva appena lasciato. Lasciato la loro casa, lasciato i loro ricordi, lasciato le loro foto. Quando aveva lasciato la loro casa così, senza prendere niente ma lasciare tutto, si era reso conto di quello che aveva fatto. Aveva lasciato andare via la sua salvezza. Salvezza che, se ritrovata, avrebbe dovuto custodire come un tesoro. Perchè dopotutto, il loro amore era più forte di qualcunque sentimento o di qualunque persona che cercava di nasconderlo. E avrebbe sempre regnato. Su tutto e tutti.


ANGOLO AUTRICE (leggere please)
I'm baaaaaaaack! Sono tornata con questa tristissima (per me ç-ç) one shoot ancora Larry.
La dedico alla mia migliore amica che mi ha aiutata tantissimo nel dialogo tra i due ragazzi.
Se vi è piaciuta, scrivete una recensione. BELLA, BRUTTA è uguale, fatemi sapere.
E chissà, magari ci sarà un continuo ;)
A prestissimo,
-Giada
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: cherbearssmile