Blue blood.

Io e mia sorella non abbiamo il classico “rapporto fraterno”.
Non ha decisamente nulla a che vedere con una vera e propria sorella.
Nelle sue vene scorre sì il mio sangue,ma misto a quello di una razza sporca,
traditrice e subdola. I tarkatan.
Non è nata dall’unione di uno dei miei genitori con un essere di quella specie.
E’ una cavia da laboratorio.
O clone da laboratorio,non so quale dei due appellativi è più appropriato.
Sono stata un’idiota a credere che mio padre fosse fiero di me,e ,fondamentalmente,
a credere che quell’essere fosse davvero mio padre.
Ora che lui non è più nella mia vita,e sono finalmente tornata a Edenia,
sono felice.
Anche se io e Mileena non siamo sorelle legittime,non sono riuscita a sbarazzarmene.
Sono diversa da Shao Kahn,lo sono sempre stata.
Gli ho proposto di seguirmi a Edenia,e unirsi all’aristocrazia del mio pianeta.
Nel lungo viaggio che ci ha riportato nella mia terra d’origine,ho potuto apprendere a pieno ogni singola informazione ed emozione della sua vita;
quanto sia stato difficile per lei vedere altri cloni,che lei chiamava sorelle,essere smembrati per assemblare lei,il bozzetto del clone più promettente e ben assemblato.
Ho visto personalmente la fossa di carne,suo “nido”,per così dire.
Sangue e brandelli di carne,nonché organi,sparsi ovunque,
e ancora vivi. Teste di tarkatan ovunque.
Mileena è il frutto di una mente malata,senza alcun dubbio,con un grande complesso sulla perfezione.
E’ una vera e propria arma,anche sessualmente parlando.
Nonostante tutto,hanno creato quest’ibrido nella speranza di dare un immagine migliore della figlia dell’imperatore, e,per fare questo,
qualcosa di lei doveva obbligatoriamente ricordare me.
Mi ha sempre adorato;
fin dal primo momento in cui mi ha visto;e,prima d’ora,
non sono riuscita a donarle altro che odio,disgusto,ed invidia.
Odio,
perché un essere così sgraziato e deplorevole avrebbe dovuto somigliarmi,secondo i loro calcoli,quando invece di mio in lei c’è molto poco esteticamente;
il disgusto è stata la prima cosa che ho provato non appena i miei occhi si sono posati su di lei;
ed invidia,perché,man mano che la guerra con Kahn proseguiva,mi rendevo conto di quanto poco mi avesse mai amato come figlia, e quanto invece amasse lei,nonostante la conoscesse appena.
Questi sentimenti si sono dissolti,assieme al corpo di quello spregevole tiranno.
Mi sono resa conto di quanto la vita di Mileena fosse vuota,senza Kahn che le dava ordini e la piegava al suo volere – in tutti i modi - .
Si sta dimostrando una persona gentile e diplomatica,nonché fedele alle leggi che ha trovato su questo pianeta.
Sa essere un’ottima amica,ed è sempre disposta a fare nuove conoscenze.
Ho scoperto che ha anche un gran senso dell’umorismo,altro punto a suo vantaggio.
E poi,detto in confidenza,sa essere una splendida amante.
E qui torniamo alla mia frase principale;
Io e mia sorella non abbiamo proprio il classico rapporto fraterno.
A meno che non sia lecito fare l’amore con la propria sorella ogni singola notte.