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Autore: Barby1205    06/09/2013    2 recensioni
Le vuoi veramente bene? Allora allontanati da lei e non dire a nessuno che siete sorelle!
-affermò mia madre più convinta che mai-
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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I’ll be here, by your side
 
 
Attenda qui signorina! Appena sapremo qualcosa la informeremo.
 
Aspettare: il verbo più difficile da pronunciare e da mettere in atto. Rimanere seduti su una sedia in una sala, in attesa che qualcuno ti faccia sapere qualcosa di qualcuno che per te è fondamentale nella tua vita. Passano i secondi, i minuti, le ore e nessuno esce varca quella porta, nessuno si preoccupa di venire ad informarti. L’attesa: non c’è cosa più brutta di attendere lì, senza poter fare niente.
 
Infermiera, infermiera, sa qualcosa della signora ricoverata lì?
-bloccai un’infermiera che stava uscendo dalla sala-
 
Mi dispiace ma al momento non sappiamo nulla di certo! Tra un po’ uscirà il dottore e le presenterà la situazione!
-mi spiegò gentilmente-
 
Va bene, la ringrazio!
 
Quanto dovevo ancora aspettare senza saper nulla? Continuavo a vedere medici e infermieri che entravano e uscivano dalla sala, ma nessuno, nessuno mi diceva quello che stava succedendo. Che cosa stavano facendo a mia nonna? Come stava? Volevo saperlo! Avevo il diritto di sapere!
 
Dottore!
-balzai dalla sedia, non appena vidi un medico uscire dalla sala e sollevare la mascherina dalla bocca-
 
Mi può dire come sta mia nonna?
-terminai la frase-
 
Ehm…mi dispiace signorina! Lei non ce l’ha fatta… lei è…
-pronunciava le frasi molto lentamente-
 
Non lo dica! Non lo dica! Lei non può essere..no no!
-lo interruppi improvvisamente-
 
Lei è forte, lei non può essere morta, no, no, no!
-cominciai a piangere ininterrottamente-
 
Joy, Joy!
-mi svegliai e notai la figura di mia nonna accanto al mio letto-
 
Avevo le lacrime agli occhi ed ero tutta sudata.
 
Amore era soltanto un sogno, soltanto un incubo! E’ finita!
-non appena sentii quelle parole, tirai un sospiro di sollievo-
 
Solo un incubo!
-annunciai, per poi correre ad abbracciarla-
 
Dovevo farle sapere quanto le volevo bene e quanto era importante per me. Poteva succedere qualcosa da un momento all’altro e non potevo più dirglielo.
 
Nonna, ti voglio tanto bene!
-le dissi per poi sciogliere l’abbraccio e darle un bacio-
 
Deve essere stato proprio un brutto sogno per farti addolcire così, di prima mattina!
-sorrise-
 
Poi mi chiedi da chi ho preso eh! Questo bel caratterino che mi ritrovo è uguale al tuo!
-insinuai-
 
Ma..ma..
-cercava qualcosa da dire, ma non sapeva nemmeno lei come giustificarsi: sapeva benissimo che avevo ereditato questa parte del suo carattere e, a dire la verità, non mi dispiaceva affatto-
 
Mi ero svegliata presto quel giorno e, non sapendo cosa fare tutta la mattina, dato che avevo il turno di pomeriggio, decisi di andare a svegliare Eve. Abitava a due passi da me e sicuramente stava ancora dormendo. La sera andava a letto tardissimo e la mattina, poi, se non era ora di pranzo non si alzava. Andai in camera mia, mi lavai e mi vestii. Optai per un jeans, una felpa verde e le mie adorate converse. L’abbigliamento ideale per andare in giro a Londra in pieno inverno.
 
Buon giorno Anne! Eve sta ancora dormendo scommetto!
-annunciai non appena sua mamma mi aprì la porta-
 
Quanto la conosci!
-osò-
 
Ci penso io a svegliarla stamattina!
-sorrisi-
 
Sei terribile Joy! Ho paura per te!
-esclamò-
 
Se tra dieci minuti non torno in salone, vuol dire che mi è successo qualcosa! In questo caso chiama mia nonna, ricordale che le voglio bene e dona tutti i miei beni a qualche associazione!
-scherzai-
 
Sarà fatto!
-mi rispose per poi scoppiare a ridere-
 
Mentre stavo pensando a come svegliarla, guardai Anne con uno sguardo minaccioso.
 
Hai intenzione di fare uno dei tuoi scherzetti?
-mi domandò, conoscendo già la risposta-
 
Uhm…ci stavo pensando! Ma ho bisogno del tuo aiuto!
 
Quello che vuoi Joy!
-disse-
 
Io adoravo quella donna. Era meravigliosa: era una donna modello, una mamma fantastica e un’amica eccezionale. Sempre accogliente, sempre dolce, sempre comprensiva e soprattutto ci appoggiava sempre in qualsiasi cosa. Mi sarebbe piaciuto veramente molto avere una mamma così al mio fianco e non sempre assente come la mia. Non avevo la figura della madre ben presente, ma avevo una nonna che avrebbe fatto qualsiasi cosa per la mia felicità.
 
Credo basti così!
-annunciai, dopo aver preso una pentola con un due cucchiai-
 
Avevo deciso di usarli come un tamburo. Raggiunsi la sua stanza, levai le scarpe e mi posizionai in piedi sul suo letto.
 
Sveglia, sveglia, svegliaaa! Questa deve essere una mattinata Jove e devi alzarti da questo letto! Su, su
-cominciai ad urlare, colpendo la pentola con i cucchiai-
 
Santo cielo Joy, che ore sono? Vai a dormire, vai!
 
Nooo, dai dai!
-le tirai le coperte-
 
Uhm..
-mormorò-
 
Che sarebbe sta mattinata Jave? E’ così importante da venirmi a svegliare a quest’ora?
-domandò-
 
La perspicacia Eve! Jove è l’unione dei nostri nomi: Joy e Eve!
-le spiegai-
 
E tu…
-mi indicò per poi continuare la frase-
 
Vorresti farmi fare questi ragionamenti appena mi sveglio?
-alzò un sopracciglio-
 
Smettila di parlare e lamentarti, vestiti e usciamo! Ho bisogno di un po’ di shopping!
-ordinai e poi uscii dalla sua camera-
 
 
Eve POV
 
Odiavo essere svegliata in quel modo ma, nonostante ciò, mi faceva piacere vederla così di prima mattina. Era una ragazza tanto dispettosa e a volte vendicativa, ma le volevo un gran bene. Mi preparai velocemente e la raggiunsi.
 
Detto fatto, Anne!
-diede il cinque a mia madre-
 
Complotto, complotto!
-urlai-
 
Le serviva un aiuto! E come dici tu? Per Joy farei qualsiasi cosa. Quindi ho seguito il tuo consiglio!
-mi fece la linguaccia-
 
Mamma!
-la rimproverai-
 
Mi prendo tutte le colpe, lasciala stare!
-dichiarò Joy mostrando il suo bellissimo sorriso-
 
Vi perdono solo perché siete voi!
 
Joy POV
 
Andiamo prima a fare colazione da Sturbucks?
-mi domandò-
 
Uhm..già ho fatto colazione, ma un triple chocolate muffin lo prenderei!
-le risposi-
 
Sei un pozzo senza fondo Joy!
 
Ehiiii
-misi il finto muso-
 
E’ un pò che non te lo chiedo…come stai?
-chiese-
 
Come sto?
-la guardai confusa-
 
Si! Come stai?
-riformulò la domanda-
 
Mi aveva preso alla sprovvista. Come stavo? Non lo sapevo nemmeno io al momento.
 
Fino a qualche giorno fa ero felicissima. Avevo ritrovato la sorella che avevo perduto per due anni; l’avevo abbracciata di nuovo come una volta; cominciavamo a guardarci di nuovo con lo stesso sguardo di quando eravamo piccole; stavamo cercando di recuperare il tempo perduto. E si..questo doveva essere il periodo più felice della mia vita. E invece? Invece no. Invece il mondo mi stava crollando addosso: avevo scoperto che mia nonna aveva l’Alzheimer e che poteva lasciarmi da un momento all’altro. ‘Non ti lascerà Joy. Lei è forte’ mi ripetevo per autoconvincermi e, qualche volta funzionava, ma non sempre. Avevo tanta voglia di raccontarle tutto quello che mi passava per la testa, ma non potevo. Ero quel tipo di persona che si teneva tutto dentro, che piangeva tutta la notte in camera da sola, ma che, quando poi sorgeva il sole, si asciugava le lacrime, si tirava su il naso e andava avanti. Ero quel tipo di ragazza che, oltre ai vestiti, indossava ogni mattina un sorriso finto e fingeva che tutto andava bene. Ero quel tipo di ragazza che si fingeva forte, ma in realtà non lo era affatto. Non mi andava che gli altri vedessero quello che sentivo realmente. Non mi piaceva che gli altri mi vedessero triste, sconfitta e delusa. Era come se, nel bel mezzo di una battaglia, proprio sul punto della vittoria, mostrassi il mio tallone d’Achille e offrissi al mio avversario la vittoria su un piatto d’argento.
 
Tutto bene!
-mi limitai a rispondere-
 
A te?
-continuai-
 
Io sto bene ma stavamo parlando di te..
-obiettò-
 
Sai puoi mentire a tutti e me compresa, ma non puoi mentire a te stessa. I tuoi occhi non hanno la stessa luce di sempre, sono cupi. E gli occhi, come dici sempre tu, non mentono mai. Pensi non me ne accorga? Spesso fingo di non capire perché penso non sia pronta a parlarne evidentemente, ma non puoi dire che va tutto bene! Joy, maledizione, non devi tenerti tutto dentro! E’ la cosa più sbagliata del mondo…
-disse tutto d’un fiato-
 
Non sapevo cosa risponderle. Sapevo che aveva ragione ma non mi andava di ammetterlo. Ero troppo orgogliosa per farlo.
 
Non ci sono problemi. Non mi dire niente, non me la prendo, tranquilla. Ma quando avrai bisogno, quando non ce la farai più ed esploderai, sappi che io sono qui. Sono qui e sarò qui, almeno fino a quando non ti stancherai di me!
-terminò facendomi la linguaccia-
 
Lo sai che non mi stancherò mai di te!
-la abbracciai-
 
E pure hai ragione! Chi ti potrebbe mai sopportare se non io?
-osò-
 
Stronza!
-colpii il tavolo con un pugno e mi alzai di scatto-
 
Ecco la Joy che conosco! Certo che i tuoi momenti dolci durano poco eh?
 
Si!
-scoppiai a ridere-
 
Amavo questi momenti. Amavo lei.
 
 
SPAZIO DELL’AUTRICE: Eccooooooooo il capitolo! Tutto per voi, girls (?) Ho aggiornato presto presto questa volta, visto? Faccio progressi! Anzi a dire la verità sono curiosa di vedere come continuerà la storia! LOL Direte..è impazzita? No, no, no! Il fatto è che faccio i programmi per un capitolo, ma quando apro word, poi cambio tutto D: Roba da matti!
Ok..basta! Parliamo del capitolo! J
Numero 1. Vi è venuto un colpo leggendo la storia della nonna? Mamma mia…io mi sono spaventata a morte. Credevo fosse vero e poi? Solo un sogno? Brutti incubi, vi odio, vi odio!
Numero 2. Ma quanto, quanto sono dolci i momenti Jove? Hahahahah Jove mi sa tanto del pianeta Giove o.O Ok sto sclerando.. seriamente parlando! Mi piacciono molto i momenti tra migliori amiche..ispirano dolcezza e poi sono veri. Non so se capite cosa voglio dire. Vi è mai capitato? con la mia migliore amica succede sempre :P
Numero 3. Bhè non c’è un numero 3 hahahahaah lol
Detta questa, posso andare! Grazie a tutti voi che leggete la mia storia, grazie a chi l’ha messa tra le preferite, chi tra le seguite e un grazie speciale a chi la recensisce <3 Non smetterò mai di ringraziarvi! Un bacio a tutte :*
E..dimenticavo u.u Come al solito lasciatemi una recensione se vi va! xoxo

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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